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Non ai livelli del film di Francis, Tales from the cript, ma lo spirito è rimasto pressochè lo stesso, con racconti macabri in cui non manca una certa dose di ironia nera nel sottolineare il contrappasso dei protagonisti dei singoli racconti che nella quasi totalità dei casi sarebbero dei villain in un normale film.
La Amicus non delude mai, nemmeno con questo seguito dei "Racconti dalla tomba" che a dire il vero risulta leggermente inferiore al primo ma è sempre intriso di quella caratteristica atmosfera cupa e claustrofobica che la regia del maestro Roy Ward Baker esalta alla perfezione. Il tutto senza far venir meno l'impeccabile sobrietà ed aplomb britannico. Cinque storie macabre, di magia, malvagità vendetta delitti e castighi, cinque passi nel delirio e nell'incubo dove però viene lasciato il giusto spazio anche allo humor (nero) caratteristica dei fumetti da cui le storie sono tratte; inevitabile come la morte il finale a sorpresa. Deliziose le scene di sangue. Un classico dell'horror e per questo una pellicola imperdibile.
"The vault of horror" insieme a "I racconti della tomba" di Freddie Francis e "Asylum-la morte dietro il cancello" di Roy Ward Baker rappresenta a parer mio uno dei migliori film ad episodi tra tutti quelli girati negli anni 60/70 dalla Hammer o dalla Amicus.... Recuperare questa pellicola non è stato semplicissimo, anche perchè la versione italiana non so nemmeno se sia mai stata realizzata, però il film merita veramente di brutto, sia per le atmosfere orrorifiche delle testate a fumetti da cui trae ispirazione, sia per le scenografie e le musiche studiate a regola d'arte... Ovviamente non parliamo del horror traculento e sanguinoso che ci introdussero Argento e Fulci da li a breve(chi conosce i prodotti delle due case di produzione che ho citato lo sa bene), ma del horror macabro dove a farla da padrone erano le atmosfere e la narrazione..... Da aggiungere anche il cast stellare composto da nomi quali Tom Baker, Michael Craig e Curd Jurgens, attori di un certo richiamo durante quel periodo.... La formula rimane la stessa adottata per questa tipologia di pellicole, già vista, oltre dai film citati precedentemente, anche da altre opere come "Le cinque chiavi del terrore", "Il giardino delle torture"(sempre di Francis) o "La bottega che vendeva la morte" di Kevin Connor, dove alcuni malcapitati estranei tra loro, si ritrovano a condividere un esperienza in comune che li porterà a raccontare o vivere oniricamente delle situazioni grottesche o mistiche; da qui ecco nascere i vari episodi che componevano questa tipologia di film... In questo caso i personaggi sono cinque e di conseguenza i vari episodi.... EPISODIO 1:"MIDNIGHT MESS" Qui si va sul classico.....una storiella macabra da racconti davanti al fuoco con un finale agghiacciante e allo stesso tempo quasi ironico....carino....
EPISODIO 2:"THE NEAT JOB" Racconto meno orrorifico ma dal finale spiazzante e altamente malato.....inizialmente non ispira ma poi si fa apprezzare....
EPISODIO 3:"THIS TRICK'LL KILL YOU" L'episodio più mistico di tutti dal finale alquanto macabro ....anche questo non male....
EPISODIO 4:"BARGAIN IN DEATH" Inizio folgorante e decisamente intrigante, capace di trasportare sin da subito in quelle atmosfere di terrore marchiate a fuoco da quel periodo.....anche questo dal finale quasi ironico ma agghiacciante....
EPISODIO 5:"DRAWN AND QUARTERED" Racconto che vede per protagonista Tom Baker e che a mio modestissimo parere rappresenta l'asso di cuori di questa pellicola dell'Amicus....una storia davvero fighissima; sia nello svolgimento che nel finale a dir poco spettacolare....uno dei racconti migliori che abbia mai visto in tutte le pellicole di questo genere....
In definitiva lo consiglio spassionatamente a tutti coloro che amano queste produzioni e non hanno ancora avuto la fortuna di vederlo com'era per il sottoscritto fino a ieri sera.....perchè merita davvero.....
Discreto seguito di Tales from the crypt del 1972, con attori almeno a me sconosciuti e con storie caratterizzate da situazioni più ammosciate e floscie rispetto al prequel.
E' sempre della Amicus, ma non c'è Francis dietro la mdp, e si sente.
Presenta 5 storie, al solito raccontate dai 5 personaggi di turno, e può vantare un epilogo molto riuscito come atmosfera.
Quella più brutta e dove non si capisce molto è quella col tipo che è sepolto vivo, proprio come nell'omonimo film di Corman; la migliore è quella dell'uomo che dipinge quadri che fan realizzare per davvero, nella realtà, ciò che vi è illustrato sopra. Discreta quella del signore con la fissa per l'ordine; diciamo che questa sua passione gli farà fare una bruttissima fine che lo vedrà proprio fatto a...pezzi. Di media qualità l'episodio del ristorante che serve sangue coagulato invece di vino e sufficiente l'episodio che narra dell'uomo che è contro la finta magia, finchè non trova una donna che metterà a dura prova tale sua convinzione...
Tecnicamente non eccelso ma vedibile, discretamente interpretato e con qualche idea.