the father - nulla e' come sembra regia di Florian Zeller Gran Bretagna 2020
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the father - nulla e' come sembra (2020)

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locandina del film THE FATHER - NULLA E' COME SEMBRA

Titolo Originale: THE FATHER

RegiaFlorian Zeller

InterpretiAnthony Hopkins, Olivia Colman, Rufus Sewell, Imogen Poots, Olivia Williams

Durata: h 1.37
NazionalitàGran Bretagna 2020
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2021

•  Altri film di Florian Zeller

Trama del film The father - nulla e' come sembra

Oramai anziano, un padre rifiuta tutte le forme di cura e assistenza da parte della figlia. Mentre cerca di dare un senso alla sua esistenza che inevitabilmente cambia, inizia a dubitare di tutti coloro che ama, della sua mente e persino della sua stessa realtà.

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Voto Visitatori:   7,74 / 10 (34 voti)7,74Grafico
Miglior attore protagonista (Anthony Hopkins)Migliore sceneggiatura non originale (Christopher Hampton, Florian Zeller)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior attore protagonista (Anthony Hopkins), Migliore sceneggiatura non originale (Christopher Hampton, Florian Zeller)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
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Voti e commenti su The father - nulla e' come sembra, 34 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Evarg Nori  @  04/10/2023 14:44:05
   8 / 10
Il regista porta sullo schermo la sua omonima pièce teatrale(dopo un adattamento del 2015,"Florida") e scegliendo di aderire totalmente al punto di vista del protagonista mette lo spettatore sullo stesso piano,facendogli provare lo stesso smarrimento e,col progredire degli eventi fino allo struggente finale rivelatorio,la stessa disperazione.Anthony(curioso che sia il nome dello stesso Hopkins)vede la realtà cambiargli di continuo davanti agli occhi,diventare ignoti e confusionari quelli che pochi momenti prima erano appigli certi e le persone che lo circondano assumere di volta in volta connotazioni sempre più ambigue ed inquietanti.Abilissima in tal senso la narrazione,che a tratti sembra virare nel thriller horrorifico,col senso di claustrofobia e oppressione accentuati dall'ambientazione perennemente in interni,e quasi del tutto nella casa del protagonista.E Hopkins(premiato con un Oscar strameritato come la sceneggiatura non originale)torna ad offrire una performance veramente sensazionale dopo quasi tre decadi di lavori talvolta pessimi.Perfetto nel passare da uno stato d'animo all'altro nell'arco di pochi secondi rendendo appieno il lancinante dramma di un uomo sempre più devastato e alla deriva nella propria mente.Uno dei migliori film di sempre su un tema scabroso e delicato della peggior malattia che possa colpire nella vecchiaia,ma non proprio adatto a tutti.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  20/05/2023 20:43:07
   9 / 10
Sono uscito a pezzi dalla visione di questo film. Un'ora e mezza per raccontare con delicatezza e intensità il dramma della demenza senile, dal punto di vista del malato ma anche di chi lo assiste. Sceneggiatura magistrale e masterclass di recitazione di Olivia Colman e soprattutto di Anthony Hopkins, alla prova definitiva della sua carriera e non solo: nella scena finale, quando

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER la visione è insostenibile, vorresti attraversare lo schermo per abbracciarlo e dirgli che andrà tutto bene.

Assurdo che abbia vinto solo due Oscar, peraltro passando sotto traccia: questo film è di gran lunga il migliore della stagione ed uno dei migliori degli ultimi 10 anni, ed avrebbe dovuto vincere letteralmente tutto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/11/2023 17.55.20
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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  11/02/2023 12:56:54
   9 / 10
Che io sappia, il più bel film del 2021. Basta la sequenza iniziale con il King Arthur di Purcell per capire che siamo di fronte ad un capolavoro. L'interpretazione di Anthony Hopkins è quella della vita ed è inspiegabile come non abbia fatto incetta di Oscar (su tutti quello per il montaggio).

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/05/2023 20.24.21
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BigHatLogan91  @  11/12/2022 23:14:05
   7½ / 10
Struggente film tratto da un'opera teatrale. Hopkins eccezionale.

druss86  @  10/08/2022 01:40:35
   10 / 10
Un capolavoro...di una vita struggente...la sua,la nostra,la loro...la possibilita di perdere tutto e non uscire da questo vortice, per chi la vive in prima persona e per chi vede perdersi una persona amata....è la vita...ma la vita nella sua dolcezza e amarezza resta complicata e indefinibile in queste sfaccettature dove le decisioni sembrano tanto impossibili quanto difficili da prendere.

Saperlo trasmettere con tanta profondita e precisione era difficilissimo....e ci sono riusciti.. tante lacrime ma che devono far riflettere e crescere nella vita

druss86  @  10/08/2022 01:40:04
   10 / 10
Un capolavoro...di una vita struggente...la sua,la nostra,la loro...la possibilita di perdere tutto e non uscire da questo vortice, per chi la vive in prima persona e per chi vede perdersi una persona amata....è la vita...ma la vita nella sua dolcezza e amarezza resta complicata e indefinibile in queste sfaccettature dove le decisioni sembrano tanto impossibili quanto difficili da prendere.

Saperlo trasmettere con tanta profondita e precisione era difficilissimo....e ci sono riusciti.. tante lacrime ma che devono far riflettere e crescere nella vita

DogDayAfternoon  @  09/05/2022 21:01:12
   7 / 10
Intenso, ancor di più immagino per chi vive una situazione simile. Merito sicuramente di una sceneggiatura atipica che ci fa entrare in prima persona nel caos che regna nella testa del protagonista, e anche lo spettatore prova lo stesso senso di smarrimento e quasi di impotenza del povero Anthony. Ma è soprattutto Anthony, il grande Anthony che con l'ennesima magnifica interpretazione a 80 anni suonati fa vedere a tutti come si recita. Belle anche le musiche di Ludovico Einaudi.

Ovviamente non è un film leggero, ma questo lo si sa già in partenza.

Goldust  @  27/04/2022 16:08:16
   7 / 10
Una rappresentazione lucida e toccante di quanto possa essere complessa la mente umana. Al pari della sontuosa prova di Hopkins il montaggio gioca un ruolo cruciale nel trasmettere allo spettatore dubbi e paure di un uomo segnato da demenza senile, per renderci partecipi del suo dramma personale. Ma anche se ho sempre apprezzato i film d'interni dalle poche location qui l'atmosfera è un pò troppo claustrofobica e la narrazione non ha sempre il passo giusto. Resta comunque un film da vedere.

Thorondir  @  30/03/2022 12:13:30
   8 / 10
Si può trattare un tema così delicato e così intimamente famigliare stravolgendo i generi cinematografici? In questo "The father" il regista Florian Zeller ha dimostrato che si può fare, anche nell'inflazionatissimo cinema contemporaneo, troppo spesso un insieme di poche idee e riciclate all'infinito. Qui il raccontodi una malattia senile diventa grimaldello per giocare costantemente tra dramma psicologico-famigliare e thriller dell'anima. Lo spettatore rimane in bilico, viene preso nel gioco di interni già visti e in un viluppo di situazioni paradossali (quegli interni sempre simili a se stessi ma sempre diversi che sono la confusione mentale del protagonista). In questa sorta di teatro al cinema giganteggiano due attori: Olivia Colman, capace di restituire con gli sguardi le difficoltà umane dell'accudimento di un padre malato e Anthony Hopkins, semplicemente monumentale. In tal senso la scena finale è quella che più si avvicina per me alla forza attoriale e magnetica dimostrata da Daniel Day Lewis nelle sequenza finale de "Il Petroliere". Insomma, gli ultimi minuti di Hopkins sono una delle migliori performace attoriali degli ultimi venti anni.

werther  @  26/01/2022 12:57:14
   6 / 10
Film con delle ottime premesse.
L'ambientazione è quella giusta, appartamento con arredamento abbastanza classico, tipico di una persona anziana, la colonna sonora azzeccata, i dialoghi molto incisivi nella loro semplicità e una interpretazione magistrale di uno dei più grandi attori di Hollywood.
Il tutto sembra poter dar vita a qualcosa di molto interessante nella seconda parte del film ed è qui che invece si concretizza la mia delusione. Mi aspettavo sicuramente qualcosa di più, anche perchè cresce il senso di disagio e di inquietudine dello spettatore, sensazioni che dovrebbero poi sfociare in qualcosa di più di un semplice film di demenza senile, anche perchè il film lo lascia intravedere fin dall'inizio. Bello ma incompiuto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  21/01/2022 13:54:21
   8 / 10
Questo film rappresenta a meraviglia quello che puo' essere la demenza senile in un uomo, ed è esattamente la versione maschile di "Still Alice" dove la protagonista era una donna che aveva a che fare con l'Halzeim

Antony Hopkins è il perfetto alter ego di Julianne Moore, due attori incredibili capaci di farci sentire sulla scena con loro.

Ma questo "The father" grazie a un'ottima regia, montaggio e sceneggiatura ci fa vivere lo stesso smarrimento del protagonista, anche noi scambiamo un personaggio per un altro fino alla quadra finale.

Un bellissimo film su un tema molto attuale perche o io che scrivo o chi mi legge avra una grande possibilita' di soffrire delle stesse illusioni...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  29/12/2021 21:54:27
   8 / 10
"Mi sento come se stessi perdendo tutte le mie foglie". Un albero nudo, vulnerabile. Questo è Anthony, questo il dramma di un uomo divorato dalla malattia, di una figlia piena di sensi di colpa. Un ottimo film sulla demenza senile o Alzheimer. Ciò che lo rende ottimo sono le due interpretazioni principali, quella del padre e quella della figlia. Due attori divini.
Anche il montaggio aiuta ad entrare nella storia al meglio.

the saint  @  26/10/2021 13:28:38
   7½ / 10
mamma mia che pugnalata questo film!

stavo facendo zapping prima di visionare questo film e vi dico passare da programmi (anche se per pochi minuti per fortuna) come GF VIP, a film come questo è un trauma già di per se.
Penso ti venga voglia di vomitare in bagno ma anche di buttarti di sotto dalla finestra!
Che attore Anthony Hopkins, non ricordavo fosse stato così bravo nemmeno nel silenzio degli innocenti.. qui penso abbia dato tutto, 83 anni e recitare in questo modo, beh signori Cheapau!
Oscar di fine carriera più che meritato!!

Beh se avete parenti affetti da Alzahimer questo è IL FILM sull'Alzahimer.. non penso che nella storia del cinema esistono o possano far film migliori di questo.
Magari si come dice qualcuno, manca la caraterizzazione di alcuni personaggi, ma di per se questo gioiellino, anche levando la portentosa prova di Hopkins, resterà per gli anni avvenire una pietra miliare sull'argomento.

Oskarsson88  @  26/10/2021 00:21:59
   7½ / 10
Bello, divertente e toccante con nonno Hopkins in grande spolvero!

7219415  @  26/10/2021 00:00:35
   7 / 10
Ottimo Hopkins

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  21/10/2021 23:16:28
   7½ / 10
Grande film che ruota attorno ad un grandissimo attore.
Maestoso Hopkins nel farci vivere in prima persona gli effetti della senilità più severa…

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  30/09/2021 20:15:08
   7½ / 10
Un drammone intenso , straziante e a tratti anche abbastanza duro da digerire .
La parabola discendente di un'uomo come tanti , che comunque mantiene un'inaspettata voglia di vivere e di circondarsi di affetti .
Inutile dire che la magnifica prova di Hopkins tirne in piedi totalmente da sola la storia , aggettivi d'elogio per questo maestro della recitazione . Essenziale e ineccepibile .

il ciakkatore  @  27/09/2021 22:26:54
   8 / 10
Merita un voto alto,perchè riesce nell'intento di farti vivere dalla parte di che soffre della malattia,spiazzando e disturbando lo spettatore. Certo la storia è "banale" ma ha il grande merito di farti comprendere il dramma di chi ci passa. La riuscita è sopratutto dovuta ad un immenso Hopkins e non lo dico perchè è l'attore famoso e che si deve per forza omaggiare..io non sapevo nemmeno che fosse stato premiato con l'oscar prima di vederlo,ma sarebbe stato un reato non darglielo.

130300  @  26/09/2021 22:17:12
   4½ / 10
storia che piu banale non si puo. a volte infastidisce per la ripetizione di dialoghi scontati. a metà mi sono pure addormentato.
per vedere questo basta visitare una rsa, non pagare per entrare al cinema

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/11/2021 22.15.13
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Invia una mail all'autore del commento bleck  @  22/09/2021 12:17:20
   6½ / 10
Non mi sento di condividere gli entusiastici commenti che mi hanno preceduto. Hopkins strepitoso, sono d'accordo, ma l'opera non ha toccato particolarmente le mie corde emotive, tutto il film è girato praticamente nell'interno di una casa e questo forse ha influito sulla mancanza di particolari slanci

Kyo_Kusanagi  @  13/09/2021 21:36:29
   7½ / 10
Drammone familiare girato come un thriller tutto questo grazie a una strepitosa regia ma sopratutto a un grandioso Anthony Hopkins, unico! La lenta discesa verso i labirinti della mente e della malattia senile visti attraverso gli occhi del protagonista e interpretato magistralmente da Hopkins che stramerita l'oscar ricevuto e fa strappare a noi spettatori una lacrima nel finale.

matt_995  @  19/07/2021 11:16:05
   7½ / 10
Visto al cinema, mi ha praticamente straziato, soprattutto nella parte finale in cui non sono riuscito a tenere a freno le lacrime.
Ripensandoci nei giorni successivi, non ho potuto fare a meno di capire che il film poteva essere in effetti ancora più bello e straziante, con un approfondimento maggiore dei personaggi (caratteristiche peculiari? Backstories struggenti? Momenti di divertente spensieratezza?). Invece il film pecca un po' in quanto a freddezza generale (non a caso è stato paragonato ai film di Nolan, che prediligono concentrarsi sui meccanismi narrativi piuttosto che sulle emozioni) con dei personaggi che risultano più archetipi (il padre, la figlia etc) che veri personaggi, vere persone.
Ciò detto, resta un film impeccabile, con una sceneggiatura di ferro da Oscar ma che avrei preferito più imperfetta. Niente da aggiungere su Hopkins che agli Oscar sbaraglia la concorrenza del compianto (ma leggermente sopravvalutato) Boseman e poi la Colman che si riconferma come la scoperta più bella nel cinema degli ultimi anni.

-Uskebasi-  @  08/06/2021 01:20:47
   9 / 10
BEEEEP! BEEEEEEEP!

Che ore sono?
Sono quasi le 6 del mattino. Sono a letto.
Lei è accanto a me, bella come nessun'altra.

Ho comprato una villa.
La chiamerò come lei.

'Presto! Presto!! C'è un medico in sala?!!'
"Si! Eccomi. Ci penso io."
Sono un dottore.

E' stata un'altra splendida vacanza insieme a tutta la famiglia. Splendida davvero, come il nome dell'hotel.
Godiamoci questi momenti, sono un miracolo.
Un giorno finiranno.

Caspita. Crescono in fretta...
Sarà per colpa dei miei bicchieroni di latte probabilmente.
"Mucchino mucchino! E' pronta la colazione"

Mi vesto. Entro in ambulatorio.
Pochi secondi. Pochi metri.
E' comodissimo avere l'ambulatorio in casa.
Sono un dentista.
"Si stenda prego. Non sentirà nulla."

Sono tutti morti. E' uno sterminio davvero. Credo che abbiamo fatto fuori tutti i fagiani del Pausillo.
Sono il cacciatore migliore, non c'è alcun dubbio.
'E' un cacciatore?'
"NO!"
Come potrei esserlo? Guarda quegli animali che tenerezza...
"Brrrrrrrr! Volare volare volare volare! Picchiare!"

I cani hanno fame. Dora, Dera e Dora.
Cavolo, non ho proprio inventiva per i nomi degli animali...
Un gattino bianco spunta dalla legnaia. Che carino. E' femmina.
"Ti chiamerai Bianchina"

Ho comprato un altro podere. Sarebbe bello trasformarlo in un agriturismo.
E chiamarlo come lei.

Questi marmocchi come possono non capire che ho bisogno di silenzio?!
Dovrò inseguirli con la cintura. Di nuovo.
"Dormi! Dormi!? Dormi."
Sono un ipnotista.

Si mangia finalmente. Non è uno dei vecchi pranzi con la super tavolata, ma è sempre un momento sacro.
C'è tutto? Le salviette si. Spero nessuno incroci le posate finito il pasto.
"Patate..."

E lui continua...
Non ci posso credere, quel cameriere continua a versargli da bere...
"SONO UN PUBBLICO UFFICIALE!!!"

Compro quel quadro. Non è niente di speciale lo so.
Ma aiuterò una persona. Un'altra ancora.
Sono un piccolo filantropo.

Sarà forse stato male per colpa delle tagliatelle? Forse era meglio non lo incitassi a mangiare il quinto piatto...
Erano troppo buone. Erano mondiali.
"VAI VAI VAI!!"

"Tutti quei soldi a Rolando perché dà 4 calci a un pallone..."
Ci vorrebbe un palo rovente.
E' la soluzione per tutto.

"AHI!!"
Sono caduto dalle scale per l'ennesima volta.
Chissà se Walter mi procurerà davvero quell'esoscheletro robotico.

"Stia tranquilla. Ha detto che è sempre accanto a lei. Non deve piangere."
La metafonia funziona.
Sono un medium.

Dovrò scrivere un libro sulla mia vita.
O forse l'ho già fatto.

Cosa dovevo fare? Non ricordo...
Mi alzo. Salgo nella mia Honda color cielo.
Cristo santo... Sono in mutande.

Dove dovevo andare?? No, non ricordo.
Mi fermo a bordo strada e suono il clacson.

BEEEEP! BEEP! BEEEP! BEEEEEEEEEEP! BEEEEEEEEP!

Ancora!

BEEEEP! BEEEEEEEP!

'Ooooh!! Ma che càzzo sòni!?
"SONO IL DOTTOR AGOSTINI!!!"
'Echissenefrega! Vada a letto.'

Sono a letto.
Che ci faccio dentro questa canottiera sporca...
Voglio il mio camice. Voglio la mia giacca e cravatta.

Perché tutta qusta confusione? Datemi un orologio.
Voglio sapere almeno che ore sono.
Che ore sono?

Forse è meglio che mi metta a dormire. Non dovrebbe essere così difficile.
Ho addormentato tutti quanti, è il mio turno adesso.

"Elené..."

Mi addormento qua, sul lato destro.
Vicino a te.




A mio nonno.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  07/06/2021 19:37:45
   8 / 10
Un albero che perde tutte le foglie. E' questa l'immagine perfetta per rendere l'idea del declino di un uomo corroso dalla demenza. Un continuo senso di confusione e di straniamento che Hopkins rende perfettamente sullo schermo. Una vulnerabilità nella fallacità dei ricordi che ormai diventano indistinti e prendono al cuore lo spettatore perchè lo straniamento di Anthony è il nosgtro straniamento. Una confezione nata da una piece teatrale che prende la solidità dell'impianto di un dramma da camera e con pochi ma indovinati espedienti registici ti trasporta dentro la malattia. Inoltre quando hai un cast con un Hopkins così ispirato e una Colman da applausi, francamente è difficle sbagliare un film.

Manticora  @  03/06/2021 15:41:44
   8½ / 10
Probabilmente il film avrebbe meritato di vincere anche la regia, andata a Chloe Zao per diversi motivi. Intanto la storia, non per niente ha vinto per la sceneggiatura non originale. Oltretutto Zeller ha messo in scena una sua opera, che nonostante la semplicità ha la forza della scrittura e della messa in scena, nonchè delle interpretazioni. La storia di Anthony, ovvero Hopkins, un uomo di età avanzata che comincia piano piano a dimenticare le cose che conosceva, dove viveva, i figli, la sua vita. In una messa in scena semplice ma rivelatoria come una casa a Londra tutto persone e oggetti diventa rivelatorio di quello che è stato, quello che è ma non di quello che sarà. E il tempo a scandire la vita del protagonista, un Hopkins ancora una volta in stato di grazia, che giustamente vince il suo secondo meritato oscar, nonostante tutti i pronostici puntassero su C. Boseman.
Della vicenda fanno parte anche una ottima Olivia Coleman, perfettamente bilanciata, e il suo "doppio" Olivia Williams

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Anche la comparsata di Imogen Poots e Rufus Sewell non sono male, soprattutto nella scena in cui Sewell

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
In definitiva un ottima opera prima che avrebbe meritato qualche premio in più, Zeller se continuasse la carriere cinematografica come regista potrebbe riservare qualche sorpresa.

Wilding  @  30/05/2021 12:08:38
   8 / 10
Tremendo e straziante, angosciante a tratti, è una intensa lezione spiegata direttamente dall'anziano malato. Peraltro una lezione magistrale, perchè Hopkins è da applauso senza fine.

Jumpy  @  24/05/2021 11:04:05
   8 / 10
Magari per qualcuno la scelta di raccontare la storia dal punto di vista del protagonista malato può sembrare ruffiana e costruita apposta per avere consensi. ma personalmente, avendo visto esperienze simili, l'ho trovato toccante e straziante, soprattutto nella seconda parte.
Anthony Hopkins straordinario, 80 e passa anni ed ancora buca lo schermo con la sua presenza e carisma.
Paragonarlo a Memento lo trovo fuori luogo, sia perchè è un film totalmente diverso, sia perchè le trame contorte di Nolan son fondamentalmente fini a se stesse, non han lo scopo di veicolare un messaggio o, come in questo caso, trasmettere emozioni.

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  11/05/2021 19:09:36
   8 / 10
questo film è bellissimo e tremendo allo stesso tempo.
Le interpretazioni sono magistrali, Anthony Hopkins è meraviglioso, Olivia Colman ti spezza il cuore, la regia è asciutta e sembra seguire lo smarrimento del protagonista.

Insomma è un film bellissimo solo che fa un male tremendo, forse non a tutti, ma di certo è straziante per chi sa cosa significa vedere i propri punti di riferimento farsi fragili, tornare bambini, divenire via via un guscio, una conchiglia delicata che ricorda ancora nelle fattezze la persona che amata, quando questa è persa per sempre.
perché non avrai più la possibilità di avere con lei un discorso coerente, perché le parole perdono di senso e i ricordi si aggrovigliano...

Povero Anthony perso in un labirinto di memorie, povera Anne chiusa in un lutto anticipato, in una vita negata. Povera me, poiché in quegli intricati dedali ho perso tanto anche io.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  26/04/2021 22:06:57
   7 / 10
buon film. Grande interpretazione.

EddieVedder70  @  12/04/2021 22:32:46
   7½ / 10
Credo e ritengo, che mai sia stato così chiaramente messo in scena il disagio, imbarazzo, ma soprattutto la frustrazione di chi soffre di Alzheimer. Un eccellente A.Hopkins perfettamente coadiuvato della solita strepitosa O.Colman, si ritaglia una interpretazione che difficilmente dimenticheremo, ma attenzione, il film va oltre le singole performance. Una sceneggiatura nolaniana, un montaggio curato (ogni ambientazione segue la logica dei ricordi del protagonista) e la sensibilità di essere crudo (quando serve) e delicato allo stesso tempo, rende la visione intrigante oltre alle aspettative. Pur non avendo avuto esperienze dirette l'angoscia è tanta e l'ansia è percepita per tutta la durata. Ottimo film di genere.

TheLegend  @  12/04/2021 05:06:48
   9 / 10
Film che è stato capace di emozionarmi come non capita spesso.
Ottimamente interpretato e diretto.

marcogiannelli  @  10/04/2021 13:35:05
   8 / 10
Peccato che al sig. Lanari non sia piaciuto, io invece l'ho trovato un film ottimo, basato essenzialmente sull'interpretazione impeccabile della Colman e di quella strepitosa di Hopkins.
Ma non è semplice non scadere nella banalità e allora il film ci mette di fronte sia alle difficoltà della famiglia del malato di Alzheimer, sia a quello che percepisce il malcapitato.
Questa sensazione di continuo complotto, non ricordare i volti e dove ci si trovi, addirittura perdere se stessi.
Quando parlare della malattia significa non girare un lacrima movie.

Mauro@Lanari  @  09/04/2021 10:26:44
   5 / 10
Figlio bastardo di "Memento" (Nolan 2000) e "Amour" (Haneke 2012), dal 1° prende la trasposizione cinematografica delle psicopatologie versione 2.0, cioè da un punto di vista non più esterno al paziente. Raccontano la balla che così s'indurrebbe una maggiore comprensione empatica; in realtà è spesso sol'un espediente per una diegesi inutilmente diversa: stile, non sostanza. Dal 2° prende quell'edulcorazione tanto cara ai palat'ipersensibili dell'Academy, non avvezzi alla vera routine di liquami organici ben nota a qualsiasi badante non inventata per finalità di successo artistico come pure nel caso di quest'esordio.

3 risposte al commento
Ultima risposta 09/04/2021 20.44.49
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Tuco ElPuerco  @  06/04/2021 19:56:25
   8½ / 10
Questo film eccelle in tre aspetti, e li scrivo in ordine di importanza :
- L' interpretazione della Colman (perfetta anche fisicamente/espressivamente) e di Hopkins ( in lingua originale è da brividi)
- La sceneggiatura, ritagliata a regola d'arte ed in funzione di.......
- Il montaggio: questo, insieme alla scrittura, è il vero aspetto distintivo di questo film.
Sarà che a livello personale mi ha suscitato fortissime emozioni e ricordi sopiti.......è davvero un grande, semplice, artigianalmente complessissimo film.
Merita tutto ciò che sicuramente riceverà.

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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