i simpson - stagione 35 (2024)

Nuovi lavori e nuovi vicini di Homer, scritti peggio.
Prosegue il tentativo di sembrare moderni con citazioni nerd, rimembranze, contesti tecnologici e battute del cappero.

Dopo Boe e l'odioso fumettaro, pure il sanguigno Willie trova la sua mezza mela e... beeh buon per lui, non dispiace.

Il personaggio una tantum Paolo Paoletti è... per citare le sue parole, "meravigliosamente disgustoso".

Mamma Marge è praticamente la maschera d'ossigeno della stagione, sia in versione apprensiva per la crescita del suo "ometto speciale", sia come fonte di colpevolezza per lui e Lisa, o come metafora primitiva del confronto genitoriale.

La questione lavorativa è un problema universale, le due puntate su questo tema risultano perlomeno guardabili.

Il triste Larry era, per quanto storico, un personaggio che contava anche meno del padre di Krusty o dell'insegnante di musica, ma la sua dipartita è la cosa più memorabile della stagione... il che è tutto dire.


Più fastidio che solllievo.