tango (1981) regia di Zbigniew Rybczynski Polonia 1981
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

tango (1981)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film TANGO (1981)

Titolo Originale: TANGO

RegiaZbigniew Rybczynski

Interpreti: -

Durata: h 0.08
NazionalitàPolonia 1981
Generecorto
Al cinema nel Gennaio 1981

•  Altri film di Zbigniew Rybczynski

Trama del film Tango (1981)

-

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,50 / 10 (9 voti)8,50Grafico
Miglior cortometraggio d'animazione
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior cortometraggio d'animazione
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Tango (1981), 9 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  11/10/2024 17:41:38
   8 / 10
Si tratta di un corto sperimentale ma che offre un punto di vista sulla vita di tutti i giorni originale e ben costruito.

All'interno di una stanza si ripetono ad una ad una delle azioni di vita "normale" da un bambino che recupera una palla ad un uomo che cade dal tavolo mentre cambia una lampadina.

Il finale quasi malinconico puo' essere letto come un grande abbraccio tra l'esistenza di gioventu' che apre il film con la vecchiaia che prende il pallone e mette ordine nella scena.

Da vedere e rivedere.

KitaVerde  @  29/04/2019 10:35:18
   9 / 10
Senza dubbio uno dei cortometraggi più assurdi e originali di sempre dal mio punto di vista.Un opera surreale,criptica e ipnotica.Tra videoarte e sperimentazione artistica dove fa probabilmente da precursore. Rybczynski fondamentale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/11/2017 23:48:04
   8 / 10
C'è un inizio ed una fine che fa presagire ad uno stesso nuovo inizio ed una stessa nuova fine. La scena su una piccola stanza di appartamente diventa sempre più caotica. I personaggi sono prigionieri delle proprie azioni in una continua ripetizione dei medesimi atti. Nella stanza sempre più affollata nessun personaggio interasce con l'altro, quasi condannato al ripetere la stessa azione, allo stesso ritmo. Quando scompare la palla che sembra il metronomo di questo corto, la stanza rimane vuota. Prima di un nuovo inizio. Che sarà identico al precedente. Cupo ed angosciante.

marcogiannelli  @  10/01/2016 18:51:47
   7 / 10
una delle cose più strane a livello di cinema che abbia mai visto

Jolly Roger  @  04/02/2015 23:15:45
   8 / 10
Tango è un corto particolarissimo nel suo genere, colpisce in maniera forte. Rappresenta con una grande pantomima la sintesi della vita umana: che si traduce in un ripetersi periodico di azioni abitudinarie, ripetute all'infinito, da persone che occupano la stessa stanza e che si muovono simultaneamente come obbedissero a qualche burattinaio invisibile che li muove in modo sincrono, al ritmo cadenzato di un tango.
Siamo come le formiche in questo corto. Le formiche sembrano muoversi singolarmente, ma allo stesso tempo anche in ossequio a qualche schema collettivo la cui natura non è dimostrabile ma è sicuramente ipotizzabile, considerando che il movimento di ognuna di esse – pur essendo di per sé insignificante e apparentemente disordinato – si concretizza nella realizzazione di uno scopo unico – che va oltre quello della singola formica, perchè ha a che fare con la sopravvivenza dell'intero microcosmo.
Le persone del corto si muovono tutte insieme nella stanza, uscendo e rientrando e compiendo ciascuno un'azione differente, eppure non si scontrano, ogni azione non disturba l'altra, l'occupazione di uno spazio di una persona non lo toglie all'altra, anzi, persino quando la situazione sembra più intricata – con addirittura una ventina di personaggi diversi che occupano la stanza contemporaneamente – nemmeno si sfiorano.
Ma, se da una parte ciò è positivo, dall'altra forse no, perché, pur non disturbandosi l'un l'altra, queste persone si ignorano totalmente. Il che rappresenta abbastanza bene la vita di tutti i giorni, ognuno fa le sue cose ed ha le sue abitudini, che si incastrano come un puzzle, talmente ripetitivo da arrivare ad essere abituale..e quindi praticamente ignorabile.
Ignorabile, forse, ma non per questo privo di emozioni e sentimenti. Quelle stesse emozioni e sensazioni che percepiamo non tanto nelle azioni che essi compiono, ma più che altro nel fatto stesso che le compiano e che, pur essendo noiosamente ripetitive, continuino a farlo, mossi da una ragione, da uno scopo che è molto più elevato delle semplici azioni attraverso le quali esso si materializza.
E c'è anche qualcos'altro: il corto assurge ad una metafora del corso della vita. Parte tutto da un pallone che entra dalla finestra, un bambino scavalca per recuperarlo, una mamma porta il suo bimbo nella culla…ogni personaggio che entra in scena stuzzica la curiosità, chi sarà il prossimo? Una curiosità che è simile a quella che provano i giovani; ma più i personaggi entrano in scena, più tutto si fa caotico, proprio come nella vita di una persona di mezz'età, nel momento in cui ti accorgi che le preoccupazioni ed i pensieri attuali superano, in numero, le curiosità - ed i sogni - che ti sono rimasti.
Ma un giorno, finalmente, la mente si libererà di tutti i pensieri, esattamente come i personaggi che, ad uno ad uno, lasciano la stanza.
Rimarrà una sola persona, che, ormai vecchia, potrà godersi una pace momentanea, prima di uscire di scena. Portando via quel pallone entrato dalla finestra ed abbandonato da qualche ragazzo. Lasciando, prima di andarsene, tutto in ordine.
Non trovo questo corto pessimista, non lo trovo nemmeno ottimista…direi che è molto sincero e dolce, nel rappresentare la semplicissima meravigliosità della condizione umana.

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2015 00.52.10
Visualizza / Rispondi al commento
leonida94  @  27/01/2015 23:25:20
   9½ / 10
Veramente un piccolo capolavoro che a tre anni dalla realizzazione varrà al regista polacco l'oscar per il miglior cortometraggio d'animazione.
L'utilizzo dello spazio, del tempo e della ripetizione è assolutamente originale e non può non rimandare alla quotidianità (e forse destinale ciclicità) delle nostre azioni. Un ripetersi forzato, inevitabile, che caratterizza ogni personaggio; chi sono io se non colui che ha questo preciso compito nella scena? Sì, mi distinguo da te, ma siamo entrambi ingranaggi dell'ineluttabile ripetersi degli eventi.
E come mostrare, se non in questa maniera, tali splendenti e ben oliati ingranaggi?

Ricorda un diorama, ma non è mosso da calamite.

7219415  @  01/10/2012 14:05:09
   8 / 10
Ciaby  @  11/12/2011 15:03:12
   10 / 10
Straordinario, quanto semplicissimo, capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  06/10/2011 20:23:20
   9 / 10
La memoria sgombra di un bambino, da fuori, poi… il caso di una palla che finisce dentro una stanza, la miseria di una sola stanza, l'aprirsi e richiudersi ai fianchi delle porte; una finestra, sempre di fronte, senza panorama. Poi… l'affollarsi della memoria, il ripetersi degli eventi, il sistemarsi prima di uscire, gli attimi in cui si rincasa, il preparare una colazione, il consumarsi di un'altra cena, le cose riposte, vite che s'incrociano senza interagire pienamente, contemporaneità che non coincidono, selva di lancette in una stessa ora, caotiche, regolate, sincroniche, tra un via vai di semafori, tra onde verdi e rossori improvvisi; i mestieri, i figli, la gente, il marito, la spesa, lo sport, le piccole riparazioni, gli imprevisti, gli amori rapidissimi…
Poi… La memoria che si sgombra, una vecchia coricata sola, e quella palla - chi l'ebbe lanciata? - ignota in mezzo alla camera nota; una sfera spoglia, il tempo ripetitivo del tango scaduto, i danzatori svaniti; Chi? Nessuno, il silenzio, la porta di uscita.

13 risposte al commento
Ultima risposta 27/10/2011 18.25.04
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net