centochiodi regia di Ermanno Olmi Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

centochiodi (2005)

 Trailer Trailer CENTOCHIODI

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CENTOCHIODI

Titolo Originale: CENTOCHIODI

RegiaErmanno Olmi

InterpretiRaz Degan, Luna Bendandi

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2007

•  Altri film di Ermanno Olmi

Trama del film Centochiodi

Coinvolto in una difficile indagine un giovane professore dell'università di Bologna decide di mollare tutto e cambiare completamente vita. Si trasferirà in un casolare abbandonato sulle rive del Po e qui instaurerà una serie di rapporti d'amicizia e amorosi con la comunità del posto.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,67 / 10 (66 voti)6,67Grafico
Premio dei critici (Ermanno Olmi)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Premio dei critici (Ermanno Olmi)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Centochiodi, 66 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  18/12/2013 18:44:44
   8 / 10
Certamente non è un film che lascia indifferenti. Anzi, la mira è proprio quella di colpire lo spettatore, "obbligarlo" a riflettere e a prendere una posizione. Infatti "Centochiodi" è stato il film di Olmi che ha scatenato più polemiche e riflessioni.
Le questioni, anzi le antinomie poste all'attenzione dello spettatore sono principalmente quella che pone a contrasto sapere teorico e vita pratica e quella che contrappone la semplicità, la spontaneità, la frugalità, la piccola cerchia con il progresso tecnologico, il benessere, i grandi orizzonti mondiali. Un'altra importante antinomia riguarda il concetto di fede, vista da una parte come rispetto di norme morali tramandate e universali, dall'altra come scandalo e scelta estrema.
"Centochiodi" evidenzia molto chiaramente la sua struttura di film a tesi, di "costruzione" scenica mirata ad un determinato scopo. Un po' come tutti i film dell'ultima fase di Olmi, ne va di mezzo la completezza dei personaggi, che sembrano più dei portavoce piuttosto che degli esseri umani completi e contraddittori. Pure questo film non fa eccezione. Però anche qui, come in "Cantando dietro i paraventi", non manca certo il pathos. I personaggi, anche se non proprio approfonditi, trasmettono bene il loro sentimento, la loro essenza. Si partecipa e si capisce bene, quindi.
Può essere un pregio ma può essere anche un limite. Infatti il film soffre, secondo me, del fatto che è forse un po' troppo "ordinario", tutto avviene in maniera fin troppo piana (dal protagonista appositamente bello e affascinante, al quadretto di paese troppo armonico per essere reale). C'è qualcosa di ordinario che stona con il tema trattato (lo scandalo e l'estremismo della fede). Infatti non ho potuto fare a meno di confrontare "Centochiodi" con i film di Tarkovskij. Lui sì che riusciva, pur raccontando la vita normale, a esprimere perfettamente, fino in fondo, la natura scandalosa ed estrema della fede. In confronto "Centochiodi" è un filmettino-commedia di intrattenimento.
Poi altro "grande" che mi è venuto in mente è stato Pirandello e le sue storie di persone che cercano di fuggire dalla stretta delle norme consolidate, inventandosi magari una nuova vita. Ma anche qui c'è differenza. Pirandello andava al sodo, evidenziava in maniera netta le contraddizioni del vivere sociale. "Centochiodi" rischia invece di assomigliare a volte a una commedia sentimentale alla Soldini ("Pane e tulipani").
Troppo nette ed evidenziate poi le scene "cristologiche", in cui il bel Raz Degan sembra uscire da un quadro oleografico ottocentesco (ma la fede non dovrebbe essere rifiuto dei modelli tramandati culturalmente?)
A parte le riserve di natura contenutistica e di trattamento dell'argomento, rimane comunque un film affascinante e soprattutto esteticamente molto bello. E' forse il film di Olmi (insieme a "Cantando dietro i paraventi") con la fotografia più curata e suggestiva.
E' un film senza dubbio da vedere e da commentare.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049889 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net