senza freni (2012)

Nulla di memorabile ma perlomeno veloce e sbrigativo come il titolo (81 i minuti effettivi) e molto bravi i due attoroni Shannon e Gordon-Levitt (che fanno bene ad accettare ruoli sempre diversi fra loro).


Semplice semplice ma almeno da una certa originalità (grazie alle bici, agli inseguimenti, ecc.) ai soliti thriller schematici e ripetitivi; carino.

Da appassionato ciclista e bike messenger, ho voluto vedere questo film. Ovviamente gioca tutto sulla spettacolarità e l'intrattenimento, in quanto la coerenza e la credibilità non sono pervenute. Forse un po' troppi inseguimenti e troppe cadute senza conseguenze, ma vabè è anche vero che lo scopo era tutto tranne che essere credibile. Insomma, gli do la sufficienza (generosa) perché nel suo intento riesce.

Adrenalina a tutto spiano in questo film dalla trama senz'altro curiosa, ma sviluppata più sull'intrattenimento che sui contenuti. Nel complesso si lascia guardare, e va benissimo per una serata tranquilla sul divano, quando si ha voglia di guardare qualcosa di carino ma senza grosse pretese. Bravi sia Gordon-Levitt che Shannon, entrambi perfettamente calati nelle loro parti. Tralasciando alcune banalità di sceneggiatura e qualche esagerazione di troppo durante le corse in bici, tutto sommato non mi è male come passatempo....sicuramente meglio di tantissime altre schifezze uscite di recente.

"Senza Freni" non è girato nemmeno male, ha qualche sequenza carina ed il ritmo c'è. Peccato per diverse banalità, sciocchezze e luoghi comuni che imperversano nel film. La trama poi è veramente poca cosa, praticamente è una scusa per vedere le corse in bici e le sequenze spettacolari, che però diventano ripetitive a lungo andare. Fa strano vedere un grande attore come Michael Shannon in un filmettino per teenager come questo. Discorso simile anche per Joseph Gordon-Levitt, che negli ultimi anni ha raggiunto una certa maturità recitativa.

Nonostante mi piace andare in bici, tratto in inganno da locandina e idea di partenza mi sono guardato questo filmaccio, che non vedevo l'ora finisse. Bocciatissimo!

Riguardo al fatto di considerare più sicuro andare in bicicletta senza l'ausilio dei freni avrei qualche dubbio, ma al di là di questo devo dire che il protagonista mi sapeva veramente ganzo; un semplice ragazzo che trova affascinante sfrecciare per il traffico di New York recapitando pacchi e lettere con la bicicletta da corsa, facendone non solo il proprio lavoro(...e quasi quasi sarebbe da aprirla un attività così), ma addirittura uno stile di vita......affascinante come cosa, sopratutto lo stile utilizzato per mostrare allo spettatore i ragionamenti di questo runner, anche molto scavezzacollo e spericolato(lo vedrei bene per interpretare un Peter Parker....con i capelli più lunghi...A MARVEL, E SVEGLIATI!!).
Poi c'è la sceneggiatura vera e propria su cui si concentra il film, con un un Michael Shannon talmente bravo da riuscire a farmi odiare davvero il suo personaggio, ed un passaggio continuo di situazioni differenti raccontate anche con sbalzi temporali....il tutto ritmato e concepito molto bene; nonostante il film fosse molto caotico riusciva allo stesso tempo a non risultare troppo confusionario, ed è una cosa che mi è piaciuta molto.
Certo, se si va a stringere la storia è una mezza minchiàtina, però amalgamato insieme alle chicche stilistiche che hanno pensato risulta comunque un film godibilissimo e brillante....e non è mica poco...

Pellicola carina, intrattiene bene lo spettatore e fa divertire nei suoi 80 minuti. La storia ha un pizzico di originalità in più rispetto agli ultimi action, in quanto gli inseguimenti macchine-biciclette ancora non si erano visti o comunque sono passati inosservati in tutta la storia del cinema d'azione. La vicenda si svolge a New York, ed è quella di un bike messenger che si ritrova tra le mani una misteriosa busta da consegnare entro 90 minuti nei pressi di Chinatown. Un poliziotto corrotto però, si metterà sulle traccie del giovane e inizierà tra i due una serie di incredibili inseguimenti attraverso le strade della "Grande Mela". La cosa che sicuramente colpisce, è che il protagonista del film è proprio la bici, un mezzo che lo "spettatore medio" è certamente abituato a vedere poco nel cinema Infatti, come tutti ben sappiamo, quando si parla di pellicole di inseguimenti, le macchine sportive sono senza dubbio i veicoli predominanti. David Koepp si dimostra molto bravo a creare e modellare il duello tra bicicletta e auto, realizza quasi una sorta di Davide contro Golia. Interessante come idea. Inoltre si può dire che il director riporta un po' in auge la bici, la quale viene posta come valida alternative alle macchine o anche alle stesse moto. Il messaggio che il regista sembra voglia mandare, è quello di una vita spericolata, appunto senza freni, dove si è incuranti di quello che può accadere alla propria persona. Questo è quello che ho colto io. La pellicola è densa di umorismo nero, altro elemento innovativo per una storia come questa, le scene divertenti sono riuscitissime, mai monotone e anche piuttosto originali. Koepp riesce nell'intento, cioè dirigere una specie di action comedy e non un action thriller che in seguito, come spesso capita alle produzioni di medio livello come questa, diventa involontariamente (e tristemente) comico. Di certo la parte umoristica permette al film di farsi vedere con più interesse e di dargli una certa versatilità, in quanto un momento prima si può assistere ad un inseguimento mozzafiato e un momento dopo ad una sequenza che strappa grasse risate. O ancora, una scena d'azione che sfocia in una comica. Bravo il regista. Direzione degli attori non male, i personaggi son tutti resi simpatici e più o meno interessanti. Sicuramente è la figura del poliziotto quella più intrigante, anche se stereotipata. Discreta quanto basta la caratterizzazione di Wilee. Il ritmo è veloce, si passa un'ora e venti in totale spensieratezza, tuttavia Koepp non rinuncia a qualche momento più emotivo che dia un effettivo senso alla pellicola. Buonissimo il montaggio, notevole il modo in cui viene narrata la vicenda. Belle le sequenze degli inseguimenti, forse un po' monocorde, però catturano sempre l'occhio dello spettatore. Altissima velocità e valida tecnica, niente male. Stesso vale per i dialoghi, resi sempre scorrevoli e a volte avvincenti. Belli poi quei fermo-immagine riguardanti la scelta del protagonista sulla strada da prendere, mentre questi si trova sulla bici in situazioni di difficoltà, col pericolo di essere coinvolto in un grave incidente. La fotografia non dispiace, i toni sono molto allegri e accesi, rispecchiano lo stile del film. La scenografia ci permette di vedere l'altra parte di New York, la parte più corrotta, mal tenuta e forse anche più sconosciuta. Anche qui bella scelta del director che, a differenza di molti colleghi, sceglie di effettuare le riprese in nelle zone più modeste della più famosa città d'America. Il cast è apprezzabile: Gordon-Levitt è credibile, simpatico e nonostante il suo non sia tra i ruoli più complicati che si possano interpretare, si impegna parecchio. Si muove con esemplare destrezza sulla bicicletta e ha sempre una buona presenza scenica. L'interpretazione dei dialoghi è convincente, mentre lo sono meno le espressioni, un po' piatte. Fortissimo Michael Shannon, evoca una performance molto tarantiniana. Alcune facce sono fantastiche ed l'esplicazione dei dialoghi è riuscitissima. Poi, altro fattore che giustifica la sua buona prova, è che, il personaggio di Bobby Monday riesce ad essere abbastanza odioso. La sceneggiatura ha dei buoni spunti ma anche delle cose che non vanno. Di sicuro la maniera attraverso la quale viene narrata la vicenda è affascinante e soprattutto riuscita. Discreti i dialoghi e la stesura dei personaggi (anche se si poteva comunque fare di più). La principale pecca, sono certe situazioni che sono davvero inverosimili, si faticano a digerire per quanto sono assurde (vedi spoiler). Inoltre, nonostante sia uno screenplay che ha delle originalità, ciò nondimeno presenta troppi momenti ripetuti, della serie "idee buone ma poche" . E meno male che dal lato registico si parla di tutte sequenze ben girate, altrimenti sai che noia. Anche il finale rientra nelle cose mal riuscite, troppo idiota, sia dal lato scritto che dal lato registico. Da quest'ultimo forse è meglio perchè almeno diverte, però è davvero ridicolo come epilogo. Tra gli altri difetti, c'è una colonna sonora totalmente anonima.

Conclusione: filmetto di puro intrattenimento, nella sua semplicità prende lo spettatore e lo trasporta per le strade di New York dove succede di tutto. Da vedere se non c'è niente di meglio sul menù cinema. Sufficienza piena.

SPOILER

...piacevole commedia

Puro intrattenimento ma fatto benone...

Buona idea per questo thriller ciclistico , non è sicuramente un capolavoro ma intrattiene e diverte, grazie anche a due certezze quali Shannon e Levitt.
Merita una visione

Sarà anche un'allegra baracconata .. ma mi ha fatto divertire..
gli inseguimenti in bici sono divertenti e originali ..
Levitt è bravo e sempra spassarsela anche lui!!
Niente di impegnativo o che mi cambierà la vita..

Insulsa americanata zeppa di stereotipi e falsi miti. Il messaggio è sbiadito e pacchiano: "gli express courier in bicicletta": i nuovi eroi! Scritto e recitato male.

Un filmetto carino che tutto sommato intrattiene. Leggero e scorrevole. Almeno non annoia. Da vedere senza pretese.

Classico filmetto infantile e multietnico per universitari vuoti e insicuri che dopo aver visto un film del genere vanno a prendersi un gelato. Dopodichè tornano a casa e scrivono tutto su Facebook.

adrenalinico a palla
bello !

Boh...a me non è piaciuto proprio...forse xche mi aspettavo un thriller vero..o magari non mi appassiona la bici nel contesto di un film..

in italia l'hanno visto 4 gatti,invece e' un ottimo film,molto frenetiche e spettacolari le riprese in bici,con un protagonista che si cala in maniera convincente nella parte. bello e originale

Da non perdere per chi ama le bici , spettacolare in diversi aspetti , anche nei personaggi , davvero particolari .. Bello !

Impostazione grafica accattivante degli inseguimenti(chicche che non sto a riportarvi,guardatevi il film)regia frenetica che corre accanto ai protagonisti per tutto il tempo,montaggio interessante intessuto di flashback rivelatori ben piazzati che snodano una trama che inizialmente non si comprende a fondo,e interpretazioni divertite della coppia Lewitt-Shannon(quest'ultimo incredibile con le sue espressioni quando è messo alle strette ed è nei guai,il film ci guadagna con questo pezzo da novanta).

David Koepp(Echi Mortali,Secret Window)si discosta dal terreno dei thriller movies per abbracciare a piene mani un'idea folle e innovativa,ovvero una corsa in bici contro il tempo nuda e cruda tra corrieri sprezzanti del pericolo che devono portare una busta che scotta in un indirizzo stabilito.
Il resto della storia(anche se architettata decentemente come ho già detto grazie al montaggio)non conta più di tanto.Se si vuole spegnere il cervello per godersi qualche bella acrobazia nel cuore pulsante di NY,questo è il film di intrattenimento che fa per voi.

Sufficienza piena.Saluti da tnx.

Ottimo passatempo per una serata poco impegnativa, inseguimenti, divertimento e una trama che non è la vaccata che mi aspettavo.. Se avete sky ondemand in questo periodo è nel cinema, un'occhiata gliela si può benissimo dare.

Bello Senza freni pensavo fosse una vaccata invece è divertente, intrigante e i personaggi e la regia non sono niente male.
Ottima la battuta della tipa "è la cosa migliore che abbia mai fatto da vestita"
Consiglio per paio d'ore spensierate

Inseguimenti senza sosta tra le strade trafficate di una New York che sembra viva.
Alcuni flsch-back dovuti alle sotto-trame sono piuttosto inutili.
Puro intrattenimento.

Senza lode e ....

Canovaccio semplice e funzionale per vedere le evoluzioni spettacolari dei ciclisti in mezzo al traffico caotico di New York. Puro intrattenimento senza impegno.

Un'idea che non fa dell'originalità la sua caratteristica principale, pescando a piene mani da videogiochi e altri film del genere, ma punta essenzialmente a regalare allo spettatore un intrattenimento valido fatto di adrenalina, corse in bici contro il tempo ed evoluzioni a velocità sostenuta.
Il tutto condito da discreti dialoghi e buone interpretazioni.

Avrebbe meritato qualcosa in più se non cadesse nel ridicolo, il finale.

Film leggero, ma anche evitabile; cast ingannevole

Sicuramente sopra le mie aspettative.
Ottimo ritmo, buone interpretazioni.
La trama è un po forzata ma non è quello il punto forte del film.

Buon film d'azione in cui una trama piuttosto semplice e lineare viene compensata dall'originalità avuta dal regista. Corrieri nel cuore di New York che si muovono in bicicletta non l'avevo mai visto prima!!
Pellicola ideale per trascorrere un'ora e mezza spensierati e mezzo voto in più per il semplice fatto che adoro le bici.

Film di puro intrattenimento con ritmo azione e buone dosi di adrenalina. Storia molto semplice (ovviamente)..ma per passare un'oretta e mezza divertente funziona.

Un filmetto semplice semplice che sembra fatto con lo stampino.
Una visione che si dimentica subito.

Massì, carino anche se non trascendentale. Il solo problema è che non è facile catalogarlo in un genere specifico, quindi non saprei a chi consigliarlo... non è un thriller e nemmeno troppo d'azione. 6 e mezzo comunque.

Due bravi attori come Joseph Gordon-Levitt e Michael Shannon in un film di puro e semplice intrattenimento. L'idea è lineare ed è portata sullo schermo con molta semplicità.
L'unica nota stonata è la sotto-trama forse troppo drammatica per il film.
Comunque una visione leggera e sufficiente.

Per me che sono una fanatica della bicicletta questo film é stato spettacolare. L'idea é stata originale. Mai avevo visto un film d'azione in cui si corre da un posto all'altro in bici!! E la trama é semplice, leggera e scorrevole.

Vi ricordate Effetto Blackout???...e Echi Mortali?Secret Window?? Bene, ecco che David Koep se ne esce con una nuova pellicola di puro intrattenimento. Film d'azione in sella ad una bicicletta telaio in acciaio, marcia unica, senza freni, senza mai fermarsi; solo l'essenza delle due ruote, immerso nell'ora di punta della Grande Mela. Storia che si evolve in modo simpatico, senza scomodare troppo la serietà, riuscendo ad abbinare le mitiche espressioni di Shannon, agili personaggi e qualche trovata grafica. In questo caso la leggerezza non la prenderei come un difetto, quindi un intrattenimento senza tante pretese, ma ben fatto.
.... ah dimenticavo, pure io non ricordavo Effetto blackout.