lady vendetta - sympathy for lady vengeance (2005)

Stiamo parlando di cinema orientale se mi è concessa una catalogazione geografica che è comunque una grande forzatura,elimina le sfumature.sarebbe possibile parlare di cinema europeo senza considerare la differenza tra francia e italia?è possibile mettere a fianco fellini e il cinema inglese?credo proprio di no.allora cerchero' di individuare un filo conduttore nella mia ridottisima carriera di fruitore di cinema orientale,peraltro minata dalla sconoscenza dei maestri,come ad esempio Kurosawa.bene,il filo conduttore,che poi è una matassa a piu' bandoli,mi porta a coniare l'ossimoro di primitivo-raffinato.dove per primitivo intendo l'insieme delle pulsioni umane piu'ancestrali ,e per raffinato,la rappresentazione grafica di esso,che scaturisce da menti a mio avviso pervertite,evolute,molto avanti..come un tv alta definizione a 46 pollici sulla parete di una caverna.ecco cio' che mi piace di questo cinema:il CORAGGIO.la voglia di rischiare.la consapevolezza del fallimento commerciale.il desiderio di stupire,di sprimentare,di dire il già detto e stradetto,la capacità di rivolgere tutto se stesso all'immondizia umana lasciandola scaturire,raccontandola senza efferatezza se non quella sua,propria dell'atto cattivo ed efferato.è un cinema che non altera,che non modifica,semplicemente racconta cio' che è la vita.è la vita che si racconta attraverso il cinema.eco cio' che mi fa paura di questo cinema:LA SINCERITA'.ovvero,la capacità di essere candido,di mostrare cio' che siamo,di non cercare scuse,di abbattere gli eroi,di mostrare la macchia,la paura,il trascendentale,l'umano,senza vergognarsene.senza bisogno di forzature.storie qualunque che si elevano a morale universale e senza alcun confine.l'uomo e basta,non l'europeo,l'americano il cinese o l'africano.non il nero,il bianco o il giallo.L'uomo come era in principio,come è ora e come sarà per sempre