r.i.p.d. - poliziotti dall'aldila' (2013)

Fallimentare trasposizione di un fumetto di culto della Dark Horse. Unico motivo d'interesse è Jeff Bridges simpatico nel fare il verso a suoi vecchi ruoli, burbero agente del R.i.p.d. (Rest in peace department) direttamente ingaggiato dal vecchio west; a voler esser buoni qualche risata la strappa pure l'idea degli avatar ma il resto è davvero deprimente. A lasciar basiti è soprattutto il citazionismo spudorato cui Robert Schwentke ricorre, andando a sprecare malamente un budget da 130 milioni di dollari al servizio di una storia priva di sussulti e mai in grado di sfruttare a dovere la divertente idea di partenza.
C'è molto "Men in Black", un po' di "The Avengers" e "Ghost", quindi qualcosa di "Ghostbusters", oltre a situazioni tipiche del genere western con annesse le immancabili scaramucce tra poliziotti agli antipodi. Tutto è quindi scontato in questo inverecondo collage di idee altrui in cui non è possibile ravvisare mezzo spunto degno di nota. Lascia tiepidi anche il cast, Reynolds e Bacon sono personaggi senza alcun interesse a differenza di Mary-Louise Parker, un'altra delle pochissime note liete anche se in pista per un pugno di minuti o poco più. Da censura i momenti romantici, anche questi senza un minimo di dignità.
Un vero peccato, sulla carta si prestava ad un felice intrattenimento tra action, commedia ed horror, ne viene invece fuori una roba di disarmante linearità con effetti speciali di dubbio valore. Anzi, nel caso delle trasformazioni dei non morti fanno proprio schifo.