tales of halloween (2015)

Pellicola horror suddivisa in una decina di brevi episodi incentrati sulla notte di Halloween e tutti ambientati nella stessa città .... Mi è parso un film che mira ad un target adolescenziale che ami il genere splatteroso ma beffardamente ironico . I cortometraggi sono diretti da registi differenti , quasi tutti poco noti se non sconosciuti , tranne Neil Marshall e Darren Lynn Bousman . Secondo me quelli riusciti sono pochini , però bisogna riconoscere che sono tutti confezionati con una certa cura e con effetti speciali in gran parte artigianali . I miei preferiti sono quelli che forse ho trovato più " cattivi " : " The night Billy raised hell " di Bousman , " Trick " di Gierasch , " The ransom of Rusty Rex " di Schifrin e " Bad seed " di Marshall . L' abbondante cast è quasi privo di facce note , fatti salvi i camei di Adrienne Barbeau , John Landis , John Savage e Joe Dante . Avrei apprezzato di più se ogni episodio avesse avuto una sua breve presentazione con titoli di testa invece di mettere tutto ad inizio film . Nel complesso sta vicino alla sufficienza : da 5, 5.

Discreto horror a episodi, alcuni abbastanza riusciti altri decisamente poco efficaci. C'è più humour che horror, decisamente più buffo che spaventoso.

Come nel caso di "ABCs of Death", anche qui la grande quantità di episodi ci permette di vedere delle cose parecchio interessanti e delle altre dimenticabili, anche per via della presenza di nomi importanti come Marshall e McKee. Simpatiche le presenze di John Landis e Joe Dante, per il resto nel complesso mi ha divertito di più rispetto al già citato "ABCs of Death".

Solito discorso: quando si ha il pane non si hanno i denti e viceversa. Di film di ambientazione Halloweeniana ne hanno fatti a pacchi, la maggior parte dei quali min.kiate pazzesche. Qui, una volta tanto abbiamo un interessante horror ad episodi, che si intrecciano pure tra loro, caratterizzato da storie belle splatter e truculente, nere, di vendetta che non risparmiano nemmeno i bambini con alcune scene a dir poco disturbanti. L'ulteriore pregio è che non ci sono i soliti jump-scare gratuiti od i teenager idioti ma allo stesso tempo non manca di sana ironia che ci strappa pure qualche risata (ingrediente che nell'horror non guasta affatto). Molte deliziose citazioni come la presenza di Adrienne Barbeau o la barretta di cioccolata che si chiama...Carpenter! Il problema stavolta è la realizzazione tecnica della pellicola: una fotografia patinatissima da serie tv, regia non sempre all'altezza (è stato realizzato da diversi registi), un'atmosfera che non rende per nulla lo spirito di Halloween e soprattutto una continua aria da "film per bambini". Se fosse stato realizzato in maniera cupa, seriosa ed anche un pò sporca, come ci si aspettava dal tenore delle storie e dalla violenza che mostrano, sarebbe venuto fuori un capolavoro del genere, così invece abbiamo un filmetto che, per carità, arriva tranquillamente alla sufficienza...ma ci lascia il rammarico che avrebbe potuto dare molto di più.

Alcuni episodi simpatici e ben fatti...altri un po noiosi!
Diciamo che nel complesso mi ha un po annoiato ....
Per me fatica ad arrivare a 6

film ad eppisodi che si divesifica dagli altri per il gran numero di cortometraggi presenti. come succede in questi casi alcuni sono buoni e altri un po meno ma nel complesso è una piacevolissima visione

Veramente molto carino questo mix di storie su Halloween a tema weird. Per gli amanti del genere come me si tratta di una piacevole visione di mini-episodi molto citazionistici su Halloween e sull'horror vecchio stile; sembra, guardandole, di rivedere la paura allo stesso modo in cui la si vedeva da piccoli. Ovviamente non tutti gli episodi sono uguali, ed alcuni, per un film del 2015, sono abbastanza scadenti dal punto di vista grafico,

SPOILER ma anche questo si giustifica con l'intento citazionistico. Molto meglio questo di tante piattezze horror odierne.

Questo è un film che si può tranquillamente aggiungere nella collection di pellicole messe da parte per la notte di Halloween, di quelle divertenti e semplicemente libere di sentirsi horror nel senso stretto del termine, libere di raccontare storielline racapriccianti, magari anche un pizzico ironiche, sfruttando a più non posso i clichè più rinomati, con tanto splatter e citazionismo per l'horror del passato...sopratutto quello anni 70/80.
"Tales of Halloween" è un filmetto così, girato decentemente, senza grosse pretese, anche un pò televisivo, ma perfettamente idoneo per la notte delle streghe; divertente al punto giusto per fare da raccontastorie.

Il film è composto da 10 episodi molto brevi(10 minuti circa cadauno) ambientati tutti nella stessa cittadina durante la notte di Halloween.
La fotografia rimane molto simile per ogni episodio, amalgamando i vari racconti in maniera più incisiva e sottolineando maggiormente che il tutto si svolge nella stessa notte e nella stessa cittadina.
Ecco dei brevi pareri sui vari episodi.

SWEET TOOTH

Ottimo come corto introduttivo; splatter e perfettamente in tema

THE NIGHT BILLY RAISED HELL

Decisamente bizzarro, ma forse troppo sciocchino per essere messo come secondo racconto

TRICK

Banale nell'idea ma terrificante per come è mostrato....arriva subito al sodo...carino nella sua banalità...

THE WEAK AND THE WEAKED

Un country suburban horror.....con tanto di sorpresina finale per gli amanti del make up.....
Una cazzatina simpatica...

GREN GRINNING GHOST

Classica storiella "Creepy" sui fantasmi che riesce a presentare un paio di momenti d'atmosfera abbastanza riusciti.....

DING DONG

Questo è forse quello che mi è piaciuto di meno......non mi ha detto nulla e l'ho ritenuto anche un pizzico stupido....

THIS MEANS WAR

Episodio talmente assurdo nell'idea che quasi mi verrebbe voglia di dire che mi è piaciuto....

FRIDAY THE 31 ST

Il mio preferito in assoluto; citazionistico, classico, esageratissimo, spiazzante, splatter al punto giusto e divertente.....carino davvero questo....

THE RANSOM OF RUSTY REX

Un racconto horror alla "Mamma ho perso l'aereo" che di per se non mi ha detto molto ma a cui partecipò un attore(quello che interpretava il mostriciattolo) morto qualche tempo dopo le riprese; alla fine dei titoli di coda ne mostrano la dedica con tanto di foto...

BAD SEED

Questo era proprio anni 80 di brutto; mi ha un pò ricordato lo spirito di "Halloween 3", ma molto più "plasticoso" e ironico....

In definitiva è un filmetto horror che personalmente mi è risultato simpatico; preso per quello che è svolge il suo compito benino....è un pò come avere un giocattolo horror; se preso così funziona secondo me.....visto con gli amici si possono sparere un sacco di ******* durante la visione...garantito....e non è una nota negativa la mia....

Non male, mi aspettavo qualcosa in più ma nel complesso e in generale lo reputo abbastanza dignitoso, alcuni episodi più in altri più out( come spesso accade)

Tanti film in un'ora e mezza?
Ovviamente ci sono delle boiate pazzesche, ma anche degli episodi divertenti e in un operazione del genere più sono esagerati più divertono.
L'ultimo episodio è un capolavoro di non sense e di trash.
Ideale per una serata ad Halloween.

Diversi episodi risultano banalotti e di gia visto ma altri sono un insieme di splatter , esaltazione e omaggi ai grandi film dell'orrore .
Si presentasse come una srie tv sullo stile di piccoli brividi , avrebbe un successo garantito , ma viene racchiuso in un contenitore con tanti registi , di cui ogni episodio durerà si e no neanche 10 minuti .
Merita almeno una visione , specie quando ci sta la notte di halloween.

Simpatico progetto che ricalca le ormai consolidate orme di "Creepshow".
L'episodio di Neil Marshall (l'ultimo) è quello che ho trovato più trash e originale.

Dopo i primi 4 episodi ho lasciato, non ce la facevo più a sopportare la pochezza e la noia. Siamo nel 2016, come si fa a fare dei film così primitivi con delle idee tanto australopiteche?
Si può purtroppo... che scempio, che nulla cosmico, che baratro delle idee, che oscurità del cerebro. Iddio santo

Nel complesso carino, con qualche episodio sopra la sufficienza. Mi ha ricordato un po', come stile, i vari Creepshow.

Un sacco di racconti horror, alcuni cortissimi, altri un pochino meno brevi. Ho apprezzato il primo, forse il più bello. Non male.
Da vedere senza pretese.

2/3 deboli, alcuni sufficienti, altri 2/3 buoni, ma il difetto peggiore che influisce sul risultato è la durata troppo breve degli episodi che penalizza uno sviluppo più dignitoso delle sceneggiature.... tutto molto compresso e sbrigativo... bastava farne 2/3 in meno è già sarebbe cambiato il discorso...peccato.... notevole cmq quello della mancata madre frustrata che diventa strega..... ma anche qui il finale è incomprensibile... della serie, chiudo l'episodio perchè non ho più tempo.... boh.. non capisco questo tipo di operazioni.....

Ed ecco un horror fatto veramente con criterio , ricorda molto i vecchi film di genere anni 80 , intrattiene , spaventa e stupisce , di sicuro è meglio di tanta robaccia che si vede in giro al giorno d'oggi , questo è l'horror che vogliamo , "meno urlato" a livello commerciale ma dalla grande qualità , lo consiglio calorosamente!!!

cortometraggi horror sfiziosi in ambito halloweenesco raccolti in questo film , molto godibili

niente di che.... un po splatter un po piccoli brividi....

Filmetto ad episodi composto da 10 cortometraggi (girati da 11 registi più o meno famosi) che hanno come argomento comune la notte di Halloween,(oltre ad una certa dose d'ironia).
Dopo dei fighissimi titoli di testa animati incominciano subito le varie storielline per le quali sinceramente mi riesce difficile scrivere un commento, in quanto sono quasi tutte sullo stesso piano,posso solo fare un elenco di quei corti che mi sono piaciuti un pochino di più:
"Sweet tooth" di Dave Parker,piuttosto classico e forse anche prevedibile ma gradevole,"Trick" di Adam Gierasch,riesce a riservare un paio di gustose sorprese e finalmente si nota un po di sana cattiveria,"Friday the 31rst" di Mike Mendez un episodio che presenta delle buonissime trovate,una delirante e divertentissima parodia di Venerdì 13, e "The Ramson of Rusty Rex" di Ryan Schifrin dove fa il suo ritorno un mostriciattolo che se non sbaglio era già comparso nel secondo episodio.............
Su gli altri corti non c'è molto da dire sono di poco inferiori a quelli che ho citato ma riescono tutti a portare a termine il loro compito di divertire ed intrattenere lo spettatore.
Tecnicamente i vari episodi sono realizzati discretamente, non eccezionali ma almeno dignitosi.
Da vedere senza pretese,visto i nomi coinvolti in questo progetto forse ci si poteva aspettare qualcosa di più,ma il risultato finale non è comunque disprezzabile.

Visti i nomi dei registi coinvolti mi aspettavo sinceramente moooolto di più....invece gli episodi sono abbastanza piatti, scontati e privi di originalità....l'unico frammento pienamente convincente è l'ultimo - Bad Seed di Neil Marshall - anche se nel mio giudizio incide pesantemente l'apparizione di Cerina Vincent vestita da Catwoman....

Dai è un filmetto ad episodi abbastanza carino che riesce ad intrattenere, goliardico, ironico, molto sopra le righe. Tutti gli episodi sono caratterizzati da una buona atmosfera verso il gotico molto moderno e da recitazioni molto istrioniche, alcuni un po banalotti, altri belli cattivi e cruenti, il film è pieno di citazioni ai vari classici dell'orrore. Ah è anche pieno di belle figliuole. Forse in certi episodi si esagera con la demenzialità

SPOILER ma tutto sommato si fa guardare e causa qualche risatuccia.

Raccolta antologica di episodi dedicati alla festività di Halloween con un parco di registi che comprende anche nomi noti. Complessivamente non mi ha convinto del tutto perchè mi è sembrato privilegiare più il lato burlesco che la cattiveria pura. Interessante l'episodio di McKee ma secondo me leggermente penalizzato dalla breve durata, mentre poco convincenti sia This Mean War o The Weak and The Wicked. Gli episodi più riusciti sono Bad Seed, volontariamente trashone e godibilissimo con cameo finale di Joe Dante e soprattutto Trick di Gierasch, imprevedibile e con un bel colpo di scena ben congegnato.

Dolcetti, scherzetti bastardi, splatter, mostri e creature notturne in gran quantità, sangue e humor macabro...tutto in perfetto stile halloween.
Alcuni episodi sono simpatici, altri ben dosati con pathos e gore, e altri ancora non incidono più di tanto.
Nel complesso guardabile ma non eccezionale.

Antologia horror realizzata guardando a modelli come il notevole "Trick or Treat" o al meno interessante ma dignitoso "All Hallows' eve". L'operazione non resterà negli annali, troppi episodi affrettati con evoluzioni narrative superficiali. In alcuni casi non manca lo spunto intrigante ma difficilmente si va oltre.
Il valore globale dei vari segmenti si aggira intorno ad una sufficienza stentata, solo i registi più noti del gruppo -ovvero McKee, Marshall e soprattutto Gierasch- riescono ad andare un attimo oltre la mediocrità.

"Sweet Tooth" di David Parker. Tipico quadretto con ragazzino, baby-sitter e fidanzato imbucato di quest'ultima alle prese con una leggenda urbana tutt'altro che immaginaria. Abbastanza sanguinario, molto classico ma simpatico.
Voto 6

"The night Billy raised hell" di Darren Lynn Bousman.
Da uno degli autori di "Saw" un goffo tentativo di unire risate e macabro. Protagonista un bimbo rapito da un mefistofelico signore e costretto da questi a combinarne di ogni durante la notte di Ognissanti. Finale a sorpresa.
Voto 5

"Trick" di Adam Gierasch.
Due coppie borghesi regalano dolciumi ai bimbi giunti alla loro porta mentre si sballano amabilmente. Finchè un'occhialuta streghetta accoltella a morte uno di essi. Il motivo dell'esecuzione? Spiegato nel flashback finale con relativa vendetta a seguire. Non male, anche perchè finalmente si vede un po' di cattiveria.
Voto 6.5

"The weak and the weaked" di Paul Solet.
Tra i peggiori. La vendetta di un nerd nei confronti di un trio di teppistelli. Si salva la fascinosa boss della piccola gang.
Voto 5

"Grimm grinning ghost" di Axelle Carolyn.
Solita leggenda divenuta realtà. Un fantasma perseguita una poveraccia. Banalissimo, ma i più distratti (o più impressionabili) potrebbero saltare sulla sedia per via dell'ultima meritevole scena.
Voto 5.5

"Ding dong" di Lucky McKee.
Ennesima ma originale rilettura della favola di Hansel & Gretel con una strega piuttosto sexy. Simpatico, buoni gli effetti speciali anche se un po' dispersivo.
Voto 6

"This means war" di John Skipp e Andrew Kasch.
Lavoretto senza mordente in cui due vicini si danno battaglia perchè reciprocamente invidiosi delle installazioni e delle luminarie posizionate per la festa.
Voto 5

"Friday the 31st" di Mike Mendez.
Parodia degli slasher movie e soprattutto di un certo Jason Voorhees. Il fatto che a un certo punto entri in gioco un alieno dall'aspetto rassicurante (sembra quello di "CJ7") ma dal caratterino poco raccomandabile lo elegge a segmento piu weird. Tuttavia non convince.
Voto 5

"The ransom of Rusty Rex" di Ryan Schifrin.
Due balordi rapiscono il figlio di un magnate. O almeno così pensano, una meritata e pericolosa sorpresa li attende al varco. Abbastanza prevedibile, epilogo sbrigativo.
Voto 5

"Bad Seed" di Neil Marshall.
Ironico per via della zucca assassina dalla bocca enorme. Intrigante per i riferimenti all'"Halloween" carpenteriano, con soundtrack evidentemente debitrice. Finale inquietante con omaggi al terzo film della saga (quello di stampo complottistico privo di Michael Myers).
Voto 6.5

Goliardica operazione per celebrare Halloween 2015 da parte di una squadra di registi (per lo più statunitensi) relativamente sconosciuti ma con le mani in pasta nell'horror.
Si segue la moda rinata delle pellicole ad episodi però esagerando nella quantità di singoli segmenti arrivando a ben 10...questo sacrifica abbastanza la possibile potenzialità di alcuni ma ne guadagna il ritmo essendo tutto concentrato e sopratutto alcuni cortometraggi mediocri non inficiano troppo sulla resa generale.
Manca purtroppo una valida cornice che si limita alla voce narrante di Adrienne Barbeau (citazione a "Fog") e ad una originale e simpatica introduzione a mò di libro pop-up o animato qual dir si voglia.

Tanto per capirci siamo dalle parti di Trick'or treat (La vendetta di Halloween) ma a livelli molto inferiori sia tecnici che recitativi che di sceneggiatura...qui è tutto molto più grottesco e volutamente scherzoso.
Chiaramente omaggio-parodia delle leggende popolari e sopratutto del Cinema dell'orrore con speciale attenzione a Carpenter...ripetuti passaggi televisivi de "La notte dei morti viventi", cameo di John Landis e di Lin Shaye, parodia di "Venerdì 13" ecc...
Trait d'union sono i bambini per quasi tutti i segmenti, i finali con colpo di scena e la morale di base prevalentemente mirata alla vendetta.
I registi forse più noti chiamati in causa sono Neil Marshall ("The Descent"), Darren Lynn Bousman (i vari "Saw"), Lucky McKee ("The Woman"), Mike Mendez ("The Gravedancers")...
Non sto qui ad esprimermi riguardo ogni singolo episodio ma diciamo che ho preferito il primo (Golosone), il quinto (Grimm grinning ghost) che ho trovato ben realizzato ed inquietante ed il nono (Il sequestro di Rusty Rex) che nel suo delirio mette a suo modo in uno stato di paranoia...terribili invece gli episodi su "Venerdì 13" o quello della vendetta in salsa western contro i 3 bulli metallari.
Storielle carine, realizzazione passabile anche se trucco ed effetti sono di bassa lega (forse voluto per quanto concerne le maschere dei "mostri"), buono score musicale, decente recitazione.
Una càzzata ma che si lascia guardare come divertissment in prossimità della notte delle streghe per gli appassionati.