ti amero'... fino ad ammazzarti (1990)

Altro ottimo film di Kasdan che, al netto di qualche delusione, comincia ad inserirsi tra i miei registi preferiti.

La trama è molto semplice e pure banalotta, le personalità dei protagonisti sono talmente palesemente estremizzate e stereotipate che non sono assolutamente d'accordo con chi le vede come un limite del film.
Divertente e appassionante dall'inizio alla fine, con un cast di grande affidabilità con i soliti fedelissimi Hurt e Kline e un giovane (ma già affermato) Phoenix che nel modo di recitare mi ricorda sempre moltissimo il primo Di Caprio. Lodevole anche la performance del cast femminile, a me sconosciuto.

Una commedia davvero intelligente e brillante.

Gli attori sono divertenti e divertiti, i personaggi curiosi (a parte quello di Kline, altra macchietta italoamericana) e il concetto di base, tentativi maldestri da parte di un gruppo di poveracci di uccidere il marito fedifrago di uno di questi, sarebbe la premessa vincente per un'interessante commedia nera; il cast infatti sta bene al gioco, ma riesce a coprire fin la una messa in scena generale che lascia un po' a desiderare: ritmo e storia che non ingranano, situazioni circostanziali che pur nella loro drasticità al massimo strappano il sorriso, qualche falla continuativa non da poco (la maniera in cui lei sgama lui, per dirne uno) ed una vena di cattiveria che rimane solo un illusione.

Visto il soggetto ed il cast a disposizione si poteva andare un po' più in la della commedietta votata al disimpegno.

Poteva essere irresistibile, invece si dimentica in molto poco tempo. A sto punto meglio il filone demenziale con il morto già sottomano (tipo "Il Giallo del Bidone Giallo" o "Weekend con il Morto"). Il livello e' quello, ma perlomeno non si rischiano abbiocco o delusioni.

Inevitabile che dopo l'oscar a Kline toccasse un'altra parte da italiano ultra stereotipata. Però, nonostante il livello macchiettistico dei personaggi, la bravura di tutto il cast tiene in piedi il film (peraltro un po'lento). I personaggi sono tutti memorabili, dal primo all'ultimo!

Commediola godibile e disimpegnata. Trama semplice ed efficace, regia buona e finale simpatico. Non rimarrà nella storia ma se si hanno 90 minuti liberi può andare

Impossibile resistere alla coppia di strafatti William Hurt / Keanu Reeves.
Solo loro valgono l'ampia sufficienza.

Galattico film, in cui il gigione Kevin Kline dà il meglio di sè nel dipingere un italo-americano adultero che la moglie cerca di ammazzare..

I caratteristi sono eccelsi (lo stesso William Hurt buca lo schermo), la comicità con picchi da vertigine, la storia è sì semplice, ma questo film fa parte, a detta del sottoscritto, di una schiera di film che oramai il cinema di oggi non può e non potrà mai più fare, perchè è....

gioioso.

Commedia leggere e divertente, senza grosse pretese e pure piena zeppa di stereotipi, un pelo ripetitiva ma indubbiamente riuscita, intrattiene bene grazie a dialoghi superiori alla media, ad un ritmo tutto sommato accettabile e soprattutto grazie ad un cast impressionante…

Kasdan è abile a non annegare tra i sopracitati stereotipi e alle dinamiche che dopo una mezz'ora diventano sempre le stesse e a gestire una storia tanto inverosimile da essere vera!

Kline è assolutamente perfetto, ma è tutto il cast a brillare alla grande con citazione obbligata per Hurt e Reeves che secondo me è alla sua miglior prova in assoluto (aiutato anche dal personaggio interpretato chiaramente)…

Con un ritmo un pelo più sostenuto e qualche guizzo in più si starebbe parlando di un piccolo gioiello ma anche così va benissimo per una serata in allegria!

Commedia leggera ma molto divertente. Dà un po' fastidio la caricatura anacronistica dell'italiano ma è funzionale alla storia.

Proprio proprio un bel film divertente...Kevin Kline strepitoso e bravissima anche la suocera Margaret Margolyes per non parlare di Keanu Reeves (credibilissimo come tossico) e William Hurt (irriconoscibile)...secondario Phoenix come recitazione anche se comunque più che buona!
La storia, vera, è assurda...

Simpatica commedia sul tema del tradimento con un istrionico e sopra le righe Kelvin Kline che grazie alla sua prestazione reglaa più di mezzo punto alla pellicola. La prima parte viaggia su alti ritmi e fa fare più di qualche risata poi perde qualche colpo e rallenta un pò per poi riprendersi nel finale. Consigliato per farsi due risate e godersi il talento esplosivo di Kelvi Kline. Da menzionare le partecipazioni del compianto River Phoenix nei panni di un commesso della pizzeria confidente della moglie del protagonista e di William Hurt e Keanu Reeves nei panni di due improbabili quanto pasticcioni drogati assassini. Voto 6.5.

Simpatica commedia sul tradimento imperdonabile con evitabili clichè passionali e alimentari. Strappa sempre qualche risata grazie ai due eroinomani e all' higlanderesco protagonista, a cui si aggiunge un immancabile doppiaggio con timbro caratteristico.

Ottima commedia nera sostenuta da un cast da urlo in cui lo stereotipo è la molla principale per far funzionare le situazioni e le battute dei personaggi.

Simpatica commedia nera, il punto di forza è sicuramente il cast ( in particolare Kevin Kline che esaspera la figura dell'italiano) ma non capisco perchè nella scheda qui riportata non sia stato inserito nel cast River Phoenix, personaggio secondario ma altrettanto bravo!

Nella seconda parte del film si perde un po di tono, ma il finale è cmq piacevole, sopratutto quando la madre di Kline lo picchia!

Una black comedy con poche idee e poca carica eversiva. Punge poco, diverte a tratti, solo per merito dei simpatici personaggi, alcuni delle vere e proprie macchiette alquanto improbabili. E' anche uno di quei film che basano tutta la loro fortuna sul protagonista: in questo caso un superlativo Kevin Kline, che riprende molti caratteri del personaggio italoamericano che due anni prima gli regalò un oscar. Il rimpianto, per l'attore, è che a ormai sessant'anni quasi nessuno abbia saputo valorizzare il suo incredibile talento comico, emerso solo a sprazzi nell'arco della sua carriera.

Come gia' sottolineato da molti , la forza del film sta nel cast azzeccatissimo!
Kevin Kline come non mi sarei mai aspettato di vedere e dei comprimari di tutto rispetto!A cominciare dalla suocera Russa fino ai due killer combina guai Hurt e Reeves!
La storia diverte nella prima parte per poi cadere nel non-sense nella seconda!
Piacevole!

Commedia nera spesso esilarante, con un cast fortissimo pienamente valorizzato dal grande Kasdan. Le irresistibili tattiche omicide della Ullman, continuamente fiaccate dall'adultero Kline, sono sublimi. Molto divertente.

Una delle migliori commedie che ricordi, quando mi capita la riguardo sempre volentieri. Tutti bravissimi, Kline perfetto, ma i drogatoni rimbambiti Reeves e Hurt da soli valgono la visione.
Chi non l'ha visto si faccia il regalo di guardarlo.

Semplicemente splendido! Divertentissimo, Keanu Reeves e William Hurt, poi, mi hanno fatto sbellicare!

Con questo popò di cast, il bravo Kasdan non poteva fare altro se non una buonissima commedia dallo humor nero e sottile, che si guarda tutta d'un fiato restando piacevolmente colpiti dall'inizio alla fine.
Kevin Kline è straordinario nel suo modo di rappresentare un marito infedele che non può non risultare simpatico.
Pellicola divertente, intelligente e godibilissima.... da vedere.

Commedia ironica e divertente, Kasdan dirige con leggerezza un buon cast supportato da una valida sceneggiatura.
Il più bravo in assoluto è Kline che riesce a farci divertire e tiene la scena in maniera esemplare, quindi c'è la spassosissima suocera dall'accento improbabile, per non parlare delle apparizioni dei 2 killer drogati e rintronati: Keanu Reeves (col suo miglior taglio di capelli) e William Hurt.
Una menzione anche all'ormai leggenda River Phoenix, qui nel ruolo di Devo.

non male e a tratti divertente,il film risulta un pochino piatto..bellissima la parte di Keanu Reeves e William Hurt,davvero bravi...
un pò troppo esagerata la figura del siciliano,anche se Kevin Kline è spassoso!!
Il finale è chiuso frettolosamente,manca qualcosa!

Commedia divertente e godibile.

Mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa di buono, ma l'ha già fatto l'ottima Frine qui sotto. Quoto qualunque cosa abbia scritto e mi limito a sottolineare la brillantezza della sceneggiatura e ad evidenziare la eccellente bravura di uno dei migliori caratteristi in circolazione, purtroppo tristemente sottovalutato: Kevin Klyne. Straripante, istrionico, sardonico: dà vita ad un personaggio amabilmente irresistibile. Ecchisenefrega se ciò che ne esce fuori è un po' uno stereotipo dell'emigrante meridionale: è un onore essere stereotipanti in modo così intelligente.

Diciamo la verità: senza il cast ultrastellare il film sarebbe solo una commediola arguta, ma complessivamente poco significativa.
Però il cast c'è, e vedere tante stelle di prima grandezza impegnate in ruoli futili, grotteschi e demenziali fa morire dal ridere.
Anzitutto c'è il biondo ed elegante Kevin Kline, trasformato in pizzaiolo italiano morazzo e buzzurro, per di più marito infedele e insopportabile.
La suocera del bifolco è nientemeno che la vedova di Sir Laurence Olivier, per l'occasione caratterista dallo spiccato accento russo.
Il garzone di bottega, segretamente invaghito della malmaritata padrona, è il più splendido, ambiguo, insostituibile mito dei primi anni '90, il 'bruciato verde' per eccellenza del suo tempo: River Phoenix, la cui devastante bellezza è sacrificata da un abbigliamento tristemente proletario.
E i due sf.igatissimi killer, drogati e incapaci, chi sono? William Hurt e Keanu Reeves: incredibile!
La storia è paradossale, ineducativa e, volendo, perfino inutile. Ma si ride fino allo spasimo.

Divertente, grottesca e gustosissima farsa sull'italiano spaccone e rubacuori, intreccio efficace grazie alle maiuscole prove di attori minori ma certo non meno bravi (vedi Joan Plowright su tutti). Harlon e Marlon (irriconoscibile Keanu Reeves) mostruosamente riusciti. Kline mattatore ("sono italiano mi piace mangiare")
Si ride, con intelligenza

JOEY LA PIZZA!!! MONOPOLIIIIIIIIII. GRANDE CALVIN KLEIN

lo vidi oltissimo tempo fa'. ricordo solo che risi un sacco!
simpaticissima commedia!