Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
I corti di Rezza, non badano alla forma, al montaggio o ad altro... Anzi si basano sulla brutalità cinematografica per trasmettere subito e meglio il messaggio... In questo corto ci mostra, con la metafora del sonno, la nostra fuga dai problemi e dalla vita rifugiandoci in noi stessi. La non-voglia di vivere è l'ORRORE più grande e si finisce a rinchiudersi in se, e come il sonno, a non affrontare e impigrirsi nella tristezza... Di quelli che ho visto per ora credo che sia il suo miglior lavoro..Bravo...
Fra quelli che ho visto di Antonio Rezza è il più inquietante. Si ride ma se rifletto un attimo, c'è poco da vivere. Non è l'orrore di vivere, bensì il suo rinunciarvi.