v/h/s: viral regia di Justin Benson,Gregg Bishop,Todd Lincoln,Aaron Moorhead,Marcel Sarmiento,Nacho Vigalondo Usa 2014
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v/h/s: viral (2014)

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locandina del film V/H/S: VIRAL

Titolo Originale: V/H/S: VIRAL

RegiaJustin Benson, Gregg Bishop, Todd Lincoln, Aaron Moorhead, Marcel Sarmiento, Nacho Vigalondo

InterpretiEmmy Argo, Amanda Baker, Dan Caudill, Stephen Caudill, Greyson Chadwick, Jawed El Berni

Durata: h 1.37
NazionalitàUsa 2014
Generehorror
Al cinema nell'Ottobre 2014

•  Altri film di Justin Benson
•  Altri film di Gregg Bishop
•  Altri film di Todd Lincoln
•  Altri film di Aaron Moorhead
•  Altri film di Marcel Sarmiento
•  Altri film di Nacho Vigalondo

Trama del film V/h/s: viral

Alcuni ragazzi diventano protagonisti involontari di un programma su internet.

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Voto Visitatori:   5,00 / 10 (21 voti)5,00Grafico
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Voti e commenti su V/h/s: viral, 21 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

biagio82  @  05/03/2023 22:19:21
   5 / 10
probabilmente il peggiore fino ad adesso, tutte le storie mi sono sembrate stupidotte e pure relizzate maluccio, forse il migliore per atmosfera è quello sull'universo parallelo ma svacca nella parte finale.
evitabile secondo me.

Noodles71  @  24/02/2023 18:26:25
   4½ / 10
L'originale serie antologica ideata e prodotta da Brad Miska basata su cortometraggi realizzati in found-footage e diretta da vari registi più o meno talentuosi, esaurisce la sua longevità con questo terzo capitolo. "V/H/S VIRAL" delude un pò in tutto a partire dall'episodio portante differente dagli altri dei predecessori con la coppia di fidanzati, l'ossessione per lui di filmare la compagna, l'inseguimento del furgone di gelati da parte della polizia ed un finale che più scialbo non si può. I tre capitoli non sono da meno, "Dante The Great" con un giovane che trova un mantello magico che lo fa diventare un potente prestigiatore ma c'è un prezzo da pagare è forse il meno peggio, il secondo "Parallel Monsters" diretto da Vigalondo pur avendo una base interessante come i passaggi in dimensioni parallele perde di sostanza in corso d'opera, quei falli dentati che proprio non si possono vedere, il terzo "Bonestorm" il peggiore con quattro ragazzi che filmano le loro evoluzioni sugli skatebord e cercando un posto tranquillo vanno in Messico a Tijuana nel giorno dei morti e lescene con le telecamere sopra i caschi vanno venire veramente il mal di testa aldilà della storiella insulsa. Evitabile e mediocre.

Alpagueur  @  01/02/2021 12:25:34
   4 / 10
La coppia Gary Binkow/Brad Miska (produttori anche di V/H/S 1 e 2) ci riprova con questo ultimo capitolo della saga, che ha un titolo che nell'epoca di twitter e youtube suona un po' strano...REC sarebbe stato sicuramente più appropriato, ma evidentemente era già occupato dal film di Balaguerò del 2007 (e così anche in questo film ci trasciniamo appresso le videocassette VHS e gli schermi a tubo catodico degli anni '80 che vanno a fare compagnia agli smartphone e alle handycam con schede SD e CF dei millennial, per dare un senso al titolo una bella forzatura nella sceneggiatura). Ma come i suoi predecessori, anche questo è stato al di sotto delle mie basse aspettative (nonostante la diminuzione della durata complessiva e del numero di storie...siamo passati dalle quasi 2 ore e 6 storie complessive del primo ai 96' e 5 storie del secondo fino agli 80 minuti circa e 4 storie totali di questo). Capisco il concept di base di questi V/H/S: un film antologico con una storia avvolgente, e nessuna delle storie è stata sviluppata completamente o spiegata molto oltre ciò che vede lo spettatore. Mi va bene e in realtà trovo che sia un'idea divertente. Vediamo lo stesso concetto anche nei film antologici di "The ABCs of Death". L'unico aspetto negativo è che non riusciamo mai a comprendere appieno i segmenti. Certo, alcuni lasciano molto all'immaginazione dello spettatore, ma alcuni sono così vaghi che è difficile da mettere insieme. I primi due film V/H/S non erano certo gemme, ma ognuno aveva circa 2 segmenti che si sono distinti e ci hanno effettivamente coinvolto mentre gli altri tendevano a deludere. Questo nuovo film ha continuato quella tendenza. il rovescio della medaglia è che c'erano solo 3 segmenti questa volta (escluso il wraparound) che ho trovato molto deludenti. La storia avvolgente era assolutamente noiosa e poco interessante. Abbiamo l'ironia del ragazzo che vuole diventare virale, ma il collegamento alla fine è stato confuso e dimenticabile. Dante il Grande era scadente e non aggiungeva alcun valore horror. Alcune delle immagini con il mantello erano fantastiche mentre alcune erano a basso budget. Un mago contadinotto ossessionato dal potere non è una storia attraente. Bonestorm era assolutamente fastidioso. Le traballanti telecamere GoPro e le personalità terra-terra dei protagonisti non mi hanno dato nulla per cui tifare. Non c'era proprio niente da afferrare o da capire per rendere tutto questo coinvolgente. Parallel Monsters è stato l'unico plus di questo film. La possibilità di viaggiare in un universo alternativo e cambiare lato con la tua controparte è stata piuttosto interessante. Le sottili differenze con cui iniziano ti danno solo indizi che questo non è solo un mondo riflesso, ma che stava accadendo qualcosa di molto strano e malvagio. L'unico aspetto negativo di questo segmento era che volevamo vedere il personaggio principale esplorare il resto del mondo anche se non può a causa del tempo. Inoltre, la realizzazione dell'orrore di questo segmento potrebbe sembrare inverosimile per alcuni, ma penso che sia stata un'aggiunta interessante per renderlo molto più strano. Tutto sommato, un buon segmento non può reggere un intero film se ha 5, 20 o in questo caso 4 storie. La serie tutto sommato è divertente, altri sequel potrebbero essere i benvenuti, ma i produttori dovranno tenere i loro autori su idee di sceneggiatura più rigide e sbarazzarsi di troppa indipendenza perché le cose possono diventare scadenti molto rapidamente! Le musiche (Cory Kilduff, Anntona, Glass Lux, Kristopher Carter, Paul Layton, T-Shirt, Cage etc.) sono del tutto trascurabili e non ci sono scores degni di nota tranne a 5 minuti dalla fine quando abbiamo un passaggio del famoso quarto movimento della nona sinfonia di Beethoven (Allegro assai vivace-Alla marcia...ricordate "Arancia meccanica"?), non male! Finalmente un po' di piacere per le nostre orecchie (lo score accompagnala la scena in cui Kevin si avvicina diffidente al furgoncino dei gelati parcheggiato suo fiume, che mi ha ricordato quello di "Distretto 13" di Carpenter). Sempre nella trama base c'è anche una scena che mi ha ricordato "Profondo rosso" di Argento (quando uno dei ragazzi inseguitori viene investito, agganciato e trascinato per l'asfalto dal camioncino). Vicious Circles (trama base) è stato diretto da Marcel Sarmiento e scritto da T.J. Cimfel, David White e Marcel Sarmiento; Dante the Great è stato diretto e scritto da Gregg Bishop; Parallel Monsters è stato diretto e scritto da Nacho Vigalondo; Bonestorm è stato diretto da Justin Benson e Aaron Moorhead e scritto da Justin Benson. Non mi sono spaventato, anche se ho saltato almeno una volta. Niente mi ha disturbato o mi ha fatto sentire a disagio, a volte mi sono annoiato addirittura. Come ho detto, però, è un film horror divertente per Halloween, ma solo nello spirito di Creepshow. P.S. All'inizio era stato previsto anche Gorgeous Vortex, scritto e diretto da Todd Lincoln, un cortometraggio surreale senza dialoghi su un'organizzazione sinistra e oscura che stava seguendo un serial killer. Questo corto è stato tagliato all'ultimo minuto poiché non si adattava al tema generale del film (è stato tagliato via per lo più perché non era un found-footage). Il corto è stato quindi incluso come extra nell'uscita in DVD e Blu-ray del film, che inizia dopo i titoli di coda del film principale.

Jokerizzo  @  21/03/2020 10:11:06
   6½ / 10
Il capitolo più debole della trilogia!

Crystal_89  @  29/06/2018 22:55:04
   3 / 10
Ignobile accozzaglia di mediocri episodi trash, con un pizzico di splatter. Salvo solo il più classico "Dante the great".
Niente a che vedere con i discreti prequel

BlueBlaster  @  26/05/2018 11:37:22
   4 / 10
I primi due mi erano molti piaciuti mentre questo è un delirio senza senso con una sceneggiatura scritta da un deficiente e attori porci!
Dei vari episodi non me ne è piaciuto neppure uno per non parlare del filo conduttore illogico...

BrundleFly  @  13/10/2016 23:32:11
   4½ / 10
Si salva solo il bellissimo corto di Vigalondo, un bravissimo regista rimasto troppo nell'ombra.
Peccato sia stato sprecato inserendolo in un film nel complesso mediocre.

ferzbox  @  18/08/2016 11:21:43
   6 / 10
SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-

Premetto sin da ora che ho notato anch'io l'inferirorità rispetto ai due capitoli precedenti, però non riesco a capire per quale ragione questo "Viral" sia stato giudicato così negativamente, dato che in fin dei conti il film rimane ancora guardabile e sempre più accettabile di tanti altri lavori simili.
La struttura cambia un pò, la cornice non mostra più dei personaggi che visionano delle videocassette in un luogo lugubre, ma parte per direttissima senza fare da nessuna anticamera ai vari cortometraggi, se non ritornare ad intervalli tra un episodio e l'altro(e questo è vero), però non è totalmente scollegata dal concetto dei nastri maledetti( o virali, come si scoprirà alla fine del film), spiegando in parte qual'era il motivo per cui si sviluppava la pazzia tra la gente, compresi gli eventi che caratterizzavano le cornici dei film precedenti.....quindi una sorta di collegamento ci può pure stare.
Riguardo alla qualità dei cortometraggi è un altro discorso, per quanto personalmente non mi sono saputi così orrendi...da quello che avevo letto mi aspettavo di molto peggio....
Comunque vado per ordine lasciando la cornice per ultima.....

EPISODIO 1:DANTE THE GREAT

Effettivamente si tratta di un corto piuttosto stupidino, forse leggermente originale nell'idea di base, ma alquanto sciocco e nemmeno molto orrorifico se non per alcune scene splatter inserite di tanto in tanto per arricchire e inorridire un pochino lo spettatore.
Il problema purtroppo è che invece di sembrare una storiella horror si avvicinava ad essere un episodio preso da "Ai confini della realtà", condito con cose che rasentavano il ridicolo, come ad esempio lo scontro finale tra Dante e la sua assistente, dove il grande Dante riscontra difficoltà ad uccidere una donna con i suoi super poteri quando un momento prima aveva massacrato un'intera squadra S.W.A.T....
Inoltre si......questi poteri donati dal fantomatico mantello erano forse leggermente esagerati.....
Ciò nonostante a me non è totalmente dispiaciuto.....non era splendido ma ho visto di peggio insomma(basti pensare ad alcuni episodi di "ABC'S of death").....

EPISODIO 2: PARALLEL MONTERS

Ecco, questo invece mi è saputo una figàta pazzesca.....non riesco proprio a capire come mai nessuno ne è rimasto colpito quanto me, nonostante ho notato che in generale si tratta del cortometraggio più apprezzato di questo "V/H/S/ Viral".
Ammetto che in un primo momento temevo il peggio; quando ho visto questo omino che creava quella strana macchina mi è saltato subito alla mente "The fly", temendo che si trattasse di un ennesimo clone sulla tematica del teletrasporto...
...invece si è rivelata un idea totalmente fuori di testa, dove lo spettatore scopre che il nostro simpatico e buffoncello protagonista è l'inventore di un portale dimensionale in grado di aprire un accesso ad un mondo speculare al suo; l'unico problema era la totale inversione delle cose(comprese le targhe delle autombili), dove il simbolo cristiano della croce diventava(rovesciandolo) lo stemma dell'Anticristo.
Quindi il nostro caro Alfonso si ritrova in un luogo QUASI simile al suo, ma in realtà contaminato da una realtà satanista e mostruosa dove anche i rapporti sessuali sono diversi e più mostruosi(compresi i particolari anatomici legati agli organi riproduttivi), con strani riti satanici e dalla società tetra e oscura.
La cosa più angosciante era il vedere l'ambigua normalità che mostravano i personaggi speculari di quel mondo......come se non ci fosse nulla di strano...
Per non parlare del finale che mi ha fatto spaccare.....
...a me questo è piaciuto parecchio e lo considero tra i primi quattro di tutti gli episodi della serie V/H/S/(insieme a quello dell'Arpia, del mostro visibile con le onde elettromagnetiche e quello della comunità indonesiana).

EPISODIO 3: BONESTORM

Questo ammetto che effettivamente è brutto forte......non tanto per l'idea in se(in fondo simpatica), ma più che altro per il modo stupido conepito per girarlo; troppo confusionario e con quelle inquadrature sui caschetti dei ragazzi che mostravano troppo spesso i loro primissimi piani(a che cazzò serviva quella cosa?).....oltre a questo si perde troppo tempo in preamboli stupidi per aumentere il minutaggio di un corto veramente buttato la alla carlona...
Tuttavia alcuni make up erano fighi.....tipo lo scheletro incappucciato con cui si scontra uno dei ragazzini......ma veramente troppo poco per giustificare un lavoro prevalentemente indirizzato ai teen-ager; come cavolo hanno fatto quattro ragazzini coglionì a sterminare tutti quei non morti?.....veramente troppo indirizzato ad un pubblico di giovani contaminati dai videogiochi.....avrei inserito come storia finale qualcosa di meglio.....

CORNICE:VICIOUS CIRCLES

La cornice è strutturata come un ennesimo corto distaccato dalle altre storie, ma in parte sembrava un evoluzione della contaminazione malefica già vista nelle cornici di V/HS/ 1 e 2....
Tra un intervallo e l'altro vengono presentate situazioni differenti e scollegate dalla colonna portante della cornice(quella del ragazzo che cercava la fidanzata scomparsa), però alla fine dei fuochi si conclude in modo interessante, forse addirittura più interessante di quanto non fossero i finali delle cornici precedenti.....il male viene caricato tramite la rete, mezzo molto più adatto alla società multimediale di oggi; il V/H/S viene accantonato perchè considerato antiquato; non tanto per gli ideatori del film, ma per il male stesso in termini di sceneggiatura....

Al di la di tutto rimane pur sempre un prodotto girato più in fretta e furia e meno pensato(forse i corti erano addirittura avanzati?)....ma in fondo non è stato poi così terrificante visionarlo....a me è saputo comunque accettabile e molto più curioso di tanti altri mockumentary più frivoli e commerciali, sono sincero....

Jolly Roger  @  04/06/2016 14:37:17
   4½ / 10
Che delusione.
Se i primi 2 film della serie V/H/S mi hanno tenuto incollato allo schermo, questo film mi ha lasciato perplesso.
Forse volevano innovare un po' il format dei primi due, sperimentando qualcosa di nuovo. Volevano forse introdurre aspetti di critica sociale nei confronti di internet e della "viralità", fenomeno attraverso il quale alcuni filmati amatoriali vengono visti da milioni di persone, a volte magari distruggendo la vita dei protagonisti stessi oppure soddisfacendo la loro infinita e immatura voglia di apparire. Filmati che, diventando virali, nel contempo "infettano" la mente degli internauti, solleticando cioè la loro morbosità voyeuristica e quindi peggiorando, in generale, la cultura, la coscienza ed il sentimento collettivo.
Questi lodevoli intenti critici sono però conditi da una lampante caduta verso il trash, dalla scelta consapevole di esagerare in tutto. Una scelta che, oltre a sconfessare di per sé stessa le premesse di critica sociale che il film si prefiggeva, si allontana per forza di cose (essendo trash) da una prospettiva di serietà che sarebbe stata maggiormente in linea con lo scopo. O forse questo livello di trash è stato scelto appositamente per mantenere un distacco dalla realtà rappresentata, trattandola con ironia...il problema è che non si capisce.
Il risultato è un pasticcio caotico, con varie scene grottesche ed incomprensibili.

STORIA BASE
Ha tutti i difetti di cui ho parlato sopra. Si salva solo per l'aspetto di critica sociale, sia verso il ragazzo – voyeur fanatico, che riprende con la videocamera ogni cosa, tanto che appena apprende dalla tv di un inseguimento della polizia nel suo quartiere, si fionda in strada per fare lo scoop amatoriale – sia verso la curiosità visiva collettiva verso il macabro e l'osceno, che, laddove soddisfatta, crea assuefazione e bisogno di ulteriore morbosità, di maggiori porcherie, come un verme che mangiando sé stesso si ingigantisce sempre di più.
Ma non si capisce nulla.
VOTO 5

EPISODIO 1: Dante the Great
Dante è un perditempo. Un giorno trova il mantello di – addirittura – Houdini. Grazie al mantello, che gli garantisce poteri magici, diventa nientepopodimeno che "Dante il Grande", cioè un famoso mago che fa spettacoli di grande successo.
Tuttavia, il mantello vuole essere ricompensato. Ovviamente con monete…."umane".
L'episodio sa di già visto, è poco credibile e l'attore non mi è particolarmente piaciuto.
VOTO 4,5

EPISODIO 2: Parallel Monsters
L'episodio senza dubbio migliore. Un uomo ha progettato un portale che si apre su un universo parallelo. Aziona il portale e si trova davanti un altro sé stesso, che ha costruito lo stesso portale nell'universo parallelo…
I due, emozionati, si parlano, si conoscono… e decidono di varcare la soglia del portale e "scambiarsi" l'universo per 15 minuti.
Ovviamente finiranno per scoprire che i due mondi sono moooolto diversi.
Bell'idea, buon ritmo, trash di livello abbastanza elevato ma appositamente cercato. Davvero carino.
VOTO 7,5

EPISODIO 3: Bonestorm
L'episodio più brutto di tutta la serie dei V/H/S. Un gruppo di skaters fa a botte con i membri di una setta satanica che, una volta morti, si trasformano in zombie. E ti fanno pure il dito medio.
Una str….ata. Credo che sia un episodio talmente stupido che sembra concepito da un ragazzino. Non so cosa li abbia portati verso questa roba, forse alla base c'era l'idea di fare centro su un preciso segmento di mercato horror, quello dei teenagers, magari appassionati di skate, non so…
VOTO 2

Tirando le somme, la serie V/H/S finisce un po' indegnamente. Sono pronto a scommettere che faranno altri capitoli, ma difficilmente bisseranno i primi due.

TheLory  @  02/03/2016 18:02:05
   7 / 10
Strano, mi aspettavo una media più alta per questi racconti horror molto allucinati.
A me sono piaciuti tutti, magari un po' confusi a volte, non si capisce che sta succedendo (intendo a livello di trama non di immagini. Oddio, anche quelle non è che siano sempre chiarissime, trattandosi di un mocciomentary).
Vado a preparare le bruschette, ciao.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/02/2016 12:38:44
   5 / 10
Terzo capitolo della saga a episodi "V/H/S" con un parco registi decisamente interessante. Le speranze però vengono deluse quasi totalmente: la sensazione è quella di un prodotto dalla regia nuovamente estrema (siamo sui livelli del primo) con lavori spesso poco curati e realizzati in fretta e furia.

Vicious Circles (cornice): Una coppia di giovanissimi con lui che riprende lei di continuo. Una sera il ragazzo si accoda ad un inseguimento tra polizia ed un furgone dei gelati, dopo che la fidanzata è scomparsa proprio mentre i veicoli transitavano nella via in cui abita.
Storia confusa con una regia troppo caotica, si capisce pochissimo se non che un video virale sarà la causa di grande scompiglio. Dirige Marcel Sarmiento, di cui avevo apprezzato "Dead girl". Noia totale.
Voto 3

Dante the Great: Un aspirante mago male in arnese raggiunge il successo dopo essere entrato in possesso di un mantello pare appartenuto a Houdini. Più fantasy che horror, questo segmento rinnova il vecchio mito della fama in cambio di qualcosa di tremendo.
In questo caso il mantello richiede sacrifici umani per continuare a funzionare. Buone scene action e un pizzico di splatter che non guasta. Bello il finale anche se non c'è coerenza nei punti di ripresa (si potrebbe definire un found footage spurio) e la trovata di registrate qualsiasi cosa, omicidi del mantello compresi, è abbastanza pretestuosa. Gregg Bishop, il filmaker meno famoso del gruppo, si fa valere.
Voto 6

Parallel Monsters: pur trovandoci al cospetto dello stravagante Nacho Vigalondo, a mio parere uno dei registi più sopravvalutati dell'intero pianeta, l'episodio in questione col suo bravo mix tra fantascienza e horror funziona benino.
Uno scienziato apre una dimensione parallela all'interno della quale vive il suo doppio. Tutto sembra coincidere alla perfezione, i protagonisti decidono quindi di scambiarsi di posto per qualche minuto. Si troveranno a dover fare i conti con repellenti differenze, che finiranno col mandare in malora il loro amichevole incontro. Un po' sci-fi anni '80, un po' "La mosca" e un po' Henelotter, con relativa ossessione del regista per i paradossi temporali, dimensioni paralle, viaggi nel tempo e affini, è da ritenersi il migliore in assoluto.
Voto 6.5

Bonestorm: dagli autori dell'intrigante e cervellotico "Resolution" mi sarei aspettato molto di più. Ed invece Benson e Moorhead sfornano un lavoretto in cui l'asciuttezza narrativa ha dell'imbarazzante, tanto quanto una regia affidata alle telecamere poste sui caschetti di due skater. Ambientato durante il Giorno dei Morti a Tijuana, vede gli imberbi spericolati costretti per sopravvivere a fare a mazzate con una banda di non si sa cosa (potrebbero essere zombi, demoni o semplicemente uomini mascherati) in uno skate park disseminato di simboli esoterici.
Voto 4.5

horror83  @  28/01/2016 15:22:29
   5½ / 10
Non ho ancora visto i primi due V/H/S.....mi è capitato questo e me lo sono guardato. Devo dire che a me piace abbastanza il "finto documentario" nei film horror....non mi ha ancora stufata come è successo ad altri, perché penso che renda la storia più vera, come se fosse successo veramente.... anche se ovviamente è meglio vedere un film girato in questa maniera ogni tanto, e non 10 film di fila se no stuferebbe chiunque...Tornando al film non mi ha convinta al 100%, l'ho trovato così-così. in questo film si intrecciano 3-4 storie, però non le ho trovate più di tanto interessanti........come film si lascia guardare, ma non arriva alla sufficienza.

Mildhouse  @  28/08/2015 03:30:22
   6 / 10
Ho apprezzato la struttura generale del film, con tutte le differenti storie indipendenti fra di loro e girate da autori differenti : in particolare la seconda , quella riguardante la tematica degli universi paralleli che, per quanto assurda e a tratti disgustosa, diverte più che inquietare. Bella l'atmosfera che si percepisce in tutte le storielle.
Un film che sembra quasi amatoriale, ma che mi porta sicuramente ad elevarlo rispetto ad altri film "colla puzza sotto il naso e pomposi" che si rivelano poi flop megagalattici e grandi fonti di rabbia ( vedi Jurassic World ).

sossio92  @  25/03/2015 15:29:27
   5½ / 10
vhs viral è il meno bello dei 3 , composto sempre da corti che fanno da contorno alla storia base , il più gradevole dei corti è il numero 2 , mentre quello tecnicamente più valido per me è quello con il mago Dante , gli altri corti ahimè imbruttiscono solamente il film , potevano fare di meglio , a differenza degli altri 2 vhs , questo qui mi ha anche annoiato un pò

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/12/2014 17:25:00
   4 / 10
i primi due capitoli non erano niente male ed anzi fornivano buoni spunti e una vetrina per registi emergenti. Qui invece il livello crolla miseramente e sorretto soltanto da Parallel Monsters, guarda caso l'unico episodio non completamente horror e più contaminato dal fantastico. Gettando un velo pietoso sulla cornice che lega i singoli segmenti, di una bruttezza rara, Dante the Great possiede poca brillantezza mentre Bonestorm è un vero attacco di cefalea, tanto il montaggio è così aggressivo da non far capire nulla, tanto i protagonisti skaters raggiungono vette di *****naggine difficilmente eguagliabili. Un format che sta mostrando la corda e mi auguro che finisca qui.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  01/12/2014 11:23:38
   5½ / 10
Nel VHS n.3 si cerca di fare a tutti i costi qualcosa che esca dai soliti clichè creando qualcosa di originale nell'ambito dell'horror-found-footage, il risultato non è un granchè, dei 4 episodi in realtà mi è piaciuto un pochino solo il n. 2 a firma Vigalondo (comunque non eccelso), il terzo è orrendo, quello del mago Dante tecnicamente è ben realizzato ma poteva anche fare a meno dello stile FF, l'episodio che collega tutti gli altri è davvero assurdo, stop.

alex94  @  25/11/2014 14:40:47
   4½ / 10
Terzo brutto capitolo della serie,anche questa volta il film è composta da uno storia di cornice e da altri tre cortometraggi,che purtroppo questa volta si rivelano molto deludenti.
L'unico episodio che si rivela abbastanza interessante è quello diretto da Vigalondo,gli altri sono uno peggio dell'altro,poco coinvolgenti e completamente privi di tensione.
Secondo me non vale la pena perderci tempo,imparagonabile ai primi due.

topsecret  @  24/11/2014 16:12:49
   4½ / 10
Il primo non mi era sembrato nulla di eclatante ma comunque sufficiente, il secondo più che buono, il terzo non poteva che essere una mezza cavolata.
I primi due avevano nell'episodio base una certa coerenza con quanto raccontato, ma in questo VIRAL non c'è alcun nesso logico e gli episodio si susseguono in maniera confusa e senza grande appeal.
Splatter e tensione non impressionano e nemmeno il grande Dante può tirare fuori dal suo magico mantello qualcosa che convinca ad assegnare un voto positivo.

-Uskebasi-  @  21/11/2014 13:49:45
   4½ / 10
COMMENTO SPOILEROSO

Ammazza che cazzotto in faccia che mi sono preso! Strafiducioso per i primi 2 film mi approccio a questo V/H/S: VIRAL convinto che vedrò un'altra raccolta horror ricca di tensione e paura. Creò l'atmosfera, spengo la luce, faccio partire il video e che cosa vedo? Una cagàta pazzesca!
Non l'ho proprio capito questo cambio di rotta sul trash, più che cambio di rotta una caduta in picchiata. Comunque, commentiamo ogni episodio come al solito.
Qua non ci sono tante vhs, ce n'è solo una all'interno della quale vi è la classica storia principale che si ripresenta, e tre diversi filmati (ce ne doveva essere un quarto ma è stato tagliato, chissà quanto faceva schifo).

STORIA BASE
C'è un ragazzo e una ragazza che si riprendono in continuazione, in tv c'è un inseguimento della polizia ad un furgone gelati, il ragazzo riconosce che la corsa è nel suo quartiere, esce, la ragazza sparisce, la ragazza trasmette come da dentro il furgone, il ragazzo allora insegue il furgone accodandosi a polizia e un gruppo di ciclisti, lo stesso filmato compare su tutti i dispositivi e sembra alterare le persone, i ciclisti muoiono, c'è un segmento in un giardino ispanico dove il segnale causerà una strage, la strage è scatenata da un tizio che ficca un forchettone in testa al cane di quello che sembra a tutti gli effetti essere il capo della gang, il cane che sanguina impassibile è il picco comico, c'è un secondo inutile segmento dentro a un taxi, passa la notte, il ragazzo trova il furgone, vi entra, ci sono tanti schermi con collegata la ragazza che gli ordina di caricare il video sbattendo la testa per convincerlo contro una parete che sembra essere quella esterna del furgone, il ragazzo fa l'upload, il filmato diventa virale e scoppia in tutta la città.
Non so se il regista volesse fare una sorta di denuncia alla tecnologia e al suo esasperato utilizzo, in ogni caso non ci è riuscito, perché storia dinamiche ed esito sono ridicoli.
Voto 4.5

Filmati:

1° DANTE IL GRANDE (******)
Dante è un mago da 4 soldi che per cause ignote viene in possesso del presunto mantello di Houdini. Il mantello lo rende praticamente onnipotente, può fare tutto, dal teletrasporto al volare, dal provocare ogni tipo di danno a terzi al divorare le persone. Capirete da soli che se ne vedranno tante di cazzàte...
Dante lo usa nel suo micromondo della magia quando poteva benissimo diventare l'imperatore della Terra. Il mantello però ha un'anima, o se preferite è posseduto, quindi i risvolti saranno negativi per lui e la sua assistente. Mi limito solo a questa descrizione della trama, non credo serva un commento.
Voto 4.5

2° MEGLIO IL MIO UNIVERSO
Il secondo episodio è la cosa più dignitosa di questo film. Mentre lo vedevo ho subito pensato al gioiello "Timecrimes" grazie all'argomento fantascientifico in lingua spagnola; mega sorpresona quando alla fine ho letto che è proprio lo stesso regista, Nacho Vigalondo.
Un uomo crea un portale che porta ad un universo parallelo. Dall'altra parte vede se stesso, nella stessa stanza che ha creato lo stesso portale. Tutti e due sono sposati con Marta, decidono così di scambiarsi gli universi per soli 15 minuti. Non passa molto prima che ci accorgiamo che i due mondi non siano poi così identici, ma la differenza sostanziale sta, ebbene si, nelle parti intime... qua ho pensato, anzi, ho capito che i produttori volessero a tutti i costi elementi trash in ogni episodio, perché Vigalondo aveva infinite possibilità al posto di questa tremenda puttànata. C'è da dire che nonostante questo, è un corto molto interessante, perché nasce da un'idea originale e finisce in maniera intelligente, con la morte dei due uomini nei propri universi a causa delle azioni dell'altro. Maledetti 15 minuti...
Voto 6.5

3° SKATERS, RITI E VIDEOGAME
Trovare un aggettivo per questa roba non è semplice. Sono degli skaters con le telecamere nei caschi che uccidono membri di una setta vivi o morti o scheletri in stile "House of the Dead". E' una cosa orribile, c'è pure uno scheletro che manda a fan**** prima di esplodere, lì cadono le braccia anche ai più resistenti. Il finale è la cosa migliore, fa il verso al bellissimo 3° episodio di V/H/S/2.
Il peggiore che imita il migliore.
Voto 4

Filmaster95  @  20/11/2014 14:24:25
   6½ / 10
Partiamo dal fatto che questo film incute molta meno paura dei predecessori,le storie purche presentino originalità al loro interno,cosa che attribuisce cosi tante note positive ai v/h/s,non hanno al loro interno la prerogativa di incutere timore,cosa che gli fa perdere punti in confronto dei precedenti due film.
Qua,la storia di fondo è sviluppata molto meglio però rispetto ai predecessori,quasi come se si volesse dare più risalto ad essa rispetto alle cassette vere e proprie,scelta a mio modo sbagliata poichè seppur caratteristica la storia di base rimane confusionaria e alquanto irreale,da quanto ho capito la ragazza in qualche modo realizza il sogno del fidanzato inserendolo in una cosa piu grande di lui,nella fattispecie una sorta di epidemia virale.
Le storie che fanno da contorno sono deboli,prive della tensione necessaria,ma risultano comunque interessanti nel loro svolgersi,come quella dei ragazzi o tecnicamente ben realizzate come quella degli universi paralleli.
Non mi sento di bocciarlo ma neanche di lodarlo come i primi due film per questo mi inseriscono nel mezzo sperando che se in seguito si dovesse reaizzare un quarto capitolo si torni alla composizione dei primi due,con una storia di base simile al terzo ma piu chiara e che sia veramente ad incastro con le relative cassette.
Rimane un film migliore di ****** horror prodotte in questi anni comunque,sempre meglio rischiare figuracce essendo innovativi,che servire sempre il solito piatto di pasta trito e ritrito.

marfsime  @  10/11/2014 22:16:24
   4½ / 10
Abbastanza deludente. Questo capitolo è caratterizzato dalla storia principale sulla quale poi vengono mostrati gli altri episodi di contorno. Purtroppo però le gli episodi sono tutti troppo tendenti al trash e difettano di quella tensione che aveva caratterizzato soprattutto il primo capitolo. Come è stato impostato e pensato questo terzo V/H/S sinceramente non m'è piaciuto.

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