saranno famosi (1980)

allora... io ho vaghissimi ricordi del telefilm, telefilm che non solo non ho mai apprezzato, ma che ho sempre trovato di una banalità disarmante, vuoi perché raggiungere la fama a me non ha mai interessato, vuoi perchè non amo i ballare ne i balletti, vuoi perchè a quel telefilm imputo di aver portato a tutti quei reality che mi ammorbano nella televisione di oggi, e se non fosse per la mia ragazza questo film non lo avrei considerato di striscio, ma mi ha convinto a guardarlo e devo ricredermi, è un gran bel film!
questo film, al contrario dei reality e della serie tv, non idealizza troppo il successo che si può raggiungere diventando attori, cantanti, ballerini, ma ne mostra sopratutto le difficoltà, le asprezze e le contraddizioni di un mondo crudele, dove o si mangia o si viene mangiati, dove i traguardi raggiunti possono essere tanto belli quanto effimeri e dove non tutti hanno la pelle dura per resistere.
i personaggi crescono, vengono a patti con i loro stessi, con la loro sessualità, con la loro capacità di capire cosa possono o non possono fare, con la loro capacità di rapportarsi con gli altri, che siano compagni di scuola o con i loro familiari.
il film poi presenta elementi diventati iconici, e che già conoscevo pur non avendo il film come il provino dove la giovane Irene Cara viene costretta a spogliarsi, o sempre la Cara con la canzone fame che ancora oggi viene cantata a squarciagola.
in somma i cult non diventano cult per caso.

La storia di una delle più famose scuole d'America,che si propone di mostrarci cosa vuol dire studiare e vivere in quel contesto,oltre che ad essere un bellissimo musical!

2 ore che letteralmente volano, in un turbne di ottime coreografie, brillanti interpretazioni, pezzi musicali perfettamente integrati con tutto il resto (e più volte ho avuto l'impressione che Parker volesse dirigere direttamente un musical, visto come qua e là si trattiene, ma il tutto è stato sviato con qualche furba mossa - cantano gli altoparlanti, e non gli attori, a volte -).

Negli extra del dvd noto che Parker non voleva mai eccedere riguardo alla realtà, al fine di risultare il più possibile credibile; obiettivo centrato, a parte il ballo in strada, momento improbabile.

Script buono, ma alcuni spunti potevano essere apporfonditi (tipo la ragazza di colore viscidamente adescata dal regista porno, scena che si risolve solo con un pianto), per lo più riguardo anche all'arrivismo dei giovani, aspetto complicato e non proprio positivo (insomma, loro non possiedono solo amore e passione, ma anche una certa mala ambizione, o almeno questa è la mia idea).

Si cita The Rocky horror picture show di Sharman; ancora 34 ann dopo, Fame è un film godibilissimo e scorrevolissimo, grazie alla maestria e alla modernità di temi, regia, attori.

Uno dei cult della commedia musicale che ha avuto il merito (o demerito) di ispirare i tanti talent show che imperversano in tutti i paesi del mondo e che ancora oggi viene riconosciuto ed apprezzato in maniera più che positiva.
Orecchiabile, originale e godibile, racconta a passo di danza e colpi di talento tutte le aspettative, le delusioni e gli sforzi di ragazzi pronti a coronare il loro sogno nel mondo dello spettacolo.
Gradevole nel suo svolgimento, apprrezzabile dal punto di vista interpretativo e di sicuro interesse per tutti coloro che hanno come aspirazione urlare nello show della De Filippi.

un musical che ha fatto storia: divertente al punto giusto, con belle canzoni e belle coreografie; ma non privo di una certa vena malinconica nel narrare le aspirazioni giovanili di un'intera generazione.

cult.

Niente di entusiasmante. Mi è sembrato abbastanza incompiuto.

Un film ben ritmato e coinvolgente, diretto dal sempre bravo Parker.
Ha dato il via alla omonima serie televisiva e a vari cloni più o meno scadenti, che continuano ad imperversare nelle sale a trenta anni di distanza.
Infine, cosa ben più grave, è responsabile del terribile reality della De Filippi.

Cult.

Quattro anni di scuola a coltivare il sogno della gloria nel mondo dello spettacolo, fra mille sacrifici e sapendo che fuori le mura scolastiche puo essere anche peggio di come si era immaginato. Un buon film di Parker, molto frizzante e diretto con brio grazie all'eccellente prova dei protagonisti, quasi tutti esordienti. Il successo del film e della serie televisiva che ne è scaturita, sono anche lo specchio della carriera degli attori che ne hanno fatto parte: un folgorante inizio ed un seguito destinato all'oblio.

Ottima la caratterizzazione di tutti i personaggi senza privilegiarne uno in particolare. Mi piace anche il finale senza un vero finale

BELLISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Complementare per certi versi ai divertenti telefilms, ma lo stile videoclippato di Parker non lascia nulla, a parte qualche buona coreografia e un generale ludismo (o piacere visivo) generale... la vita privata i successi e insuccessi personali dei protagonisti, vorrebbero denunciare uno spaccato sociale che non c'è (e il qualunquismo di Parker lo definisce) e forse sarebbe il caso di rivalutare il tanto bistrattato "The company" di Altman

Caspita sono solo la terza a commentare, strano...
Il film è un must per le generazioni dell'epoca, e qualitativamente è abbastanza buono, a tratti divertente ma anche drammatico. Discrete le interpretazioni.

Un ottimo film, specie per chi è appassionato di musica in ogni sua forma....

"Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama, ma queste cose costano, ed è esattamente qui che si comincia a pagare: col sudore"

Indimenticabile discorso di avvertimento della insegnante di danza: questo film ha un significato sempre attuale; non si può ottenere nulla dalla vita se non con il sacrificio, con la dedizione e la disciplina. E questo vale in tutte le cose, almeno se si vuole dare alle cose il giusto valore.

Forse la serie tv è stata anche più famosa del film stesso, e ci ha tenuto compagnia per tanto tempo. Ancora di più e sempre bellissima, la canzone cantata da Irene Cara..... "...baby remember my name....."