gli amanti del circolo polare regia di Julio Medem Spagna 1998
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

gli amanti del circolo polare (1998)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film GLI AMANTI DEL CIRCOLO POLARE

Titolo Originale: LOS AMANTES DEL CÍRCULO POLAR

RegiaJulio Medem

InterpretiFele Martinez, Najwa Nimri, Nancho Novo, Maru Valdivielso

Durata: h 1.54
NazionalitàSpagna 1998
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 1998

•  Altri film di Julio Medem

Trama del film Gli amanti del circolo polare

Ana e Otto si innamorano da piccoli e finiscono per diventare fratellastri (i loro genitori si sposano tra loro), ma il loro amore deve superare un'infinità di prove. I due infatti separati dal Caso e dalla forza del Destino iniziano una relazione clandestina, si separano e si cercano disperatamente. Il tutto tra Madrid e la Finlandia, legati dal sogno comune del sole a mezzanotte che illumina il Circolo Polare.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,86 / 10 (11 voti)7,86Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Gli amanti del circolo polare, 11 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

sweetyy  @  07/11/2015 22:36:33
   5½ / 10
Film sulle coincidenze e fatalità abbastanza inverosimile e fastidioso in alcuni punti...

Crimson  @  09/11/2010 20:05:45
   3½ / 10
Proporre un film sulla fatalità può essere realmente poetico e denso di significato come in un film di Rohmer, ma un ricorso morboso a congiunzioni astrali, deja-vu e a decine di altri luoghi comuni presenti solo nel mondo delle fate possono far sì che si perda di credibilità e persino di buon gusto.
Il film si basa sulla speranza di molti secondo cui al di sopra di ogni nostra aspettativa e desiderio sta il Fato che intreccia le nostre trame in maniera perfetta e assolutamente indipendente dai nostri affanni, che tutt’al più ci grazia con qualche presentimento a mo’ di indizio che, giunti all’epilogo di una vicenda dovrebbe tornare in mente per faci dire che se avessimo dato maggior peso al sopracitato ci saremmo affannati di meno e non avremmo complicato le cose.
La primissima parte non sarebbe neppure male se poi tutto non sprofondasse nel ricorso eccessivo allo schemino didascalico.
Se in seguito i protagonisti si sforzassero di agire in maniera logica invece di rimuginare con stolida inerzia su balzane e banali coincidenze, lasciando fare tutto a una serie di casualità (per forza di cose disastrose) almeno alla fine potremmo dire, noi spettatori, che non tutto era prevedibile. Cosa che purtroppo succede: lo spettatore è addirittura aiutato da una serie di titoli di apertura alle scene a dir poco imbarazzanti, nonché ripetitivi (anch’essi...). Inutile e impossibile da prendere sul serio, visti i due protagonisti, il cinismo occasionale di Ana, che culmina con la frase (profetica nelle intenzioni, e ci risiamo...) “le coincidenze buone sono finite”, mentre Otto se ne sta seduto proprio alle sue spalle (chi mai noterebbe l’amore della propria vita, tra quattro tavoli di una piazza semideserta, seduto dietro di sé...). La soluzione è a portata di mano per entrambi, peccato che preferiscano ripassare all’ infinito le lettere dei rispettivi nomi ricordandoci, sino allo sfinimento, che sono bifronti (il risultato è che lo spettatore, per distrarsi, comincia a stilare un elenco immaginario di nomi bifronti di sua conoscenza, durante la visione stessa del film).
L’improbabile viaggio in Finlandia è l’epilogo più conforme alla presa per i fondelli che viene perpetrata per tutto il film. Nulla in confronto, verrebbe da sottolineare, a quel che dovrebbe costituire il perno dell’intera vicenda, ossia il ripetersi degli eventi, tramandati di padre in figlio, di nonno in nipote.
Gli amanti del circolo polare (artico?) mi è stato presentato come una storia d’amore struggente e sconvolgente. Io ho assistito ad un film insulso, ad una recitazione scadente, a dialoghi imbarazzanti, ad un senso del tragico ridicolo.
Roba per chi esprime desideri mentre assiste ad una stella cadente.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049944 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net