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Simpatica commedia di Jewison, forse dai tratti un po' troppo infantili, diciamo che sarebbe il classico prodotto per famiglie, che tuttavia funziona discretamente anche sotto una lente di critica sociale, proponendo una sorta di femminismo ante litteram, con la protagonista, interpretata da una graziosa Doris Day che interpreta una casalinga moglie di un abbiente ginecologo, che per una pura casualità finirà a lavorare in TV come uno dei volti più noti della pubblicità, questo improvviso successo ribalterà totalmente la vita di coppia che si era venuta a formare fino a quel momento, causando diversi conflitti tra i due, il film sembra mostrare una certa puerilità da parte del marito che si sente trascurato dalla moglie che fino a poco tempo prima restava in casa ad occuparsi dei figli e successivamente ha dovuto dare priorità agli impegni professionali, generando anche diverse gag che mostrano un certo rancore di fondo, come possono essere i vari momenti in cui semina indizi per casa per simulare un tradimento, in modo da attirare le attenzioni della moglie che sembravano perdute per la priorità data al lavoro, anche tutta la sequenza della piscina mostra questi sentimenti, col marito che nonostante il grande regalo fatto risulta riluttante perché probabilmente ferito nel suo orgoglio mascolino nel non averla pagata con i suoi soldi, sotto questo punto di vista il film è efficace nel mostrare l'uomo medioborghese americano, la sua poca pragmaticità e l'attaccamento a concetti effimeri.
Nel complesso è una simpatica commedia familiare, lievemente pungente ma che si concentra più sui buoni sentimenti che su una critica caustica, diciamo che è il tipico film che potrebbe benissimo affondare il colpo, considerato il soggetto e la narrazione, ma preferisce una comicità soft e i buoni sentimenti, in ogni caso ha un ottimo ritmo e le gag risultano molto gradevoli, anche in virtù degli interpreti, dalla stessa Doris Day, ai tempi icona di commedie di questo tipo, al buon James Garner nel ruolo del marito.
Una simpatica storia di sogni americani che si realizzano per una casalinga borghese, fatta per stuzzicare il divertimento composto, banale e snob del suo pubblico, quello della middle class americana. Sorvolando sulla terribile propaganda-tematica sul mantenimento dello status quo patriarcale, che al tempo aveva comunque il sapore della normalità, THE THRILL OF IT ALL è un film che blocca il progresso artistico del cinema americano, destinato ad esplodere come un big bang da lì a pochi anni, e la regia pulitissima di Norman Jewison non rende certo più appetitoso questo film, difficile da ascoltare e da sopportare in più punti, estremamente chiuso nel suo habitat ma perlomeno di leggera visione grazie al suo vivere tra le nuvole.
Meno zuccherosa di quanto mi sarei aspettato, è una commedia brillante e ben scritta, orchestrata come meglio non si potrebbe per esaltare l'indubbio fascino dei due protagonisti, ben presto in lotta tra di loro con schermaglie amorose tutte da gustare. Le simpatiche intemperanze dei bambini, gli equivoci in serie che capitano ai due coniugi ( come dimenticare la piscina piena di schiuma? ) e la leggera satira del mondo della tv ne fanno un prodotto ancora oggi molto fresco.
Dei bravi attori (capeggiati dall'impeccabile Doris Day), una storia leggera e divertente e alcune gag azzeccate danno vita a una commediola carina e spensierata che mette senza dubbio di buon umore.
Se volessimo potremmo interpretare questa commedia come un prodotto maschilista, in cui il messaggio principale si racchiude nel volere la donna veramente felice e realizzata solo tra le mura della sua casa, in seno alla famiglia, ad occuparsi dei figli e del marito. Invece QUEL CERTO NON SO CHE è una commedia abbastanza carina, dotata di humor e situazioni al limite, con interpreti simpatici e briosi che conferiscono a questo film un discreto ritmo ed una certa gradevolezza. A mio parere non rappresenta la svolta epocale del genere, ma è certamente un prodotto ludico che intrattiene con discreto garbo.
Come molte delle commedie con Doris Day è un po’ smielato ma frizzante e piacevole, con dialoghi sostenuti e situazioni divertenti. Nel suo piccolo si concede anche una leggera ma azzeccata satira sul ruolo della tv nella società americana degli anni ’50-’60. Come partner della Day ho sempre preferito Garner a Hudson, e qui se la cava più che bene.
Tra le più adorabili commedie interpretate da Doris Day, qui semplicemente perfetta nei panni di intransigente mammina fissata con la pubblicità del sapone, spalleggiata anche dall'ottimo Garner. Irresistibile la piscina di schiuma al centro di una gag molto divertente. Un film piacevole e originale.