woodstock (1970)

Woodstock non è stato un festival, E' IL FESTIVAL per definizione. Nulla di assolutamente paragonabile a prima e soprattutto a dopo ed ancora oggi pressochè ineguagliato, per contesto e per il significato di un'intera generazione. Wooddstock è il manifesto di una generazione che a mio non aveva nulla di realmente rivoluzionario, ma che metteva in discussiione i modelli esistenti proponendo qualcosa di alternativo. E poi c'è la musica. E che musica! Un insieme di artisti mai visti tutti insieme in un solo avvenimento e di una qualità tale che oggi nemmeno si sognano. Il documentario è una larga panoramica su questo avvenimento. La musica, gli umori delle persone presenti, i riflessi sulla comunità ospitante. Un documentario esaustivo.

L'interpretazione del miglior periodo musicale ( a detta del sottoscritto) artisti numeri uno,esibizioni uniche di ogni artista sul palco,grande atmosfera luogo e ambientazione un mood e un feeling unico che non si ripeterà mai più purtroppo...

Musical, documentario ma anche pace amore e droga... questo erano gli ultimi anni '60 e primi '70. In questo lungometraggio si può respirare l'aria di quei tempi come se ci fossimo noi assieme a tutta quella gente. Unico, inimitabile e molto, molto rock. Una curiosità: L'aiuto regista di Wadleigh era all'epoca Martin Scorsese che poi aiutò anche per il montaggio. Da vedere.

ahh..che film-documentario ottimo davvero, lo consiglio se riuscite ha trovarlo, l'ho visto questa estate e non me lo sono dimenticato (a parte di votarlo) davvero un gran film...STRACONSIGLIATO

Il concerto più famoso della storia......Woodstock 1969, tra 1 spennettata e 1 spippettata

Documento più unico che raro, memorabili le esibizioni di Hendrix e Santana su tutti ;)

Più di una generazione si è stretta attorno all'Evento, sottolineandolo come "tre giorni di pace, amore, musica". L'Amore trionfava nella promiscuità di un Meeting (numerose donne rimasero incinte, come se ci fosse stata la mano di un D.io della fecondità), nei corpi nudi o imbrattati nel fango, nell'unione perfetta e armonica degli elementi della Terra: Terra, Vento, Fuoco, Acqua. Svegliarsi all'alba e sentirsi finalmente fieri di appartenere a una Nazione, quando Jimi rievoca tra assoli lancinanti "the star splanged banner", e l'America non è più sola con se stessa.
E ancora Sly § The Family Stone, gli Who, i Jefferson Airplane mentre la voce splendida di Grace Slick squarcia questa immagine eliografica ma accidenti indimenticabile e irripetibile di quei magnifici tre giorni...
Tutta la gente era così bella da sembrare irridescente, e gli hippies non avevano più bisogno di credere all'Ipotesi di un'altro Mondo, di un nuovo Pianeta.
I giovani di allora che esploravano l'Unione della Musica con l'Utopia di una pace "possibile" avrebbero perduto ogni cosa, ma almeno hanno respirato un poco di quest'armonia