la cognatina (1975)

Sexy commedia pecoreccia e greve targata Bergonzelli (uno di quei registi che se lo conosci...lo eviti). L'ambientazione è quella ciociara, non si ride in quanto lo scopo di queste pellicole era principalmente quello di provocare un'erezione anzichè ilarità allo spettatore degli anni '70. Il regista, poi, tra una tetta e l'altra ci mette di mezzo di temi molto in voga in quel periodo quali la critica alla chiesa, la liberalizzazione della prostituzione rendendo il tutto ancora più nazional-popolare di quello che è; e non è un caso che il prete si chiami Don Camillo. Alla fine si tenta pure una scontatissima critica sociale ma è solo la volgarità che regna e quando si arriva alla scena delle tortate in faccia allora si va tutti a casa. Ovviamente mezzo punto in più solo per l'avvenenza delle protagoniste femminili.

Meglio di un Daniela mini slip, sempre di Bergonzelli, ma comunque ancora lontano dalla sufficienza.

Vengono stancamente riproposti tutti i clichè della commedia sexy italiana di quei tempi, con nudi, gag, macchiette, ma tutto stucca e si fa poco interessante già dopo pochi minuti.

Vale solo per le forme delle protagoniste.