videoblog di un vampiro (2013)

Una prospettiva interessante, per un horror che cerca di distinguersi un po' dagli altri. Niente male

Scritto dal duo esordiente(amici di infanzia anche nella realtà)un buon horror lowbudget che mescola found footage e vampirismo(vaghi echi da "What do we do in the shadows" e "The addiction",cui sembra richiamare il titolo originale).Conoscono il mestiere in termini di riprese,e funziona la progressione del racconto con toni prima comici poi sempre più cupi mediante la contrapposizione tra i filmati di Clif,amico preoccupato e disposto a tutto e le riprese in soggettiva di Derek,via via sempre più disumanizzato.Molto ben realizzati gli effetti speciali considerando il budget di appena 318.000 dollari.Peccato che dopo l'efficace parte centrale in Italia diventi un pò troppo semplificato e frettoloso.Simpatico twist nei titoli di coda.

Questo The afflicted è un ottimo horror che viene ripreso in stile mockumentary ed è meglio di altre pellicole sul tema vampirismo e grazie a dei salti sulla sedia riesce a farsi seguire molto bene .
Promosso

Buon horror che segue la scia di Rec, lo consiglio a chi piace il genere...

Mockumentary apprezzabile e meno "fastidioso" di altri suoi simili. La presenza della telecamera è ovviamente forzata in alcuni frangenti ma non è mai una ridicola presenza come in alcuni recenti lavori.
Ottimi gli effetti e il trucco.
Non certo originale ma piacevole.

Veramente piacevole.

niente di nuovo ma tutto sommato e' un horror discreto che, se non altro, si lascia guardare fino alla fine con un certo interesse.

Speravo di poterlo stroncare per far sparire dalla nostra galassia questi film dalle inquadrature ubriache, ma non si può proprio.
Ormai gli horror sono sempre più spesso delle ridicole sfilate di carri mascherati di cartapesca, mentre questo mette davvero inquietudine, alcune scene impressionano e schifano.
Uno dei migliori mocciomentari, molto realistico e cupo.

Derek e Clif, amici per la pelle, decidono di intraprendere un viaggio intorno al mondo della durata di un anno. A Parigi Derek si chiude in albergo con una bella mora, ritrovandosi poche ore dopo pesto e sanguinante. Non ci vuole un sapientone per capire che il poveretto è stato vampirizzato (il fatto è spiattellato con chiarezza dopo meno mezz'ora di film, per cui tranquilli, nessuno spoiler), ovviamente il tutto viene scambiato come il gesto di una folle, e i nostri procedono come nulla fosse verso la splendida cornice ligure delle Cinque Terre.
A Vernazza gli effetti del cambiamento cominciano a palesarsi: insofferenza alla luce solare, cibi che diventano indigeribili, aumento sproporzionato delle capacità fisiche, fino ad una mutazione dell'organismo, un po' come accadeva in "Contracted" o in "I, zombie". In questo caso però il cambiamento avviene in maniera consapevole, i due capiscono cosa sta avvenendo e il film insiste su un approfondimento in equilibrio tra dramma e novità esaltante. L'euforia del momento però viene ben presto accantonata dalla sete di sangue, ovvero quando il novello vampiro capisce che per nutrirsi non può uccidere bestiole indifese ma deve per forza di cose attaccare gli esseri umani.
Riflessione un po' enfatica sull'amicizia e sulla possibilità di mettere on line un po' tutto quello che si vuole, con il web mero spunto per giustificare la costante presenza delle telecamere considerato che trattasi di un found footage.
Derek Lee e Clif Prowse (registi, sceneggiatori e anche attori principali) si elevano dalla media di queste produzioni spesso realizzate con poche idee allineate ad uno schema logoro da tempo, realizzando un film curato e non poi così elementare dal punto di vista introspettivo.
Ovviamente non mancano scene crude, con una discreta di sangue versata. I due eccellono poi nell'ideazione di parecchie sequenze tra cui menzionerei il rutilante inseguimento nei vicoli di Vernazza e il combattimento con la S.W.A.T. parigina; momenti in cui Lee e Prowse mostrano gran dimestichezza col mezzo cinematografico, sicuramente di buon auspicio per i futuri lavori.

Piacevole

Per l'originalità nel mostrare l'ennesima storia sui vampiri e per avere una regia cosi ben fatta per essere degli esordienti tenderei a premiarlo,ma devo ammettere che non mi ha preso,a volte addirittura pure annoiato,forse anche dal fatto che si capisce subito in cosa si trasfromerà cosi ben difficile da mascherare più a lungo.
Le location in cui si svolge la storia mi hanno colpito sopratutto quella in italia,visto che abito vicino alla cittadina di la spezia e quindi conosco bene vernazza in questo caso cosi come le cinque terre e vederle paragonate a città come barcellona e parigi mi ha fatto sorridere non tenendo conto che spezia in se non mi piace affatto.
Insomma proprio per regia e l'originalità data non posso bocciare questo film,ma come detto per me raggiunge appena la sufficienza proprio perchè la storia in se non mi ha convinto.

Bell'horror ha diversi spunti interessanti. Condivido la media di filmscoop e per gli amanti del genere lo consiglio

Premio l'idea, ma purtroppo per i registi, si sono infilati in un vicolo cieco. E' un film con una trama difficile da portare avanti, che scopre quasi subito le proprie carte, d'altronde sarebbe stato davvero difficile tenerle nascoste. Lo stile Found Footage, inoltre, non aiuta per nulla a mantenere una credibilità, soprattutto nella seconda parte, quando non ci sarebbe più nessuna ragione di continuare nelle riprese.

Ho visto questo film praticamente alla cieca ed è stata una bellissima sorpresa.
Molto ben realizzato considerando che si tratta di un film indipendente fatto da due esordienti.

Carina l'idea di base, ma lo svolgimento è stato un po' prevedibile.
Dopo i primi 25 minuti già si intuisce tutto.


SPOILER

Belle le location, e anche gli effetti speciali si sono difesi.
Ripeto non un brutto lavoro, ma un po' tutto telefonato.
Interessante il finale.


SPOILER

Ottima sorpresa, ancor più perché la trama letta sopra non mi aveva preparato allo svolgimento.

Un film abbastanza diverso nonostante il found footage ormai mi esca dalle orecchie.
Realizzato bene perché crudo e realistico, con effetti speciali più che decenti, una buona dose di sangue ma sopratutto qualche ottima scena di atmosfera che crea tensione e qualche mezzo (sottolineo mezzo) brivido.
Attori purtroppo mediocri, qualche eccesso di stereotipi specie in Italia oltre che un pò troppi moralismi sull'amicizia.
I primi quaranta minuti sono stati un tedio di banalità oltre a ricordarmi per certi versi "Chronicle" e chi gli ha visti può capire...poi tutto ad un tratto, una notte, appare la scena horror!
Di li in avanti la pellicola prende una buona strada, nulla di imperdibile ma tuttavia diversa dalla routine, che miscela il dramma all'orrore oltre che ad un discreto tasso di azione (ed infatti ho gradito la "caccia all'uomo").
Buona la parte finale mentre il finalissimo nei titoli di coda me lo aspettavo sin da metà film.
Qualcosa di buono c'è anche se si poteva fare di più, promosso con qualche riserva.

Che sorpresa! Questi due ragazzi hanno fatto davvero un gran lavoro creando un lungometraggio in stile found footage davvero originale. Ho guardato il film in lingua originale sottotitolato non sapendo nemmeno il titolo in italiano completo("Afflicted videoblog di un...")e non conoscendo niente della trama. Non voglio anticipare altro, il film riesce a portarti "in giro" tenendoti incollato per tutta la durata. Come tutti i FF ha qualche forzatura ma nel complesso trascurabile se paragonato al coinvolgimento. Nota positiva per la produzione e l'organizzazione delle location. Effetti speciali alcuni parecchio fatti bene(salti) altri un pó meno curati(bruciature). Interessantissimi i retro scena del film e parecchie le curiositá riguardo le riprese in giro per il... Ma non voglio anticipare niente, non leggete niente, guardatelo e basta.

Interessante piccolo horror direttamente dal Canada girato in stile mockumentary.
Il film mescola molti elementi tipici del genere che non si accavallano fra loro ma anzi si assemblano insieme in maniera armonica andando a definire un prodotto godibile dall'altissimo ritmo.
Proprio la fruibilità della storia , l'elevato numero di avvenimenti , una discreta tensione e degli effetti visivi di prim'ordine rendono "Afflicted" un'opera gustosa che pur non inventando nulla riesce a colpire con semplicità e intelligenza.
La storia non certamente originale ma il mistero intorno al fermento corporeo di Derek terrà fino alla fine incollati noi spettatori alla tv in un climax in crescendo che non soffre mai di cali.
Passando al lato tecnico la regia è buona e mai troppo confusionaria , la recitazione è sufficiente e non male nemmeno le inusuali location.
Per quanto riguarda il finale ci attestiamo su buoni livelli ed anzi in conclusione "Afflicted" prova anche a lanciare qualche spunto di riflessione , niente di speciale ma il tentativo è apprezzabile.
In sintesi un film piacevole che rappresenta una gradita sorpresa.

Una porcheria in tutto e per tutto...recitazioni imbarazzanti...non capisco una media tanto alta

Voti altissimi inspiegabili per questa porcheria... A parte che non c'è nulla di originale, mischiare fra loro vampiri vari, "la mosca", altri 50.000 filmetti fatti con la camera amatoriale, non produce sicuramente nulla di originale! E' solo la solita minestra riscaldata, prevedibile dall'inizio alla fine, con qualche effetto speciale sopra le righe, che ormai nel 2014 non stupisce più.


SPOILER

Mockumentary tutto sommato guardabile,realizzato abbastanza bene dal punto di vista tecnico e con un idea di fondo abbastanza originale,la prima parte mi è piaciuta abbastanza mentre la seconda purtroppo l'ho trovata un po ridicola e banale.
Rimane comunque un filmetto tranquillamente guardabile,una visione la merita.

Girato molto bene, anche se in fondo non mi ha colpito più di tanto, ma un voto in più alla storia, anche se si è capito fin dall'inizio che lui fosse...

SPOILER

ormai anche questo genere è un filone..ma è cmq un buon prodotto..

Ennesimo mockumentary che affronta l'abusatissimo tema del

SPOILER
Il risultato, tuttavia, non è affatto male, nonostante l'escamotage della telecamera a metà film diventi parecchio forzato.

Veramente una pellicola perfetta stranamente però non e molto famoso come film
Partiamo dalla trama veramente originale anche se mi aspettavo tutt'altro film sono rimasto veramente entusiasmato
L'idea di girarlo alla cloverfield per capirci può piacere o meno ma ha gli amanti del mockumentary risulterà un capolavoro agli altri solamente una buona pellicola ma per me resta un capolavoro...
L'unica pecca del film.sono i due attori non bravissimi pero neanche tanto male
Le scene horror ci sono anche se a volte sembra di stare in un videogame e le scene dove l'amico sbuca all'improvviso copiate un po da slender man però anche in questo campo risulta ottimo
Cast 5.5
Trama 9
Regia 9
Effetti speciali 7
Scene horror e splatter 8
Consigliato sicuramente

Wow gran bella scoperta.
Due ragazzi esordienti…vedi la locandina e pensi a storie di zombie comuni o alla versione di "Contracted" al maschile…ti auguri di non appisolarti perdendoti nelle banalità e, detto tra noi, speri che il film riesca a strappare la sufficienza…e invece sti caz.zi spunta a tradimento il filmone.
Sarà un caso ma la parte interessante inizia in Italia, in particolar modo nella splendida cornice offerta da Vernazza; le condizioni del ragazzo destano subito grande interesse e la scena nel ristorante è ottima e tutta da gustare. All'inizio si può pensare a molte cose riguardo la "malattia", poi nella vigna diventa tutto chiaro e, una volta svelate le carte, il consiglio per i non appassionati del "genere" (tra cui mi ci metto pure io) è quello di continuare la visione.
Le riprese in prima persona sono efficaci e, nonostante trattasi di esordio per i due registi, per nulla fastidiose, cosa che invece spesso accade in film ben più blasonati (vedi per esempio accoppiata Balaguerò-Plaza versione 2).
Il trucco e le interpretazioni funzionano alla grande, l'inseguimento per i vicoli è fantastico.
Qualche piccola pecca la si trova, alcune situazioni forzate e non molto chiare, ma chissenefrega si perdona facilmente.
Finale buono, soprattutto quando vanno i titoli di coda, reso ancor più apprezzabile dal ritorno di

SPOILER

I primi venti minuti ero persuaso dalla voglia di far del male a qualcuno..buttava male,con queste inquadrature odiosamente stile Blair which project,poi la svolta,pellicola geniale nel suo stile,che arriva dove altri horror,non mantengono il passo,nonostante inimagginabili budget ed effetti speciali,con annessi "big name" di registi horror..e trailer ingannevoli al seguito- Che dire,mi è piaciuto,trama lineare,film originale- Consigliato-

Niente male come film, forse perchè partivo con aspettative basse, invece mi ha stupito in maniera positiva. Non è tanto la storia che racconta, in sè non inusuale ma la buona tecnica registica adottata. Una su tutte la sequenza dell'inseguimento a piedi per le strade di Vernazza, eccellente sotto tutti i punti di vista, adrenalinica e spettacolare che sfrutta benissimo la location fatta di vie strettisime e semibuie. La parte italiana è decisamente migliore delle altre anche perchè è il luogo dove avviene l'evoluzione di uno dei due protagonisti. Molti punti in comune con Chronicle, ma certamente con mezzi più limitati la coppia di registi, anche protagonisti del film, riesce a mettere in piedi una pellicola di buon livello.

Gran bel filmettino, mi ha colpito la semplicità di girare questa pellicola e la maestria del regista di coinvolgere lo spettatore poco a poco, esempio che per fare buoni film non ci vogliono milioni di euro ma idee buone.

Film che come è già stato detto non ha nella trama il punto forte quanto nella realizzazione. Effetti speciali molto buoni (forse anche troppo digitalizzati a tratti) e scene realisticamente crude ne elevano il voto che altrimenti sarebbe stato decisamente più basso.

presenti spoiler

Oh, un horror finalmente, avevo una crisi d'astinenza come un vampiro col sangue.
Intanto, found footage o mockumentary?
In realtà questa distinzione è quasi impossibile da stabilire perchè qualsiasi mockumentary (falso documentario) può essere -a meno che nella sceneggiatura venga chiaramente specificato o mostrato il contrario- trovato poi da terze persone (found footage).
Ci sono decine di varianti e mi divertirebbe un sacco parlarne, magari anche con degli esempi ma, in linea di massima, i due generi sono assimilabili.
Davvero buono questo Afflicted, un piccolo film che in realtà, grazie a dei superbi effetti visivi, tanto piccolo non pare.
E' la storia di due amici che partono per un giro del mondo di un anno.
Giro che verrà documentato da uno dei due, Clif, di professione documentarista che metterà ogni singola immagine registrata in un blog del tour.
Ma l'altro, Derek, sta male. Ha una specie di aneurisma, una pentola a pressione pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Per questo decide di affrontare proprio adesso il viaggio della vita, qualsiasi cosa capiti.
E ne capiteranno di ogni.
Innanzitutto in questi casi è bello notare come i due registi siano effettivamente gli stessi due protagonisti del film, così da dare quella nota ancora più "vera" all'operazione.
Ha tanti pregi (e non pochi difetti) questo Afflicted, film dal ritmo davvero elevato, pieno zeppo di cose e di scene molto forti, perfetto nella gestione del climax, e girato, sempre nei limiti della telecamerina, divinamente.
In realtà non mancano nemmeno le tematiche. Almeno fino a metà film la distinzione tra progressione della malattia e deriva horror è molto labile così da rendere Afflicted un film del terrore abbastanza atipico, sul voler andare sempre avanti malgrado la morte che di sta avvicinando.
A Derek succede di tutto, tremendi attacchi di vomito (che scena al ristorante!), ustioni inspiegabili, incapacità di mangiare. Il suo cervello è in lento deterioramento e Clif, l'amico, fa di tutto per convincerlo ad andare in ospedale.
Poi piano piano le cose che accadono non hanno più niente di umano.
Forza sovrumana, velocità impossibile, capacità di fare cose impressionanti, Derek è definitivamente cambiato, è diventato qualcos'altro, la sua malattia, forse non c'entra più niente.
Ma gli è accaduto qualcosa quella notte di Parigi.
Sì, ma cosa?
E così Afflicted diventa una specie di ibrido tra Stoker e Chronicle che ha soprattutto nella parte centrale, quella ambientata nell'incantevole paesino di Vernazza in Italia, gran parte del suo fascino e forza.
Il film non tenta il colpo di scena, quello che è diventato Derek lo capiamo già dopo mezz'ora. Ma non mancheranno per questo svolte inaspettate, una su tutte.
In realtà, come quasi sempre nei mock, a volte è davvero difficile credere alla presenza della telecamerina in certe situazioni. Il film andrebbe preso dunque quasi come un videogame in prima persona, senza pensare a troppe cose. Sminuirebbe il suo valore.
Ho trovato magnifica la fuga in soggettiva dall'Interpol in Italia, quell'alternanza tra la Vernazza assolata e i bui cunicoli, quelle persone che lo vedono modificarsi, quel salto dalla finestra. Ma il film a livello tecnico è eccellente, sfruttando al meglio tutte le potenzialità "effettistiche" di questo nuovissimo cinema digitale.
Si tenta anche on fase di sceneggiatura di inserire cose (il blog offline, il tentativo di andare in ospedale) affinchè non risulti tutto troppo assurdo.
Anche se l'amore fraterno di Clif verso Derek raggiunge davvero dei picchi probabilmente esagerati.
Pochissimi i momenti di pausa, ogni 5 minuti accade qualcosa. Ho contato almeno 12 scene notevoli, complimenti.
Per arrivare però ad una parte finale a mio modo di vedere enormemente più debole, sia a livello di sceneggiatura (con degli snodi narrativi qua sì davvero incomprensibili) che di interesse o pathos.
Ma resta un ottimo film capace di interessare e colpire visivamente più di una volta.

Genesi di un vampiro.
La tematica è strausata ma l'idea di girarla in found footage rende tutto più interessante. Anche le immagini in fps, seppure caotiche, accentuano il coinvolgimento e l'interesse nella storia.
Discretamente congeniata e interpretata, è un prodotto sicuramente valido che permette una visione più che godibile.
Il finalino durante i titoli di coda è forse prevedibile ma fa il suo effetto.

L'ho visto poco convinto, pensando alla solita variante di "Paranormal Activity".
Invece, nonostante la struttura narrativa estremamente semplice, al limite del banale, l'ho trovato molto ben strutturato e capace di trasmettere tensione ed angoscia, grazie ad un uso fintamente amatoriale (in realtà molto ben studiato si pensi ad esempio al scena del

SPOILER) di giochi di luce. telecamera a spalla, ritmi a volte frenetici, a volte rilassati, proprio come in uno stralcio di vita reale.

Complimenti ai due registi, che come vedo dalla scheda sono anche i due protagonisti principali del film.
Bella pellicola molto coinvolgente e fatto più che discretamente. Il tema è super abusato ma finalmente si è visto un pizzico di innovazione. Non mancano scene di sangue e momenti di vera tensione, insomma il film ha un ritmo abbastanza elevato e la sua durata (poco più di un'ora e un quarto) ne aumenta la godibilità.
Bella scoperta. Consigliato.

Non sono nuovi nè la modalità nè il tema portante : questo film è

SPOILER
...detto così può suonare banale e poco attraente, invece il film è avvincente e tecnicamente molto ben fatto, concordo con quanto riportato sulla locandina : AFFLICTED (curiosamente ambientato in Italia e Francia) è assolutamente un "must see".