american psycho (2001)

Critica sociale all'acqua di rose in un thriller provocatorio ma inerte basato su di un best seller di successo indecentemente ridotto per il grande schermo. Molta forma ma per il resto decisamente insignificante in quanto a satira di costume e approfondimento psicologico. L'interpretazione coraggiosa di Bale però vale decisamente il prezzo della visione.

Grandissimo Christian Bale, in questo film merita davvero elogi...un thriller sicuramente molto piacevole, per quanto mi riguarda crolla un po sul finale quando veniamo a scoprire che si tratta di immaginazione...ma questo film si fa guardare benissimo ed è molto piacevole...9 meritato!!!!!

Da vedere bel thriller... grandisssssimoo Bale..........

Non condivido la media di questo film che non essendo un capolavoro ha molti spunti interessanti..da sottolineare la grandiosa prestazione di Bale,un idolo

Il mio voto non è tanto per il film ma per la performance di C. Bale. Vale la pena vederlo solo per questa interpretazione straordinaria. Dopo questo, ho definitivamente collocato l'attore in questione tra i miei top 3. Grazie Christian!

Purtroppo il film è troppo confuso. Il finale si capisce (+ o -) ma... lascia l' amaro in bocca.
Non ci sono forti emozioni ma il film scorre, ma il merito va al protagonista che è davvero eccezionale!

Io dico che la media è davvero troppo troppo bassa...questo è senz'altro uno dei film che amo di piu..dico che bale recita in maniera superlativa incarnando ala perfezione questo psicopatico brooker pieno di tic e manie varie...i dialoghi sono eccezionali cosi come la cura del personaggio nei minimi particolari...mi sarebbe piaciuto vedere un seguito..interpretato da lui.....il seguito è uscito ma è tt un altra storia. 10!

Grazie Misfits che mi fate vedere ed apprezzare film così belli...!

Do 10 a questo film per l'originalità, la creatività nel finale, le musiche, la cura dei particolari, le descrizioni, la rappresentazione di tutte quelle cose che ogni uomo istruito e capace e creativo, nel sottobosco del lato fatuo di se stesso, almeno una volta nella vita, ha pensato.

L'anima di American Psycho è Patrick Bateman, un broker annoiato da una vita totalmente priva di preoccupazioni, interpretato da un Christian Bale di altissimo livello; se dovessi valutare esclusivamente la sua recitazione, sarebbe un dieci pieno.Fin dalle prime immagini il film descrive splendidamente le psicosi e le paranoie legate al protagonista e alla sua persona più in generale.Cinico, freddo, narcisista al limite (certe scene sono veramente memorabili), privo di valori, se non quelli materiali, legato agli aspetti più futili della vita umana, Bateman rappresenta l'èlite della società in carriera, ma nonostante tutto, risulta miseramente vittima della propria avidità e invidia.American Psycho ruota tutt'intorno a questo, mediante l'utilizzo di dialoghi veramente al limite della scorrettezza, che avrebbero reso sicuramente meglio, con un occhio di riguardo in più per il resto del cast, guidato magari da una regia "più coraggiosa"; nel complesso comunque mi è piaciuto molto e anche il finale lo trovo veramente azzeccato e pertinente.
Purtroppo questo è un film che soffre più di altri, anche per alcune scelte della Harron, il tentativo di essere classificato in un determinato genere, e ciò, a mio parere, potrebbe essere causa di insoddisfazione da parte di un certo tipo di pubblico.

L'idea iniziale non era malvagia, ma col passare dei minuti perde di interesse per poi scadere nell'orribile finale disfattore. Bravo Bale.

Sabrina non stare lì a guardarlo, mangialo.

Il film è quasi completamente sostenuto da Bale che riesce in una eccellente interpretazione di un personaggio pazzo, delirante e dalla mente disturbata. In effetti è proprio sul personaggio di Patrick che tutto ruota il film: uno yuppie alla fine degli anni 80, edone e esteta, sempre alla ricerca del bello, della perfezione e della pulizia, ma che odia il suo mondo capitalista, bigotto e privo di passione. A differenza dei suoi amici, Patrick è intelligente, ha una buona cultura (conosce un sacco di musica e informazioni su parecchi serial killer) e di notte si trasforma in un serial killer spietato e senza ragione, che uccide tutti indiscriminatamente. Invidia, avidità, lussuria e omicidio: questo è Patrick Bateman.
Il film è interessante all'inizio, ma poi diventa monotono, noioso, privo di una qualche azione rilevante che scuoti la storia. Solo nel finale si assiste al colpo di scena (oltretutto girato male e senza il minimo pathos). Ottime le musiche.
Realizzazzione sufficiente, bravissimo Bale, intrigante il suo personaggio dotato di una psicologia complicata e varia. A parte questo, il film è veramente poca cosa.

Cosa sono questi voti bassi? Io giudico questo film ottimo.
Innanzitutto divina interpretazione di Bale, il tema del film è ben rappresentato in una pellicola che trasuda fascino dall'inizio alla fine, Le scene sono ben calcolate e fanno il loro doveroso effetto.
Mi mantengo contenuto nella valutazione in quanto non ho il confronto del libro, dal quale probabilmente viene tutta questa diffidenza.

La prova di Bale rappresenta certamente il 70% della riuscita del film.. che, nonostante fosse agli esordi, probabilmente a questi livelli non si è + ripetuto (tranne forse che in "The Prestige").. veramente inquietante.
Cmq il contrasto tra la plasticità ottusa capitalistica e la mente riluttante e fobica del protagonista che vomita sangue e follia da tutti pori alla fine funziona piuttosto bene, ed era questo l'obiettivo da raggiungere.
Malato al punto giusto..... si, mi è piaciuto.

Sicuramente c'è di meglio in giro per il suo genere ma questo film è l'unico dove secondo me Bale recita decentemente finora.
Da vedere senza troppe pretese.

Ottimo Christian Bale, autentico schizzato americano che la regista ci presenta in modo tutto femminile . L'elenco di tutti gli accorgimenti estetici presi dal protagonista è quasi snervante. Efficace il modo di sottolineare la sua doppia vita, bianco e tanta luce durante le sue ore di avvocato annoiato, notte fonda per i momenti di lucido delirio assassino; elementi contrastanti che pian piano si fondono creando un groviglio irresistibile su cui non riesce più ad avere il controllo, fino al punto di non capire se massacra davvero le sue vittime o se è tutto un sogno.
La psiche umana è sconfinata: è possibile diventare schiavi di uno stile di vita, rodersi di odio se un collega ha un biglietto da visita più elegante del nostro, invitare un amico a casa e prenderlo ad accettate mentre si ascolta un disco di Whitney Houston. Non ci sono limiti. Se poi ci si risveglia e si insegue una vana redenzione, si confessa, si urla i propri peccati a chiunque possa ascoltare, ci si rende conto che semplicemente la società 'moderna' perbenista e benpensante rifiuterà di credere liquidando tutto con un mezzo sorriso di condiscendenza, furiosamente smaniosa di conservare la sua facciata candida e perfetta. Finito di vedere il film, viene da chiedersi quale sia la follia più grande.

Un film che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Deludente.

non male, ma ho visto decisamente di meglio... il film comunque funziona, mediando alla perfezione due temi fondamentali quali l'essere e l'apparire... un Bale calatissimo nella parte... L

Questo film poteva essere diverso, ma il materiale di partenza di Bret Easton Ellis era talmente insostenibile a livello cinematografico che la regista ha giustamente usato un approccio diverso ma ugualmente efficace.
Sia chiaro, il film era quasi infilmabilea meno di fare un film underground, ma la Harron riesce comunque a creare una figura inimitabile nel Patrik Bateman di Cristian Bale, attore sottovoalutato e relegato a ruoli marginali prima di essere star come Batman.
Si nota l'espressività di Bale in quest'interpretazione sopra le righe, contorta e spietata. La parabola del reganismo degli anni 80, in cui i giovani rampanti e di successo sono come mostri assetati di denaro, droga e sesso, in un mondo che autocanibalizza se stesso e in cui la competizione nell'apparire porta a gareggiare per avere il biglietto da visita più intrigante e vistoso....
Gran film non inspiegabilmente sottovalutato, ma si sà pochi sono di bocca buona, non è solo un horror, nossignore...

quando vidi il trailer mi aspettavo un film molto diverso da quello ke ho visto...un finale veramente strano.. anke se in totale il film si può vedere, Bale ottimo nell'interpretazione!

mi aspettavo moooolto di meglio

non ho letto il libro ma il film è discreto,bello il finale che a differenza di molti io non ho trovato per niente ambiguo...
bale è sempre un grande attore,qui è pure particolarmente schizzato e sadico...

SPOILER

Bale è veramente odioso..nn lo sopporto proprio in questo film

Un film dall'inizio intrigante, suscitatore di molte aspettative positive; ma che purtroppo disillude sempre di più, durante il suo svolgimento.
Tratto da un romanzo di successo, il film, si attiene abbastanza fedelmente all'opera, forse anche troppo; un film ha "tempi" di narrazione che son strutturalmente diversi da quelli di un'opera letteraria; qui, per entrare nello specifico, mancano quasi del tutto o, bene che vada sono notevolmente deficitarie, le mirabili caratterizzazioni dei personaggi, lo spessore che li contraddistingue, che invece sono una parte fondamentale del libro.
Tutto ciò rende la visione del film molto anonima e scialba.
Le note positive sono costituite da un'ottimo Christian Bale, e dalle musiche.

Film tratto dal romanzo omonimo di Brett Easton Ellis divenuto un caso letterario per la minuziosa e sadica ricostruzione degli omicidi,oltre che per la personalità terrificante e completamente amorale del protagonista.In versione cinematografica si rivela molto meno violento e di gran lunga edulcorato rispetto allo scritto.Mary Harron,nota soprattutto per aver girato “Ho sparato ad Andy Warhol” ,si concentra sulla psicologia di Patrick Bateman,yuppie rampante,operatore a Wall Street e serial killer per diletto, il cui unico interesse è il voler apparire a tutti i costi mediante una forma fisica perfetta, abiti eleganti,posti esclusivi nei ristoranti più famosi della città e apparenti frivolezze come i biglietti da visita di miglior fattura.L’invidia e gli atteggiamenti maniacali lo spingeranno a voler avere il controllo su tutto,tanto da indurlo a desiderare di possedere anche il prossimo e a prevaricarlo sino al punto di ucciderlo.
La maschera che nasconde il mostro dietro un’esteriorità inappuntabile è un po’ la metafora del mondo in cui Bateman abita e dell’esistenza che vive,apparentemente perfetta e felice,in realtà arida,molto pericolosa e priva d’obiettivi.
La volontà di descrivere un’epoca basata sul consumismo sfrenato in cui l’assenza di valori e l’ostentazione del benessere pareva essere l’unica ragione di vita di questi personaggi viene resa con efficacia,ma a mancare clamorosamente è quella cattiveria di cui il romanzo è permeato per intero.La Harron non azzarda,appare quasi spaventata dal proporre le disturbanti scene degli omicidi,ma così facendo rende solo a tratti la crudezza dell’originale,probabilmente confezionando un prodotto di più largo consumo ma snaturandone l’essenza,fattore che potrà soddisfare chi non conosce il romanzo,ma che con ogni probabilità deluderà chi lo ha letto.
Bravissimo Christian Bale nella parte del pazzoide.Resta un po’ di rammarico perché a quanto pare in un primo momento al progetto si era interessato David Cronenberg, chiedersi cosa avrebbe potuto partorire la mente del geniale canadese con tale materiale scottante a disposizione è più che lecito.

Uno dei film più violenti e deliranti degli ultimi 10 anni, la trama è volutamente avida di colpi di scena, ma ricca di sadismo e non-sense di gusto sopraffino.Bale al solito è davvero nella parte, ottima la sua interpretazione.I dialoghi sfiorano il surreale.esso riflette con macabra ironia la situazione astratta della vita della gioventù d'alta casata, senza porsi nè scrupoli nè un intento assurdamente denunciatore.Davvero incredibile..

questo film non è affatto male! anzi....! innanzitutto mezzo punto in più per la prova di bale! qui penso ancor meglio che in batman! andiamo al resto:
un film bello e allo stesso tempo malato! malato e colto è anche il linguaggio ... però riflette la psicologia del personaggio e non lo rende per niente ridicolo come crede invece quel PUFFONE BRONTOLONE DI JELLYBELLY nella recensione.....

credo che il film si possa riassumere in una delle frasi finali del protagonista il quale,rendendosi conto della propria pazzia , dice : la mia confessione non importa a nessuno! una frase che giustifica la collocazione temporale del film negli anni ottanta,periodo di facciata e di vetrina in cui l'unica cosa che contava era apparire e non essere e la situazione sta degenerando sempre più ai giorni nostri.......
P.S
NO VIA, VOLEVO DIRE 2 PAROLINE AL RECENSORE PER SCATENARE UN Pò DI POLEMICA(strano...) MA HO TROPPO SONNO E VADO A LETTO....MEGLIO PER VOI...:-)

A me è piaciuto veramente moltissimo questo thriller, con un cast veramente forte, che mette in primo piano il protagonista Christian Bale nei panni di Patrick Bateman, un personaggio veramente originale e ben costruito dall'attore. Non vi voglio svalare niente, perchè merita di essere visto, senza sapere di cosa parla, infatti io l'ho visto senza sapere che film fosse e mi è piaciuto moltissimo. Comunque trama e scene che si susseguono molto intriganti passo dopo passo. Non dura moltissimo e non è mai noioso, anzi anche nei momenti più riflessivi e psicologici il film riesce ad essere interessante grazie alla sceneggiatura ben scritta (il film è tratto da un best-seller di successo).
Anche il finale, seppure inizialmente può sembrare banale e già visto, ha un significato ben preciso che ovviamente solo lo spettatore più attento e intelligente potrà capire alla prima visione.

John.

Gran film che nasconde implicitamente una fortissima critica sociale; la Harron si calma di molto però nel rappresentare ciò che viene narrato nel libro, che a tratti è davvero shockante.

Rimangono però molte scene ad effetto (tipo la diatriba sui bigletti di presentazione), grandi attori (Bale ci regala qui molto probabilmente la sua migliore interpretazione; bravi ad ogni modo anche Theroux, Leto, la Whiterspoon e Dafoe), una certa ed abbastanza diretta violenza, un pò di sangue e grandi scene di sesso spinto :)

Balordissimo il sequel.
Questo film comunque lo straconsiglio.

SPOILER

Grandissimo Bale veramente impressionante la sua interpretazione del malato di mente sadico....la regia non mi convince molto, però va guardato almeno due volte perchè certi punti non potrebbero essere chiari al primo impatto...

SPOILER

Uhm...media bassina per un thriller che personalmente mi ha colpito molto.
Tratto dal romanzo di Ellis, che non ho letto, il film racconta la vita del giovane Bateman, un affermato yuppie, bello e ricco ma con un sadico gusto per il sangue.
La sua vita, apparentemente tranquilla e morigerata, è dominata dalla costante e ossessiva ricerca della perfezione estetica, sia fisica che sociale, che sistematicamente diventa motivo di competizione con i propri colleghi di lavoro.
Il ritratto dipinto dal regista vuole essere una critica ad un certo tipo società, quella legata ai soldi, comandata dall'avarizia e dall'invidia; la vita di Bateman è quotidianamente asservita a queste materialistiche regole, a tal punto da sfociare in una vera e propria psicosi.
Grande prova di Bale, qui a mio avviso nella sua migliore interpretazione, e interessante l'idea del

SPOILER

Buon prodotto, sorretto da una buona sceneggiatura e da un bravissimo Bale, quando ancora non si divertiva a volteggiare per i tetti. E' una crudissima satira sulla società americana(ma anche del mondo) appartenente alle classi sociali alte.
Bateman è la peggiore incarnazione dei peccati e dei vizi dell'umanità: la brama di potere e di ricchezza, la voglia di raggiungere la perfezione sociale, economica e fisica anche durante l'atto di dare sfogo ai propri istinti più primordiali, il sesso, la violenza. Tutto nella vita di Bateman (possibile riferimento al Norman di Psycho?)deve essere perfetto, deve essere migliore degli altri. La cosa più strana di questo film è la stilizzazione della violenza(mostrato anche nei titoli di testa, in cui la preparazione di un piatto di nouvelle cousine viene scambiato per un omicidio)

SPOILER
Finale troppo ambiguo e confuso, ottimo lo humor.

Si guadagna la sufficienza solo per l'interpretazione di Bale che è impeccabile. Il resto non mi convince molto.

Decisamente un buon thriller..molto coinvolgente la storia del broker apparentemente folle che uccide senza motivo apparente. Il finale però è parecchio fumoso e lascia aperte diverse interpretazioni

SPOILER

Confesso che avendo avuto occasione di vederlo una sola volta non ho ben capito il finale,certo l idea probabilmente era quella,una mente malata non genera pensieri semplici,sarei curioso di conoscere il regista,comunque tra le scene comiche non scorderò mai il confronto dei biglietti da visita,e per quanto non sia un fan di bale se l è cavata più che bene nel ruolo dello schizzato

Forse la migliore interpretazione di Bale...la trama è originale e non mancano delle scene che strappano qualche risata (quando corre nudo con la motosega è da spanzarsi, o quando uccide il portinaio!!). Bel film comunque

grande bale

Una personalità decisamente disturbata quella del protagonista (Christian Bale) ,ma molto interessante..narcisista,materiale,invidioso e privo di qualsiasi sentimento umano!
Una straordinaria interpretazione,non c'è che dire..!!
Film decisamente intenso,ma che svela sin da subito i suoi intenti sadici e poi non sembra avere altro da dire!!
Pessimo finale.

Il film è sottovalutato dal recensore, a me è piaciuto , poteva esser fatto molto meglio ma l'idea è ottima e sono riuscito a capire il messaggio. Levo mezzo punto per le ******* sparate sui genesis, invisible touch il loro capolavoro?? prima del 1980 gli album erano troppo artificiosi e confusionari?? Lo so che non dovrebbe centrare nulla col film ma non mi va bene!!!

Mi ha deluso,Bale è bravo nel recitare la parte del killer ma la storia non mi è piaciuta proprio soprattutto il finale

Devo dire che non mi è dispiaciuto, il film si fà seguire bene soprattutto grazie al bravo Bale che riesce a rendere il suo personaggio veramente sgangherato e forse ancor più pazzo di ciò che volesse rappresentare! Alcuni passaggi sono ridicoli, soprattutto gli ultimi omicidi (vedi spoiler) !
Dunque un buon thriller anche se non sono riuscito a farmi piacere il finale, che non ho capito dove volesse andare a parare!

SPOILER

film troppo confusionato ... nn m e piaciuto molto ...

E' un film che adoro. Va detto che a me questi personaggi folli piacciono da morire, ma Bale è proprio bravo. Il finale ha lasciato un po' indifferente anche me, ma tutto quello che viene prima è ottimo.

Bel film, con una grandissima interpretazione di Bale. La storia è di quelle malate, inverosimili, allucinanti. E il finale, seppur fatto non proprio bene, è spiazzante.

buon thriller anche sei il finale mi lascia un po' deluso...ma nel complesso un buon prodotto!! ho trovato alcune scene esilaranti :)

è un film che forse dura poco per poter raccontare degnamente quel che ha dentro...comunque leggendo altri commenti ho capito che fare un film da un libro del genere sarebbe stato complicato per qualunque regista ma ad ogni modo mi è piaciuto troppo il personaggio interpretato dal magnifico bale, in forma strepitosa

Premetto che non ho letto il libro, e non l'ho nemmeno capito troppo... dopo faccio qualche domanda per avere delucidazioni x3
Trovo comunque brillante l'alternarsi di momenti di autentico parossismo nella ricerca di perfezione assoluta da parte del protagonista, e momenti e dialoghi quasi parodici, in cui in modo del tutto immotivato si raggiungono altissimi apici di tensione, come ad esempio, nello scambio dei biglietti da visita XD
Sembra poi quasi assurdo che in un film che ha come protagonista un assassino, gli omicidi rivestano una parte così marginaria... ma è questo quel che poi colpisce di più... quella che in fondo è la vera essenza del protagonista assume un ruolo secondario... mentre quello che dovrebbe esserlo, come dettagli e particolari della sua persona, diventano invece il fulcro della pellicola.
E immagino che alla fin fine sia questo ciò su cui fa leva anche la versione cartacea.
E' senza dubbio un film particolarissimo, moderno e attuale, con varie chiavi di lettura. Per quanto riguarda poi l'aspetto tecnico, trovo eccezionale la fotografia, e l'interpretazione dell'eclettico Christian Bale... che riesce perfettamente a fondere i panni dell'uomo razionale in cui siamo abituati a vederlo, con quelli dell'uomo folle ed ossessionato.
Ma adesso le domande:

SPOILER

abbastanza deludente.
Consiglio a tutti di leggere il libro, decisamente molto meglio.
Non è tutto da buttare cmq; Bale mi è piaciuto, perfetto nella parte.

ottimo film,regia buona,sceneggiatura favolosa e brillante la recitazione di christian bale,questo film è il ritratto geniale di uno psicopatico nevrotico,ossessionato dall'esteriorità e con continue smanie di potere,alcune sequenze sono veramente favolose,e la psicologia del personaggio è tratteggiata in modo impressionante.....bellissimo il suo modo di parlare colto e folle........in conclusione un ottimo psych thriller che non annoia mai e affascina lo spettatore in modo impressionante,atmosfera molto malata

secondo me è molto attuale.

Mi ha deluso tantissimo... Lo sconsiglio a tutti! Film inguardabile, non trasmette niente!

recensescion reviù four?? why? tanti why e chili di because!!


zum - zum- zum - zum zum




It's cold outside
And the paint's peeling off of my walls
There's a man outside
In a long coat, grey hat, smoking a cigarette

Now the light fades out
And I wonder what I'm doing
In a room like this
There's a knock on the door
And just for a second I thought
I remembered you

So now I'm alone
Now I can think for myself
About our little deals
And Issues
And things that I just don't understand
But I told a white lie that night
I lost my touch at times
I don't think it mean anything to you

So I open the door
It's the friend that I'd left in the hallway
'Please sit down'
A candlelit shadow on a wall near the bed

You know I hate to ask
But are friends electric?
Only mine's broke down
And now I've no-one to love

So I found out your reasons
For the phone calls and smiles
And it hurts
And I'm lonely
And I should never have tried
And I missed you tonight
Still it's time to leave
You see you meant everything to me

Voto: 4, non bello, anche se non paghi...

Superficiale all'inverosimile, e non perchè gli anni 80 sono considerati tali!!
Niente caratterizzazione, niente sfaccettature... non vale nemmeno la pena commentare questo film!
Unica nota positiva il bravo Bale che cerca di tenere in piedi la baracca impegnandosi molto.
Superfluo.

Non mi è piaciuto. Gli do 6 solo perchè c'è la grande Reese Witherspoon.

Dopo aver letto l'omonimo romanzo di Ellis,American Psycho e'stata una delle mie piu'grandi delusioni cinematografiche.L'orrore descritto nella verione cartacea e'solo abbozzato,il vuoto esistenziale e la macabra ironia del romanzo non sono nemmeno paragonabili e l'impressione a fine pellicola e'quella di una grande occasione persa.Il film sembra sceneggiato e montato in maniera frettolosa e l'unica cosa che funziona a dovere corrisponde al nome di Christian Bale:l'attore ci regala la sua miglior interpretazione in assoluto,donando una caratterizzazione impeccabile al killer protagonista della pellicola.Notevoli alcune sequenze(fra tutte la scena iniziale dentro casa,e quella del primo omicidio)e ottima la fotografia,ma nel complesso il film non convince e al di la'del messaggio(se vogliamo anche retorico),non raggiunge le vette del best seller.

dai raga!!!!!Un film così bello ha una media così bassa!!!!!!!!!!bale mi è particolarmente piaciuto in questo film.........particolarmente malato!!!!!!

Film a dir poco malato come non ne vedevo da qualche tempo. Christian Bale veramente nella parte..ma la sceneggiatura in sè ha più di una falla anche se i buoni propositi per farne una buona c'erano. Quindi metto 6 solo x l'interpretazione di Bale e poco più..visto che anche il finale nn mi ha lasciato soddisfatto.

uno dei miei film preferiti, christin bale forse nella sua miglior performance quella che infatti lo ha consacrato dell'olimpo dei grandi attori
perfetta ricostruzione della vita negli anni 90 (il film è del 2000)
trama stupenda, soprattutto per gli amanti del genere
eccezionale rappresentazione dello yuppie insomma per me è da 10
un solo appunto...il libro da cui è tratto di bret easton ellis è ancora più avvincente dettagliato e incredibilmente violento (il libro per me voto 11!!!)

mi aspettavo di meglio...

Un Bale cattivoi e malato da morire!! bravissimo!! per il resto è un film abbastanza godibile...

carino..niente di eccezionale ma cmq guardabile...

Niene a che vedere con l'ominimo romanzo, anche se viene riprodotto bene l'ambiente "in" della N.Y. anni '80, un po' esagerati e caricaturali alcuni atteggiamenti (ma anche nel libro è così) ma la trama è troppo sgangherata e i perosnaggi sono tracciati rozzamente.

Davvero insensato!!!...tentativo non riuscito di satira sociale; talvolta cade nel ridicolo involontario, ambientazione e recitazione davvero penose...il finale è il peggiore che si sarebbero mai potuti inventare...oltre tutto i personaggi sono caricati di uno snobbismo surreale e inverosimile , la regia presenta un film con dei buchi...anzi no delle falle non solo nella struttura narrativa ma anche nella taratura dei personaggi secondari relativamente vuoti...buono per chi soffre di insonnia dopo una mezz'ora già sei tra le braccia di Morfeo!!!

Non mi è piaciuto. Pur senza avere letto l'omonimo romanzo dal quale è tratto e non potendo quindi fare paragoni attendibili, ho l'impressione che questo film sia un po troppo sbrigativo ed elusivo in più di un passaggio. Non tanto nel non giustificare graniticamente gli svariati, incredibili, eventi che lo saturano, quanto nel non riuscire ad entrare veramente in profondità nella descrizione dei protagonisti, non solo il principale, e dei contesti. Certo si evince quanto basta per calarsi ed orientarsi in una realtà alienante ed alienata, animata da personaggi arrembanti ed ambiziosi e percorsa da una continua, sottile, linea di sadica follia. L'ottimo Christian Bale, poi, fornisce una prova decisamente sopra le righe (ai livelli de "L'uomo senza sonno"), specialmente nella scena della telefonata all'avvocato: meravigliosamente sconcertante. Discreta la fotografia, buono l'utilizzo delle musiche, più che le musiche stesse (per altro, suppongo, mutuate dal romanzo), così come è godibile il ritmo. Peccato che alla fine il tutto rimanga solo un buon esercizio di stile, fine a se stesso, privo di senso compiuto, che non sa e non vuole sforzarsi più di tanto per trovare uno straccio di spiegazione che regga tutto il castello narrativo.

...un film, a mio parere, confuso... Non ho letto il romanzo e questo film nn mi è piaciuto più di tanto... Devo ammettere che Bale è bravo ma nel complesso il film nn mi ha soddisfatto...

Siete amanti dei personaggi che vivono una doppia vita? Ecco il film che fa per voi! Bateman: esteta, ricco e in carriera vuole primeggiare su qualsiasi cosa.. Certo, in una maniera un po' malsana, tanto da dover sfogare la sua rigidità in una maniera davvero cruenta la notte.. Mi ricorda molto il magnifico libro di Wilde: Il ritratto di Dorian Gray per questi aspetti..

Film ben fatto e appassionante, non come il libro di Breat Easton Ellis ma ci accontentiamo.
Chiaramente la psicologia e la figura di Bateman sono il cardine di tutto il film e devo dire ke come nel libro sono ben rappresentate.
La sua doppia personalità è tracciata molto bene e la sua insana follia è spettacolare.

Memorabile la scena dove mette alcune goccie di Xanax sulla punta del preservativo per prolungare il rapporto.

Bruttissimo pseudo-thriller onirico, troppo autocompiaciuto per essere decente e troppo arrogante per riuscire almeno divertente. Bale poi sembra che stia interpretando Puffo Brontolone, e finisce per non pungere mai. Unica scena riuscita e tagliente, quella dei bigliettini da visita, surreale il giusto. Tutto il resto è invece assolutamente scadente. Lynch non abita qui.

Vedi recensione

Do' la sufficienza solo perchè ho adorato il romanzo e per Bale perfetto nel ruolo.
Ma devo ammettere che il film precipita rispetto al libro, ed è certamente un'occasione buttata perchè mentre leggi B. Easton Ellis pensi a che gran film si può ottenere dalle sue pg, pensi che dovrebbe essere quasi più semplice rendere visiva questa storia che scriverla, invece il risultato non c'è stato. E' un film senza mordente e soprattutto senza il fascino del racconto stampato.

Attesa trasposizione cinematografica dal celebre e discusso libro "American Psycho" di Bret Easton Ellis. La regia di Mry Harron si concentra nella descrizione delll'agghiaciante vacuità e aridità di una generazione di yuppies della new economy newyorkese anni 80, esasperando la lucida follia del suo protagonista. Il film per quanto diretto con cura risulta freddo e distaccato, quasi come un chirurgico trapianto dalle pagine del libro da cui è tratto, che non ha l'intensità e la carica emotiva per lasciare il segno. L'ambiguo finale è probabilmente la parte meglio riuscita; bravo Bale.

Ovviamente improponibile il confronto col romanzo, ma questo non influenza minimanente il voto (basso) per un film che ho trovato poco incisivo nonostante un buon Bale. Mi ha lasciato la sensazione di una grossa occasione persa.

Confusionario e poco chiaro. E' una successione di eventi senza la possibilità di coinvolgere lo spetattore. Non ho letto il libro quindi giudico il film per come mi è parso.

Christian Bale offre una buona interpretazione per un film che in alcune parti poteva essere decisamente migliore

il libro mi manca,ma il film è riuscitissimo.bale è eccelso,ritratto perfetto di uno schizofrenico.la colonna sonora poi è splendida,e non potrebbe essere altrimenti visto quando è ambientato.

non ci siamo mi spiace...se volevo vedere un film con sesso e sangue avrei scelto sicuramente "arancia meccanica" e questo film sembra calcarlo un po ma certo le atmosfere di kubrick sono ben lontane...
il voto sale per la buona interpretazione del protagonista ma scende per il finale che lascia l'amaro in bocca

Oh mio dio...ecco come rovinare la fama di un libro strepitoso...una trasposizione fuori tempo massimo ( 9 anni dopo la pubblicazione, quando il periodo di uscita del romanzo, 1991, aveva più di un senso, dal momento che l'opera è un bilancio negativo degli infausti anni '80), timida, trattenuta, senza alcuna voglia di osare, un compitino pulito pulito, rapido e indolore. Qualche chiacchiera tratta e rimasticata dal libro, totale assenza di sesso e violenza (fondamentali nell'economia della vicenda, altrimenti decade il fine ultimo di tutto il senso macabro/socio-satirico di Ellis:ecco, immaginatevi un Salò di Pasolini senza scene di tortura: infinitamente meno sgradevole, ma pure altrettanto insensato), ritmo lento e "wannabe" hitchcockiano (ma chi lo voleva vedere un thrillerino?! Per caso Mary Harron ha preso alla lettera quello "psycho" dopo "American", e si è messa in testa di riplasmare lo stile dell'inimitabile, grande Hitch?!), quando avrebbe dovuto essere violento, selvaggio, spietato, sangunoso all'estremo ("Hostel"?!,buahahahahahahahah!), onde mostrare in tutta la sua pregnanza l'atroce e malsano delirio di Patrick Bateman. Tutto ciò è invece rimasto su carta.......quella di Bret Easton Ellis!!! Complimenti Harron: hai compiuto l'operazione più inutile della storia del cinema! Unica nota positiva: la maestosa interpretazione di Christian Bale. Guardate la follia sui suoi occhi, e chiedetevi che film con le contropalle sarebbe stato se cotanto attore fosse stato diretto da un regista CAPACE, che avesse almeno lontanamente compreso il senso dell'opera letteraria.

Non ho letto il libro ma il film mi ha piacevolmente colpito… La storia di uno yuppie americano sul finire degli anni 80 ossessionato dalla perfezione, dal fisico, dai soldi, dall’esteriorità (stupendo e paranoico il racconto della quotidiana cura del corpo, e emblematica l’invidia verso chi ha un biglietto da visita migliore del suo) che di notte si trasforma in un serial killer spietato che uccide le sue vittime mostrando un’indifferenza e un cinismo incredibili (eccellenti e un po’ surreali i discorsi che fa prima di esplodere in un atto di violenza, e ottimo il primo omicidio con tanto di balletto e di impermeabile)… Una regia attenta che evita sempre di mostrare quel troppo che farebbe del film un vero splatter (malgrado poi il sangue sia ben presente), un Bale eccezionale e perfetto nell’incarnare questo personaggio con il suo sguardo freddo e inespressivo e un finale aperto a più possibili interpretazioni…

beh, il film è ben fatto, l'attore è bravo, la storia molto suggestiva. Ma a tratti secondo me c'è troppa violenza gratuita, di quella che ti fa accapponare la pelle (la zampina del gattino che sta per finire nel bancomat è troppo). Carino comunque

Film thriller, commedia satirica, finto horror: che sarebbe "American psycho"? Premetto che non ho letto il libro ma il film certamente non mi sprona a farlo. Questo film non mi ha particolarmente entusiasmato e addirittura peggiora nel finale, che non ho ben capito cosa voglia dire. Con la scena finale speravo quantomeno in un colpo di scena in cui avesse sognato tutto, non avendo cioè ammazzato nessuno ma invano. Brutto film!