la sindrome di stendhal regia di Dario Argento Italia 1996
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la sindrome di stendhal (1996)

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locandina del film LA SINDROME DI STENDHAL

Titolo Originale: LA SINDROME DI STENDHAL

RegiaDario Argento

InterpretiAsia Argento, Thomas Kretschmann, Marco Leonardi, Luigi Diberti, Paolo Bonacelli

Durata: h 2,00
NazionalitàItalia 1996
Generehorror
Tratto dal libro "La Sindrome di Stendhal" di Graziella Magherini
Al cinema nel Luglio 1996

•  Altri film di Dario Argento

Trama del film La sindrome di stendhal

La detective Anna Manni è sulle tracce di un pericoloso serial killer che stupra le sue vittime prima di ucciderle. Ma il principale ostacolo nella cattura di quest'uomo è la sindrome di Stendhal di cui soffre Anna: in pratica le ragazza, davanti alla bellezza di un'opera d'arte può perdere i sensi o avere delle allucinazioni...

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Voto Visitatori:   4,47 / 10 (118 voti)4,47Grafico
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Voti e commenti su La sindrome di stendhal, 118 opinioni inserite

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gianni1969  @  09/02/2022 23:04:02
   3½ / 10
Come rovinare un film per interessi di famiglia ,ben gli sta al caro argento,pensate a una jennifer connelly giusto per citare l'ultimo grande film di argento e mettiamola in questa pellicola,ne sarebbe uscito un film almeno sufficente,cosi' e' non solo inguardabile,ma,insopportabile. E cmq il maestro doveva fermarsi qua,invece di propinarci altre 10 schifezze,arrivati ai 60 anni il thriller/horror non riesce piu',vedere carpenter,romero,craven,cronemberg,fulci etc

Alpagueur  @  16/10/2020 12:39:11
   5 / 10
Da fan delle tecniche di regia di Dario Argento, decisamente audaci, posso trovare poco di cui entusiasmarsi nella sua produzione degli anni '90: è stato il decennio in cui il regista sembrava aver smarrito il suo genio creativo...a parte l'ottimo "Trauma", gli altri due film che ha realizzato in quel periodo erano carenti dell'innovazione e della magia dei sui lavori precedenti. "La sindrome di Stendhal", uscito 3 anni dopo "Trauma", presenta una trama tipicamente bizzarra che offre un sacco di potenziale ma non riesce a colpire nel segno in quasi tutti i modi possibili: sono sparite le scene abilmente orchestrate di violenza iperstilizzata di Argento, solo per essere sostituite da scene insolitamente pacchiane di stupro e sadismo; ci sono poche prove della straordinaria grafica del regista che aiuta a distrarre lo spettatore dal ritmo noioso e irregolare (la computer-grafica scricchiolante e il taglio e rimontaggio semplicemente non aiutano), in più il fattore di divertimento complessivo è ulteriormente ostacolato da una sgradevole performance principale della figlia di Dario, Asia. Anche la colonna sonora di Ennio Morricone sembra mancare all'appello. Con queste premesse, anche il colpo di scena finale arriva allo spettatore lento e telefonato, una sorta di liberazione.

CyberDave  @  31/03/2020 08:51:34
   4 / 10
Una prima parte veramente brutta e difficile da digerire sapendo che il regista è lo stesso di tanti altri capolavori.
Asia Argento nella sua interpretazione è fastidiosa, riesce a non rendere per niente interessante tutto quello che accade.

Nella seconda parte, dopo la scena del fiume, ho rivisto le idee e le caratteristiche dei film di Argento, però ormai non era più salvabile la pellicola, il continuare a vedere la recitazione della figlia mi ha completamente tolto il gusto del film, facendomi arrivare alla fine veramente provato.

Dopo questo film si salverà solo "Non ho sonno", il resto sarà tutto da cestinare.

gemellino86  @  25/01/2019 10:28:11
   5 / 10
Con questo film inizia il declino di Argento. Piatto e monocorde oltre che inutilmente dilungato. Ed è troppo incentrato su Asia Argento un'attrice particolarmente scarsa. Ritmo lento e fiacco.

Colibry88  @  07/06/2018 21:31:35
   4½ / 10
A malincuore mi tocca stroncare questo film di Dario Argento. È semplicemente inspiegabile come un grande artista come Argento possa aver partorito una simile accozzaglia di sciocchezze e imprecisioni anche piuttosto grossolane. Certo, la logica nel cinema "argentiano" non è mai stata ospite gradita, si sa, ma qui il non-senso e la confusione toccano vette imbarazzanti e non trascurabili. A dire il vero, qualche spunto positivo ci sarebbe anche. Il tema della sindrome di Stendhal avrebbe potuto essere sfruttato meglio e avrebbe aperto scenari più interessanti e coerenti. Purtroppo però qui la trama funziona poco. Molti passaggi appaiono forzati, incoerenti e spesso addirittura eccessivamente prevedibili. Altra nota dolente è la recinzione. Asia Argento (comunque agli inizi qui, va ricordato) è assolutamente fuori parte ed inespressiva. Il resto del cast riesce a fare anche peggio di lei, con l'unica eccezione del maniaco.

E a proposito del maniaco, stavolta Argento ci mostra il cattivo della situazione quasi immediatamente. Addirittura si trasforma in vittima, almeno sotto un certo punto di vista. Un interessante ribaltamento della situazione che però, ancora una volta, avrebbe potuto essere gestito meglio. Non un disastro ma poco ci manca. Certamente uno dei peggiori film di Argento. Peccato.

biagio82  @  07/02/2018 10:42:33
   5 / 10
peccato, la trama ed alcune intuizioni sono davvero belle peccato siano sviluppate in maniera sciatta.
di questi film salvo la realizazione tecnica delle visioni della protagonista, apparte la coumputer grafica approssimativa (e comunque un film del 96) sono comunque deffetto e coinvolgenti, ed il finale dove argento è stato bravo ad sviare lo spettatore.
ma si ferma tutto qui, tutta la parte centrale è fiacca, la recitazione approssimativa, sopratutto asia argento, che già è poco credibile come agente di polizia e con la vocetta incerta che si ritrova ha un effeto quasi ridicolo (ma non era meglio doppiarla?)
è davvero pesante arrivare alla fine, un'occasione davvero sprecata

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Ultima risposta 09/02/2022 23.08.41
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Rollo Tommasi  @  05/06/2016 09:47:21
   5½ / 10
Nella galleria degli orrori dell'Argento in fase di ispirazione atrofizzata, La Sindrome di Stendhal si colloca nello scaffale di mezzo a causa di una recitazione e di una sceneggiatura da scempio artistico.
Asia Argento colora il bagno di sangue con imparruccameti assurdi e situazioni erotiche ammiccanti che si rivelano piuttosto imbarazzanti.
L'unico che si salva è il tenebroso psicopatico Alfredo, che delizia la platea con il corpo scultoreo di un David perverso e maniacale.
Le musiche di Morricone sono lasciate allo sbando..
La sensazione è che Argento si accontenti del "buona la prima" per moltissime scene!

fabio57  @  12/04/2016 15:16:20
   5½ / 10
Passo falso di Argento che non riesce a replicare i suoi capolavori degli anni settanta, che ormai appartengono a una stagione irripetibile del regista. L'idea di partenza sarebbe stata buona, ma lo sviluppo della storia è disordinato e inverosimile, con un lontanissimo e scellerato richiamo al protagonista di Psyco, peraltro Il regista era un grandissimo ammiratore di Hitchcock, tuttavia l'assonanza non funziona e il film è mediocre.
La stessa Asia Argento, sembra poco a suo agio in questa storia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/04/2016 20:53:32
   4½ / 10
Mediocrissimo film di un Argento che comincia in questo modo la sua parabola discendente. Eppure la trama potrebbe essere interessante, l'inizio è anche buono come la musica e alcune sequenze (ad esempio quando Asia "entra" nel quadro ed ha il flashback di quando era a Roma), però le recitazioni sono scadenti, la tensione non c'è assolutamente e il finale si intuisce con largo anticipo. Buchi di sceneggiatura qua e là come da prassi in tutte le pellicole del buon Argento che almeno una volta era ispirato nella regia.
Nel complesso è un film che si riesce a guardare ma a cui è impossibile regalare una promozione.

Leonardo76  @  28/02/2016 22:36:21
   4½ / 10
Film con una trama piuttosto originale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ma che viene rovinato dalla disastrosa recitazione di Asia Argento a livelli meno che dilettanteschi. Peccato perché qualche buona idea c'era...

GianniArshavin  @  24/10/2015 13:56:15
   5 / 10
Realizzato all'inizio della fase calante della carriera di Argento , La sindrome di Stendhal è un horror psicologico dal buon soggetto non sfruttato a dovere.

Il film è uno dei più scadenti del regista , ma non è poi cosi vergognoso come dicono in tanti. Tutto sommato Argento prova a fare qualcosa di diverso, con una prima parte che segue i binari del giallo classico ed una seconda che vira sullo psicologico. Purtroppo l'aver affidato il ruolo principale ad Asia Argento depotenzia di molto la storia e se a ciò aggiungiamo i consueti buchi di sceneggiatura il risultato complessivo non può essere soddisfacente.

Lo svolgimento è ,rivisto oggi,forse prevedibile ma nel complesso la storia si lascia seguire.
Tecnicamente la pellicola si avvale di un'ottima colonna sonora ma anche di effetti visivi inutili e ridicoli ed una regia non ispirata come ai tempi migliori. I dialoghi sono spesso banali e la recitazione di basso profilo di tutto il cast non aiuta in tal senso.

Dunque un prodotto pieno di difetti francamente evitabile. Buono come diversivo senza pretese per serate soft.

Filman  @  12/10/2015 23:26:37
   4 / 10
Il film più coraggioso di Dario Argento, LA SINDROME DI STENDHAL, in modo inversamente proporzionale, risulta essere anche uno dei suoi peggiori, dimostrando le doti poco eccezionali del regista nell'ideazione e nella costruzione di una sceneggiatura, in questo caso descrivente un thriller dai risvolti psicologici che non offre mai alta tensione (e le piccole bruttezze la fanno inoltre calare) e affronta i suoi aspetti concettualmente più interessanti in modo assolutamente rozzo, sciocco e senza buongusto, tanto da far passare in secondo piano i dialoghi e le recitazioni di amatoriale livello.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  14/08/2015 00:33:10
   5 / 10
Una delle ultime opere di Argento che mi mancava da visionare (questa e io non ho sonno), potevo evitare, però è da dieci anni che volevo vederlo, è capitata l'occasione quindi ho rischiato. Chiariamo una cosa, non si vota seguendo la media, a volte però è capibile se i voti negativi abbondano, soprattutto in film come questi, veramente scarsi a livello cinematografico, e da lasciare nel dimenticatoio.
Detto questo, la sindrome di Stendhal non il più brutto film di Argento, ammettiamolo, qualcosa di carino c'è, le musiche mi sono piaciute un mondo, l'inizio è inquietante e in alcuni momenti sono riuscito pure a seguirlo, però il film nel suo complesso è noioso, palloso, prevedibilissimo, e banale, l'interpetazione di Asia è da TSO vero e proprio, scadente e patetica come pochi.
Non ho voluto esagerare con il voto, non mi sembrava il caso, sta di fatto che Argento con questo film conferma l'incredibile declino avuto dopo Opera, non possiamo negarlo, grande regista, ma con un crollo pazzesco dagli anni 90 in poi. Non cè altro d'aggiungere, io ho aspettato 10 anni prima di vederlo, chi deve ancora e vuole può tranquillamente evitare.

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Ultima risposta 19/08/2015 19.42.22
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alex94  @  26/04/2015 09:38:26
   4½ / 10
Pessimo thriller psicologico diretto da Dario Argento nel 1996.
La trama non convince particolarmente infatti nonostante alcune idee piuttosto interessanti,viene sviluppata in modo confuso,noioso e prevedibile.
Tante purtroppo le scene inutili che hanno come unico scopo quello di far raggiungere al film le quasi due ore di durata.
Completamente assente l'atmosfera e la tensione,assenza che si nota sopratutto nelle scene degli omicidi,risultano freddi,non riescono a trasmettere nessuna emozione allo spettatore.
Mediocre la regia e la fotografia,semplicemente oscena la recitazione,poco presente lo splatter.
Unica cosa decente è la colonna sonora di Morricone.
Da evitare, lontano anni luce dai capolavori passati di questo regista,sconsigliato anche agli amanti del genere.

ferzbox  @  06/02/2015 19:06:13
   4½ / 10
E con "La sindrome di Stendhal" inizò il vero declino di Dario Argento,destinato a degenerare sempre di più(se non per rare eccezioni come "Non ho sonno").

Partiamo citando gli unici due pregi del film.

1)Il tema principale creato da Morricone non è male(anche se rispetto ai lavori degli anni 70 ho sentito un calo pure con lui)

2)La sceneggiatura incentrata sulla sindrome di Stendhal è interessante....o meglio,forse è più giusto dire l'idea di base,dato che lo sviluppo della parte thriller è zoppicante assai e anche abbastanza banale.

Il problema sono l'incredibile numero di difetti.

1)Asia Argento è inutile...a recitare è una vacca....

2)Asia Argento come agente di polizia è credibile quanto Alvaro Vitali vestito da Batman

3)Il livello recitativo degli attori(tranne il commissario,lo psicopatico e lo psichiatra) è a livelli vergognosi,sopratutto quello del collega di polizia; tale Marco Leonardi riusciva ad essere un poliziotto ancora meno credibile di Asia(sembrava frocetto)...

4)Troppo dannatamente lungo.....non si può incentrare una storia come questa in un ora e cinquataquattro minuti; c'erano tantissime scene inutili che rallentavano il ritmo e non davano un cazzò alla sceneggiatura.

5)La fotografia non era orrenda,ma rispetto al vecchio Argento c'è un abisso.

6)Non si parla nemmeno di una delle storie più macabre....anzi,sinceramente di tensione ce ne pochina.....quasi lo si potrebbe vedere mentre si sta a cena con la famiglia per quanto è tranquillo...

7)Il finale l'avevo capito mezz'ora prima che finisse.....ragione in più per il quale l'ho ritenuto troppo lungo...

Più che altro mi chiedo come Dario Argento abbia continuato imperterrito a far recitare la figlia.....anzi peggio...a dare il ruolo di protagonista anche nei film successivi; sono d'accordo che si tratta della figlia,ma un regista serio realizza una pellicola per il pubblico,non per far contenta la figlioletta e farsi due risate a casa......una volta era molto più professionale da questo punto di vista...ma di parecchio; addirittura per il ruolo di protagonista sceglieva attrici straniere,pensate un pò che differenza.
Non so,Dario quando ha smesso di collaborare strettamente con l'estero è calato drasticamente....

L'unica cosa che mi lega affettuosamente a questo film sono le famose riprese nella cascata dove lo psicopatico teneva imprigionata Anna; quelle cascate erano i vasconi della cascata delle Marmore che stanno esattamente a un chilometro da casa mia; ricordo ancora quando partecipai come comparsa; infatti mi vedo.....ma non vi dico dove(anche perchè penso che non ve ne freghi un benemerito....)

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Ultima risposta 10/02/2015 21.21.59
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dagon  @  08/06/2014 17:19:54
   3 / 10
Questo è uno dei peggiori dell'ultimo periodo (ventennio) Argentiano in cui le pellicole del maestro gareggiano per la palma di orrore massimo.
E sì che l'incipit sembra promettere bene: i primi 10 minuti ambientati agli Uffizi, con colonna sonora "Hitchcockiana" di Morricone, sono molto riusciti... sarà che sono senza dialoghi.... dopo 10 minuti si comincia a parlare... e lì è un dramma. Asia Argento non sa recitare, e quando deve doppiarsi i risultati sono ancora più raccapriccianti. Ma c'è chi è peggiore di lei... sì, sembra incredibile, eppure è così. Marco Leonardi è incommentabile, infatti. La sceneggiatura è sgangheratissima, il colpo di scena è intuibile da subito, ma non è questo il problema, è un susseguirsi di scene approssimative con dialoghi agghiaccianti; per di più il ritmo è lento e non c'è suspense nemmeno in una scena.... Non è ai livelli de "il fantasma dell' opera" ma ci si avvicina

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/04/2014 12:45:47
   4 / 10
A suo modo è un titolo fondamentale nella filmografia di Dario Argento. Dopo Phenomena, l'ultimo buon film a mio parere, ci sono stati i manierismi di Opera, il dittico Due occhi diabolici con Romero nel quale perde il confronto con l'amico regista, il compendio per gli americani di Trauma. La sindrome di Stendhal è l'inizio di un baratro creativo e realizzativo dal quale Argento non si è più ripreso. Aldilà di una sceneggiatura scadente, il personaggio centrale di Anna manni affidato alla figlia Asia è peggio di un suicidio, dato che la figlia non è non tanto in grado di recitare in sé ma in misura maggiore affidargli un ruolo del genere. Quello che manca è quella regia favolosa che salvava in parte con ottimi guizzi visivi le sue pellicole meno riuscite. Qui è tutto piatto e assente, una sciatteria ancora oggi inspiegabile se confrontata alle pellicole fino a Phenomena. In poche parole da questo film Argento, inizio di Non ho sonno a parte, artisticamente è sprofondato.

Charlie Firpo  @  16/08/2013 14:40:42
   1 / 10
Dario se posso darti un consiglio : Tira la catena e sciacquati il cervello.

E finiscila di usare come protagonista tua figlia... non hai neancora capito che non sà recitare e che è persino meglio di lei una scimmia urlatrice presa dallo zoo ! e smettila pure con cu-li e te-tte inseriti a casaccio specie quelli di tua figlia che godi a riprenderla... mica è normale !

In conclusione tutti i tuoi film post Phenomena sono da buttare nel cesso, hai fatto 10 gradini verso l'alto e almeno 200 verso il basso.

Assurdo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  03/08/2013 02:18:45
   5 / 10
Rivisto per caso dopo molto tempo, difficile da giudicare... sembra un telefilm giallo francese ma e'... quasi totalmente privo di brividi. Ci sono altri momenti, piu' ambiziosi, che e' piu' ingessato di un film di Tornatore. La storia ha momenti di indubbio fascino ma tra citazioni di hitchcock e referenti involontari a bataille punta tutto, troppo sull'imbarazzante gigionismo di ASIA ARGENTO, che recita davvero male. Tutta la parte fnale e' da ergastolo e toglie respiro a un thriller che poteva essere da 6 (il commissario)

Woodman  @  02/08/2013 14:27:43
   5½ / 10
Verissimo che i primi cinque minuti sono magnifici e il tema di Morricone vi è usato al meglio. Verissimo che Asia Argento è quasi imbarazzante (non era ancora una pagnocca cagnesca, quindi merita il "quasi"). E infine verissimo che questo è senza dubbio uno dei lavori meno peggiori dell'Argento degli ultimi anni. Alcune sequenze rivelano ambizione e gusto del macabro assai ammirevoli, ma la materia è trattata in modo scurrile e basso, a tratti penoso e inverosimile, specialmente nel disegno dei personaggi (assassino escluso). Lodo il soggetto ma detratto senza se e senza ma la sceneggiatura, davvero indecente. Notevole invece la spiccata sensibilità per i cromatismi e i valori figurativi, qui esasperati e isterici, che il regista ha sempre avuto per i suoi lavori. A livello grafico e visivo il film sta degnamente accanto a "Suspiria", ma per quanto riguarda il resto siamo sui binari della mediocrità, indubbiamente. Tuttavia non me ne è rimasto uno sgradevole ricordo, se Dario non avesse proseguito in peggio da qui in poi sono convinto che ora lo si considererebbe semplicemente un film minore. Merita in questo senso una visione. Chi poi viene a parlare di "assenza di logica" e "surrealismo improbabile" allora non si offenda ma non ha mai capito un caz.zo del cinema di Argento. La differenza è che una volta sapeva mascherare bene la scarsa solidità del plot con un raffinatissimo gusto dell'estetica e una profonda conoscenza della paura. Non era solo merito dei "collaboratori". Li abbiamo d'alta classe anche nel film in questione (Morricone, Stivaletti). Il problema è che Dario se n'è andato con la testa.

Film bruttamente bello o bellamente brutto.. Insomma è uno di quei film che inscenano cattivo gusto a palate ma lo sanno controllare.

Ciò non toglie che non arrivi alla sufficienza.

FranBri  @  21/04/2013 19:56:38
   2 / 10
Mamma mia che delusione. Ok che la protagonista era Asia perciò un po' c'era da aspettarselo, ma questo film è veramente una pena...e soprattutto noiosissimo...si vorrebbe salvare nel finale non riuscendo a far dimenticare l'ora e mezza iniziale. Non lo consiglio assolutamente. Insignificanti e al limite dell'indecenza alcuni "effetti speciali" utilizzati all'inizio. L'unica cosa che salvo è la colonna sonora. Una signora colonna sonora di Ennio Morricone che meritava ben altro film. Un'occasione sprecata.

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antoeboli  @  20/01/2012 06:07:44
   2½ / 10
Visto stanotte in tv per pura curiosità , e devo ammettere che facevo meglio a spegnere la televisione . Non saprei da dove partire per quanto questo film sia una c..... pazzesca alla Fantozzi .
Trama curata dallo stesso Dario Argento che parla di un serial killer che prima di uccidere le proprie vittime le stupra . Una storia che gia negli anni 90 era trita e ritrita ma nel quale cerca di dar un'impronta psicologica .
Recitazione a livelli bassissimi a cominciare dalla figlia del regista Asia che qui interpreta la poliziotta romana Anna Manni che a quanto dice il suo capo è uno dei piu apprezzati agenti nel film . solo che combaciando l età della figlia che adesso è di 36 anni , se il film è stato girato nel 1996 lei aveva a quel tempo 20 anni .
Un età che influenza negativamente il film in fatto di trama : come si può credere che una ragazza di 20 anni sia una poliziotta prestigiosa . che poi fisicamente sembra una bambina , una studentessa . per lo piu Asia ha una recitazione che gia al giorno d oggi non è il massimo ma in questo film è da abisso .
Quest' opera poi è ricordata come la prima in cui Argento sperimenta gli effetti speciali al computer , mentre prima seppur erano effetti grezzi davano un tocco di originalità .Ma neanche negli effetti digitali riesce : si vedono agli inizi del film e menomale che dopo spariscono perche forse il regista stesso si è accorto di quanto facevano schifo.
Ma la chicca peggiore è il finale che è una cosa che fa capire allo spettatore che era meglio lasciar perdere dall inizio .
Fiasco totale se pensiamo che dietro alla colonna sonora ce nientemeno che Ennio Morricone le cui musiche seppur orecchiabili non ci azzeccano nulla con sto filmaccio .

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BrundleFly  @  20/12/2011 10:43:32
   3 / 10
Ci sono 2 parole per rissumere l'intero film: IL VUOTO. Vuota la trama, vuoti i personaggi, vuota la regia e persino le musiche di Morricone non gli rendono giustizia. Vabè poi inutile parlare delle recitazioni perchè quando c'è Asia Argendo è una garanzia...dello schifo, ma anche tutti gli altri non son da meno. Gli effettacci digitali poi sono la ciliegina sulla torta.

albert74  @  30/10/2011 20:38:47
   4 / 10
mi sono rivisto ieri questo film e devo dire che è molto peggio di quello che mi ricordavo. La trama è l'unica che si salva per il resto un disastro totale. la recitazione è imbarazzante, la sceneggiatura ha più buchi di un colabrodo, le atmosfere sono praticamente nulle e - salvo i primi minuti - il film è di una noia mortale. del Dario Argento di un tempo non rimane niente. Le musiche si salvano ma la recitazione di asia argento è degna della peggiore soap opera televisiva che si ricordi.
ho dovuto fare grandi sforzi per non addormentarmi. non ci siamo proprio. questo film merita 1, il 4 è solo per il rispetto che ancora nutro (nutrivo) per questo regista.

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Ultima risposta 30/10/2011 22.56.07
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Jack_Burton  @  27/06/2011 16:12:26
   1 / 10
Se ci fosse stato 0 come voto glielo avrei dato, ma il minimo è 1...accontentiamoci. Penso che film + brutti di questo difficilmente potrò vederli, NO COMMENT, non se li merita neanche.

anthony  @  02/11/2010 15:52:17
   4 / 10
Questo è il classico Dario Argento degli ultmi 20 e passa anni.
Una trama che non sarebbe idiota se sfruttata bene (ma qui lo è nei peggiori dei modi), dialoghi penosamente imbarazzanti, una sceneggiatura buco, attori peggiori della peggior soap opera sudamericana alla "Rosa Selvaggia" (su tutti spicca un'ameba che risponde al nome di Marco Leonardi), un intreccio puerile e stupidino, situazioni al limite del ridicolo, doppiaggio osceno..
Regia piatta (tranne i primi buoni cinque minuti iniziali), stile di ripresa basso-televisivo, fotografia scialbetta e convenzionale, omicidi discreti (ma lontani anni luce dall'Argento migliore..), ambientazioni da interni Cento Vetrine Stylle.
Le musiche di Morricone, invece, non sono niente male.
...quindi, la colonna sonora e i primi cinque minuti del film fanno balzare il voto a 4.

Per il resto, il film fa letteralemente càgare.

edmond90  @  30/04/2010 21:48:39
   1½ / 10
Lasciamo perdere....di una tristezza infinita

Fita8589  @  05/04/2010 17:59:02
   5½ / 10
l'idea di base mi piace moltissimo. Peccato che sia stata sviluppata male. Inoltre il film è inutilmente lungo. Molte scene sono inessenziali e noiose. Asia Argento risulta inadatta ad esprimere il decadimento psicologico di cui è succube Anna Manni.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  18/03/2010 09:49:56
   2 / 10
Tutto ciò che non dovrebbe essere un film ma quell'uomo ha saputo fare di peggio quindi lo premio.

Film girato durante il decimo anniversario dalla morte del suo ghost-cameraman.

2.

Libss  @  13/03/2010 13:16:46
   2½ / 10
Pessimo... uno dei peggiori horror di Argento. Insensato e mal interpretato.

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2010 13.22.47
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GodzillaZ  @  18/02/2010 20:46:40
   5 / 10
Dopo tanti anni ho deciso di rivederlo.
Al tempo non mi era piaciuto... e nemmeno oggi, ma salvo qualcosa.
Asia non è proprio pessima a parte i dialoghi. La regia, anche se non bellissima, mi è piaciuta. E la storia almeno inizialmente mi aveva anche preso.
Però: la sceneggiatura e i dialoghi sono pessimi, alcuni personaggi viene da ucciderli a parolacce (Marco), effetti speciali di Stivaletti molto poco speciali, soprattutto quelli in grafica digitale (vabbè erano una novità al tempo...), una Asia A. totalmente fuoriluogo, lei ce la mette tutta ma E' e SEMBRA una ragazzina, NON un ispettore!!! La musica di Morricone non mi ha colpito, sarà che la ripetono incessantemente. Il finale non mi è piaciuto affatto e genera incongruenza col resto del film.
Delusione (e due...)

desertoceano  @  31/01/2010 14:06:16
   1 / 10
Lo rivisto dopo tanti anni perchè mi ricordavo che da piccola mi aveva spavantato e la delusione nel rivederlo è stata pazzesca. Trama prevedibilissima. Dialoghi squallidi. Recitazione di tutti gli attori pessima per non parlare del doppiaggio che è terribile. Asia Argento ha una parlata insopportabile e le sue urla ancora peggio.!Gli effetti speciali sono ridicoli! Insomma il film è inguardabile!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  26/01/2010 15:53:04
   2 / 10
Appoggio totalmente il commento che mi precede. Lavoro inguardabile con un Asia argento strepitosa...

bulldog  @  26/01/2010 14:53:27
   2 / 10
Non l'avevo ancora votato.
Non capisco come si possano presentare dei dialoghi e delle recitazioni simili.
Qui si va oltre l'imbarazzante,inoltre sceneggiatura scarsetta....e poi la regia,dov'è??

Questo è Dario Argento,alcuni parlano di declino,sarà,ma i grandi registi se sono davvero tali non cadono in sciempiaggini simili.
I passi falsi nella carriera di un filmmaker ci stanno ma non fino a questo punto.

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Frankys  @  20/01/2010 12:16:23
   1 / 10
Ma cos'è sta roba ??
Un film mi chiedo ??
Bo !

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  20/01/2010 10:47:56
   3½ / 10
Mamma mia che brutto! La trovata di entrare nei dipinti era carina, ma è rimasta l'unica. Tutto il resto è senza idee, con dialoghi di una banalità unica. E gli interpreti? Asia Argento non sostiene il ruolo e il suo "parlato" è inascoltabile, ma peggio di lei è Marco Leonardi che sembra un ragazzino di periferia che gioca a "guardie e ladri". Pessimo veramente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  31/12/2009 15:32:42
   4½ / 10
Argento spreca l'ennesima occasione di fare un film interessante.
La sindrome di Stendhal parte veramente bene con gli ottimi primi 10 minuti grazie anche alle musiche del Maestro Morricone,poi ci sono ottime scene di tortura psicologica e poi il vuoto. E anche le scene di violenza,per quanto non fatte male non sembrano portare il marchio di fabbrica del regista. Probabilmente la più grande colpa è da imputarsi alla scelta di mettere come protagonista la figlia Asia, che recita meglio rispetto a Trauma ma il ruolo è troppo difficile per lei e,azzardo,probabilmente il papà si è contenuto nelle scene di violenza a lei riservate (l'Argento degli anni'80 avrebbe fatto qualcosa di più morboso e disturbante).
Trauma aveva delle musiche inadatte mentre quelle di Morricone sono perfette per il film,tra le più belle dai tempi di Phenomena,e Argento che fa? Nella maggior parte della durata del film non usa la colonna sonora. Allora verrebbe da dire che Argento se l'è cercata. Ha provato a cambiare stile ma non ci riesce e invece esce fuori il film peggiore fino a quel momento della sua carriera. La recitazione è pessima,il doppiaggio pure. Mi sembrava che gli attori italiani recitassero in Inglese per poi essere doppiati in italiano. Ma che bisogno c'era di fare cosi se si sta girando a Firenze?
La storia potrebbe anche essere interessante ma c'è un buco centrale,poi ci sono personaggi caratterizzati malissimo e che a volte spariscono dopo poco senza alcun motivo apparente. Il finale è brutto e scontato.
Quando ho cominciato a vedere Inferno,Tenebre e Phenomena mi dicevo:ma non ci credo,non è possibile che un regista di film di tutto rispetto sia caduto in basso come dicono (a parte La terza madre che è orribile). Mi devo ricredere di già. Qualunque cosa sia successa ad Argento di certo lui ci mette anche di suo,non ultima la scelta di mettere la figlia nei suoi film,una figlia inadatta nei ruoli in cui recita. Asia non è la Nicolodi e comunque lei non è mai stata,tranne in un caso,protagonista assoluta dei suoi film. Ormai è tardi perché lo capisca.

bongha  @  12/11/2009 10:46:30
   2 / 10
Al limite dell'inguardabile, regia oscena, attori ancora peggio, oltre a non saper recitare non avevano neanche le parti giuste, Asia e il suo fidanzato Polizziotti? me se sembravano studenti dei ragazzi della 3C!!! per non parlare dell'assassino, io ci vedevo bene il padre di Asia nel film, avete visto che faccia?sembrava una SS.
Povero Dario, in declino assoluto, fino all'obrobrio del CARTAIO.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  20/10/2009 15:23:45
   2 / 10
Una delirante baracconata che gronda comicità e cattivo gusto da tutte le parti. Da questo momento in poi Argento non sarà mai più lo stesso. Addio.

vodici  @  18/08/2009 16:54:24
   1 / 10
Che senso ha questo film? La storia è scritta con la matita e priva di senso. Il film è tuttavia ancora peggio! Da questo momento Dario perderà tutto il suo bagaglio tecnico e artistico.

LEMING  @  07/08/2009 08:29:47
   4½ / 10
Fa parte del periodo piu buio di Argento, che oramai si protrae già da molti anni (a parte la felice parantesi di Non Ho Sonno), che dire scontato banale, non crea manco tensione, il che, per chi conosce bene il Maestro, è tutto dire-
Pessimo. E poi Asia Argento, che pure possiede una sorta di bellezza dark, ma cavoli almeno la doppiassero, con la sua voce rovina tutto!

Invia una mail all'autore del commento monica83  @  05/08/2009 12:11:24
   5 / 10
Dario Argento sarà pure un genio dell'horror..ma a me i suoi film non fanno nè caldo nè freddo

4 risposte al commento
Ultima risposta 20/01/2010 01.22.13
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Drugo.91  @  17/05/2009 11:43:59
   3 / 10
ovvio thriller dal finale ridicolo, il titolo sta al film come i cavoli stanno a merenda, i morti hanno lo stesso stampo orma di tutti gli altri film del regista e diventano sempre piu prevedibili e noiosi...che è successo ad Argento?

Ciaby  @  23/12/2008 17:45:37
   5 / 10
orrenda la prima parte. il film si risolleva nella seconda, anche se c'è il rischio sbadiglio

topsecret  @  25/11/2008 16:30:09
   4½ / 10
Asia Argento fu l'unico motivo per cui, ai tempi, andai a vedere il film. Un thriller freddo ed insipido che poteva avere i requisiti per un buon film, ma che invece si perde in una trama risibile dal ritmo narcotizzante. Effetti speciali risicati. Da salvare la sola bellezza dark di Asia.

paride_86  @  25/09/2008 22:57:14
   5½ / 10
Dario Argento spreca una trama interessante costruendo un film senza tensione e atmosfera. E dire che si parla pure di opere d'arte, la materia non mancava! L'errore più grande, a mio avviso, è stato affidare una parte così difficile a Asia Argento, decisamente non all'altezza del ruolo.

samtam90  @  15/07/2008 19:00:14
   4 / 10
L'incipit è buono, se non ottimo. Argento punta sull'elemento onirico e centra in pieno l'obiettivo (da segnalare anche la scena in cui il killer scruta la protagonista attraverso una guancia perforata da un proiettile, chiaro riferimento [almeno credo sia voluto...] alla morte di Lombardo Radice in Apocalypse Domani). Poi, il film si perde. L'elemento di "comunicazione" tra la giovane e i quadri è interessante e suggestivo, ma poco sviluppato; il film diviene progressivamente sempre più noioso e soporifero (perfino più di Profondo Rosso: uccidetemi!) e la potenzialità vista nel prologo svanisce miseramente.

La "Sindrome di Stendhal", ancora più di "Opera" e "Trauma", testimonia il declino di Dario Argento, pur non essendo (totalmente) inguardabile come Nonhosonno e Il Cartaio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  25/06/2008 17:30:03
   2½ / 10
"Il film è stato distribuito negli Stati Uniti nientemeno che dalla Troma Film, celebre studio diretto da Lloyd Kaufman e specializzato in cinema trash." (cit.)


O_O

4 risposte al commento
Ultima risposta 29/10/2008 16.01.37
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AKIRA KUROSAWA  @  25/05/2008 20:03:49
   4 / 10
concordo pienamente con paul, cioè i primi 5-10 minuti girati negli uffizi con sottofondo la colonna sonora di morricone sono davvero da anologia ma dopo tutto scade, dalle interpretazioni, agli stupidi e inutili effetti splatter , al finale stupido ed inutile che tenta di imitare psyco. brutto davvero, tuttavia il meno peggio degli ultimi film di dario argento

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/05/2008 20.20.00
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HGWells  @  01/04/2008 11:55:06
   3 / 10
Ma quando mai gli assassini di Argento usano la pistola? Bah, nemmeno degno di essere distribuito dalla Troma. Peccato, perchè qualche buon'idea c'era.

Bambolacchio  @  18/12/2007 19:12:06
   3 / 10
Troppo noioso.. ho fato fatica a finirlo..

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  23/10/2007 14:20:02
   4 / 10
Questo film non è solo brutto, ma anche palloso. questo mi ha fatto incazzare più di tutto, perchè solitamente Argento è bravo a tenere sulle spine lo spettatore, mentre qui regna la noia e soprattutto la scontatezza. si capisce benissimo tutto fin dall'inizio e non è da lui. magari l'idea poteva essere carina, ma poi con l'inserimento di effetti speciali schifosi e ridicoli, l'umorismo di Argento, l'interpretazione di Asia (del resto migliorata di poco da Trauma) e degli altri attori, il porno-horror che è patetico, la sconnessione fra tematiche del film e trama, ma soprattutto la mancanza di linguaggio (che già in Opera vacillava, ma si vedeva ancora) tutto si perde in un'aberrante fiera del trito e ritrito.
In sostanza, le poche scene belle le salva Morricone con la sua musica e Firenze/Roma con le sue opere d'arte, quindi il voto è anche fin troppo alto.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  22/10/2007 15:39:57
   1½ / 10
Argento ormai è in caduta libera, e non imbrocca un film nemmeno se questi gli va a sbattere contro. "La sindrome di Stendhal" è un film comico, recitato in modo imbarazzante e risolto dilettantescamente da u n regista che sembra l'ombra di se stesso.
Da ormai troppo tempo, però.

3 risposte al commento
Ultima risposta 27/06/2008 13.34.05
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the saint  @  14/08/2007 13:44:52
   3 / 10
questo film è più brutto di dario argento..

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/06/2008 17.43.56
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  07/06/2007 19:17:24
   4 / 10
Ma lo spunto è anche interessante però dimentichiamo che Dario Argento è Italiano è ha dovuto lanciare una pessima figlia, va dato atto che con gli anni si è ritagliata un personaggio che le riesce bene, ma insomma dire che Asia è un'attrice è un parolone.
Ma a parte questo come film è abbastanza sconclusionato, ora dico io già di registi buoni in Italia ne abbiamo pochi ma quei pochi che abbiamo SI DEVONO PURE RIN********RE CON L'ETA'?

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  22/04/2007 21:38:45
   4 / 10
Argento dirige (con la solita ottima perizia tecnica)un film dalla trama molto interessante,ma purtroppo minata da due fattori ormai diventati una constante nel cinema dell'attore romano:attori pessimi e dialoghi imbarazzanti,partendo dalla figlia poco piu'che venttenne e davvero poco credibile nel ruolo dell'inspettrice....Argento ricorre piu'volte all'autocitazionismo,ma il film e'debole,quanto limitato nello spessore dei personaggi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/04/2007 21.48.38
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marco86  @  25/03/2007 11:42:49
   5 / 10
sceneggiatura con dialoghi banali e intreccio ai limiti dell'assurdo;asia argento come al solito mezza incapace,anche se qui non fa danni enormi;e la regia di Argento che a parte alcune immagini suggestive (lei che entra nel quadro all'inizio mi è piaciuta un sacco),è molto al di sotto delle sue capacità (?).
il declino iniziato con Opera e proseguito con Trauma (tralasciando l'episodio tratto da Poe)giunge qui sotto la sufficienza,e proseguirà con film ben più scandalosi di questo.

larcio  @  03/09/2006 10:00:25
   4½ / 10
altro fiasco per dario che dirige un film dalle molte potanzialità ma che non riesce a catturare lo spettatore. a rendere il film ancora più scialbo e il finale assolutamente affrettato e inconcludente.

Cheeky Boy  @  27/07/2006 19:40:05
   1 / 10
Non so che aveva in testa Dario Argento con questo filmettino davvero insulso,per favore stendiamo un velo pietoso su questa sciatteria.
Asia Argento sempre più morta ma è assolutamente una catastrofe.Brutto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/11/2006 18.32.46
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stab  @  13/06/2006 13:46:31
   4½ / 10
argento presenta questo film molto alla americana con situazioni, effetti speciali e regia non adatti alle situazioni....sicuramente buone le musiche di morricone...gli attori tranne asia argento più o meno capaci nei loro ruoli..non è comunque un film che rispecchia le doti del nostro dario.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  10/06/2006 16:57:16
   3 / 10
Questo film è varamente orrendo: come si fa a promuoverlo! Poi, già non decolla mai, con quel finale...lasciamo perdere! Stenderei un velo pietoso anche su Asia Argento, che irrita assai.

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Ultima risposta 13/12/2006 09.29.43
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Someone  @  29/04/2006 14:45:31
   3 / 10
Stendiamo un velo pietoso. Veramente insulso. L'unica scena che merita è quella in cui Asia si lecca le labbra intrise di sangue. Un punto in più per questo: 3!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  28/03/2006 20:47:51
   5 / 10
Sicuramente il film +brutto di dario argento. Mi sono parecchio stancato durante la visione. Cmq la parte ke fa alzare il voto a qst film è la metà, qnd c'è il duello fra asia argento e l'assassino; molto splatter... Xò nn molto buono

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2007 15.40.40
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hitch  @  26/03/2006 17:28:13
   1 / 10
c'è anche di peggio, ma di sicuro è il film più cessoso di dario argento

MsoTe84  @  23/03/2006 23:49:00
   1 / 10
mamma che schifezza di film? E questo sarebbe il regista di profondo rosso??????????

Invia una mail all'autore del commento gei§t  @  13/03/2006 11:44:44
   5 / 10
Il primo film di Argento che abbia mai visto: brutto

Invia una mail all'autore del commento alyssa.90  @  19/02/2006 19:06:58
   3½ / 10
mamma mia! Ma dico Asia Argento perchè non si faceva un trapianto di voce o per lo meno un corso di dizione?? Recitazione penosa non c'è che dire..

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  18/01/2006 14:28:23
   3½ / 10
brutto, ma l'ultimo Argento ha saputo fare di peggio

Mama-kin  @  09/01/2006 20:05:56
   1½ / 10
io ho fatto prima di voi mi sono addormentato dopo una mezz'oretta . Argento doveva aver preso droghe sintetiche per produrre questa roba

Invia una mail all'autore del commento bonazzo-rm  @  09/01/2006 14:03:13
   1 / 10
Avete già detto tutto su questo film,posso solo aggiungere il mio voto.Anche per i mega-cultori dell'horror come me,è da evitare.Poi la figlia..mamma che recitazione!!!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  13/12/2005 11:46:22
   2½ / 10
Finito il fim ti chiedi:"Ma l'ha fatto davvero D. Argento? Quello di Profondo rosso e L'uccello dalle piume di cristallo...!?!?!?!?".
Poi dici che un film del genere non può averlo fatto lui e corri al cartellone a controllare che il regista sia davvero lui o uno che si chiama Lario Argento e che quindi sei tu ad aver capito male.
Ma siccome è firmato Dario Argento inizi apensare che sia un omonimo. Infine leggi le interviste e ti rendi conto che è davvero lui....
Pessima la sceneggiatura con dialoghi ridicoli interpretati in modo ancora più ridicolo da presunti attori. Regia totalmente assente che si limita a piazzare la cinepresa in un punto qualsiasi.
Ma è possibile che nessuno tra produttori, attori o lo stesso regista si accorgano durante le riprese che la scena fa schifo?
E in post produzione? Il montatore secondo me si sarà messo le mani nei capelli.
Eppure il film è uscito lo stesso in sala. Mi sembra di sentire il produttore dire:"Tanto è di D.Argento e la gente ci andrà comunque a vederlo....".
Ecco qual'è la considerazione che hanno di noi......

bussisotto  @  10/06/2005 09:05:34
   5 / 10
da un romanzo di dicreto livello, un film altalenante tra trovate suggestive (i quadri animati, anche se l'idea non è particolarmente originale) e banalità inaspettate.
Asia Argento in un ruolo piuttosto adatto a lei (tralasciando le sue effettive qualità recitative invero un pò incerte), Marco Leonardi assolutamente ridicolo.
La regia di Dario Argento è buona come sempre, ma il film risente di una preoccupante lentezza che genera una noia semi-mortale.
Deludente.

genni  @  09/06/2005 20:18:17
   1 / 10
E' impossibile mettere in circolazione uno dei più brutti film di Dario argento.Truculento,estremo,recitazione pessima e soggetto da dimenticare.

adorno  @  11/12/2004 13:08:22
   3 / 10
Film scontatissimo

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/06/2005 09.06.12
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dragonfly  @  18/11/2004 14:01:45
   3 / 10
Detto con Albanese, dario prima di fare questo film si sarà fumato l'impossibile.

leecorman2  @  07/10/2004 19:41:48
   3 / 10
Pessimo. Però l'inizio non era male, anzi.

Invia una mail all'autore del commento pastapasta  @  07/10/2004 17:29:27
   4 / 10
NOOOOOOOOO stavolta nn ce la faccio proprio a stare alto. il film insieme al fantasma dell opera e il cartaio piu brutto d argento . ma cosa t è successo? t prego dario torna in te!!!!!!!!

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  04/10/2004 15:11:57
   1 / 10
Questo film è stato acquistato dalla troma, e ho detto tutto.

32 risposte al commento
Ultima risposta 18/01/2006 14.25.28
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lupocattivooooo  @  13/09/2004 08:53:53
   3 / 10
Pur avendo una discreta trama a disposizione ... pur avendo una ambientazione soffocante ed un titolo promettente, il film e' una vera e propria boiata.
La cosa che maggiormente mi urta e' vedere recitare una imbranata , rimbambita, presuntuosa, cesso, troietta e pure con voce da papera come Asia Argento.....ma almeno ad avere il buon gusto di doppiarla !!!!



Gruppo COLLABORATORI paul  @  07/09/2004 12:16:30
   4 / 10
Parto dalle note positive: i primi dieci minuti girati negli Uffizi (tra l'altro questo è il primo film della Storia girato negli Uffizi): sfido qualsiasi regista a riuscire a creare così tensione senza un effetto speciale, ma solo con musica e cambi d'inquadratura (incredibili le riprese del Botticelli e di Caravaggio in cui si sentono in sottofondo i rumori senza però nessun movimento del quadro). Altra nota positiva: la fotografia di Rotunno (eccellente).
Note negative: da quando Asia Argento sviene perchè sommersa dalle acque del "Volo di Icaro" di Brueghel (che non si trova in realtà agli Uffizi).
Da questo momento in poi tutto scade. Peccato perchè avrebbe potuto essere una storia bellissima. Mi sarebbe piaciuto vedere Bridget Fonda protagonista (come doveva essere all'inizio), e una storia ambientata tra Firenze e gli USA (che avrebbe creato più dubbi sull'identità dell'assassino).

Insomma, un'occasione sprecata.

5 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2004 19.41.13
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