Yuri e Lara si conoscono prima della Grande Guerra, quando lui è sposato alla cugina Tonya e lei all'idealista Pasha. Durante il conflitto si ritrovano perché lui combatte e lei fa l'infermiera. Nel frattempo Pasha è diventato un pezzo grosso del partito comunista, salito al potere dopo la rivoluzione d'Ottobre, mentre la famiglia di Yuri s'è ridotta in miseria. Al ritorno a Mosca, Yuri si trasferisce negli Urali ed è li che Lara diventa la sua amante, ma la felicità è di breve durata.
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VINCITORE DI 5 PREMI OSCAR: Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Migliori costumi, Migliore scenografia, Miglior colonna sonora
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO: Miglior film straniero, Miglior produttore straniero, Miglior attrice straniera (Julie Christie)
VINCITORE DI 5 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (David Lean), Miglior sceneggiatura (Robert Bolt), Miglior attore in un film drammatico (Omar Sharif), Miglior colonna sonora (Maurice Jarre)
Molto bello. Sublimi alcune scene, magnifica la villa ghiacciata, il treno che attraversa la russia spazzando la neve, la grigia casa con attorno campi e campi di fiori. Superba la recitazione, troppo tenera Geraldine Chaplin. Una bella storia, attraverso la Rivoluzione.
"non posso approvare oggi quel che farete domani"... stupendo modo di opporsi ad ogni dogma impersonale.
Molto interessante la figura del materialista, del politicante che sa cogliere il momento opportuno, le persone opportune e le sa manovrare. Peccato che non puoi affidarti a lui nei momenti che davvero contano perchè ti lascerà la mano. Lara. "Ma questa non sono io..." " si che sei tu! "..... " No, caro , sei tu."