possession - una storia romantica (2002)

Purtroppo risente del solito problema dei film tratti da romanzi "corposi". L'impossibilità di rendere tutte le situazioni del libro genera un ritmo affannoso con scene intere ridotte a pochi secondi di girato.
Niente di speciale, ma nemmeno da buttare; si lascia guardare. La storia è curiosa e può essere uno stimolo efficace per scoprire il libro.

Peccato perchè all'inizio questo film prometteva bene ma tutte le aspettative venngono presto deluse. Carina, anche se non indimenticabile, la parte in costume, pessima quella contemporanea.
Insufficiente la prova sia di Gwyneth Paltrow che di Aaron Eckhart.
A tratti inoltre la noia non può far altro che impossessarsi dello spettatore.
Un'occasione sprecata.

bella l'idea , non molto la realizzazione . Vale la pena vederlo solo per il parallelo tra le due storie

Idea interessantissima ma sprecata che neanche attori come G. Paltrow e quell'altra faccia da cu.lo di Echkart non riescono a salvarlo, peccato.
Visti i primi 10 minuti, mi è apparso promettente fino ala storia della bambola ed il resto che segue (da notare ancora la scena nel cimitero, io dico che per quelle cose si doveva amputare almeno una mano al regista). La seconda parte che si svolge nel 19o secolo sembra la cosa più riuscita del film, buone scenografie, costumi, fotografia, scarso nei dialoghi ma in genere ottimo. Con la parte dell'ambientazione moderna si cade in un sentimentalismo patetico in cui proprio niente non funzione, proprio l'impostazione della trama/sceneggiatura.

Sicuramente con un'idea (c'è anche un libro) che poteva ottenere migliori risultati di questo filmino. Da evitare.

Per amare un film del genere credo che sia necessario almeno apprezzare la letteratura d'amore femminile (infatti è tratto da un romanzo della Byatt), per tutti gli altri è un film che mantiene sì un fine retrogusto letterario e possiede sì molti elementi interessanti (l'idea che ricostruendo il passato dei nostri antenati si possa costruire il proprio presente, l'idea della modernità/immortalità della letteratura specie quella epistolare ), ma che non vanno mai oltre i concetti espressi dal soggetto e che purtroppo non servono a condire quell'immancabile mielosità di base dei film sentimentali di qualche dettaglio più saporito. Viene privilegiata la storia d'amore "moderna" senza approfondire la vena drammatica che ne poteva scaturire e senza approfondire minimamente i personaggi della Palthrow e di Eckhart.
Un film che si lascia seguire, con un paio di colpi di scena apprezzabili, ma un po' troppo anonimo in tutti i comparti tecnici.

Un film per coppie.

Ho visto il film (un paio di volte) dopo avere letto il romanzo della Byatt, che è un po' "mazzoso", ma molto interessante, anche se può essere veramente apprezzato solo da chi conosce bene la letteratura inglese dell'800 (e io non mi annovero fra costoro). Il film invece manca completamente del colpo d'ala: si lascia guardare, è romantico al punto giusto, però non riesce a catturarti più di tanto. Aaron Eckart troppo macho e poco maschio, Gwyneth Paltrow frigida come attrice ma non come personaggio ... . Insomma non voglio infierire, anche perchè, ripeto, il film non dispiace, però non si fa amare né ricordare.

Un film sentimentale, non retorico, con alcune scene molto azzeccate nella storia ottocentesca, parallela a quella dei protagonisti. Buona la sceneggiatura, ben recitate le poesie, un film insolito, che presenta anche una punta satirica molto british nel dipingere i personaggi un po' meschini del mondo accademico, con i loro intrighi e lotte di potere.
Piacerà molto a chi ha apprezzato "Lezioni di piano".

Peccato, la storia era interessante, ma è stata trattata con molto poco pathos; la scena più bella e commovente, comunque è quella finale. margò

Film pensato appositamente per il pubblico femminile, tratto da uno dei romanzi più melassamente romantici della storia della letteratura moderna.
Di interessante il libro ha due cose: come viene rappresentata l'amicizia e l'omosessualità femminile, e di come l'arte, in questo caso la poesia, influenzi la vita dei protagonisti, le loro scelte e sentimenti.
Di questo, nel film, non c'è traccia; forse la seconda parte era più difficile da rendere sullo schermo e avrebbe reso pesante lo svolgere della vicenda (è pensante anche nel libro) però un minimo di approfondimento non avrebbe guastato. La Gwyneth non è mai stata più inespressiva di così e non le basta certo sciogliersi i capelli per rendere un cambiamento emotivo...

gli do la sufficienza.. a tratti era parekkio scontato..eppoi era TROPPO CASTO PER ESSERE DEI NOSTRI TEMPI!.. l attore col mento a forma di sedere diciamo che ... l avrei cambiato con qualcun altro a parte cio che dire? non lo boccio sto film ma nemmeno lo elogio..gli do un sei!

Molto noioso, non reggerebbe neanche fosse la puntata di una soap opera.
Ha ragione chi dice che diventa stressante col passare dei minuti.
Peccato per la Paltrow che è una delle mie preferite ma che qui è parecchio sciatta.

COSAAAA????SEI A QUESTA ROBA IMMONDA??? non mi fate parlare...

per la serie... festival del già visto... trito ritrito insopportabilmente noioso, presuntuoso e scontato

Discreto, ma per me non vale più di 6 e mezzo

belloccio ma castoccio

Il film è bellissimo! Il libro stupendo! Peccato che ci siano stati pochi commenti! Invito tutti quelli che per caso passano di qui...di correre a vederlo...(a chi piacciono storie romantiche...e..... libri!)
ciao a tutti!

BELLO!

bello ma stressante dopo un po'!!!

Il film è ottimo, il libro da cui è tratto è un capolavoro