l'alba del giorno dopo (2004)

(e ancora si guardano questi film solo per gli effetti speciali) tra i blockbuster uno dei meno peggio Ci sono grossolane cadute di stile e gusto (i grattacieli rimangono in piedi dopo un maremoto di tali proporzioni? L'11 settembre non ha insegnato nulla?) ma anche qualche buona trovata scenica (i lupi, i sopravvissuti rinchiusi in biblioteca). Azzeccata la teoria primitiva del calore dei libri - che ribalta il concetto di ray bradbury in "fahrenheit 451", mentre ringrazio sentitamente, da europeo, l'ignobile revanscismo americano che nel finale spera di salvarsi le penne (l'sos a cuba è ridicolo, ma non è mai troppo tardi vero?) ammiccando e gongolando - con una prassi spietatamente antieconomica - alla distruzione totale dell'Europa. Tutto sommato anche un film come questo dovrebbe far riflettere, almeno quanto ha cercato di fare altman vent'anni fa ("quintet") ma dall'idiozia opportunista delle nazioni non si salva nessuno, tantomeno la fine dell'umanità paventata nel film potrà cambiarla