hellboy 2: the golden army (2008)

Cavaliere Oscuro e Watchmen esclusi, ecco il miglior Superhero Movie. Un sequel inaspettato, spettacolare.
Ambientazioni stupende, personaggi infiniti, tutti bellissimi, tutti veri, con un make-up artigianale che non si vede più, ad eccezione dello splendido Elementale delle Foreste. Il verde che si espande quando questo muore, il Mercato dei Troll, il principe Nuada, Krauss, Abe, il gigante in Irlanda, la Morte... che estetica, che magia.
C'è un'atmosfera palpabile anni '80, ed è forse da quegli anni che non si vedeva un'avventura fantastica del genere. Grandioso. E che ironia, mai stupida, che spesso fa centro. Il punto debole (se ce ne deve essere per forza uno) è proprio l'Armata d'oro.
Bravo Del Toro! Hai rispolverato un cinema che non esisteva più.
Fai in fretta il terzo capitolo per favore.

SPOILER

Lo vidi quasi per caso, più che altro perché ricordo che era l'unico del genere che avevo a disposizione. Ne avevo sentito parlare così bene che pur non avendo visto precedentemente il primo, e avendo voglia di un po' di divertimento e d'azione, decisi di guardarlo.
Peccato che l'unica cosa che doveva fare, ovvero intrattenere, non la fece. Due ore che non passavano più.
Decisi poi di guardare il predecessore in un secondo momento, così da capire se non il fatto che non mi fosse piaciuto derivasse dal fatto d'essermi perso qualcosa di davvero importante sulla storia.

Un bel film..sta notte l'hanno dato su italia uno..però il primo e l'ho guardato solo perchè il secondo mi faceva ridere...tornando su questo film bello anke x gli attori,Red è troppppooo simpatico anke se la fine mi ha deluso...

Avevo sentito da qualcuno che questo seguito era migliore del primo Hellboy. Dopo averlo visto non mi sento di dare ragione a quei "qualcuno"... Ma nonostante questo, l'ho trovato piuttosto carino ma non molto originale. Alla fine mi sembrava di guardare il finale della Mummia-Il Ritorno, e chi ha visto entrambi i film, sa cosa voglio dire... Il dualismo bene-male non è poi così marcato. In fondo, il "cattivo" di turno, ha anche le sue buone ragioni per agire nel modo che ritiene più opportuno! Il mondo fantasy è più ampio del primo film, sia a livello dei personaggi che dei mondi presentati. Hellboy è al suo solito misto di simpatia-antipatia, dipende dai gusti di chi lo guarda, e gli altri protagonisti, l'uomo anfibio e la ragazza, sono agli stessi livelli del primo film, con la storia d'amore ampliata...ampliata in tutti i prevedibili sensi! Mentre invece manca un pò l'apporto più umano del ragazzo che faceva da spalla a Hellboy nel primo film. Purtoppo le scene d'azione non mi hanno coinvolto molto, tranne, forse, quella dello scontro Hellboy e quel mostro nel mercato sotterraneo. Una scena invece molto poetica e ben realizzata che mi è piaciuta personalmente, è quella del gigantesco elementale del bosco, ultimo della sua specie. Ma, come detto, nell'insieme l'ho trovato piacevole e scorrevole, anche se forse un pò troppo lungo. Finale scontato che lascia prevedere un ulteriore capitolo...

lo stile di del toro non mi piace per niente. e di hellboy non mi era piaciuto nemmeno il primo film. questo è ancora peggio perchè non c'è nemmeno l'effetto novità.

Dopo un'attesa durata 4 anni dal prequel e il successo ottenuto dietro la macchina da presa dall'acclamato "Il labirinto del fauno", Guillermo Del Toro riprende da dove aveva finito, riproponendoci in chiave quasi fiabesca e figurativa il tema sulla diversità.
Il regista messicano (ritenuto come uno tra i registi visionari migliori in circolazione) elabora in questo secondo capitolo del personaggio creato dall'autore statunitense Mike Mignola, una storia che deraglia dai binari dell'ononimo fumetto, che presenta la firma di Del Toro e non sbaglia il bersaglio.
Rispetto al primo film, HELLBOY 2 riserva maggior azione ( molto spettacolari le scene di battaglia), un gran numero di personaggi e creature fantastiche, gli effetti speciali a ottima definizione che marcano maggiormente l'ottimo risultato di questo sequel sono presenti costantemente, la fantasia con il quale la pellicola è tinta ricorda in molti tratti l'ultimo e il gia nominato capolavoro di Del Toro "Il labirinto del fauno" (cosa che giova al giudizio finale del film ), più ironia e soprattutto + divertimento;
Scenografia impeccabile, perfetta in ogni istante, pronta ad accompagnare le vicessitudini del film; così come il trucco e i costumi dei personaggi, (bellissima la creazione dell'Angelo della Morte).
Gli attori e le loro trasposizioni sono ottimi, tutti da premiare, sul gradino più alto vanno Ron Perlman (Hellboy), Luke Gross (il principe Nuada) e Doug Jones che veste due ruoli (Abe Sapien & l' Angelo della Morte).
Come già detto la storia creata dal regista, è il pezzo forte. Essa è capace di intrattenere, ricollegarsi al capitolo precedente ed infine mettere un altro colpo in canna : l'angelo della Morte rivelerà l'avverso e devastante destino che ricadrà sul demone ( dall'animo sempre più umano) dalle corna mozzate, lasciando così lo spazio per un senz'altro creativo terzo capitolo. La trama presenta un tema inaspettato che in un fantasy-horror quale è Hellboy nessuno si aspetterebbe ovvero l'amore, senza tralasciare anche quello del... senso di famiglia...
Un Guillermo Del Toro da applausi che esprime il meglio di se ancora una volta, riportando un eroe visto come di seconda categoria a livelli alti.
UN HELLBOY DAI NUOVI CARATTERI CHE NON ANNOIA...

Veramente lungo troppo lungo. In alcuni momenti assolutamente pesante e troppo "il labirinto del fauno" con quei ridicoli e mal fatti personaggi. Da un lato infatti si nota bene l' americanata con i suoi pupazzoni e dall' altro questo contrasto spagnolo mooolto discutibile.
Comunque, si bravi gli attori, ma il film è proprio scarso.

Bello e romantico. Dalla parte dei "diversi". E' tempo d'estate e la canzone di Barry Manilow gli aumenta mezzo punto.

Sequel del neanche tanto esaltante prototipo, sempre di Del Toro che abbandona , grazie al cielo, i pretenziosi e noiosi pseudo-horror storici, per dedicarsi a un film divertito e divertente, finalmente senza pretese e ricco - forse troppo- di effetti speciali.

Colpisce sopratutto la fantasia di Del Toro per i disegni, le coreografie e i personaggi, a partire dal grezzo diavolo del grande Ron Perlman, che preferisce starsene davanti alla tv a bere birra piuttosto che salvare il mondo. Del Toro mixa momenti di Humor, si diverte a citare John Landis (strepitosa la prima sequenza con hellboy bambino) , si concede a momenti sentimentali (tra Perlman e la Blair , ma non solo) , e poi nei momenti d'azione costruisce coreografie complesse come in un wuxia hongkongese.

Forse qualche esagerazione di troppo negli effetti speciali, in ogni caso questo seguito di Hellboy è decisamente bello: migliore del primo, di gran lunga superiore a tutte le altre cose di Del Toro che ho visto , a partire dal tanto inspiegabilmente lodato (e alquanto mediocre) "Labirinto del fauno", e - neanche a dirlo- superiore ai vari Hulk, Ironman eccetera.

La fantasia di Guillermo Del Toro al servizio di Hellboy,un sodalizio eccellente capace di creare un film straordinario a livello visivo,ma in grado anche di trasmettere un considerevole coinvolgimento grazie ad un’esplosiva miscela di generi magnificamente equilibrata.
Fantasy,horror,azione,commedia e non certo in ultimo una buona dose di romanticismo,si alternano conferendo alla pellicola un sapore straordinario,che avvolge lo spettatore fiondandolo in maniera mirabile in un mondo da fiaba nera mediante un flusso opulento di immagini ed emozioni.Del Toro è abilissimo nel riportare,per sua stessa ammissione,svariate influenze provenienti da storie e leggende di tutti i continenti.Il calderone visionario che ne salta fuori è tra i più intriganti visti ultimamente al cinema,con picchi d’inventiva davvero stupefacenti e qualche inevitabile (piccolo) difettuccio che finisce ben presto nel dimenticatoio grazie ad una storia fluida,una cura maniacale per i particolari,una fotografia dai colori accesi e ad una caratterizzazione sublime dei personaggi.
Lo spaccone dal cuore tenero Hellboy e compagnia infatti sono un’arma importante per la riuscita del film,ed infatti Del Toro non spreca l’occasione per favorire un maggiore sviluppo dell’azione,ma si mantiene in equilibrio tra i generi,esaltando le caratteristiche dei personaggi,compresi i malvagi,ed approfondendone le loro peculiarità grazie ad un’ottima interazione fra essi.I dialoghi acuiscono la simpatia per questa bizzarra banda di freaks,per i quali francamente appare impossibile non provare quasi un moto di affetto,i sapidi siparietti carichi d’ironia sono il fiore all’occhiello tanto quanto le scene di combattimento ed una menzione per la categoria “scene memorabili” è da addebitarsi all’impagabile duetto canterino tra Hellboy ed Abe,completamente sbronzi e colpiti da un amour fou dilaniante.
Incredibile la capacità del regista di inserire nella trama creature di ogni forma e specie,approcciando sempre un tono scanzonato e favolistico e soprattutto non perdendo mai il bandolo della narrazione.Eccellente la realizzazione del mercato dei Troll,molto divertente il nuovo agente Johan Krauss,straordinari l’Angelo della Morte e l’Elementare la cui dipartita coincide con uno dei momenti più toccanti del film.
In attesa (per quanto mi riguarda spasmodica) dei futuri lavori del regista godiamoci questo splendido affresco fantasy,che magari non inventerà nulla di nuovo ma che ci invita a tornare bambini in un mondo magico e fuori dal tempo,in cui i principi sono i malvagi ed i diavoli sono i salvatori del mondo.

molto meglio del primo secondo me...si vede che la regia è di del toro...ambienti e fotografia simili al labirinto del fauno...dopo blade del toro riesce a portare un'altro fumetto sul grande schermo senza snaturarlo o rovinarlo....bellissima selma blair!

Intrattenimento a buon mercato.

Non l'ho trovato così visionario, come ci si aspetterebbe da un talento fantasy come Del Toro - piuttosto direi SOVRACCARICO.

Un sacco di pupazzoni, spesso anche inutili -

SPOILER
un sacco di temi accennati e lasciati a metà: perchè la gente vede hellboy come nemico? Cosa suscita in Nuada il rancore verso gli umani ? come nasce la storia d'amore tra Nuala e Abe Sapien ? perchè Liz non vuole continuare a vivere con Red

SPOILER? e altro...
E' tutto fatto in fretta... però diverte, dai.

Il cinema era pieno - e fa sempre piacere ciò!

non che servisse un'ulteriore conferma, ma ormai del toro è nell'olimpo dei registi col pedigree, spalla a spalla con gilliam a lottare per il titolo del più folle visionario sulla piazza.
il ritorno di red è spiazzante: un universo opulento, bizzaro, poetico, una pellicola in cui il bilanciamento fra azione e commedia è perfetto, in cui scene potenzialmente trashissime (abe e red che cantano ubriachi) diventano momenti toccanti, in cui è impossibile non abbandonarsi alla magia che caratterizza la vera essenza del fantasy: universi lontani ma remotamente credibili, non puri parti di un cervello artistico.
il film ha però due difetti:

1) un sentimentalismo e un'esplicitazione del messaggio del diverso un pochinoinoino troppo invadenti.

2) dovrò aspettare almeno un paio d'anni prima di poter vedere il terzo.

Ormai libero di dare sfogo come meglio crede, libero dai vincoli imposti dalle major hollywoodiane alla sua creatività, Guillermo Del Toro corregge il tiro rispetto al primo pessimo episodio e dà vita ad un film che più che un sequel è una favola che ha vita propria.
Intendiamoci, la trama è semplice semplice e la sceneggiatura presenta alcune pecche piuttosto vistose, ma il talento visivo del regista messicano è talmente possente da meritare un voto in più: pochissimo digitale, che va ad interagire mirabilmente con i chili e chili di lattice utilizzati per dar vita alle creature più improbabili, rese credibili grazie al caro, vecchio make up e ad attori superlativi (Il mimo Doug Jones interpreta ben tre personaggi).
Massimo esempio di questa mirabile interazione è la scena del mercato dei troll, che entrerà di diritto nell'immaginario fantastico, mentre quella dell'Elementale delle Foreste, realizzato in digitale ma con un'anima "vecchia scuola", non invadente ma funzionale, è una scena pregna di un lirismo che Burton non ha mai raggiunto.
Insomma, pur non essendo un capolavoro questo secondo capitolo di Helboy va salutato con ardore perchè conferma l'affermarsi di uno dei registi di maggior talento degli ultimi anni, un artigiano del cinema che si ripropone di lavorare all'antica per far fiorire il genere fantastico come merita.

Tanti effetti speciali , bellisime scenografie, bei personaggi. Peccato che la trama e la sceneggiatura siano pressoche assenti.

Semplicemente affascinante. Incredibile la potenza della fantasia di Del Toro, forse l'unico vero regista visionario di questi anni. Per questo film potrebbe essere coniato il famoso slogan "la fantasia al potere", una vera meraviglia del cinema fantastico. Il regista accantona i temi semiseri e confusi del primo Hellboy per affinare le sue doti di grande incantatore, e per un paio d'ore incanta lo spettatore e riesce a trasportalo nelle avventure degli strambi freak che popolano la pellicola. Come sempre riesce ad amalgamare senza strafare gli elementi più disparati, ma ciò che più sorprende (già vista in Il labirinto del fauno) sono i momenti di vera poesia digitale che Del Toro, anche autore della sceneggiatura, riesce a incastrare in una vicenda completamente al di fuori della realtà (vedere spoiler).
Fantasy, avventura, melodramma, fantascienza, un preludio a Lo Hobbit? Speriamo di si.
Intanto il regista messicano si scatena con la creazione delle più fantasiose creature, tutte realizzate dal vero in animatronic e lattice, con una scena da annali del cinema fantastico: il mercato. Non ha nulla da invidiare al bar di Mos Espa di Guerre Stellari.
Il nuovo personaggio che entra a far parte del gruppo, Johann Krauss ("con due S") vestito da palombaro, è qualcosa di travolgente con la sua parlata e il suo pragmatismo tetesco.
Il personaggio di Red Hellboy si fa veramente amare e gli stacchi comici tra lui e Abe Sapiens (il buon Doug Jones interpreta ben 3 personaggi!) funzionano benissimo.

SPOILER

Guillermo Del Toro è come sempre grande, l'ho sempre ammirato da Mimic in poi. Visionario e fantasioso, non può essere altri che lui il degno sostituto di Peter Jackson per dirigere LO HOBBIT.

HELLBOY 2 sposa perfettamente la mia tesi riguardo ai sequel: se sono diretti dallo stesso regista possono risultare anche migliori dell'originale.

La trama scorre più veloce del primo. Effetti visivi e scenografici eccellenti, buone le scene d'azione; come il primo, vi sono le giuste dosi d'ironia, azione e sentimento che caratterizzano Hellboy senza tradire il fumetto da cui è tratto.

Ben venga il terzo episodio per concludere la trilogia (spero che lo realizzino in tempi non troppo lunghi).

veramente un film notevole per il genere... assolutamente superiore a tutti i marvel, escluderei iron man e forse neanche.

Ottimi effetti, ma questo ce lo si poteva aspettare, grande regia e sceneggiatura nettamente superiore alla media di questa categoria di fumettoni, insomma da vedere per tutti gli amanti del genere fantastico

raramente mi capita di commentare un film, ho voluto farlo perchè vedere dei 3 per un film di questo tipo mi lascia assolutamente basito, potrei capire un 6 o anche un 5 messo da chi non ama il genere... ma un 3 può essere solo sintomo: di prevenzione, assoluta mancanza di capacità di giudizio o del non aver visto affatto il film e francamente gli auguro che sia l'ultima perchè ci farebbe una figura nettamente meno imbarazzante

Film bello che riesce a superare il primo. Non mancano esagerazioni ed effettoni, ma il mondo di HELLBOY é un pò così e vedere come DEL TORO ci metta il suo stile visionario é una goduria per gli occhi.
Non c'é un attimo di noia e il film scorre via alla grande.
Una delizia per gli occhi.
DEL TORO é un grande, grandissimo regista.
Il principe é un personaggione e alla fine mi sono ritrovato a fare il tifo per lui.
L'attore é un grande e già in BLADE 2 aveva dato prova di grande carisma.
OTTIMO COMUNQUE. Da vedere.

una vera schifezza,trama assente,dialoghi schifosi,bello solo per gli effetti speciali,non lascia niente,il voto sarebbe 0,ma per la pressenza della superfica femminile si alza di 1.5,mentre laltro 1,5 lo metto perche alla fine del film invece di andarmene dal cinema son entrato al bagno ,aspettato 10 minuti e saono andato nella sala accanto dove facevano hulk e nessuno se ne accorto,e la mia prima volta che frego e mi sono divertito un sacco fatelo pure voi chiaro nelle multisale dove sia possibile farlo,dato che in certe ce gente che controla e si devono scende dei piani ,comunque hulk vale 10 volte tanto direi 7,comunque che fica la donna di hellboy,quella che pija foco,me so innamorato la vojo se no mammazzooooooooooooooooooo,che faccio???m'ammazzooooo????'''