la fiera della vanita' (2004)

No'o so... è evidente che i soldi c'erano, un buon cast delle scenografie, un egregio direttore della fotografia, attori decenti... insomma... non posso èsse' sicurissimo della qualità della sceneggiatura ma, così, a occhio, pò pure darsi che fosse bòna.

Ma allora... come cazzarola è andata che poi hanno affidato la regia a una ch'ha fatto Monsoon wedding?

Barry Lindon versione Bollywood... nun ce posso penzà!

Fastidiosamente frivolo.
Pretesto per mostrare tanti bei costumi d'epoca.

Chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere, sorrisini inglesini, snodamenti e ritmo da telenovela, misero andamento sul piano della sceneggiatura priva d'emozioni, infine un film inutile in cui si salva l'aspetto costumi e tra gli attori ne esce pulito/impeccabile Gabriel Byrne. Ottima cura per chi non trova un bel sogno rilassante da mesi.

Mi aspettavo un film più brillante e appassionato, invece ho visto un qualcosa che non sa nè di carne nè di pesce, che vuole eccedere ma non ne ha il coraggio. La prima parte fa presupporre qualcosa di positivo che viene del tutto bruciato e dimenticato nel resto del film.

Difficilmente si sarebbe potuto fare di peggio nel trasportare al cinema il romanzo fiume di Thackerey "Vanity Fair". La Nair è puramente interessata allo sfarzo e ai risvolti eclatanti del racconto, riducendo i personaggi a bamboline senza carattere, dilungandosi in situazioni di poco conto ed eliminando momenti di gran peso per la vicenda. Intollerabile e risibile il finale indiano. La Witherspoon sarebbe potuta essere l'attrice giusta al momento giusto, ma anche lei annega in questo mare di goffaggine.

Costumi e scenografia veramente bellissimi.
Per il resto il film è davvero molto noioso.
La trama è mal raccontata,tanti sono gli avvenimenti che accadono ma tutto viene descritto in maniera poco lineare con tanti protagonisti per niente coinvolgenti .Reese Whitherspoon soprattutto non brilla abbastanza per tenere concentrati su una trama lunga e ammassata.

Pessimo film, nessun coinvolgimento..solo noia.

Non posso pensare a questo film senza pensare al romanzo da cui è tratto e devo dire che la complessità di quest'ultimo non viene resa quasi per nulla (3). La fotografia è bella, le scenografie anche (7), ma per il resto non mi ha lasciato un bel niente.

Storia di un'arrampicatrice sociale. Tratto dal celebre romanzo di Thackeray, questo film è privo di ritmo, è dispersivo e questo tipo di problematica adombra la buona interpretazione di R. Witherspoon, l'ambientazione straordinaria ed i costumi pressochè perfetti. Film noiosetto e ridondante.

è un film mediocre, episodico, poco fluido. la regista non riesce a tenere testa a tutti gli avvenimenti, invece che farli semplicemente accadere li fa raccontare ai personaggi, così tutto finisce in chiacchiere senza spessore.
però bello a livello panoramico, con tutti quei colori importati a forza dall'india.

un'india così idilliaca, poi, in piena epoca coloniale fa tanto finto folk...