skyline (2010)

"Cloverfield" docet e le invasioni di cui non è dato sapere nulla si susseguono.In questo caso niente camera a mano,regia ordinaria con qualche instabilità per una L.A. messa a soqquadro dapprima da globi fluorescenti poi da diavolerie extraterrestri di ogni sorta.
Non è solo il lavoro di Matt Reeves ad influenzare il nuovo film dei fratelli Strause,solitamente addetti agli effetti speciali ed infatti al riguardo c'è solo da riempirsi gli occhi;nello specifico "Skyline" è più un'accozzaglia,non sempre ben articolata ,di situazioni e spunti presi abbastanza pedestremente da altre pellicole.Arduo ignorare parentele con "Indipendence Day" ,"The Mist" o "Matrix",dalla saga dei Wachowski vengono addirittura (quasi) copiate le famigerate piovre meccaniche.
La trama è molto semplice,si limita ad un'azione martellante senza offrire spiegazione alcuna,come intrattenimento tutto sommato mostra delle potenzialità,seppur l'incredibile finale,ridicolmente inopportuno, smorza il già non eccelso valore della pellicola.
I volti degli attori non sono particolarmente noti e si dimenticano in fretta,mentre si segnalano gradevoli attinenze con certa fantascienza retrò,soprattutto nella composizione fisica meccanico/organica e nelle movenze delle creature.Gli Strause non hanno timore di alzare i toni,non suggeriscono ma mostrano tutto quanto possibile nel tentativo di appagare la propensione più disimpegnata dello spettatore,cosa che riesce nonostante dubbi e disappunto, riguardo numerosi comportamenti sconsiderati ,siano piuttosto frequenti.
Se ne avete voglia spegnete il cervello e lasciatevi soverchiare dalla furia dell'impari battaglia.