shut in (2016)

Prima parte da classico thriller psicologico dove non si capisce che cosa e' reale e cosa no.Se e' la protagonista che sbroccato male e vede cose che non ci sono o se e' la solita vaccata senza spiegazione con fantasmi che si aggirano per la casa a rompere le paalle , preludio al solito finale senza senso che ti fa venire voglia di prendere la tv e lanciarla dalla finestra denunciando tutto il cast per "tentato omicidiodell'arte cinematografica".A meta' film Farren Blackburn si rende conto che sta andando a impelagarsi in una strada senza uscita e sta per fare una delle piu' grosse caagate che il genere thriller abbia mai visto.Non sapendo come far finire una storia che ha preso una piega bruttissima e che sfocierebbe nel "nosense" dove solo quelli che si credono dei geni del cinema,troverebbero una spiegazione inventata a quell'immndizia,vira tutta la storia e la fa diventare un thriller d'azione,cosi' si capisce tutto,ci si sveglia un po',perche' volano schiaffoni,martellate,testate in faccia,tentativi di omicidio,ginocchiate nelle palle,coltellate con torsione del coltello dopo l'inserimento,per essere sicuri di aver ammazzato il malcapitato di turno,che pero' riesce a vivere ancora quel tanto che basta per dire le ultime parole di redenzione alla protagonista,che si trasforma da gracile e impaurita vittima a animale inferocito con sete di sangue e vendetta.Questo "turn" della trama non e' male e con il colpo di scena di meta' film riesce ad agrapparsi e a issarsi all'abbondante sufficienza

Thriller mediocre ma sufficiente.

Beh, direi brutto forte… si salva solo naomi watts in vasca da bagno. Vari deja vu…

Thriller cupo e ambiguo che si regge sulla brava Naomi Watts. Ma la tensione latita e diventa troppo scontato e già visto. Inoltre non c'è nemmeno un finale adeguato.

che delusione!!! dal trailer mi sembrava più bello. La prima parte l'ho trovata abbastanza noiosa e poco interessante mentre la seconda parte è migliore, ma è un film che non inquieta e non coinvolge più di tanto (anche se ho trovato carino il colpo di scena). Sempre bella e brava Naomi Watts che riesce a reggere tutta la baracca.

SPOILER
Cmq è un film che si lascia guardare ma poteva essere migliore!

Confermo la sensazione continua di Deja Vu' sottolineata da altri utenti prima di me, un film veramente banale...
Forse il regista pensava bastasse avere tra le proprie file l'esperta Watts?
Insufficiente.

Questo SHUT IN non mi ha coinvolto pienamente, nonostante l'impegno della Watts, per la poca incisività nelle scene tensive e per la poca cura dei dettagli che mette in risalto l'ingenuità del regista e di uno script piuttosto ordinario e con poco dinamismo.
Si lascia seguire senza affanni ma, nel mio caso, non convince e non invoglia ad una seconda visione.

Beh, a me e' piaciuto e anche molto. Sara' come al solito perche' sono vecchia? Belle inquadrature, scenari, atmosfera, colori e ottima prova di recitazione per la protagonista. Personalmente ho sospettato e dopo indovinato quasi tutta la trama prima dello svelamento, non proprio tutto, ma quasi. Naturalmente il film puo' risultare prevedibile nella seconda parte. Pero' non e' affatto male.

Un film che poteva durare benissimo mezz'ora ma che x allungarlo aggiungiamo inutili tensioni...non pessimo ma vagante

La prima parte è davvero lenta, nella seconda si alza il livelllo di tensione peccato che resti scarso quello dell'interesse.
Film davvero evitabile, peggiora se visto in una sala zeppa di ragazzini con smartphon sempre in mano.

A me è piaciuto non è perfetto ma mi ha tenuto in tensione.

Prima parte da coma profondo, lenta e ripetitiva; migliore la seconda parte, benchè scontatissima e poco originale. Davvero mediocre.

Parte bene, e guadagna 3 punti.

detto tutto.

Inguardabile, due ore buttate.

sonno profondo.

voglio nome - cognome - indirizzo - codice pin del bancomat di chiunque si azzardi a dar un voto piu' alto di 3 a questa immane ciofeca! Ne poteva scaturir qualcosa di larvatamente interessante, invece assistiamo per più' di un'ora alla sagra del visto/stravisto senza un benche' minimo sussulto se non quello dei fragorosi sbadigli dei vicini di poltrona (se siete fortunati come me ad aver qualcuno accanto che vi tenga svegli..). Il secondo tempo una serie quasi infinita dei luoghi comuni condita da deja vu pressoche' interminabile.. E pensare che il plot poteva dar adito ad una trasposizione molto piu' morbosa del tutto.. Peccato, occasione persa