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Per film di questo genere non sto molto a sindacare sulla sceneggiatura perchè parto dal presupposto che non sarà perfetta e fra qualche buco e forzature li metto già in preventivo. Il guaio è che questo Transit non riesce ad emergere in maniera particolare rispetto ad altri film. Il personaggio di Caviezel è piuttosto interessante dato che non si trova come antagonista alla banda dei rapinatori, ma anche e soprattutto nei confronti della propria famiglia. Purtroppo però non ho mai particolarmente apprezzato questo attore che imposta un'espressione all'inizio del film e la mantiene per tutta la sua durata. Un altro attore sarebbe stato meglio a mio parere.
Sottoscrivo in pieno la recensione precedente . E' un film che si lascia anche guardare per quel po' di tensione che riesce a creare , ma la trama è troppo irrealistica per il comportamento di tutti i protagonisti . Non parliamo poi del finale ... La cosa migliore sono le locations della Luisiana , ma forse è merito degli incentivi post Katrina...
Film d'azione poco originale e diretto in maniera approssimativa. Buona prova del cast e suggestiva la scelta delle location. Per il resto le sequenze più movimentate non riescono totalmente e anche i personaggi risultano troppo sopra le righe.
Se si imbastisce una storia con troppe scene inverosimili non riuscirà mai ad ottenere la maggioranza di voti positivi, anche se ritmata e cruda nei momenti topici. TRANSIT è appunto un dramma action con poca originalità e molte forzature, tali da oscurare i possibili pregi al suo interno. Uno di questi è il cast, tanto convincente nei dialoghi quanto poco credibili nelle scene d'azione, diretto con un certo mestiere da Antonio Negret che sfrutta anche location potenzialmente funzionali che riescono ad infondere un certo pathos in chi guarda ma che non riescono però a salvare il film dalla mediocrità. Vedibile ma nulla più.
Sembra quasi che ci sia un complotto per stroncare alcuni film, come questo. E' un thriller ben fatto, con una storia che si lascia seguire con piacere, buoni interpreti ecc ecc ecc.
Dignitoso film d'azione con molti difetti e pochi pregi. La storia è tutta già vista e gli attori non mi sono sembrati granchè. Ben fatti gli inseguimenti.
Una pellicola senza mordente, un padre che prova a difendere la sua famiglia da dei rapinatori, che poi si scopre che sono senza scrupoli perché vogliono solo i soldi....yaaaahwww vi sto annoiando? Bene lo farà anche il film. Al di là delle scene d'inseguimento veramente ben fatte.
Questo film è vergognoso sotto ogni, e dico ogni, punto di vista. Assurdo come si possa fare una porcheria simile nel 2011, non ha nessun lato positivo e già dalla prima parte si capisce che sarà un susseguirsi di cose fatte male e senza senso. In pratica la prima parte è assurda e fatta senza un briciolo di cervello per far si che la seconda parte del film possa avere un senso.
L'incipit può anche essere carino, dopo aver nascosto i soldi e aver passato il posto di blocco non bastava far fermare la macchina della tranquilla famigliola in gita e spiegare la situazione riprendendosi i soldi? Che senso ha tamponarli, inseguirli e cose sempre più assurde? Poi viene arrestato il padre, altra *******ta gigante a caso. I banditi allora assaltano il motel, perchè? Non bastava anche li spiegare la cosa e riprendersi la borsa?
Da qui in poi ovviamente, avendo fatto tutte queste cose, si ha dato un senso al resto, all'inseguimento nel bosco ecc, un intera famiglia che si trasformano in provetti Rambo e ne nasce una sparatoria epica.
Ci sarebbero molte più cose da dire e da affossare di questo film ma direi che possa bastare per far capire che sia meglio starci lontano, di molto anche. Un vero schifo, dal primo all'ultimo minuto.
Filmetto d'azione senza pretese che gioca sul ruolo Padre/eroe in cerca di Redenzione. Sinceramente è la cosa meno riuscita del film, forse perche sa troppo di "gia' visto". Meglio concentrarsi sui momenti di tensione che riesce a regalare la pellicola, che sono anche pochi. Un film che si dimentica in fretta.
Dopo aver effettuato una sanguinosa rapina i "geniali" malviventi nascondono il bottino tra i bagagli di un' ignara famigliola diretta in campeggio. Il tutto per eludere i serrati posti di blocco, senza minimamente sospettare che recuperare la somma sarà tutt'altro che una passeggiata. Senza dubbio è una pellicola che intrattiene, vanta una buona fotografia e locations suggestive anche se non sempre sfruttate a dovere. Digerirlo però non è facile, troppe sciocchezze e forzature assortite rendono il lavoro di Antonio Negret come un' odissea on the road fin troppo inverosimile. Non ne risente il ritmo ma la logica va presto a farsi benedire consigliando l'immediato spegnimento del cervello. Da rivedere la regia, assolutamente inadatta nelle sequenze più movimentate che diventano un groviglio di immagini confuse e montate in maniera approssimativa. Se la cavicchiano gli attori a partire dal redivivo Jim Caviezel, anche se tollerare la dabbenaggine dei criminali e l'invadente presenza dei figli della coppia - rispettivamente lo spaccone il piagnucolone- è piuttosto faticoso. Poco interessante la storia del riscatto paterno che passa ovviamente per una difesa ad oltranza della propria famiglia. Da guardare senza alcuna pretesa, e non è detto che possa piacere.
Modesto thriller in cui una famiglia con problemi è costretta a vedersela con una banda di criminali senza scrupoli che ha nascosto il bottino della propria rapina nella loro auto.
Lo svolgimento è banale e risaputo, ma la durata contenuta e il ritmo frenetico riescono a non far annoiare
Cast per lo più televisivo che vede come punto forte un James Caviezel decisamente in parte...gli altri attori, presi qui e lì da serie di successo (Lost, Angel, True Blood...) offrono invece prestazioni poco più che decenti.
Tutto sommato vedibile, a patto che non si abbia nient'altro da fare (o da vedere)
ho visto il film in blu ray, cosa consigliata per il colore degli scenari. inutile dire che il protagonista (il padre di famiglia) e' ormai abituato a questo genere, avendo impersonato gia' altre volte alcuni road movies. Da ex giovanotto alla steve mc queen, appositamente ricalcante il grande di papillon in un precedente, si muove a suo agio ma un po' rallentato dagli anni ( cosa voluta anche dal ruolo).
ed un tantino scontato, si snoda attraverso una corsa e rincorsa fra malviventi e famiglia un po' in crisi. questo sa di dejavu', per carita', ma la cosa non crea problemi. per tenere in piedi la trama ci sono alcune trovate molto improbabili e discutibili, inutile elencarle perche' saltano fuori al primo sguardo, ma se cercate l'azione, bei colori, un po' di suspence ( ma solo un po', perche' prevedibile e scontto lo e') passerete bene tutta la visione.
Diciamo pure che l'eccesso di violenza in un momento...spoilerone ....
l'uccisione della ragazza della banda da parte del cattivo fidanzato
e' una cosa che potevano risparmiarsi, troppo stupida, improbabile e immotivata. anche inutile alla fine, a parte qualsiasi lettura si voglia dare, viste le dinamiche del gruppo. tuttavia i caratteri sono ben tracciati, anche se si e' calcata la mano su quello della Signora madre di famiglia, troppo severa con lui, sempre per tenere in piedi la trama innescando una svolta/ trovata nella stessa.
ESEMPIO CLASSICO, SUL PIANO SCENICO E' piu' bello del precedente film da me commentàto, certamente meno intrigante come trama, si equiparano come gradimento, sotto storie differenti per genere. Questo non e' un thriller, ma un action road movie. La componente di mistero e' praticamente assente.