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Appena ho letto Napier non potevo non vederlo per quanto mi aveva conquistato in One-eyed Monster, poi ho notato anche David Hess, l'unico superstite del naufragio de L'ultima casa a sinistra, quindi il film partiva già con un buon vantaggio ed arriva al 6 grazie a questo. Tanti altri pregi però non ce ne sono infatti, forse la maschera del killer, che copre l'dentità scontata dell'assassino. Tra le cose più soprendenti c'è sicuramente il nudo integrale maschile e l'interpretazione di Nancy Brilli a cui non si può dire A neanche volendo, se non "Ah però..." quando si spoglia. Qua ogni scusa è buona per un nudo femminile. Non mi è dispiaciuto nemmeno lo splatter Made in Italy. Tra le cose più penose invece ci sono i comportamenti assurdi dei personaggi, si contano sulle dita di una mano monca quelli sensati. Un mio amico ha sempre pensato che negli anni '80 non si aveva la concezione del senso del ridicolo. Lo diceva semplicemente guardando i vestiti, i capelli o i balli. Credo che il finale del film dia la conferma a questa teoria...