baciato dalla fortuna (2011)

per me è un film variegato da molteplici punti in ribasso
scene discorsi siparietti a volte non troppo riusciti
o forse non troppo perfezionati
ma come commedia nel suo insieme non è cosi male
pure Asia Argento risulta -anche se rosicatamente-
comunque sufficente nel suo ruolo
come nel complesso il resto del cast
solo Nicole Grimaudo -stona veramente + degli altri- e ribassa la media globale
lieto di aver rivisto il simpatico Pippo Santonastaso
discreta l evoluzione della storia ma molto meno nella parte finale

Agghiacciande.
Ma si crede simpatico Salemme?

solita commedia di Salemme, che ritengo ancora troppo spinto dai suoi amici napoletani, altrimenti sarebbe un comico che nella mediocrità non sarebbe mai venuto fuori

Solita commediaccia italiana piena di stereotipi e priva di idee. Non capisco perché Salemme si è ridotto a fare film così. Sprecato Gassman.

Filmetto esile esile basato su una trama scontata. Si avvale di un cast di volti noti del cinema e della televisione ma non riesce a decollare. Riesce a strappare solo qualche stiminzita risata. Finale forzato. La cosa più carina sono gli scorci parmigiani. Evitabilissimo!!

un'occhiata si può dare, ma non di più...ideuccia debole quella della vincita che ti cambia la vita, non si ride mai, gli unici attori che bucano un po' lo schermo sono gassman e la grimaudo, che rimangono comunque delle macchiette, data la pochezza della sceneggiatura...dimenticabile...

L'idea di Costella ricorda un po' il film con Nicolas Cage PUO' SUCCEDERE ANCHE A TE, anche se poi è sviluppata in maniera marcatamente grottesca e più incline alla comicità spicciola. Quella comicità che troppo spesso Salemme e soci (in questo caso Casagrande) mettono in evidenza in maniera così enfatica da risultare sciatta e poco divertente.
Mi sono piaciuti, per motivi diversi, Asia Argento e Alessandro Gassman, forse più in palla rispetto agli altri, ma la storia non diverte in maniera evidente e troppo spesso tracima nel banale.

Mi sono bastati 20 minuti di questo film per capire quanto fosse stupido, partendo dal presupposto che il napoletano non lo capisco ma che mi piace sentire un napoletano parlare italiano, ecco qui non sono ce l' ho fatta. Salemme sarà anche bravo, ma a me sembra un povero bimbo che interpreta un personaggio nella recita di quinta elementare.
Non commento di più, perchè non sono riuscito a vederlo. Lo sconsiglio vivamente.

SPOILER

Banco fresco..l'inizio del film ci mette su questo banco un'infinita' di volti comici noti e si fa a gara sul chi e' piu' simpatico.
Tutto qui.
La trama non si riesce proprio a seguirla perche' e' di un inverosimile bestiale,con reazioni umane che sono troppo esagerate e non definite in modo da prendere veramente per le palle il tema della distinzione gente ricca e menefreghista vs. gente comune e bisognosa di danaro.
Anzi ti da un fastidio quando calcano troppo la mano questi due stereotipi che arrivi a fine film col fiatone.

Tra tanti attori messi in bella vista,la Asia Argento non sa nemmeno recitare nella sua lingua madre ormai e' appurato.
Si salvano il travolgente Salemme e il bonaccione Gassman.

In definitiva potete evitarlo.Nulla di speciale in un panorama cinematografico italiano ormai ripetitivo e stancante(salvo qualche eccezione ovviamente).

idea divertente rovinata da una pessima regia e con una sceneggiatura scritta da un bambino di quinta elementare...
Alcune gag sono tirate troppo per le lunghe,ci sono dialoghi interrotti a meta' dove era evidente che la scena doveva essere rigirata ma per questioni forse di tempo hanno lasciato tutto cosi..."buona la prima"...
Si salva l'interpretazione di un cast simpatico con un bravo Salemme che forse avrebbe dovuto dirigere lui il film per farne uscire qualcosa di buono...
Il finale è inconcepibile...

Salemme è quello che è, Gassmann risente di un Padre colosso troppo ingombrante, Giacobazzi fuori da Zelig è così opaco da risultare insignificante quanto un particolare trascurabile fuori posto, Asia Argento può e sa dare molto di più e lo ha fatto, ma qui si è svilita, la comicità non fa per Lei.
Non so come abbia fatto il regista ad arruolare la Santarelli ( insulto alla parola attrice) per questo ruolo. Gli altri attori, il siciliano ( la bassotta moglie di giacobazzi nel film è la migliore di tutti) e gli altricerto non alzano la media.
Una storia banale, che sfrutta male l'altrettanto banalissimo leit motiv, priva di musica, colore, ricchezza ( mai parola fu più indovinata), stile. Unico pregio, inquadrano una Parma piacevolmente ricordante Roma, a tratti. Veramente trascurabile. Certo...se non paghi e vuoi soddisfare la curiosità...

un salemme caduto sempre più in basso

Il film è poco divertente, e prende spunto da situazioni già viste in altre commedie, tutti gli attori danno vita ad una pessima interpretazione.A tratti è persino irritante.

inutile commedia

Commedia poco divertente e per nulla originale.
Salemme come protagonista non convince e anche i comprimari lasciano a desiderare. Gag già viste per un film facilmente dimenticabile.

Mediocre commedia italiana, tenuta in piedi sopratutto da un bravo Salemme, ma tutto sommato l'interpretazione dell'attore napoletano non basta per sollevare il livello di un film che in alcuni punti si perde.
La sceneggiatura non è malaccio, ma si verificano situazioni abbastanza inverosimili ..

SPOILER
Poteva essere fatto meglio.

Siamo lontani dagli esordi con cui il buon Salemme ci divertiva, qui il film reggendosi su un tema non certo innovativo arranca fino alla fine reggendosi su un Salemme non in stato di grazia. Si ride davvero poco e in certi momenti ci si annoia anche....

Si ride poco e il film dovrebbe almeno far ridere.
Sono uscito dalla sala deluso e salvo solo Gassman fra gli attori .

Commediola davvero asmatica, lo spunto del povero indebitato che vince/non vince era stato raccontato con ben altro brio da Lino Banfi nel suo Bar dello Sport.

Questo film è abbastanza noioso a mio parere. Insulsa e banale la trama, lento il ritmo nonostante si tratti di una commedia che dovrebbe essere "brillante". Stentate le gag, strappano ben pochi sorrisi, film troppo lungo che si trascina stancamente in un susseguirsi di ripetitività e luoghi comuni.
La comicità di Salemme non mi piace, Asia Argento recita da cani, la Santarelli è meglio che cambi mestiere...le uniche cose che salverei sono il personaggio di Gassman che strappa qualche risatella qua e là e che vanta doti recitative ben più spiccate rispetto agli altri, cosi come Nicole Grimaudo e la splendida cornice in cui il film è ambientato che offre belle immagini della città di Parma.

Il buon Salemme degli esordi( quello di Amore a prima vista, L'amico del cuore) incentrava i suoi film sulla presenza di altri protagonisti come Buccirosso o Maurizio Casagrande. Gli ultimi lavori oltre ad essere carenti in se come storia sono caratterizzati da un ruolo da super protagonista che Salemme, ormai ripetitivo e monotono oltre qualsiasi immaginazione, non riesce a supportare.

SPOILER