il corvo (1994)

senza parole

Un cult.
Il mio film preferito.

SPOILER

Forse deluso dalle aspettative, mi dispiace commentare un film che gira molto sul tragico incidente occorso a Brandon Lee, con una buona trama ed una buona idea che non sono tradotti in un buon film. Peccato davvero, il film scorre abbastanza bene, ma gli manca qualcosa..

Capolavoro, indimenticabile Brandon!

Che dire...un cult!

gran bel film !! non un "capolavoro del cinema" ... ma di sicuro più piacevole da guardare di molti film definiti tali ...

un classico

Una vendetta personale da parte del chitarrista Eric Draven per arrivare alla riunione definitiva nell'aldila' con la sua amata,uccisa da dei teppisti che si rivelano parte di un'organizzazione mafiosa.
Film manieristico di forte suggestione,pieno zeppo di citazioni,con una regia serrata,montaggio forsennato,atmosfera dark affascinante e con l'interpretazione dell'attore protagonista indimenticabile.
Il Corvo e' l'opera di Alex Proyas piu'convincente.

Mi è piaciuta molto la tinta dark del film..in tono con il personaggio di Eric. Un film che non ti scordi facilmente

Ho visto un po' di tempo fa il dvd di Dark City nella biblioteca scolastica, mi era piaciuto talmente tanto che cominciai a cercare film dello stesso regista, Alex Proyas.

Poi mi sono accorto: OH MIO DIO! NON HO MAI VISTO IL CORVO!

Già mi era piaciuto Dark City tanto da reputarlo superiore al successivo Matrix, ma qui Proyas ha superato tutte le mie aspettative. Visivamente eccellente, la storia fantastica per il suo genere, mi è piaciuto molto.
Peccato per Brandon Lee, era davvero bravo.

Non sono mai stato bravissimo con i voti, ma in questo momento mi sento proprio di dargli il massimo.

Ora proverò a vedermi Segnali dal futuro, spero in bene.

film CULT

Film straordinario... oltre alla grande recitazione di Brandon Lee, svolge un ruolo fondamentale l'atmosfera dark presente per tutta (o quasi, adesso non ricordo benissimo) la durata del film e costituisce il vero asso nella manica di questo cult.

L'atmosfera pesante e opprimente è quello che più mi ha colpito nel film. Una pioggia incessante che toglie il respiro, che sporca tutto. Non è semplicemente di contorno, fa parte proprio della furia vendicativa di Eric, lo accompagna per tutta la durata del film e ne indica lo stato tormentato. Non è un vendicatore spietato e basta, è un personaggio distrutto e tormentato, senza pace. Brandon Lee è strepitoso nella parte, veramente azzeccato. La trama in sè non è ovviamente nulla di nuovo, ma tutto l'insieme fila che è una meraviglia. Al di là dei motivi che lo hanno portato al successo commerciale, per me merita molto.

Un Film Da Osservare con cura. Guardandolo la seconda volta è possibile cogliere maggiori dettagli rispetto alla prima visione e può essere rivalutato in meglio. Un Brandon Lee calato perfettamente nella parte che recita e capace di essere crudele e spietato ma anche molto dolce e affettuoso. La durata del film è giusta per trasmettere tutto quello che il film dire. Battute comiche non eccessive e nei momenti giusti. Alcune frasi rimangono nella testa, così come alcune scene e il film non è uno di quelli che va nel dimenticatoio ma si fa ricordare nel tempo. Promosso e Consigliato!

SPOILER

The Crow mi ha davvero sorpreso. Conosciuto come uno dei Cult degli anni '90, mi aspettavo un'americanata con tante scene di sangue e niente sostanza. Invece l'ho trovato bello, cupo, intrigante e a tratti commovente, quasi struggente direi. La fotografia e la regia sono davvero perfette e rendono la pellicola un vero gioiello. Un ottimo Brandon Lee nella sua ultima interpretazione.Da rivedere.

Film culto suo malgrado, grazie soprattutto allo sfortunato Brandon Lee. La storia è già vista, come quasi tutto il resto. E'comunque realizzato decorosamente e Proyas avrà modo di mostrare in altre pellicole che sa fare il suo mestiere. La colonna sonora è stupenda (uno dei miei cd più ascoltati).

il corvo un film che mi rimarra sempre nel cuore.
la storia e delle più semplici eric draven viene ucciso insieme alla sua ragazza e rinasce per eseguire la sua vendetta contro i malfattori che lo hanno portato nell'oltremondo tra frasi toccanti,buone azioni e punizioni esemplari il film risulta essere diventato un cult per tutti grazie alle scene toccanti e struggenti che ci sono più la recitazione perfetta di Brandon Lee (R.I.P), poi aggiungi la base musicale azzecata gli attori che "aggiungono" sale alla storia, le locazioni molto fatiscenti e la battente pioggia che rende tutto un atmosfera molto cupa e gotica in parole povere un film molto toccante adatto a chiunque (tranne chi ha un sasso al posto del cuore)

SPOILER

senza dubbio uno tra i più bei film ke abbia mai visto, uno dei miei preferiti!!! un capolavoro!!! brandon lee stupendo e inimitabile.....

Il Corvo ha le sue pecche e non sono nemmeno poche a vedere bene. Per chi lo ha visto una decina di volte come me,poi,la cosa può risultare ancora più facile eppure vuoi per gli accadimenti extracinematografici,vuoi per l'atmosfera superba rimane un cult movie.
Il pregio più grande è stato quello di non averlo ridotto (non del tutto) ad americanata come i sequel hanno poi fatto e l'aver preso molto dalla graphic novel da cui è tratta di O'Barr,un vero e proprio miscuglio di poesia nato da una mente che ha avuto i suoi fantasmi e li ha rielaborati in maniera dolce e violenta (nato in un orfanotrofio,ragazza uccisa da un ubriaco).
Il Corvo è diventato un'icona ma purtroppo bisogna fare i conti con Brandon Lee e la sua tragica morte in un film che sulla morte basa il suo modo di essere. Morire in tali circostanze ha fatto avere un successo clamoroso al botteghino rendendolo un superincasso ma se Brandon fosse vivo oggi questo film se lo filerebbero in pochi,con ogni probabilità,così come Dark City dello stesso Proyas non ha avuto il successo che avrebbe meritato.
Vergognosa l'incosciente produzione che ha permesso questa tragedia in cui una persona è morta ed è stata rovinata una vita e una carriera (l'incolpevole Massee/Funboy).

Il film riesce ad essere affascinante ma suo malgrado è la presenza di Lee a renderlo tanto interessante,anche perché sarebbe impossibile separare il personaggio dall'attore per molti che hanno visto Eric tornare dalla tomba e truccarsi alla Robert Smith.
La scelta delle musiche è fantastica e come atmosfere dark siamo di fronta ad uno dei migliori esempi degli anni '90.
Cast buono.
Registicamente è fatto di eccessi barocchi e senza un attimo di pausa,si vede che è fatto da uno che ha lavorato precedentemente sui videoclip musicali (mi pare).
Risulta troppo zuccheroso e retorico anche se la violenza rappresentata è spettacolare da vedere. Non tradisce lo spirito del fumetto originale,insomma,ma non ne riprende neanche in totalità la poesia.

Maledetto come il protagonista Eric,che combatte una crociata tra amore e violenza,Il Corvo rimarrà un esperimento che alla fine non si potrà mai separare da ciò che successe sul set.
Mezzo punto in più per l bel ricordo d'infanzie e Brandon Lee,molto bravo e icona suo malgrado.

una cosa che adoro in questo film oltre alla superba interpretazione di Brandon Lee sono le ambientazioni dark, molto cupe, e molto film anni 90.
cosa dire, siamo di fronte a un cult di quell'era, rivisto oggi dopo 8 anni e sorprende, emoziona e sopratutto piace ancora!

In una parola: un cult. L'originalità e la crudeltà della storia non lasciano scampo. Molto ben realizzato, a parte alcuni attori non in grande spolvero.

Un film che mi ha leggermente deluso, per il semplice fatto che molti mi hanno parlato di qualcosa di straordinario. Credo che "il corvo" sia un film discreto, ma che merita un buon giudizio soprattutto per la FAVOLOSA interpretazione di Brandon Lee, semplicemente perfetto.

Il film poi e' diventato un cult per quel tragico incidente che ha fatto diventare il figlio di Bruce una specie di leggenda per i giovani.

Ad ogni modo, e' un film che consiglio perche' Eric Draven e' un personaggio davvero, ma davvero ben fatto.

Non so se sono l'unico ad aver trovato stuccevoli certi dialoghi, tipo la fine, ma accidente "Il Corvo" è un cultissimo per atmosfera e atmosfera! Chiare le origini fumettistiche del soggetto come chiari i debiti con Tim Burton.

storia un pò traballante ma tutto sommato digeribile

Un film decente... Francamente mi aspettavo molto di più... indubbiamente qualche inquadratura, qualche scena sono girate indubbiamente bene ma fondamentalmente non mi ha convinto poi granchè... Il finale non m'è piaciuto per nulla... il solito poliziotto amico insopportabile... la solita finta suspance nell ultima battaglia..
Vabbè m'ha lasciato poco o nulla... mi sembra che lo scalpore,le vendite e la pubblicità che questo film ha avuto sono tutte purtroppo legate alla triste vicenda che ha coinvolto questa pellicola... Non ci vedo niente da mitizzare in questo film, il clima, le musiche, le inquadrature fin anche i vestiti appartengono tutti ad un epoca precedente... io credo che non fosse stato per il triste evento avrebbe lasciato l'immaginario collettivo in circa due mesi...

Una storia di vendetta a suo modo originale e costruita molto bene. A parte qualche incongruenza nella sceneggiatura il film funziona benissimo. Un cult degli anni Novanta.

Questo film sicuramente non è un capolavoro, ma è comunque un cult rimasto nella memoria di cinefili e non a causa del tragico incidente che stroncò prematuramente Brandon Lee.
E' un film che personalmente mi ha colpito moltissimo, bellissimo il personaggio di Eric Draven e l'aura di mistero che lo circonda è fantastica.
Il suo (soprav)vivere per la vendetta e la rinascita rappresentata dal corvo è un aspetto gotico che ha cotnribuito a rendere quest'opera affascinante.
Il film di per sé sarebbe da 7, forse, però, ripeto, a me è piaciuto davvero molto. "Non può piovere per sempre".

Splendido e affascinante, romantico e deprimente film su un giovane chtarrista che ritorna dal mondo dei morti per vendicarsi di coloro che un anno prima avevano trucidato lui e la sua amata.
La trama è uguale a tutti i film sul giustiziere solitario, ma la eccellente messa in scena (una città sempre piovosa, inquinata, sporca, squallida) e la grande performance di Lee (ma anche degli altri) fanno si che il film sia considerato ancora oggi un cult, tutt'altro che datato. Un grandioso fumettone dark/gotico, violentissimo, pieno di ritmo e di azione e con un messaggio semplice e chiaro: l'amore trionfa sempre su tutto.
Un gran bel film (non formidabile però sul piano tecnico), affascinante e notturno, che non è mai stato eguagliato, ne dai seguiti ne da quelli che riprendevano lo stesso tema. Bravissimi tutti gli attori, sopratutto, oltre a Lee, Michael Wincott, che in questo film rappresenta il diavolo fatto persona.
Colonna sonora storica, Burn dei Cure è formidabile.
Consigliatissimo, anche se in alcuni punti mi è sempre sembrato un pò furbo nella ricerca della lacrima dello spettatore, specie nelle frasi fatte e forzate dalla voce fuori campo di Sarah.

P.S. Il film, per alcuni versi, è molto ma molto simile ad un'altro film del 1986 con Charlie Sheen (anche se meno riuscito), IL REPLICANTE, che tratta praticamente lo stesso tema, e cioè un ragazzo ucciso da una banda di 4 teppisti e che ritorna immortale dall'aldilà per vendicarsi dei suoi uccisori uno alla volta, ed uno di questi, il più babbeo per l'esattezza, come nel Corvo, si chiama proprio Skank. Anche il modo di agire nelle esecuzioni è più o meno lo stesso. Che sia una semplice coincidenza?

P.P.S. Senza presunzione, volevo solamente chiarire a chi non fosse avezzo di cinema che i film il 90% delle volte non vengono girati in sequenza. Perciò chi è convinto che Lee sia morto durante la scena in cui lo crivellano di colpi sopra il tavolo di Top Dollar si sbaglia. Lee è stato ferito a morte nella scena in cui Fanboy gli spara per la seconda volta dopo avergli bucato la mano.

La storia di vendetta è resa qui brillante dal contesto, dai costumi e dalla scenografia darkeggiante che Proyas è stato in grado di modellare. In suo aiuto una fotografia che meglio non poteva evidenziare questa storia gotico-romantica (a modo suo)... e l'ultima memorabile interpretazione di Brandon Lee... che con la sua sciagurata morte consegna il film agli onori del CULT.

"Non può piovere per sempre".
Questa è la mitica frase di un cult che rimarrà nella storia del cinema.
Il Corvo con la sua particolarità e con la tragica morte di Brandon Lee ha fatto breccia nel pubblico rendendo famose cosi le gesta del chitarrista Eric.
Al di là della morte del protagonista però il film è molto bello: una storia semplicissima che riesce ad incantare nei suoi toni cupi e molto dark e con una grande prova recitativa del compianto Lee che,truccatosi da Pierrot, porta avanti la sua sanguinaria vendetta fino al gotico scontro finale.
Consigliatissimo.

SPOILER

Film famosissimo di Proyas soprattutto per la brutta fine fatta da Brandon Lee sul set. Atmosfere molto buone così come l'idea di fondo sviluppata però in modo un po' superficiale ma comunque coinvolgente. Il personaggio di Eric è suggestivo e anche la realizzazione made in Proyas non è male.
Il neo a mio avviso son le frasi fatte un po' puerili buone per i baci perugina o i gruppi di facebook.
Ma se si chiude un'occhio il film è assai godibile.

non mi è piaciuto.. alla fine il film mi ha lasciato un qualcosa di insipido

Insomma, carino ma niente più.
Bisogna avere l'onestà di ammettere che se il povero Brandon Lee non fosse disgraziatamente morto sul set, questo film non avrebbe avuto nemmeno un quarto del successo riscosso. L'alone di "pellicola maledetta" ha fatto di questo mediocre prodotto un cult.
Le ambientazione molto dark possono pure essere carine ma la storia è parecchio banale. Bravo Brandon Lee.
"Non può piovere per sempre", bella frase ad effetto, ma che sarebbe, la risposta a: "Piove, governo ladro!" ???

un film che mescola in maniera perfetta una storia drammatica con l'azione, la storia è perfetta, l'ambientazione stupefacente, i personaggi sono ottimi in tutto:i dialoghi sono davvero belli, brandon lee è davvero un mito, io ho la videocassetta con la sua intervista finale (l'ultima per altro) dove diceva che in questo film aveva recitato perfettamente e che era stata la sua migliore interpretazione, io penso che ormai brandon lee verrà ricordato, almeno spero, per sempre, lui (fino alla scena della tavola dove lo crivellano di colpi e muore) è un attore anzi forse di più, secondo me la sua interpretazione non rimane dentro il film ma va oltre, la storia dei criminali stupratori è, ormai, una routine quotidiana quante volte si sente in tv una ragazza che viene stuprata?be mi sembra quasi ogni settimana.
io vi consiglio questo film non solo per passare un pomeriggio o altro ma mentre lo guardate provate a pensare a quanto sia reale la storia (oltre a quando resuscita per amazzare gli altri) dei banditi criminali...ovviamente non intendo dire che resuscitare è normale (difatti quel pezzo di film lì e favolistico) ma voglio dire che la realtà è quasi uguale alla nostra...

Storia d'amore emoziaonante in un contesto abientale dark costruito con efficacia. Dialoghi molto profondi e sete di vendetta fanno di questo film un must. Anche se alla fine si intuisce che il buono trionferà, il film è costruito con elementi e sfmature che si fanno apprezzare tanto. Bravo il defunto Lee. Consigliato

Semplicemente UNICO!!!! grande prova di Brandon Lee (RIP) , paesaggio noir a dir poco sensazionale per l'intera durata del film. Grande colonna sonora, grande storia, grandi personaggi = CAPOLAVORO!!!!!!!!!!!

Inizio a farmi conoscere su questo sito votando il mio film preferito (ok, ovviamente si capiva anche dal mio nick.. Non ho potuto fare a meno di chiamarmi così... =D).

Che dire.. Questo film è vera arte, ci sono tanti elementi che rendono questo film un capolavoro: una storia d'amore (come tante altre direte voi.. ma c'è qualcosa che ancora non riesco a spiegare che riesce a renderla poetica, quasi magica..), una colonna sonora strepitosa (basta citare "Burn" degli immensi The Cure e "Dead Souls" dei Nine Inch Nails), un Brandon Lee sorprendentemente bravo, davvero tante citazioni immortali che tanti di noi probabilmente avranno usato almeno una volta nella vita (magari parlando anche tra sé e sé), e infine un'atmosfera unica (che non sono mai più riuscito a ritrovare in un altra pellicola) che ci accompagna per tutto il film.

PER ME E' UN CAPOLAVORO IMMENSO ASSOLUTAMENTE DA VEDERE.

Lo vedi e ti resta dentro.

Commovente, incalzante, elettrizzante. La giusta dose per un filmone unico nel suo genere. Brandon Lee spettacolare è dire poco. Peccato per la sua prematura scomparsa. Buon sangue non mente.

NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE

La prima volta che ho visto questo film, m'incantai nel vedere la magica interpretazione di Brandon Lee...questo film racchiude tutte le paure e tutto l'amore che possa mai esistere; c'è tutto: amore, tristezza, poesia, arte...il tutto racchiuso nell'oscurità della notte. Semplicemente Perfetto!!!

Can/t rain all the time!!!!!

Film emozionante, commovente e movimentato. Da vedere assolutamente... Grande Brandon...

Tratto da un fumetto disegnato da James O'Barr, "Il corvo" (The Crow) è l'ultimo film di Brandon Lee, figlio del mitico Bruce, simbolo delle arti marziali a cui si ispirano tutta una serie di pellicole moderne che hanno preso come punto di riferimento il cinema di Hong Kong.
È possibile che, proprio per questo motivo, il film sia stato al centro dell'attenzione più per la misteriosa morte dell'attore (come lo era stata in passato quella del padre) durante le riprese, che non per la storia in sé.

Ad ogni modo ci troviamo davanti ad una storia dark molto bella, ben girata e con degli attori, anche se di maniera, che interpretano il loro ruolo in modo impeccabile. La trama non è molto originale, visto che ci troviamo davanti ad una vendetta portata a termine dal protagonista a cui hanno ammazzato la fidanzata.
Il finale poi lo si può intuire facilmente: i cattivi muoiono ad uno ad uno, il buono vince anche se con le consuete difficoltà. Inoltre non ci sono colpi di scena a rendere tesa la pellicola, oltre al fatto che la storia del nostro chitarrista-zombie viene svelata molto presto, senza lasciare in sospeso nessun particolare.

Nonostante queste pecche, il film risulta comunque buono, complice una buona interpretazione di Brendon Lee, risorto dalla tomba, invulnerabile, colmo d'odio, tormentato dai ricordi; una scenografia gotico-dark molto suggestiva, vista solo nel primo "Batman" di Tim Burton; una colonna sonora eccezionale (The Cure, Nine Inch Nails, Stone Temple Pilots, RATM, Rollins Band su tutti); una regia di maniera ma piuttosto efficace. Ma quello che fa funzionare il film è che tutto sembra decisamente vero e coinvolgente, nonostante le pecche viste in precedenza.

Il dolore di Eric Draven poi risulta il vero motore del film e, se devo essere sincero, mi ha davvero commosso: la sua figura di eroe senza possibilità di redenzione a cui hanno tolto ciò che aveva di più caro è davvero struggente (anche se il lieto fine dimostra come Eric ottenga la sua redenzione, anche se non in questa vita).
La pellicola è un concreto esempio di come non sia necessario essere perfetti sotto ogni aspetto per essere considerati un cult movie. A volte basta solo essere semplici ed usare il cuore.

La parte più riuscita di questo film è sicuramente da attribuire a Brandon Lee. Sarà che è morto sul set, di conseguenza si è creato un alone mistico intorno, di fatto lo trovo un personaggio di notevole carisma e davvero scenografico, con quella faccia dipinta e i vestiti dark. Un uomo in grado di reggere un film da solo. Il resto del cast non brilla per bravura, si salva la simpatia di Ernie Hudson e poco altro. La colonna sonora, a dispetto dei nomi la trovo poco incisiva, da amante del rock avrei preferito canzoni più toste a far da sottofondo (se si esclude la scena nel covo dei cattivi). La retorica dell'amore che vince su tutto se la potevano risparmiare, non fa altro che annacquare la trama ad un livello quasi da favoletta. I dialoghi sono scontati, e se vogliamo lo è pure la trama, il solito belloccio bravo e buono che si vendica dei cattivoni che gli han fatto un torto...non ci siamo.
A questo punto vi chiederete come mai il mio voto non è 4... per lo stesso motivo per cui la media voti supera l'8. Un film è come una ricetta, a volte mescalando ingredienti di vario tipo si ottengono risultati imprevedibili.
Il corvo non sarà mai artisticamente a livello di "qualcuno volò sul nido del cuculo" e sul piano della tecnica per niente vicino a "heat", per citarne due.
Semplicemente, ha quel qualcosa in più che lo rende unico, e indimenticabile.


SPOILER

Un film che non sa di niente. Per questo do un 6 che non sa di niente. Il meccanismo di base è un miscuglio tra la più classica trama di un horror (un tizio che si fa vendetta dei suoi assassini riacquistando la vita) e di un fantastico (il “supereroe” che sconfigge tutti i “cattivi”). In pratica una specie di fusione fra Freddy Krueger e Batman (ma sia l’uno che l’altro, almeno secondo i miei gusti, sono migliori).
Comunque non me la sento di dargli l’insufficienza perché dal punto di vista dell’intrattenimento se la cava.

un gran capolavoro fatto a film..lo visto una quantotà di volte..e è sempre bello come la prima volta!!

Mh, non mi è piaciuto, sono belle le scenografie, ma io film non mi ha detto nulla !

Film eccellente, o meglio, se si seguono i primi dieci minuti... è impossibile nn voler vedere come va a finire.
Con un pò di fondotinta e rossetto, si è creato secondo me una delle più belle maschere della storia.

Uno dei film più belli che abbia visto. Devo dire che all'inizio non mi è piaciuto molto, ho dovuto rivederlo una seconda volta per comprenderlo a pieno. La trama è carina, non capisco il motivo per fare altri due film con la trama pressochè identica. Comunque questo film è senza dubbio un classico, a me è piaciuto molto e un punto in più per Brandon Lee.

Ahhhhh mi ero dimenticato di votare questo scempio di Proyas.

Se ciumi non si offende direi:

'Atmosfera sepolcrale dalle tinte ultra-dark, la città lugubre e fatiscente, frasette svenevoli dalla retorica liceale (tipo baci Perugina), il vendicatore incaz.zato che ritorna dal mondo dei morti, l’amore che trionfa su tutto: “le persone muoiono, ma l’amore è per sempre”. Mi spiace, ma ‘sto film m’è parso una vera minchiata.'

Quoto al 100%,mezzo punto in più per Brandon Lee.

Atmosfera sepolcrale dalle tinte ultra-dark, la città lugubre e fatiscente, frasette svenevoli dalla retorica liceale (tipo baci Perugina), il vendicatore incaz.zato che ritorna dal mondo dei morti, l’amore che trionfa su tutto: “le persone muoiono, ma l’amore è per sempre”. Mi spiace, ma ‘sto film m’è parso una vera minchiata.

Stupefacente e unico sono le prime due definizioni attribuibili a questo capolavoro.
Storia molto dark ambientato in una città che sembra venire da un mondo quasi Fantastico. Ottima recitazione da parte di Brandon Lee che purtroppo a causa di un tragico incidente sul set ci ha lasciato...Una visione è d'obbligo!

SPOILER

BEL FILM DA VEDERE!!!!

Un film come un altro. Abbastanza originale il personaggio ma banale la storia nel complesso. Mi ricordo ancora la prima volta che lo vidi, avevo 13 anni e mi fece impazzire. Ora che ne ho 28 non mi fà più alcun effetto... è un film per ragazzini in fin dei conti.

Il corvo è un bel film. Lo stile dark gli dona una personalità che pochi altri possiedono. La storia e la città di proyas, ormai intenditore di città, confondono violenza e tristezza, che per lo spettatore vien vissuto come meraviglia.
Punto a sfavore è l'eccessivo citazionismo, che all'inizio colpisce, ma alla fine stufa e diventa ridicolo....
... Non può piovere per sempre.... e pijate sto ombrello e divertiti azz!...

Rivedendolo ho un po' spento gli entusiasmi che erano nei miei ricordi... Si, ha un' ottima forografia ed è il non plus ultra del dark, anche nel trucco e con la sua colonna sonora rock new wave, ma è pieno di banalità, sentimentalismi e grottesche e caricaturali caratterizzazioni dei personaggi "cattivi".
Secondo me, si potevano benissimo limare quegli spigoli di frasi fatte e ad effetto, sarebbe stato molto meglio.
Comunque consigliato per lo stile, per brandon lee e le scene d'azione molto divertenti.

Non posso essere soggettivo dato che amo le atmosfere dark e le colonne sonore rock quindi escludendo quese posso far notare l'ottima parte di Brandon Lee che riesce ad uscire dall'unico ruolo che gli veniva affibiato fino al corvo ovvero attore bravo solo nei film di arti marziali.
Ottima trama.

Lo vedo ora per la prima volta. Bel film, dall'atmosfera amabilmente dark, che tratta molto bene la sofferenza di un uomo a cui è stato sottratto tutto. Tuttavia, mi aspettavo qualcosa di più dalla fama che lo circonda, credo che il successo sia dovuto in parte alla sfortunata sorte di Brandon Lee. La storia è interessante e mai noiosa, ma non l'ho trovata così particolare, anche se indubbiamente sono stati molti i film ad ispirarsi a questo e forse se lo avessi visto appena uscito non avrei pensato la stessa cosa.
In ogni caso, questo è sicuramente un film che consiglio a tutti di vedere.

Bellissimo film,non si dimentica facilmente!

Atmosfere e colonna sonora azzeccate.
Ottimi ricordi legati a questo Film e scene spettacolari.

Un capolavoro... sarà pure popolare, ma è stupendo...
Atmosfere dark, colonna sonora da brividi, personaggi incredibili...
Punto fermo...

Favoloso! Non credevo che fosse un film così bello. Ero un pò scettica e invece si è rivelato davvero un film ottimo. La storia è interessante e l'atmosfera gotica ti tiene con il fiato sospeso e con lo sguardo interessato per tutto il film. Brandon Lee è stata una grande perdita per il cinema perchè poteva dare tanto, come in questo film. Da vedere.

Appena rivisto in TV ed è stato un piacere dato che l'avevo visto diversi anni fa. Atmosfere e fotografia sono fenomenali. Poi, come già ha detto qualcuno, questo film è poesia!

"Non è una bella giornata per i bambini cattivi"

Questo film è pura poesia non c'è altro da dire...da vedere.

Rivisto dopo 15 anni!!!
Al tempo non mi piaque molto. Vedevo già parecchio horror e trovai questo corvo un film che aveva la solita storia ma un nuovo cazzotto da dare in pasto alle ragazzine...
Oggi lo ho rivalutato. Per carità la trama in se è scontatissima, ma la regia "clippara" stavolta mi è abbastanza piaciuta, ci sono una buona atmosfera e una buona colonna sonora. La vena poetica (un pò svilita rispetto al fumetto da cui è stato tratto) e il corvazzo mi sono piaciuti.
I cattivi sono così stupidi da irritare e molte scene sono gratuite (occhi cavati ecc...), il cattivo ha come scopo accendere roghi la notte prima di halloween :-|
Gli ultimi 15 minuti (da quando si entra in chiesa) sono degni del peggior Bmovie.

SPOILER

Nell'immaginario collettivo di quegli anni questo film rappresenta la favola gotica per eccellenza. Meno impegnato e meno profondo del Dracula di Coppola, ma apprezzabile la particolarità del protagoniasta non morto, figlio del suo tempo fatto di pelle, borchie e chitarra elettrica.
E' un film con un romanticismo, semplice e diretto, adatto insomma a far sognare le ragazzine (che effettivamente sospiravano su questo film) e sul personaggio bello e dannato.
Di certo anche nella crudezza delle ambientazioni, nella violenza mostrata non si scade mai nella volgarità. Gli attori sono bravi e la regia buona.
Insomma un film davvero godibile, e che sicuramente sta due spanne sopra "Twilight".

In una città cupa in cui la pioggia cade incessante un uomo torna dalla morte per vendicarsi delle violenze subite.Da un fumetto culto di James O’Barr prende vita uno dei film più emblematici degli anni ‘90,il cui protagonista è divenuto un’icona pop passata alla storia anche per la tragica fatalità che determinò la morte di Brandon Lee durante le riprese.
La fiaba violenta di Alex Proyas,che getta le basi per il suo altrettanto memorabile “Dark City”, si dipana in una città dominata dal male.Oscurità e luridume sono la cornice ideale in cui sguazza una feccia priva di ogni morale,il buio sembra fagocitare ogni cosa,ma è proprio da esso,più precisamente dal mondo dei morti, che giunge chi potrà cambiare le cose.La colonna sonora martellante e straordinaria accompagna le gesta di un antieroe (quasi) immortale, inseparabile dal suo traghettatore ultraterreno,un corvo che è il tramite con l’aldilà.
Caratterizzato da un trucco inquietante,inguainato in abiti ultradark,Brandon Lee regala all’immaginario collettivo un giustiziere tra i più tormentati e affascinanti di sempre.
“Il Corvo” è una pellicola visivamente suggestiva, dalle scenografie angoscianti esaltate da una fotografia opprimente.L’impianto narrativo è incalzante,non lascia respiro e le scene action sono sempre ben girate.
Ottimo esempio di commistione tra vari generi,intriso di un pessimismo molto marcato ma non privo di speranza , riesce nel delineare un personaggio difficilmente dimenticabile sospeso per sempre tra romanticismo gotico e violenza furibonda.

Per rispetto a Brandon Lee e alla sua morte assurda, forse è stato un errore fare i 3 sequel, o forse no. Ad ogni modo, questo primo capitolo è veramente bello. Non stanca mai, la trama non è banale. Credo che rispecchi abbastanza il fumetto da cui il film è tratto. Velo pietoso sul businness all'epoca dell'uscita del film. Ma l'hanno preso a questo che ha ucciso Brandon Lee poi?
Consigliato.

Una storia magnifica e belle musiche per un film cosi emozionante il quale non dovete assolutamente perdere

Semplicemente Stupendo in tutto... un capolavoro... inutile aggiungere altro... l'avrò visto milioni di volte... ma non mi stancherei mai di rivederlo...

quando un film lo si rivede volentieri è segno che è bello, con parti da scoprire ogni momento...

Ottime le interpretazioni.
LA trama.
lo sviluppo.
Consigliato 100%

Ma chi ha dato il genere "fantastico" a questo film?? 0_o

Per il resto che dire, il film è fatto bene, la trama piuttosto semplice ma ben congegnata. E poi l'atmosfera dark è fantastica.
Può piacere o no, ma rimane sempre una leggenda.

Qualcuno gli ha piantato i suoi coltelli nei principali organi vitali in ordine alfabetico.

Sicuramente sopravvalutato, commercializzato e mitizzato per via della morte di Lee, ma comunque un buon film rispetto alla molta spazzatura che c'è nel mondo. Rientra nella categoria intermedia in cui sono solito anche piazzare film come Rambo e Terminator... film senza particolari pretese o originalità ma che comunque non considero spazzatura, inoltre sono film che non sarebbe culturalmente accettabile non aver visto.
In questo caso specifico, un 6 e mezzo credo vada bene.

Basterebbe la splendida colonna sonora per elevare all'eccellenza questa pellicola, colonna sonora che comprende alcuni dei più grandi gruppi degli anni '90 (e non solo). Cure, Nine Inch Nails, Rage Against the Machine, Stone Temple Pilots, Pantera e molti altri cullano le immagini de "Il Corvo" tra note meravigliose ed indimenticabili. Ma non c'è solo questo. La regia di Alex Proyas è bellissima, un lungo e cupissimo videoclip dalle tinte dark, con un fotografia oscura e logora, rara da ritrovare altrove. Il livello del cast è altissimo, spicca Brandon Lee, davvero in stato di grazia, diventato una leggenda per la sua triste e sfortunata dipartita. Ma sono i gregarei ad essere davvero sorprendenti, un cast fatto di grandi attori, alcuni conosciuti altri meno, passionali nei loro ruoli che risultano davvero sentiti e credibili.
E poco importa se la trama in se è semplice e lineare, perchè "Il Corvo" è uno di quei film che lasciano sensazioni vivide nella memoria dello spettatore, che rimangono nel tempo e che riaffiorano potenti ogni qual volta si senta quel bisogno di rivedere una storia d'amore, di vendetta, di vita e di morte.

Un cult movie, raro ed unico nel suo genere.

Onestamente l' ho sempre considerato un film molto banale e commerciale, che ha dalla sua una discreta atmosfera e la morte di Brandon Lee. Patetico in molti scene e dialoghi (e lo dice uno che fa parte della corrente "goth"), penso sia una pellicola molto sopravvalutata da tutti.

Uno dei migliori film che ricordi,un capolavoro assoluto

Premetto che questo film l'ho visto davvero tantissime volte. Con l'aggiunta che mentre si cresce a volte i ricordi di qualcosa sono più profondi di quando rivivi l'evento in un secondo momento. Io affermo che questo film è davvero uno dei capolavori più belli del cinema! Ogni tratto del film, ogni minima scena ha dietro una marea di significati, i discorsi, le frasi... Che dire? Solo la meraviglia di un genio che ha scritto il tutto! Do pienamente 10 a questo film per la sua completezza in ogni minimo dettaglio. Aggiungo infine che questo è un film che è passato alla storia!

Ha rispettato le mie aspettative. Conoscendo la storia me lo aspettavo proprio così: dark, a tratti sentimentale, con la sua parte violenta, con una storia di fondo molto bella, con una fine di questo genere. I flash-back che non potevo immaginare mi sono piaciuti tantissimo, forse sono le scene più suggestive, inoltre i dialoghi sono molto belli e la sceneggiatura è davvero ben fatta. Lo consiglio. L'unico difetto che ho trovato è che a tratti mi sembra un pò "paravento", ma magari è stata una mia sensazione.

Un film stupendo.
La sorte riservata ad Eric e la sua ragazza è così crudele che non si può fare a meno di tifare per lui dall'inizio alla fine del film.
L'atmosfera dark mette in evidenza la decadenza in cui naviga la razza umana, nella quale troppo spesso gente innocente subisce le conseguenze dei terribili gesti di alcuni individui.
La morte dell'attore protagonista ha sicuramente alimentato la curiosità verso questo film, che rimane comunque un capolavoro.
Una volta visto, non lo dimenticherete mai.

SPOILER

Ancora non l'ho votato!!! Un cult, atmosfera dark azzeccatissima, colonna sonora perfetta e magnifica interpretazione di Brandon Lee.