missing in america (2005)

Film che racconta il disagio di vivere di alcuni veterani americani della guerra in Vietnam. Tutto è sorretto da una buona prova di Danny Glover che riesce a trasmettere, rabbia, malinconia e tenerezza nelle giuste dosi.
La regia non è sempre impeccabile, anche il ritmo risulta altalenante.
Visione gradevole.

Storia non molto originale ma sempre di grande effetto. Bravi gli attori, ottima la location. Un film che racconta poco ma centra il segno. Peccato per il finale!

'Heartfelt'. È questo l' aggettivo anglofono che probabilmente meglio descrive il film.
Si tratta di una piccola produzione indipendente, ma mira decisamente in alto: mostrare il decadimento psicofisico di un gruppo di veterani del Vietnam, a decine di anni di distanza da quella malaugurata guerra che li cambiò per sempre (tema non nuovo ma che non si millanta come tale).
Per il protagonista (un monumentale Danny Glover) si prospetta però un' inaspettata speranza di rinascita interiore...
Una favola scaldacuore, in realtà. Perchè la cifra del film, a dispetto della cruda premessa, si focalizza in realtà sulla tenerezza, l' amicizia e sulla ritrovata capacità del protagonista di amare.

I difetti tuttavia ci sono e appaiono evidenti fin da subito (regia inesperta, mediocre direzione dei personaggi secondari), ma resta un buon film in cui viene dato ampio spazio ai sentimenti (sempre un pregio), e l' interpretazione di un Danny Glover in stato di grazia varrebbe da sola una visione.

SPOILER