Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Delusione. Il cast è ottimo e nessuno recita sottotono ma il film non decolla veramente mai e la noia che si comincia ad avvertire dopo mezz'ora è pesante. Doppiaggio di Penn scandaloso con l'accento da campagnolo che lo rende involontariamente comico ogni volta che apre bocca.
Cast di altissimo livello per un film dai toni molto molto bassi che finisce per incupire le interpetazioni dei suoi protagonisti... Ho visto fare di meglio a Sean Penn mentre come al solito si dimostra bravissimo Jude Law (mai una delusione da lui...). La storia è statica, molto piatta e dopo un tot di minuti anche priva di interesse... Non colpisce e si può tranquillamente non guardare...
Remake di un classico del 1949 che non lascia certo il segno. Colpa di una eccessiva durata, di alcuni momenti francamente tirati via e di un doppiaggio che penalizza di brutto Sean Penn. Per il resto, buone le prove di Law, della Winslet, Gandolfini e Hopkins. Ma il film è tutto qui. Meglio, e molto, l'originale.
grandi nomi per un film incocludente...premetto che non ho visto l'originale ma penso che per vincere la statuetta come miglior film sia "leggermente" superiore a questo... in effetti le due ore del film stancano lo spettatore acnhe perche non c'è nemmeno una scena d'azione e dalla sceneggiatura ci si aspettava qualcosa di piu... la recitazione di Sean è un po troppo teatrale e anche io ,come molti,sono rimasto deluso dal doppiaggio che da questo accento(leggerissimo)di stampo Siciliano! inutile
Remeke di un film del 1949, qui diretto da Zaillian, più noto come sceneggiatore di Spielberg che come regista "Tutti gli uomini del re" è un film dall'ottimo inizio che prosegue in maniera mediocre per arrivare ad annoiare follemente lo spettatore. Innanzitutto il film è eccessivamente lungo e poi è narrato con tempi quasi teatrali piuttosto che cinematografici. Il cast stellare riunito in quest'opera è di prim'ordine sulla carta non sempre efficace però sullo schermo. Infatti a parte la prova buona di Sean Penn (il cui doppiaggio mi ha lasciata un po' perplessa) e di alcuni comprimari come Gandolfini o Law quando entrano in scena attori del calibro di Hopkins onestamente deludono, così come i nomi magari meno prestigiosi ma sicuramente validi di Kate Winslet e Mark Ruffalo. Insomma ascesa e declino di un uomo che da cittadino-modello si trasforma in arrogante demagogo così come il film ha un buon inizio per poi perdersi nella nebbia della noia.
Credo sia un remake di un film precedente ma onestamente non lo so dire con precisione. Ad ogni modo il film è brutto, fatto male, approssimativo ma sopratutto N-O-I-O-S-O .
Vista la tematica il film sarebbe potuto essere più avvincente invece di perdersi in infinite discussioni che cercano di nascondere l''incapacità della regia di saper articolare la storia e la trasformazione del protagonista. E veniamo alla nota dolente Sean Penn, bravo bravissimo.....in genere, no in questo caso, convince all''inizio ma poi non riesce a rendere bene il cambiamento e i motivi. Ad ogni modo il problema non sono gli attori, tutt''altro è il contorno, film troppo oleografico e di maniera e permettetemi di dire...........superato
Un floppone colossale INCASSA 10 MILIONI DI EURO NE E'' COSTATO PIU'' DI 60!!!!!!
Un cast eccezionale per un film che ha tante belle premesse ma ke nn riesce mai a decollare e a coinvolgere a pieno lo spettatore...Un ottima interpretazione di Sean Penn e poco altro a mio giudizio...
Un cast davvero ottimo per un film che potrebbe risultare interessante ma che lentamente si perde e non si capisce bene dove voglia arrivare. Il film parte bene, coinvolge l'ascesa al potere di Sean Penn e il rapporto con il freddo e imperturbabile Jude Law. Non é neanche il ritmo, piuttosto blando, a condannare questa pellicola all'insufficenza, piuttosto é la sua conclusione un po' approssimativa, forzata direi, che non soddisfa l'utenza e lascia piu' di una perplessità. Nonostante tutto regia e musiche sono piuttosto buone, cos' come le ricostruzione e le rappresentazioni delle situazioni.
Il film arriva al 5 solo per il grande cast, non solo per il grande Penn, sempre bravissimo, o l'ottimo Jude Law, ma anche per i gregari di prim'ordine quali Gandolfini e il grande Hopkins. Ci fossero stati attori "qualunque" credo meriterebbe qualche punto in meno.
La storia c'era tutta, poteva essere sfruttata meglio e realizzare un gran film, tenuto conto anche dell'immenso cast a dsposizione. Invece rimane una pellicola scialba, a tratti noiosa e pesante: si salvano alcune scene (come quella finale), la magistrale prova di Penn (anche se è stato doppiato malissimo) e degli altri grandi attori di questo film. Nient'altro...
Se mi avessero dato un euro per ogni volta che ho guardato l'orologio a quest'ora sarei ricco. Era dai tempi de "la macchia umana" che non mi rompevo così, con l'unica differenza che almeno "la macchia" era solo lento e noioso, ma questo "all the king's men" è propiro lento, noioso e fatto male, malissimo. Uno dei cast più sprecati di sempre, uno dei film peggiori degli ultimi anni