Un uomo e una donna, senza nome, identità, passato. Un bar dove ogni giovedì si danno appuntamento. Chiacchiere, caffé, cognac. Sono i segni labili di una relazione pornografica, sconvolta e annullata da un amore inatteso e non invitato. Il fantasma che li fa incontrare rimane non chiarito, segreto, anche quando la relazione è finita. Resta solo il ricordo di un amore non vissuto. I personaggi si confessano a un testimone (un giornalista, lo stesso regista?). Rielaborano con silenzi, imprecisioni, stupori, mestizie la banale eccezionalità della loro avventura di sensi, di sentimenti e di troppe parole.
Voto Visitatori: | 7,54 / 10 (13 voti) | Grafico |
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio