dieci piccoli indiani (1966) regia di George Pollock Gran Bretagna 1966
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dieci piccoli indiani (1966)

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locandina del film DIECI PICCOLI INDIANI (1966)

Titolo Originale: TEN LITTLE INDIANS

RegiaGeorge Pollock

InterpretiMario Adorf, Shirley Eaton, Daliah Lavi, Hugh O'Brian

Durata: h 1.32
NazionalitàGran Bretagna 1966
Generegiallo
Tratto dal libro "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie
Al cinema nel Giugno 1966

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Trama del film Dieci piccoli indiani (1966)

Sette uomini e tre donne vengono invitati in un castello situato in un remoto paesaggio alpino. Il padrone di casa non compare, ma una voce accusa ogni invitato di una serie di misfatti rimasti impuniti. Si comincia a morire...

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Voto Visitatori:   6,69 / 10 (18 voti)6,69Grafico
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Voti e commenti su Dieci piccoli indiani (1966), 18 opinioni inserite

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Alpagueur  @  11/02/2021 22:19:53
   6 / 10
Ten Little Indians (1965)...ovvero Dieci piccoli indiani (1965). Questo è un remake di un classico film di Agatha Christie, ed è così strettamente modellato sul primo che non è necessario guardarli entrambi. Non penso nemmeno che uno sia molto meglio dell'altro, a seconda dei tuoi gusti (il primo è più apprezzato in generale). Ma guardali entrambi, l'ho fatto la scorsa settimana, e il tono leggermente ironico o quasi umoristico di entrambi i film ricorda che questo è puro intrattenimento leggero. Penso che anche la storia di Christie, che ho letto secoli fa, abbia più profondità (anche se i suoi romanzi sono sempre stati affascinanti strada facendo, per essere sicuri). L'idea di un gruppo di ospiti invitati per una serata macabra mentre vengono assassinati uno per uno è raccapricciante quanto basta, quindi è naturale che il film non vada verso quella direzione. Che il film sia in bianco e nero nel 1965 non è così insolito, anche se a questo punto il colore è diventato mainstream. Il vecchio materiale e il vecchio stile di recitazione (nonostante Fabian, è un'aggiunta fantastica ma imbarazzante) fanno sembrare il film non molto più recente dell'originale, "...And Then There Were None" del 1945. Quel film, diretto da René Clair, è considerato il classico, e ha il vantaggio di essere stato il primo. Ma come questo successivo, è pieno di stereotipi e alcuni cliché di recitazione in scatola (come scoprire il cadavere proprio di fronte a loro con un sussulto). Ma lo prendo troppo sul serio. L'intera aura del libro è leggendaria, compreso il fatto che è il romanzo giallo più venduto di sempre. Il titolo originale era peggiorativo, "Ten Little ..." (usando la parola N-iggers o N-eri, che gli inglesi sembrano rendere meno offensivo in qualche modo), ma questo è stato cambiato in tutto il mondo in "...And Then There Were None" (alias "...E poi non ne rimase più nessuno"). La canzone che spiega come ognuno morirà è stata cambiata in "Indians 'e poi più recentemente in "Soldier Boys", l'ultima apparentemente a posto (perlomeno fino a quando un gruppo di veterani non alza la mano). C'è una versione del 1974 (che ho apprezzato maggiormente, come cast e come impianto sonoro) e una russa del 1987 (che sconsiglio). Ma poi ci sono i decolli come "Invito a cena con delitto" (alias "Murder by Death") del 1976 di Robert Moore che è una parodia fino in fondo. E ce ne sono altri venti, compresi i pezzi televisivi. Il che significa che forse il vero film da vedere è il primo, che è uscito due anni dopo che Christie stessa ha fatto un adattamento teatrale (durante la guerra, omicidio in salotto come diversivo dall'omicidio di massa). Anche se ripeto il film del 1974 secondo me è allo stesso livello se non di più. Un'ultima parola: il libro è il migliore. E in parte perché il finale è il migliore. Christie ha cambiato il finale per la versione teatrale (a cui ovviamente non posso nemmeno accennare) e questo nuovo finale è stato utilizzato in entrambi gli adattamenti cinematografici menzionati qui. Il regista George Pollock è un regista di tutti i giorni (Assassinio sul treno, Assassinio al galoppatoio, Assassinio sul palcoscenico, Assassinio a bordo prima di questo suo ultimo), quindi non aspettarti molto qui. Per prima cosa ha adattato alcuni altri romanzi di Christie (citati poc'anzi), quindi potrebbe avere un'idea dello stile, ma mi sembra una finta era britannica degli anni '60 che film come "Alfie" e "Darling" chiariscono molto meglio. Veramente un bel libro, ma un mediocre remake di un adattamento decente.

BlueBlaster  @  19/01/2018 11:05:49
   6 / 10
In questo caso la location non è male e la regia di George Pollock (noto per aver diretto i bei flimetti con Miss Marple) dona quello spirito che non guasta.
Essendo che mi son visto tre (questa per ultima) adattamenti cinematografici di fila di "Dieci piccoli indiani" la sceneggiatura non mi ha colpito per niente anche perché qui non ci si inventa chissà quale "variazione sul tema" quindi mi sono un pò annoiato anche perchè nell'aria si respira un qualcosa di melodrammatico per via di certe interpretazioni e certi dialoghi, infatti il cast non mi ha entusiasmato.

DitaAppiccicose  @  12/07/2017 22:26:46
   6½ / 10
Una delle tante trasposizioni cinematografiche del capolavoro di Agatha Christie: abbastanza ben recitato, con qualche variazione sul tema originale che non risulta troppo fuori luogo, un po' ingessato specie nella sceneggiatura. La dinamica degli omicidi non è credibilissima ma, a mio parere, non lo era nemmeno nel romanzo… Film datato ma abbastanza godibile.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  14/10/2014 13:11:58
   8 / 10
Dieci invitati in un castello da un misterioso padrone di casa, che non si palesa, ma elimina uno ad uno.

Un mare di registi si sono ispirati al capolavoro di Agatha Christie, chi più chi meno.
La storia del cinema abbonda di citazioni, che siano parodistiche (la più nota delle quali è certamente l'ottimo "Invito a cena con delitto") o di struttura (non si contano i thriller "ad eliminazione").
Per quanto riguarda l'alta fedeltà (o quantomeno l'intenzione di essa), si possono individuare diverse pellicole che utilizzano il romanzo come soggetto e che giocano a mutarne alcune variabili: ambientazione, omicidi, soluzioni...
Questa è la versione, datata 1965, ad opera di George Pollock: uno che con la Christie ci aveva già avuto a che fare, e anche splendidamente (vedere filmografia). Delle variazioni sul tema, l'unica cui si può qui accennare senza rovinare il gusto della visione è quella dell'ambientazione: la vicenda infatti si svolge in un isolato maniero d'alta montagna.

E' inutile girarci intorno: una storia così ben ideata fornisce già dell'ottimo materiale di partenza. Si aggiungano un regista capace e un cast importante, in cui figurano giganti come Mario Adorf, Leo Genn, Dennis Price e Stanley Holloway.
Vero è che alcune scene e comportamenti risultano un po' forzati (è comunque cinema anni '60), e che la delineazione dei personaggi rimane ad un livello piuttosto superficiale, ma un approfondimento in tal senso avrebbe diluito eccessivamente la pellicola.

Il film invecchia molto bene e coinvolge lo spettatore in una complessa sfida d'indagine. Invece di premiarne la fedeltà al romanzo, è forse più corretto valutare il film in sé. Valutazione che non può che essere ampiamente sufficiente.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  01/05/2013 16:15:55
   6 / 10
Già l'adattamento di Clair non fu scevro da imperfezioni e da uno snaturamento a sfondo comedy nella quale sospetto e paranoia venivano sacrificati nell'economia di un linguaggio ironico e beffardo matrice del cinema di René Clair, ove seppe delineare -nonostante un edulcorazione del contesto- un personaggio tremendamente funzionale quale il giudice di Barry Fitzgerald.Questa di Pollock è una copia sbiadita, anzichè discostarsi dal film e riprendere le briglie fedeli del romanzo narra sulla falsariga dell'adattamento del '45 senza riuscire però a tratteggiare quei 2-3 personaggi anche per mancanza di talento. Un'opera quella della Christie che resta insoluta di una vera copia carbone in grado di evocarne la forza del romanzo.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  23/11/2011 19:09:33
   7 / 10
Giallo intrigante, malinconico e ben confezionato, tratto dall'omonimo romanzo della Christie (forse uno dei più famosi), diretto linearmente da George Pollock, con un ottimo cast e buone ambientazioni.
Tra tutti, una splendida e seducente Shirley Eaton e una altrettanto incantevole e silenziosa Daliah Lavi.
Buono lo svolgimento, piuttosto debole l'epilogo.
Resta comunque un onesto prodotto, che vale la pena vedere e rivedere.

JOKER1926  @  10/10/2010 16:37:18
   7 / 10
Dal celebre romanzo di Agatha Christie prende forma un bellissimo prodotto di George Pollock "Dieci piccoli indiani" (omonimo il titolo).

Prendendo comunque in considerazione esclusivamente il lavoro cinematografico c'è da dire che si tratta di un egregio lavoro in bianco e nero costruito in linea di massima su un dignitosissimo scenario freddo ed intrigante.
Gli attori sono affiatati, recitano nel complesso bene e alcuni di loro rimangono in mente.
Il piatto forte però riguarda indubbiamente la sceneggiatura che vede una storia ben realizzata, sia attraverso i dialoghi sia attraverso una narrazione ben amalgamata a tratti veramente forzata ma allo stesso tempo affascinante.
Lo spettatore si imbatte in un vero e proprio Thriller ove trovare soluzione, circa l'entità del killer, prima del finale, è semplice utopia.
Killer ignoto fino all'ultimo per via di un intreccio e di un'artificiosità prodigiosa che porta il pubblico a pensare che l'assassino (il famigerato padrone di casa) non sia fra i presenti e ovviamente viceversa.

"Dieci piccoli indiani" proposto al cinema odiernamente avrebbe svolto funzioni sicuramente diverse, probabilmente film più violento e con maggiore tensione, ma inquadrando l'età della pellicola ( 1966) è facile comprendere che "Dieci piccoli indiani" deve, o meglio, doveva giocoforza presentare caratteri meno sanguinari facendo prevalere un po' di commedia che non guasta assolutamente.
Questo film inoltre, ha ispirato i vari "Saw" l'enigmista.

George Pollock non delude, film da vedere specie per la trovata tecnica sbalorditiva nel finale che porta un pizzico di tensione e suspence nell'animo dello spettatore elevando maggiormente la pellicola, storia ben impastata con un epilogo di sostanza.

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  11/08/2010 20:33:06
   8 / 10
Ottimo giallo con una storia avvincente ed intrigante, tratta dal romanzo di Agatha Christie.
Gli interpreti sono bravi ed il finale rimarrà certamente impresso.
Consiglio di cambiare la locandina, in un qualche modo rovina il bellissimo finale.

matt_995  @  28/07/2010 13:32:27
   6½ / 10
non un granchè... Il capolavoro della christie "And then there were none" è molto più sadico e cattivo, sebbene la scrittrice l'avesse scritto un paio di decenni prima. Nel film non si avverte la straordinaria tensione del romanzo e non si respira quell'aria malsana di mistero e sospetti che la christie era stata tanto brava a descrivere nella sua opera... il colpo di scena finale è alquanto insulso (vedi spoiler) ma interessante l'idea di concedere allo spettatore un minuto per riflettere sull'identità dell'assassino (Ellery Queen fa lo stesso nei suoi romanzi prima di riunire come di consueto gli indiziati e svelare finalmente chi è l'assassino di turno)



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Un finale tra l'altro, identico alla versione del '74... devo dire che questa di pollock è senza dubbio migliore, ma inferiore al romanzo ononimo di Agatha Christie

ste 10  @  28/07/2010 12:47:58
   7½ / 10
Buonissima trasposizione del celebre giallo di Agatha Christie; il film scorre veramente piacevolmente e si avvale di un ottimo cast

mainoz  @  23/07/2010 17:27:38
   7 / 10
giallo molto misterioso e dal finale inaspettato. Consigliato

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  18/07/2010 09:49:04
   6½ / 10
Una delle tante trasposizioni cinematografiche del più noto giallo di Agatha Christie. Un film piacevole, con un buon ritmo e un buon cast. Trama godibile, adatto ad una calda serata estiva.

kirk h.  @  17/01/2010 11:42:40
   8 / 10
davvero ben fatto questo film giallo tratto dal libro della "genia" del giallo, io non l'ho letto però ho sentito dire che come film ha le cose migliori del libro, bravi gli attori a recitare e bella anche l' abientazione...
DA VEDERE

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  31/12/2009 15:51:27
   7 / 10
Intrigante giallo tratto da uno dei piu' famosi libri di Agata Christie!
Proprio a lei, e alla sua brillante idea, si devono parecchie versioni cinematografiche!
Un libro che si adatta perfettamente al cinema poiche dotato di un ritmo incalzante che vuoi o non vuoi deve in poco tempo eliminare parecchi personaggi!
Rispetto al libro cambia la location e il finale,che qui è completamente stravolto!
In effetti,a mio avviso,il punto debole del libro è proprio il finale...

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Pollock,esperto in questo genere di film,è stato furbo nel cambiare il finale e,secondo me,a migliorarlo!

Mastermovies  @  22/06/2009 20:44:02
   7½ / 10
Personalmente ho trovato questo film molto bello, anche se il finale mi sembra un pò troppo frettoloso nel spiegare. Cmq buono.

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Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  27/04/2009 18:19:42
   6½ / 10
Innocuo giocattolino che ricalca il film di René Clair "...And Then There Were None" del 1945. Si tratta soltanto di una delle moltissime trasposizioni dell'omonimo romanzo di Agatha Christie.
Storia edulcorata rispetto al romanzo (così come già aveva fatto Clair) e interpreti simpatici anche se non all'altezza del cast al servizio di René Clair.
Da vedere anche solo per scoprire un giovane Mario Adorf o una sensualissima Shirley Eaton o un simpatico Leo Genn (che sembra indossare ancora i panni del generale Parker del Giorno più Lungo uniti al sorriso sarcastico del Petronio di Quo Vadis).
Filmetto sine infamia et sine lodo. Cmq piacevole.

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