burn after reading - a prova di spia (2008)

La consueta ottima commedia "noir" dei Coen, fatta di trame improbabili, personaggi idioti e tragedie su fatti di dubbia importanza.
Sul filone de "Il grande Lebowski", ma con un po' di qualità e fantasia nei dialoghi in meno. Buona prova di Brad Pitt, che evidentemente a fare il deficiente ci si trova bene.

I Coen non è roba per chi mastica poco cinema, ma di sicuro per chi non si fa pregare per vedere un buon film d'autore sono una garanzia assoluta. Incredibile la loro capacità di passare da un genere ad un altro con versatilità e di sfruttare al meglio il soggetto che hanno tra le mani. In "Burn after reading" c'è il loro mondo cinematografico, fatto di humour nero, d'ironia incalzante con un velo di pessimismo sullo sfondo sempre ben visibile... in questo caso l'idiozia la fa da padrona ed è l'elemento trainante di tutto il film e dei suoi personaggi. Difficile, proprio difficile non ridere di fronte a una commedia del genere, non so che pensare della gente che è andata al cinema e non si è divertita... boh... vabbè, sono gusti.

Intelligente, simpatica e sottile commedia.

Veramente un buon film quello dei coen.Che poi non sia il migliore va bene, ma che comunque si tratti di un buon prodotto è innegabile.Molto bene la mcDormand e splendido il personaggio di Pitt, che mi sta sempre più convincendo come attore.Bene anche Clooney e Malkovich, anche se leggermente inferiori ai sopra citati.La critica alla fine mi sembra eccessiva.Non lo vedo così sconclusionato dai...diverte senza banalità, quindi mantiene originalità e spirito tipico dei 2 fratelli,promosso...

..a me è piaciuto..sinceramente non capisco i voti così bassi..
..una bellissima commedia noir firmata dai fratelli cohen che non delude..
..credo che molti vedendo il cast con Pitt e Clooney si aspettassero un film diverso..magari alla Ocean Eleven..

mamma mia ragazzi....non vi vedete sto koso....un film skifosissimo.
Eppure dato il cast non sembrava poi mika male....bhàààà...non capisco sinceramente tutti questi voti così alti...kmq....i gusti sono gusti

Non è un capolavoro, ma comunque è piacevole e, in alcuni punti, divertente.

mi sono ricreduto....lo visto seguendolo attentamente sulla tv di casa.....mi è piaciuto.....si vede che è fatto dai cohen......bel film,..,...

...... come sempre saro' molto sintetico .... si puo' GUARDARE ma mi aspettavo molto di piu' ....

Molto divertente,anche se in alcuni momenti è decisamente demenziale...bellissimi i personaggi uno più stupido dell'altro...vale la penda vederlo...

Mmh dopo non è un paese per vecchi forse i coen dovevano aspettare un pò di più,per pensare prima di sfornare un altra pellicola,rispetto ad altri loro film questo mi ha un pò deluso,specialmente per il finale anche se i film dei coen ormai sono caratteristici per i loro finali.......non so nemmeno come definirli,comunque nota positiva è che sono riusciti a rendermi gradevole la presenza di clooney,ad ogni modo non gli dò più di sei perchè non c ho visto la loro solita ispirazione come nei loro precedenti lavori

Film veramente carino che merita di essere visto.

forse sono andato al cinema con troppe aspettative.
Il film vuole essere critica ai servizi segreti americani, ma invece di essere una satira sana e divertente, diventa troppo eccessivo e finisce per essere una ridicolizzazione di sè stesso.
la stessa trama è un pò banale: gli incroci delle storie dei protagonisti sono forzati e non ben riusciti. secondo me è troppo poco sfruttato il personaggio di brad pitt.

Premetto che ho visto solo 3 film dei fratelli, ma leggendo i vostri commenti sembra che questi 2 signori abbiano un loro stile e che per apprezzare i loro film bisogna capirlo, se no non piacciono...

Ma io dico, questi fratelli Coen fanno film per gli spettatori o per loro stessi?
Sarò io che non sono adatto al loro stile, ma davvero i loro film non mi piacciono e questo (dei 3 che ho visto) è il peggiore...
DEGUSTIBUS...

Film quasi imbarazzante, così come i voti che ho visto, veramente sproporzionati rispetto al contenuto esposto.

regia ed attori famosi si... ma non si può vivere di rendita!!!

se avete intenzione di andare al cinema mi raccomando: evitatelo! rimpiangerete di aver buttato i soldi

non credo che i fratelli coen siano nelle mie corde...

Splendido una storia che porta a una serie di situazioni paradossali bellissimo.Bravi George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Tilda Swinton, Brad Pitt, Richard Jenkins, J. K. Simmons.

personaggi davvero azzeccatissimi! film degno dei fratelli coen...non arriva a "non è un paese per vecchi" o "fargo", ma è comunque un film da vedere!

E diamoglielo sto 10! Perché questa è una delle commedie nere più riuscite e divertenti del mondo. Ecco il classico film che piace a me: ti rapisce fin da subito, ti fa ridere, ti incuriosisce, e alla fine ti lascia con quella sensazione di buono che onora ampliamente il prezzo del biglietto. Non voglio dire che sia un capolavoro assoluto, ma nel suo genere è una pietra miliare. Lo stile dei Coen è particolare, e magari Burn After Reading non piacerà a tutti, ma le sensazioni che mi ha lasciato devono assolutamente essere premiate: 10.

Va bene vivere di rendita su successoni del passato , ma facciamo i seri, questo film non è un bel film, sì è guardabile, ma i personaggi sono accennati e non incisivi , la trama è intricata, ma non al punto da creare mai supence, in generale che palle ! DELUSIONE .

film che ho apprezzato molto di più che "non è un paese per vecchi"....
bravissimi gli attori (ma non serve nemeno sottolinearlo....)...
come da una cazz.ata si arriva al disastro....

Merita per gli attori, (Brad Pitt fa spaccare!!), merita per il messaggio di tragico,amaro e allo stesso tempo cinico realismo che traspare. Ma uscendo dalla sala il mio commento è stato: 'mah'..insomma..un film che non ti cambia la vita!

Abbastanza noioso, si rifa il dialogo finale....come dal niente (in realtà dalla stupidità) può nascere un vortice di disastri senza fine.....bravi gli attori, e come al solito nei film dei coen, qualche scena grandiosa e qualche personaggio clamoroso.

Come la stupidità rovina la nostra vita, a meno che non diventiamo consapevoli di ciò che siamo.
Una black comedy meravigliosa, graffiante, satirica, "Coenosa", piena di spunti e trovate geniali.
Ciò che amo dei Coen è che non importa quanto ti scervellerai per pensare a come andrà a finire la storia, non la saprai finchè non ci arriverai...
Mitici Brad Pitt e George Clooney, superbo Malkovich, buona McDormanda, inutile e insipida la Swinton, non sono riuscito a comprendere molto la vera utilità del suo personaggio....
Per chi vuole cominciare a riscoprire i Coen, è un inizio perfetto, semplice non impegnativo, trama comprendibile facilmente, eppure così profonda e graffiante, i Coen dimostrano ancora che se si sono portati a casa la Statuetta, non è stato di certo dovuto alla fortuna.....
P.SLa fotografia di Lubezki è piatta...

Un pastrocchio di situazioni forzate e bizzarre, con una capacità fuori dal comune di rendere tutti i personaggi odiosi e mediocri, consumati da una sorta di "egoismo idiota". Poteva anche venir fuori un film decente, se ne avessero fatto una presa per i fondelli di un certo modello di società, ma non è abbastanza caustico per riuscirci.
Così, sembra semplicemente una galleria di nevrosi.

interesante..solo che solo alla fine sai cosa e sucesso veramente :) cmq... niente di che...

A me è piaciuto. Non è un capolavoro, ma c'è più di uno spunto interessante (tra i tanti: i giocattoli erotici dell'ipertiroideo Clooney). Malkovich (che trovo umanamente odioso) fa una bella parte da vecchio rottame e la Swinton è bellissima come sempre. Terribile come nei momenti più sanguinosi tutta la platea si sbellichi dalle risate...

Niente di più... non passerà di certo alla storia come il precedente.

Film che se non lo vedete non perdete granchè.

Brad Pitt e George Clooney fuori dai loro soliti ruoli dove sono più a loro agio.
Infatti il ruolo di brad pitt è stato interpretato abbastanza bene ma sicuramente se lo faceva un attore con più vena comica certe scene venivano meno forzate..Anche se si è apprezzato soprattutto lui perchè forse era l'unico che dava un po' di sorriso al film.
George è sempre bravo,ma in questo ruolo è sprecato...

Da segnalare che le attrici in questo film sono anonime e poco adeguate sia per presenza che per bravura (e men che meno per aspetto fisico..sigh!), anzi forse per il ruolo di una in particolare, addirittura odiose!
Insomma sono delle tardone!!!

SPOILER

a me non è piaciuto per niente!!! un film assolutamente senza alcun senso, senza trama. alla fine esci dal multisala chiedendoti perchè tra tanti hai scelto proprio questo film!

Film che scorre dall' inizio alla fine, si vede che non ci sono persone a caso dietro la macchina da presa.
1 ora passata bene, niente di impegnato.

Esilarante,divertente..nuovo..i fratelli Coen non sbagliano un colpo,si potrebbe dire grazie alle interpretazioni dei due pilastri Clooney e Pitt, ma non è così..La pellicola è scorrevole,interessante ci trascina per tutta la durata(NO..già finito?).
Brad mi è piaciuto tantissimo,magnifico..
Si potrebbe pensare ad una cretinata, ma in realtà tutto l'impossibile che succede non è altro cheverità.Può capitare o no che dal nulla nasca un putiferio??Ho trovato esagerata solo una scena verso la fine(vedi spoiler)..Da vedere assolutamente..

SPOILER

Ottimo film per menti gia' preparate ed avviate ai film dei cohen. Il film e' carico di significati che ho notato non tutti sanno cogliere, ed e' quindi evidente che occorre essere in linea con il pensiero del film per apprezzarlo. Non discuto sui voti bassi dati al film, chi e' abituato a ridere con cose demenziali non puo' capire il genere di comicita' di questo film.
Attori Sorprendentemente Efficaci. Clooney 8 Pitt 9 Malkovich e Mcdormand 10.

Piacevole commedia/noir dei fratelli Cohen, forse non all'altezza di altri loro film. "Burn after reading" scorre bene e strappa parecchie risate, grazie al personaggio davvero buffo di Brad Pitt

SPOILER e alla bravura di tutto il cast. Finale interessante alla Cohen. Una sola cosa: l'ho visto nel cinema della mia città e ho notato parecchie volte che si vede l'ombra del microfono o addirittura il microfono stesso. Per chi volesse controllare mi ricordo che una di queste scena è quella in cui Brad Pitt entra in casa di Malkovich. O ancora in una scena verso la fine, non ricordo quale. Dall'alto si vede benissimo scendere un microfono.

Fare rapporti con altri film è sciocco. Immaginare al posto degli attori partecipanti (Pitt, Clooney, ecc.) altri, non ha senso (altrimenti non esisterebbero i casting). Quello che voglio dire è che la commedia non è bella. Più volte sentivo ridere, ma non si rideva per battute esilaranti o per scene entusiasmanti. Inoltre, ci sono pause che fanno addormentare perchè troppo lunghe.


SPOILER

Ammetto che al cinema hanno riso in molti e, per questo, mi limito a dire che il voto è la MIA pura e semplice OPINIONE.
Diciamo che potete andarlo a vedere, ma a vostro rischio e pericolo.

I Coen gli adoro : questo è l'unico modo in cui può iniziare un commento così positivo ad un film così scadente!!!Ma siamo impazziti...il film è pessimo, non dico che non vale il prezzo del biglietto solo per la bravura degli attori...anzi dell'attore ( un super espressivo Clooney) ma per il resto povero di idee e contenuti . Non fatevi ingannare dalla massa che bela ai fratelli Coen o Cohen, che adoro, il film è da vedere a tempo persissimo!

I Coen gli adoro per i loro film drammatici, ad ogni modo le loro commedie sono ottime e questo "burn after reading", (a prova di spia cosa centra?) cerca quasi di legare i due grandi generi che i fratelli hanno sempre utilizzato.
Al di la della McDormand, diverse parti di questo film mi hanno ricordato "Fargo" mentre lo sviluppo di altri personaggi "fratello dove sei?"

questo film sa essere divertente/satirico e spietato con una facilità che lascia di stucco

Sono rimasto molto deluso da questo film, perchè:
- la trama non esiste, anche un film comico dovrebbe averne una;
- le interpretazioni sono insulse. Vi sono grandi attori come Pitt, Clooney e Malkovich che non si sono impegnati proprio. Tutti sono dei tonti inespressivi e senza psicologia.
- non fa ridere in nessun istante; quando ci tenta è talmente grossolano che non si merita risate.

Insomma il vuoto profondo e la convinzione che ormai si stia arrivando a livelli sempre più bassi, forse il cinema ha già dato tutto.

Molto carino l'ultimo lavoro dei fratelli Coen. Una storia molto semplice, che però viene narrata come solo i due registi de Il Grande Lebowski riescono a fare. Si respira quell'ormai inconfondibile humor nero presente in quasi tutte le pellicole dei Coen. Di certo Burn after reading è un'opera minore e, a mio parere, manca quel pizzico di cattiveria che tanto mi ha fatto apprezzare lavori come Fargo o Non è un paese per vecchi. Il risultato finale è un film godibile, divertente e, come sempre, mai banale. Ottima la prova del cast, con Pitt e Malkovich in primis.

Sinceramente a me è sembrato noioso. Non riesco a vederci niente di positivo in questo film. Ho rischiato più volte di addormentarmi.

magnificamente ironico.

Bah dopo la prima mezz'ora non lo reggevo più. I film dei Coen non mi sono mai piaciuti particolarmente e questo non fa eccezione. Dopo i 30 minuti dell'ennesima esternazione sulla sfiducia e l'ipocrisia dell'uomo dei due fratelli mi sono messo a scherzare e fare lo scemo con i miei amici al cinema e non ho più seguito il film, mi sarei addormentato altrimenti. Io sinceramente non lo consiglio. Per quello che ho visto mi è piaciuta la prova di McDormand e del simpatico Pitt.

Una commedia decisamente non all'altezza delle aspettative. Un cast milionario per cui prodotto piatto, un classico ormai nell'industria hollywoodiana.
Una prima parte addirittura noiosa, che riesce a strappare qualche risata tirata grazie alla figura interpretata, discretamente, da Pitt.
Il marchio Coen invece si riconosce nella seconda parte, decisamente più veloce e movimentata, qui qualche risata in più ci scappa.
La trama si sviluppa molto lentamente ma gli ultimi venti minuti sono a ritmo vertiginoso, quasi da non crederci.
In definitiva un filmetto un po' pretenzioso, ma forse è colpa nostra dato che ci aspettavamo chissà che.
vedibile ma nulla di più

Filmetto con intenti prevedibili, tirato per le lunghe e recitazione discreta.. poco più di un intrattenimento

Bellissimo film dei fratelli Coen, personaggi ben tratteggiati e intreccio molto interessante, seconda parte dal ritmo molto più veloce.


SPOILER
Finale ben fatto, anche se non ho capito una cosa,

SPOILER
Comunque davvero bello e bravissimi gli attori! Consigliato.

Sono andato a vederlo visto i numerosi voti positivi dati su questo sito... . storia banale che ti lascia l'amaro in bocca nel finale....ho visto 3 coppie di ragazzi scappare prima della fine del film e la gente lamentarsi con vocione alto..gridando ma che ****** è!!!
insomma sconsiglio vivamente di andare a vederlo al cinema...anche di comprarlo ....

E intanto zitti zitti i Coen continuano a non sbagliare un film… L’ultima fatica dei fratellini è una brillante (quanto nerissima) commedia degli equivoci nobilitata da un cast mostruoso (una menzione speciale per Pitt) e a tratti addirittura geniale…

Plot abbastanza originale e ben scritto, i fili narrativi si intrecciano più che bene malgrado qualche forzatura di troppo, forse però alcuni spunti meritavano una trattazione più approfondita così come il finale che sembra un pelo troppo sbrigativo… Peccato per questi difettucci perché Burn After Reading è indubbiamente una delle cose migliori di questo inizio di stagione cinematografica…
Divertente ma anche grottesco non lesina una critica verso la moderna società americana malgrado qualche stereotipo di troppo...

I Coen hanno fatto di meglio è vero, ma magari ne uscissero di più di film di questo livello…

Film che risalta l'pocrisia di alcune figure della vita americana (e non solo, mi riferisco in particolare al dirigente della CIA che non sa perchè realmente segue una linea di operazioni) in un noir con alcune scene che strappano qualche risata. Film che scorre bene senza una trama impegnativa piacevole per trascorrere una serata non impegnativa.

nulla di che...mi aspettavo qualcosa di +..ma è un mio punto di vista..

Un film non banale ( ed al giorno d'oggi è un gran bel complimento) con un ottima interpretazione di Brad Pitt e George Clooney. Bel noir da vedere.

Piacevolmente sopreso, temevo di vedere un film dove non ci si capiva
niente fino alla fine, alla Non è un paese per vecchi, con qualche rara risata a denti stretti. Ed invece bella commedia, dai risvolti noir come solo i Cohen sanno fare, dove le perle dei vari Brad Pitt e George Clooney chiudono il quadro di una pellicola assolutamente da non perdere.

Sicuramente è un buon film, sicuramente è sopra la media di certa robaccia che esce al cinema oggigiorno perchè si nota il cinismo e l'umorismo nero dei Coen.
Gli attori sono tutti abbastanza bravi, in particolare Pitt e Malkovich, ma i personaggi mi sembrano un po' stereotipati e alcuni, anche se volutamente, troppo assurdi.
La sceneggiatura si mantiene interessante fino alla fine, anche se un po' forzata e confusionaria.
C'è dentro il film un efficace critica contro la società consumistica occidentale, soprattutto nel personaggio della McDormand, che giunge al ricatto pur di ottenere 4 interventi chirurgici!
La scena finale negli uffici della CIA è d'avvero degna di nota per il suo cinismo e per la spregiudicatezza, probabilmente veritiera, con la quale agisce chi ha potere e nessun controllo.
Comunque i Coen hanno fatto film migliori, ma questo non è da sottovalutare.

Dai fratelli mi aspttavo qualkosa di piu..
ottimo cast ma.. nn basta !

Poco originale ma senz'altro un ottimo lavoro dei fratelli coen

Assurdo, grottesco, non il migliore dei Coen, ma dopo il punto più basso raggiunto con prima ti sposo poi ti rovino e ladykillers, sono decisamente alla riscossa....la cosa sconvolgente è che molti spettatori al cinema non comprendevano il film e pensavano di assistere ad una vera spystory, incredibile......

bello mi è piaciuto davvero .
sceneggiature azzeccate per personaggi bellissimi molto caratterizzati in una commedia nera che ci sta. parecchio.

grande prova dei fratelli + geniali d'america.. risate e umorismo tragicomico in perfetta salsa cohen.. brad pitt e john malkovich da sballo..

Non sarà un capolavoro memorabile, ma questa gradevole commedia dei Coen sa far divertire pur trasmettendo il loro consueto devastante pessimismo sul genere umano. Lo fanno intrecciando le demenze e le piccole fragilità di personaggi comuni, mediamente mediocri, che in un modo o nell'altro tentano di uscire dall'anonimato. Frances McDormand continuerà ad inseguire il suo sogno di chirurgia estetica anche di fronte alla tragedia (opportunamente sublimata nel nonsense ironico dei Coen); qualcuno ci lascerà la pelle; la CIA farà la CIA pur non avendo chiaro di cosa si stia occupando: il dialogo finale nella stanza dell'Agenzia è una strepitosa chicca che da sola vale il prezzo del biglietto.

"Mediocri in salvo di tutto il mondo, ovunque siate, ego vi assolvo".

Commedia nera che vuol far ridere ma vi riesce solo a brevi tratti.
Si solleva dalla mediocrità nella scena finale ed è un peccato visti gli ottimi interpreti. Il tutto è comunque ben confezionato.
Due passi indietro rispetto a 'Non è un paese per vecchi'.

Carino, strappa qualche risata. Ottima l'interpretazione sia di Clooney che di Brad Pitt a mio parere! La trama intricata quanto basta.

Leggendo i commenti noto che per forza si vuole trovare chissà quale significato profondo a questo film dei fratelli Coen che in realtà senso non ha.

E sicuramente se le sottotraccie sono quelle individuate da tanti critici è evidente che quantomeno sono state sviluppate male....

In realtà Burn After reading è una commedia malriuscita tecnicamente ineccepibile.
Malriuscita perchè costruita su una sceneggiatura delle coincidenze (non il massimo di originalità) che non sa nemmeno giocare sugli equivoci.
Il film infatti non diverte nè nella storia che racconta nè per particolari battute ma più che altro fondandosi esclusivamente su personaggi geniali, scritti in modo completo e interpretati da quello che di meglio offre la piazza con mensione speciale per Clooney e McDormand.

Un commedia di maniera con un intreccio da seguire con impegno dove comunque si ha la sensazione che ci sia "troppa carne al fuoco".
Il film gira a vuoto e alla fine se non si riesce a cogliere il suo lato grottesco e le sue intepretazioni rimane non solo INSIPIDO ma del tutto deludente.

Esempio che i Coen pur peccando di un eccessivo manierismo sono sempre incisivi nella commedia peccato che non si possa sempre dire lo stesso sugli altri generi, ma questo è un altro discorso visto che in molti sosterrebbero il contrario

Opera non ambiziosa e fromalmente perfetta, come una pietra non appariscente ma finemente cesellata. Oltre tutto, davvero godibile.
Concettualmente però non aggiunge e non toglie niente a quanto già sviscerato nel grandioso Fargo, che, ad occhio dovrebbe avere già più di una decina d'anni. Quindi il sette è obbligatorio perchè veder un film così ben fatto è cosa rara e Pitt supera se stesso, ma è un sette con riserva: quand'è che i fratellini, visto le risorse che hanno, si rimetteranno in gioco invece che fare un film che tutti sapevamo gli sarebbe riuscito benissimo?
così è troppo facile!

Tutte le volte (ho preso altre grosse fregature da questi registi) che tento di eccepire qualche cosa, sento dire: ma sono i fratelli Coen, ma questo è il loro stile, ecc.
Ma perchè questa deve essere una attenuante?
Il film strappa due sorrisi di numero ma il prezzo da pagare è troppo alto per il povero spettatore che deve sciropparsi le menate mentali di personaggi stupidi.
Io miro all'intelligenza, a qualcosa che mi faccia ragionare, riflettere, che metta alla prova il mio intelletto.
Se mi presenti dei personaggi stupidi (e qui ce n'e' più di uno) e caratterizzi il personaggio in tutte le sue sfaccettature e approfondisci le sue vicende e le intrecci con altri personaggi quello che passa sullo schermo rimane lo stesso ancorato alla stupidità.
Non è che perchè sei stato bravo negli intrecci, perchè mi presenti il film in maniera particolare, allora il tutto si trasforma in qualcosa di ricercato e da palati fini.
Oppure mi presenti la stupidità umana per darmi un insegnamento, fai vedere gli errori per provocare qualcosa in chi guarda, ma anche questo non è vero perchè il finale è un inconcludente nulla di fatto... un non sappiamo nemmeno noi cosa è successo.
Può sembrare estremamente sibillina questa affermazione per chi non ha visto il film ma anche troppo chiara per chi lo ha visto.
Io sono sempre più portato a credere che se io producessi un film e mi sforzassi per renderlo, incomprensibile, vuoto e pessimo ancora una parte della gente si sforzerebbe a interpretarlo e in parte a giudicarlo positivamente.

Assurdo e divertente.

non il migliore dei coen, ma è molto piacevole e divertente, avvalorato da un cast davvero ottimo.
carino

La solita commedia al vetriolo, cinica e dissacrante, dei fratelli Coen.
Un insieme di personaggi volutamente vuoti, banali, stupidi e scontati. Un Clooney piacione che è parodia si se stesso, un Malkovich semialcolizzato con manie di grandezza, una Frances con poca autostima che pensa solo alle sue operazioni di chirurgia plastica fino ad arrivare a Pitt nel personaggio più idiota che abbia mai interpretato nella sua carriera.
A mettere in moto l'insieme di tragicomici eventi è una caz.zata: un cd.
Tutto si risolverà, come tradizione Coen, nel modo peggiore. Senza vincitori e vinti. Sono tutti inevitabilmente portati alla sconfitta per la lorò stupidità.
Perfino la CIA ne esce sconfitta e umiliata. Memorabili infatti gli ultimi 10 minuti di dialogo con un bravissimo Simmons.

Consigliatissimo.

Non siamo di fronte ad un capolavoro, certo, ma ce ne fossero di film così. Attori che prendono in giro stereotipi e, insieme, loro stessi, una vicenda talmente assurda e infarcita di grottesche ed esilaranti situazioni, con equivoci annessi, da confluire per forza in una risoluzione tanto paradossale, quanto tristemente "reale". Lo scorcio di mondo "spiato" per tutto quello che ha di sciocco, cinico e telefonato è l'esca per dare una sbirciatina anche su una buona fetta d'idiozia attuale dilagata per il mondo. Ma, nonostante questo, si esce col sorriso.

[Un Malkovich come sempre geniale, un Clooney esilarante, una Swinton graffiante e un improbabile Brad Pitt (molto divertente) concorrono notevolmente alla riuscita del tutto.]

SPOILER

Divetentissima (e nerissima) commedia dei due fratellini terribili. Si ride e si rimane vagamente inorriditi dal concentrato di imbecillità casuale che emana ogni personaggio e dalla capacità dei Coen di costruire un intreccio totalmente privo di senso e dominato, appunto, dall' idiozia totale dei caratteri coinvolti.
Come in molti altri lavori di questa grandissima coppia di registi/sceneggiatori/produttori, emerge un profondo sconforto e una infinita sfiducia nel genere umano. Tanto, in fondo, sono tutte stupidaggini.
Forse è leggermente sottotono e, in alcuni momenti, la narrazione si appesantisce un po'. Ma ciò non toglie che sia un delizioso gioiellino.
Ottima la prova di tutto il cast.

Che delusione... ottimo Malkocich ma il resto? Poco divertente, trama confusa (e idiota). Evitatelo

Lontano dagli altissimi standard dei coen ma particolare, intrigante, geniale in alcune scene, da ricordare.
Attori tirati a lucido, ho trovato un clooney incredibilmente in forma, calato in una parte miserabile con grande forza, una mc dormand stellare, un clooney un pelo esagerato ma godibile, e un ovvio grande malkovich malkovich malkovich.
sarei curioso di essere dentro la testa dei coen quando inventano queste non-storie che dicono tutto e niente allo stesso tempo. film di una ferocità unica, anni avanti alle solite produzioni ovviamente. al mio fianco la classica 18 enne con cellulare perennemente acceso e cervello perennemente spento. le nuove generazioni mi danno il voltastomaco. ma guardando il film dei coen non è che la nostra generazione sia molto meglio. forse noi salviamo almeno le apparenze. ma dietro le apparenze, il nulla. Bruciare dopo aver letto.

Belin ragazzi, che film... Troppo strano e complicato da raccontare! Praticamente si crea un polverone enorme per un nonnulla, e la situazione degenera senza che ci sia un vero e proprio "cattivo" fra gli stranissimi personaggi che popolano il film. George Clooney (molto bravo nel fai-da-te, chi ha visto il film capirà) e Brad Pitt (i suoi atteggiamenti fanno morire dal ridere!) eccezionali, ma anche tutti gli altri (la Mc Dormand e Malkovich) sono sopra le righe. Ottima regia, devo ammettere che dopo la delusione che ho provato per "Non è un paese per vecchi" i Coen si riscattano alla grande. Guarderò Fargo e le loro altre opere.

Qualche gag è riuscita e nel complesso il film è guardabile, ma siamo molti lontani da un film esilarante come "Il grande Lebowski" (per restare nel genere grottesco) e anche dalla brillante e sorprendente commedia "Prima ti sposo poi ti rovino" (per restare ai film con Clooney).
Si esce dalla sala con la netta impressione che il film non avesse niente da dire e che gli autori fossero decisamente a corto di idee ed abbiano fatto ben poco per nasconderlo.
Sufficienza concessa generosamente per il credito che si sono guadagnati nelle loro opere precedenti.

Film che non mi ha dato emozioni..sviluppo lento e pochi momenti d'ilarita'...probabilmente il taglio del film dei fratelli nn mi si addice..ma Fargo e' lontano anni luce da questo ..de gustibus...

“Burn After Reading” («dopo averlo letto brucialo») è un’arguta e impietosa commedia nera sulla umanità squinternata, bieca e frivola dell’America di oggi. In essa la percezione, da parte dei funzionari della CIA, della perdita di senso di tutto il sistema, a seguito della fine della guerra fredda, fa da specchio a una società allo sbando che si muove con azioni assurde e grottesche. Abbiamo così la donna di mezza età ossessionata dal decadimento del suo fisico (è proprio il caso di dire che non è un “paese per vecchie”), il maniaco del fitness, il don giovanni da strapazzo preso esclusivamente dalla propria vanità, l’ex agente della CIA esaltato e vendicativo fino al midollo, la moglie arpia che medita un piano per distruggere finanziariamente –sotto il consiglio di un viscido legale- il marito, e quella esteriormente serafica ma che cela un’indole spietata. Attorno a questi personaggi, e a causa di essi, orbita una serie di losche –ma allo stesso tempo ridicole- figure che agiscono “sotterraneamente” e subdolamente, rivelando il paradosso che anima due speculari realtà: quella politica e quella privata (e l’iniziale sequenza, che riprende il mondo intero fino a ridursi progressivamente al microcosmo della CIA, sembra richiamare questa riflessione). E tale paradosso si manifesta puntualmente nelle scempiaggini compiute dai soggetti della messinscena, coinvolgendo persino gli alti funzionari dei servizi segreti che, nella loro incredulità di fronte ad eventi che non hanno una logica, mostrano i sintomi di un intero sistema che si avvoltola su se stesso senza più alcuna ragione: e l’assenza di risposte alla domanda se c’è una morale dietro tutti i fatti che si sono verificati si pone come la giusta risposta al cospetto di un mondo, popolato da individui –siano essi alte autorità o umili cittadini- abietti, tesi a irretire il prossimo o per una crudeltà fine a se stessa o per semplice opportunismo.
La trama si dipana come un congegno ad orologeria che, nel susseguirsi di eventi generati da una spirale di equivoci, ricorda molto la dinamica de “Il grande Lebowski”. Molte le scene comiche degne di nota, nelle quali si mettono in luce e gigioneggiano attori in grande spolvero.

INUTILE E NOIOSO.
SENZA STORIA... SENZA ARTE NE PARTE!

QUESTA è L'ULTIMA POSSIBILTà CHE HO DATO AI COEN.

Commentare un film dei Coen non è mai facile, e questo Burn After Reading non fa eccezione, anzi.
Parte in maniera eccessivamente lenta e noiosa, dove sostanzialmente non accade nulla, se non una breve panoramica dei protagonisti principali.
Il film decolla solo dopo una mezz'ora abbondante, ma anche lo svolgersi e l'infittirsi della trama avviene lentamente, non coinvolgendo lo spettatore come ad esempio accadeva con Fargo.

Altra nota deludente è la prova degli attori. Francis Mc Dormand (grandiosa in Fargo) e Tilda Swinton sono di una piattezza disarmante; George Clooney era chiaramente non a suo agio in un ruolo difficile e controverso come quello affibiatogli dai due fratelloni registi.
John Malkovich dimostra di saper fare il suo mestiere, ma in parte per colpa del personaggio, in parte per la sceneggiatura non particolarmente brillante non è un personaggio che resta molto impresso.


Brad Pitt invece è la nota positiva assoluta del film. I Coen non potevano scegliere di meglio per un ruolo simile. Lo scemo, il cretino, l'ingenuo, lo svitato, tutti in un unico fenomenale personaggio. Da Antologia.

I Coen tornano al passato ma i risultati non sono brillanti come quelli di un tempo. Indubbiamente Burn After Reading è un film guardabile, ma il lungo periodo morto iniziale, e qualche dialogo privo di quel mordente tanto caro ai padri di Fargo e Fratello dove sei? fa si che il film non sia gradevole come nelle aspettative.

Rimandati con riserva.

allora..la sufficienza devo dargliela non fosse altro che per la buona interpretazione di clooney e quella ancora migliore di malkovich,mentre non mi ha entusiasmato pitt..detto questo alcune situazioni che si vengono a creare all'interno della storia sono molto originali,anche se tutto sommato il film si va a concludere in maniera piuttosto scontata..la genialità dei registi non si discute,però sinceramente anche da loro mi aspettavo qualcosa in più!!all'interno della pellicola oltretutto si alternano scene divertenti a momenti decisamente lenti..il consiglio è quello di vederlo,senza grosse aspettative!

Bruttissimo, soporifero, nemmeno gratis tornassi indietro lo rivedrei!
Mi sono fidata del cast prendendo una grossa fregatura! Noiosissimooooooo

Ancora una volta i Coen fanno centro con una commedia delle "loro" infarcita di colpi di scena...e quando con i Coen si parla di "colpi di scena" sono di solito di natura violenta!
I personaggi sono fondamentali...inventano delle vere e proprie maschere che rimangono nella memoria a distanza di anni!
Qui il personaggio di Brad Pitt è quello più particolare...
Certo l'importanza di avere un cast del genere non è poco,tutti in parte oltretutto...
non tutto il film tiene il livello alto...fino a quando non trovano il cd in palestra non c'è molto da vedere...poi si scatenano...
originale e mai scontato!

Mi dispiace che ci siano tutti questi voti negativi per un film che invece è una boccata d'ossigeno, nel vuoto cosmico della programmazione cinematografica generale.
Difficile centrare l'obiettivo, dopo una capolavoro come "Non è un paese per vecchi", ma quei ragazzacci dei Coen riescono a sfornare una "commedia" nera davvero riuscita, che inizia e si conclude con una significativa visione satellitare del nostro pianeta, quasi a voler dire che di idioti al mondo ce ne sono fin troppi. E il peggio è che si prendono tremendamente sul serio, causando una concatenazione di fatti privi di senso che scaturiscono in conseguenze disastrose.
"Burn after reading" sembra lo sviluppo filmico della foto assurda in cui Bush legge un libro al contrario il giorno dell'attentato alle torri gemelle. Non c'entra niente, dite? E invece secondo me c'entra eccome: a volte accadono cose, nella piccola e nella grande scala, che appaiono assolutamente prive di senso ma ricadono su una moltitudine di persone.
Qui, come in tutti i film dei Coen, tutto succede quasi per caso, la trama si spezzetta in molte sottotrame che cozzano tra loro, i personaggi appaiono e scompaiono repentinamente, le cose si fanno tragiche o risibili senza che si abbia il tempo di prenderne coscienza… come nella vita reale.
Si ride a denti stretti, si riflette sull'imbecillità, si viene trascinati nella storia con una colonna sonora tonante, anch'essa del tutto sproporzionata rispetto alla miseria dei fatti.
L'ironia si spande a piene mani ma tutto inizia e termina apparentemente senza un nesso logico. E l'entropia aumenta esponenzialmente, come nella vita reale.
Joel e Ethan, continuate così!