mississippi burning - le radici dell'odio regia di Alan Parker USA 1988
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mississippi burning - le radici dell'odio (1988)

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locandina del film MISSISSIPPI BURNING - LE RADICI DELL'ODIO

Titolo Originale: MISSISSIPPI BURNING

RegiaAlan Parker

InterpretiGene Hackman, Willem Dafoe, Frances McDormand

Durata: h 2.03
NazionalitàUSA 1988
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 1988

•  Altri film di Alan Parker

Trama del film Mississippi burning - le radici dell'odio

Estate del 1964 in un piccolo centro dello stato del Mississippi. Due agenti dell' Fbi indagano sulla misteriosa scomparsa di tre attivisti del movimento per i diritti civili: due ebrei bianchi e un nero. Il detective Anderson è un duro ex sceriffo di quelle parti che conosce fin troppo bene vizi e pregiudizi del profondo Sud. Invece Alan Ward vorrebbe seguire alla lettera il regolamento del Bureau.

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Voto Visitatori:   7,54 / 10 (57 voti)7,54Grafico
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Voti e commenti su Mississippi burning - le radici dell'odio, 57 opinioni inserite

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Boromir  @  05/02/2024 22:24:57
   7½ / 10
L'unico problema di Mississippi Burning è che, per essere la trasposizione di un vero fatto di cronaca, separa un po' troppo nettamente i "buoni" dai "cattivi", sacrificando eventuali sfumature di ambiguità per i primi (soprattutto a fronte dell'amaro finale). Ma va bene anche così, perché il messaggio è forte, chiaro e necessario: il razzismo è uno schifo e l'odio uccide chiunque, donne e bambini compresi.
Va comunque detto che Alan Parker, regista di formazione pubblicitaria fattosi le ossa nella factory di Sir Ridley Scott, riesce a unire la raffinatezza dell'allora emergente ambito del videoclip MTV al rigore grammaticale di un cinema più viscerale: ci guadagnano la durezza delle scene di violenza e soprattutto l'estetica fatiscente e persino dantesca del Mississippi rurale.
Un cast azzeccatissimo (soprattutto nei torbidi volti assegnati ai personaggi secondari) e la felice intuizione di fare della componente "investigativa" un pretesto per l'analisi noir di un microcosmo palustre sono altri elementi che contribuiscono alla riuscita di un vero cult anni Ottanta. Anche se Angel Heart è ben altra cosa.

alex94  @  24/05/2023 21:10:10
   7½ / 10
Ispirato ad un fatto di cronaca degli anni 60 è la storia dell'indagine condotta da due agenti del FBI per trovare tre attivisti dei diritti civili scomparsi ( ritrovati morti,uccisi da esponenti del KKK).
Parker si dimostra piuttosto bravo nel riuscire a dipingere una certa società ( razzista) americana, così come a giocare sui contrasti caratteriali dei due agenti.
Ben scritta la sceneggiatura,con alcuni momenti veramente molto intensi ( tipo la scena dell'impiccagione) ,grande prova da parte del cast con un Hackman assolutamente superlativo.
Bello,un'ottimo esempio di poliziesco di denuncia politica.

Elfo Scuro  @  04/02/2023 12:43:47
   8½ / 10
Diretto dalla saggia mano di Alan Parker, la quale carriera è simile a quella del collega Oliver Stone, solamente diversa perché più spinta nel tema sociale che in quello politico (Fuga da mezzanotte, The Life of Davind Gale). Il film è anche una denuncia sia sociale che politica, nel quale il Mississippi brucia nell'odio che alimenta questo strazio verso gli afroamericani. Parte tecnica da citare è l'ardente fotografia di Peter Biziou (The Truman Show, Riccardo 3) che mette le basi a questa realtà macabra, in aiuto anche la regia che sa variare i ritmi narrativi con quel suo classico tocco, alternandola nel tempo. Mio parere sono presenti delle forzature, forse la passività degli afroamericani è troppo marcata, ma alla fine è anche un film e quindi ci può stare nell'insieme. Parlando del cast non si può che citare la coppia d'agenti inviata per il caso da J. Edgar Hoover, ovvero Gene Hackman e Dafoe che mostrano due caratteri differenti ma con un unica strada, infatti è questa a tenerli uniti, la giustizia. Hackman sfoggia una grande caratterizzazione di come solo lui sapeva farle e Dafoe tiene un ritmo equilibrato come è la natura del suo personaggio. Cast di cattivi da incorniciare, tutti caratteristi da grosso calibro. Non scordiamoci pure Tobin "Jigsaw" Bell nel piccolissimo ruolo di un agente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/04/2019 19:44:54
   7½ / 10
Poliziesco dai risvolti sociali con un grande senso del ritmo e due protagonisti a cui degli interpreti del calibro di Defoe e Hackman danno indiscutibile spessore.
Uno di quei film che si guarda con piacere anche più volte.

Cianopanza  @  27/07/2018 17:40:10
   8½ / 10
Ormai un classico. Film dal notevole impegno politico. Ottima prova di tutti gli attori. Ricostruzione storica raffinatissima. E' sempre un "piacere" vederlo e rivederlo

Thorondir  @  05/12/2017 13:56:36
   7 / 10
Un buon film, con attori di livello assoluto e una fotografia che definire perfetta è riduttivo. Però è il classico film che quando hai finito di guardarlo ti lascia l'amaro in bocca. Non è un vero poliziesco, ne un vero, thriller, ma neanche un film drammatico nè un film storico. E' un ibrido che fa fatica a decollare del tutto, con la sceneggiatura che lascia diverse approssimazioni tagliando qua e la.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  16/08/2017 15:22:48
   6 / 10
Ottimo cast per un film troppo lento e decisamente retorico.
Sceneggiatura piena di stereotipi, mi aspettavo qualcosa di più.

VincVega  @  25/07/2017 09:50:45
   7 / 10
Buon poliziesco a sfondo razziale, magari talvolta retorico e didascalico, ma di grande importanza storica e morale. Diretto con mestiere da Alan Parker, "Mississippi Burning" fa leva sulla splendida ambientazione del sud degli Stati Uniti e sulle interpretazioni dei due eccellenti attori principali.

DogDayAfternoon  @  18/08/2016 17:25:11
   6½ / 10
Poliziesco che scorre via bene ma senza lasciare traccia. Pur se ispirato ad una storia vera, è troppo enfatizzata la contrapposizione bianchi/cattivi neri/buoni. La trama si sviluppa comunque bene e la regia di Parker è molto buona, un'occhiata gliela si può dare tranquillamente.

Però visto poche sere fa, già l'ho quasi scordato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  26/02/2015 11:54:48
   7½ / 10
Due agenti di J. Hoover (a cui si fa continuo riferimento come se fosse sua la colpa di tanta peculiarita' nelle indagini) si trovano in Mississippi per trovare tre giovani appena scomparsi. Le speranze di trovarli vivi sono minime perche si tratta di due attivisti bianchi in compagnia di un ragazzo di colore. Del resto questa speranza viene subito annullata dal prologo del film.
Attori in stato di grazia e ottimo ritmo per tutta la sua durata.
Magari un po' convenzionale ma mai retorico.

ValeGo  @  12/05/2014 15:22:26
   8 / 10
Interpreti straordinari, Hackman in primis, ma anche Dafoe. Non vedo dove sia la retorica, è ispirato a un fatto realmente accaduto, parla di odio, razzismo, violenza, indifferenza, ottusità, di uomini che non si possono definire uomini e nemmeno bestie (sarebbe un complimento). Altri film sull'argomento sono stati girati, meglio o anche peggio e per quanto mi riguarda non sono mai abbastanza, non bisogna dimeticare, non bisogna dare certi fatti per scontati, l'ho trovato di un'attualità sconcertante!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  22/01/2014 00:41:58
   7 / 10
Storico poliziesco di denuncia con due formidabili protagonisti ed un grande cast di contorno. Tematiche forti e delicate affrontate in maniera efficace anche se non mancano le puntatine nel politically correct.
Ad ogni modo è teso, coinvolgente, ben girato e, come già detto, interpretato egregiamente dall'ottimo cast.

Italo Disco  @  06/05/2013 10:19:27
   8½ / 10
Una trama impegnata al servizio di un'ottimo gruppo di attori. Regia dinamica di Parker. Un bel filmone di denuncia civile americana.

BlueBlaster  @  03/08/2012 13:39:38
   6½ / 10
Il film non è fatto per niente male...ma c'è qualcosa che non mi ha convinto del tutto...sarà il ritmo della pellicola...

C.Spaulding  @  01/08/2012 15:50:12
   8 / 10
Ottimo film ispirato a fatti realmente accaduti. Una pellicola ben fatta e ben recitata contro il razzismo, con una coppia di splendidi attori Hackman e DaFoe davvero straordinari. Una pellicola davvero splendida....da Vedere !!!

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  31/05/2012 23:32:02
   6½ / 10
Ennesimo film ispirato a fatti veri, ma che non dovrebbe pretendere di raccontare la verità (salvo poi fare nomi, cognomi, e anni di condanna). Certo, è pieno di bravi attori e la storia di per sè non lascia indifferenti, ma alla fine si scade nello stereotipo "violenza scaccia violenza", lasciando tra l'altro a margine quelli che, appatentemente, sarebbero dovuti essere i protagonisti, ossia la comunità di colore (che a parte cantare e sanguinare non fanno quasi niente).

Lawrence  @  02/03/2012 18:52:17
   7½ / 10
Molta retorica ma è un film di un certo stile, l'intepretazione è eccellente, è piacevole, drammatico e a tratti triste, un film di denuncia, mi ha incollato alla poltrona senza annoiarmi.

BuDuS  @  30/08/2011 14:30:16
   8½ / 10
Qui abbiamo Gene Hackman e Willem Dafoe in ottima forma, un film che si fa guardare tutto, molto interessante.

LoSpaccone  @  28/08/2011 16:33:44
   6½ / 10
Realizzato con molto mestiere, tiene incollati allo schermo ma la denuncia sociale è prevedibile e grossolana, tanto è vero che dopo 5 minuti si capisce già che si andrà a parare sul rassicurante racconto dei buoni contro i cattivi. Molte belle sequenze, fotografia azzeccata e ben recitato ma troppo politicamente corretto.

hideakianno  @  28/04/2011 16:11:03
   7 / 10
un solido film di denuncia che a me personalmente è piaciuto molto....certo fa pensare a una sorta di rito espiatorio collettivo per le mancanze che pure la coscienza civile dell'america ha nei confronti dei suoi cittadini di colore....ma non vedo perche non credere nei buoni propositi del regista.....certe volte la retorica non è sempre da buttare,se porta dei frutti.....grandi sia dafoe che hackman

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  13/01/2011 21:27:05
   6 / 10
Gran bella delusione. Datato e retorico oltre ogni logica, i buoni da una parte, i cattivi dall'altra, cosa più banale per descrivere la summer of freedom, davvero non si poteva fare.
Se non fosse per lo stile inconfondibile, stenterei a credere che trattasi di un film di Pakula.
Arrivo al 6 per Hackman e Dafoe, due grandissimi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/01/2011 01.42.59
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7219415  @  21/11/2010 19:57:08
   8 / 10
bel filmozzo con un ottimo Gene Hackman

giraldiro  @  20/09/2010 04:44:51
   7½ / 10
Molto buono. E per quanto riguarda Gene Hackman, non sarà un attore formidabile ma nel contesto è inserito bene.

dagon  @  23/04/2010 12:00:33
   8 / 10
Bel film di Alan Parker, su un tema sempre attuale. Pellicola molto solida, non originalissima, forse, ma che scorre via benissimo, avvince ed indigna, cadendo talvolta nello schematismo. Confezione, come sempre quando si tratta di questo regista, di alta levatura, ottimi gli interpreti, in particolare Hackman ed il cast di supporto. Molto soddisfacente, nel complesso.

ste 10  @  23/04/2010 10:34:20
   9 / 10
Sarà che mi è particolarmente caro il tema trattato ma a me questo film è piaciuto parecchio.
Ottimo film di denuncia con un grande Gene Hackman.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/04/2010 20:39:03
   7 / 10
Carino film di Parker, un thriller che tratta il tema del razzismo in America negli anni ‘60.
Parker nei suoi film ha sempre trattato tematiche forti e che suscitano discussioni non banali (la reclusione in “Fuga di Mezzanotte”, la pena di morte in “The Life of David Gale”, il razzismo in questo film). Fino adesso sono tutti film discreti che si mantengono sullo stesso livello, infatti a questo regista ho sempre dato 7 (escludendo “The Wall”); mi piacerebbe dargli qualcosina di più la prossima volta.

momo  @  25/01/2010 11:01:56
   8 / 10
Niente male, ha sempre il merito di essere una storia vera e raccontata bene. Solo per questo merita.

Zanibo  @  18/01/2010 19:49:34
   8½ / 10
La storia e` semplice e prevedibile, il ritmo lento e i personaggi e le situazioni sono un po' "caricaturali", anche se purtroppo abbastanza attinenti a quella che era la realta` dell'epoca.

Pero` il film ha un fascino incredibile. I dialoghi sono meravigliosi, e i personaggi (e sono tanti) parlano anche attraverso le espressioni, le inquadrature, la pelle, gli sguardi. L'ambientazione e` ottima.

Molto interessanti anche le scene in cui i mass media irrompono nella vita del paesino, e le interviste con la gente del luogo.

Alla fine il film rende al 100% l'idea di un paese comunita` dove le persone giuste o sbagliate che siano, fanno capire sempre quello che pensano e tutti sanno tutto di tutti, anche se dimostrarlo a "norma di legge" si rivela tutta un'altra cosa...


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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  18/01/2010 00:14:04
   6½ / 10
Che delusione questo dramma di denuncia razziale firmato Alan Parker... Visivamente il regista ha dalla sua un proprio stile chiaro e riconoscibile (e meno male!), ma certe forzature retoriche non si digeriscono affatto. In più la sceneggiatura è fin troppo banale nell'alternare del facile e ridondante sensazionalismo ad una disarmante didascalicità che contrappone i buoni ai cattivi. Ovvio che simili tematiche incontrino il favore umano di ogni buon pubblico che si rispetti e che l'intreccio per forza di cose catturi quel minimo di interesse sperabile, ma si poteva osare decisamente di più mettendo da parte il buonismo. Comunque ottimo cast e splendida fotografia.

camifilm  @  17/01/2010 23:42:35
   8 / 10
Tema preciso. Ben rappresentate le mentalità del periodo e delle zone nelle quali si svolge la storia. Attori grande forma. 2 ore che volano, coinvolti in una trama dura, cruda. Tutto ben messo in questa pellicola. Chi lo ha perso lo deve vedere, aiuta a crescere. Rapportabile poi ad altre situazioni più moderne, un film che suo portare anche a riflettere se sono cambiate e di quanto le cose. Ad ognun il suo pensier. Per me, cambiano i tempi, ma non tutti gli uomini. Razzismo questo è il tema del film.

ulysses1  @  27/12/2009 20:18:11
   8½ / 10
Quando gli americani propongono questi film piuttosto che la spazzatura degli ultimi anni, allora non si può che approvare e apprezzare. Un film crudo ma realistico, senza fronzoli, due grandi attori ai quali dovrebbero guardare le nuove generazioni (e i loro attori di cartapesta): non capisco chi parla di film datato, di retorica... non riesco davvero a comprenderli. Consigliato per chi non cerca due ore per passare il tempo senza troppi problemi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  11/11/2009 21:38:52
   8 / 10
in generale il film possiede una narrazione fluida, un ritmo che non fa sentire le due ore di durata, sebbene cada in qualche immagine didascalica francamente inutile. Il cast poi è di tutto rispetto e non mi riferisco ai soli Hackman e Defoe, ma anche comprimari di lusso come la Mcdormand e e Dourif.
Quello che mi ha incuriosito e fatto riflettere è la diversità dell'approccio dei due agenti divisi fra idealismo lodevole ma scarso di risultati e quello più sotterraneo ed efficace di Anderson/Hackman. Efficacia che si riduce però a stanare nelle fogne i cosidetti cattivi con i loro stessi metodi non certo ortodossi. I buoni e i cattivi sono ben definiti e caratterizzati, i loro metodi meno. il fine giustifica i mezzi? E' una bella domanda.

Lazzaro  @  04/11/2009 17:31:29
   8 / 10
Magnifici Gene Hackman e Willem Dafoe.
Ottimo film sul razzismo. Spiega bene anche il mondo Ku Klux Khan.
Ho passato 2 ore magnifiche.
Alan Parker è un grande regista.

KANE  @  12/10/2009 19:18:17
   8 / 10
attenzione! questo film è veramente bello!!!
si si, un film poco publicizzato ma veramente fatto bene. non solo la sceneggiatura ma anche la struttura tecnica del film non è niente male.
la coppia hackman e defoe è veramente bella , l'ambientazione è costruita in modo crudo ma abbastanza veritiera.
il tema della segregazione razziale è affrontato a muso duro e a toni forti, molto forti, che rimandano alla crudezza di bird.
alan parker è una garanzia!

DarkRareMirko  @  29/08/2009 23:39:24
   9 / 10
Splendido film di denuncia, ingiustamente sottovalutato anche da grandi critici.

A tratti un pò troppo deciso, quasi superbo in quanto ad intenti urlati (intenti comunque giustissimi) - si fà prendere da troppa foga insomma - è un lungometraggio che si lascia apprezzare per la sua non retorica, per i grandissimi attori (non si riesce proprio a dire chi tra Hackman e Dafoe - qui quasi irriconoscibile - sia il più bravo, visto che son entrambi due grandissimi interpreti), per la regia che non si fà problemi a mostrare e dimostrare.

La McDormand mai così avvenente, personaggio di Hackman un pò debitorio di alcuni elementi del Rod Steiger de La calda notte dell'ispettore Tibbs.

Miglior film di Parker in assoluto; tratto da una storia vera.

topsecret  @  17/10/2008 20:16:12
   7½ / 10
Un film di sangue, violenza e discriminazione razziale che è un pugno nello stomaco. Un film che denuncia la cappa di razzismo che avvolgeva gli stati del sud degli U.S.A. a metà degli anni '60. Un ottimo cast e un grande Gene Hackman su tutti. Consigliato.

popoviasproni  @  04/10/2008 12:05:53
   8 / 10
Solidissimo e appassionato atto di denuncia che nello svolgersi si perde in una sorta di retorico action-thriller dai toni esagerati e dai bassi contenuti.
Impeccabile l'asciutta regia di Parker.
Impareggibili tutte le interpretazioni, da Dafoe a Hackman, passando per la McDormand, Rooker, Dourif, Tobolowsky, Lee Ermey ect.

starsinthesky  @  20/09/2008 15:14:17
   7½ / 10
Bellissimo film drammatico...su un tema caldissimo e delicato come il razzismo...
Buonissima la regia di Parker ( tra i suoi migliori)...la scenografia è discreta... l'inizio e la fine del film scorre bene ...la parte centrale del film... non mi ha convinto molto ( come scorrevolezza)... I due protagonisti se la sono cavata benone... da notare l'attore che interpreta lo sceriffo ( full metal jeacket,non aprite quella porta ecc) fa sempre la parte del cattivo...e lì riesce molto bene... anche l'imprenditore ( membro del KKK) recita molto bene la parte....
Non hai livelli di American History X....però... è un buon prodotto....con alcune defezioni..

Da vedere....

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  04/09/2008 15:48:48
   6 / 10
Datato e retorico oltremisura, buona la coppia Hackman-Defoe.

tesla  @  04/09/2008 00:30:31
   8 / 10
Ottimo hackman, sopra tutti, bella sceneggiature che scorre via che è un piacere, buona regia di parker....consigliato.....film che fa riflettere su come l'odio possa nascere fin dalla tenera età ,inculcato da principi falsi alimentati dalla pura ignoranza di pochi...(o molti)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  03/09/2008 23:31:58
   7 / 10
Film datato di denuncia con 2 splendide interpretazioni....film raccomandato per i più giovani

Invia una mail all'autore del commento Mr Mandarino  @  13/12/2007 12:32:56
   7 / 10
Discreto, ma me lo ricordavo molto ma molto meglio quando l'ho visto la prima volta anni fa.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  07/07/2007 21:14:43
   6½ / 10
Il cinema americano può fare tutto, anche travisare la realtà (scomoda) mostrando la faccia della morale democratica: come sono tediosi questi poliziotti (poco importa che Defoe e Hackman recitino benissimo...) così commoventi nel loro bisogno di cercare la verità, di scoraggiare un dramma razziale che ha ben altri riflessi, per cui - addattato a uno svolgimento particolarmente enfatizzato e a tratti romanzesco (viene da pensare a quel polpettone di Preminger, "E venne la notte") il film è corretto e girato in modo esemplare, ma perde proprio la sua vetriolica denuncia sociale, seguendo il solito e abusato schema di comodo dei "buoni" contro i "cattivi".
E forse non esistono VITTIME e CARNEFICI in una società che sviluppa, attraverso questo tipo di film, proprio la consapevolezza che il Martire è uno solo, e per questo degno di essere compatito. Se non è piaciuto a Spike Lee è per le stesse ragioni. Comunque se non altro tutta la parte finale mette davvero i brividi, ma allora è facile pretendere più l'abbattimento definitivo di certe associazioni anzichè ricordando il loro pericoloso xionismo: e vale anche per gli Usa di oggi

giumig  @  07/06/2007 01:09:25
   8½ / 10
Grandissimo film di denuncia, basato su una storia vera che fa davvero rabbrividire in quanto a crudeltà ed ignoranza, e purtroppo ancora attuale, sebbene siano cambiati scenari e protagonisti...

La sceneggiatura è sublime, senza nessun momento di stanca o di noia, tutti gli avvenimenti vengono raccontati in modo preciso e meticoloso. Hackmann e Defoe sono sempre due garanzie. Buona la regia (anche se in alcuni punti no mi è piaciuta, ma siamo anche nel 1988...).

Un film consigliatissimo, da far vedere anche nelle scuole.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  13/01/2007 17:33:35
   8½ / 10
Un altro film di denuncia firmato Alan Parker, dopo "Fuga di mezzanotte".
Ugualmente toccante e vero. In questo caso il marcio viene dall'interno, ma è presente allo stesso modo il concetto di microrealtà chiusa in sé stessa: il Mississippi, uno stato dove "devi mandare indietro l'orologio di 50 anni", purtroppo ancora lontano dall'ideale di libertà, diritti, assenza di discriminazione che gli Stati Uniti si fregiavano di avere dopo l'abbattimento della schiavitù, un luogo dove il tempo si è fermato sia nei modi di vivere e di fare, sia nei principi.

Una storia di razzismo diventata famosa, ma in realtà inserita in un'infinità di altre storie a sfondo razziale, che hanno vessato i neri per secoli, come un retaggio della guerra di Secessione: "Le radici dell'odio" - quindi un'odio atavico che affonda le proprie basi da tempo, difficile da scrostare e combattere.

La coppia Hackman-Dafoe è perfettamente delineata e mirabolante, insieme fanno scintille sia perchè sono agli opposti, fisicamente, psicologicamente, nei modi di fare ed intellettualmente sia perchè è il loro desiderio di incastrare i colpevoli che li fa sopportare l'un l'altro. I fatti si concatenano senza momenti di stasi, le situazioni ed i dialoghi non sono mai ridondanti e sono frutto di una bella sceneggiatura ad opera di Chris Gerolmo.
Bravi anche gli altri, Pruitt Taylor Vince, R. Lee Ermey, Stephen Tobolowski e la grande Frances McDormand. Rooker è terribile nella parte del poliziotto duro.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  22/09/2006 12:36:51
   8 / 10
Il film può sembrare datato, e in parte lo è, ma se lo si considera come una metafora sul razzismo in generale si può ritenerlo attuale e direi anche analiticamente efficace.
Il film formula brillantemente e mette in pratica con notevole coerenza espositiva i meccanismi principali con cui avvengono le emarginazioni e le persecuzioni di tipo razzista: in generale. Certo oggi le persecuzioni non sono di solito così violente, sono più sottili, ma le loro logiche e le intenzioni di far male corrispondono a quelle manifestate dal film.
Un film tra l'altro ben interpretato. Difficile però da organizzare, essendo i fatti noti gioca infatti tutto il suo potenziale emotivo sulle numerose scene forti: incendi del KKK e impiccaggioni di neri, colossali ricerche del FBI nello stagno con duecento uomini, FBI che arriva a comprare anche un albergo da tenere come sede operativa, cinici comportamenti a fin di giustizia dei due rappresentanti del FBI che arrivano a reazioni violente con in gioco la vita. La moglie di un poliziotto locale che sa tutto e rischia di commettere adulterio con l'agente FBI, di confessare, con il rischio di essere uccisa dal marito; numerose scene anche di violenza efferata e quotidiana sui neri adulti e bambini.
Grazie alla bravura di Parker il film, nonostante i suoi fatti noti che tolgono importanti sorprese all'opera, si salva in virtù di un ritmo di episodi carico di interesse, ben congeniato che riesce sempre a tenere in sospeso, una tensione quasi costante non rispetto al finale ma rispetto all'andamento generale del film, cioè un'emotività ben inserita nei vari capitoli delle scene, questi ultimi infatti racchiudono ciascuno una sequenza curiosa o bizzarra, strana o violenta, inusuale o raccapricciante. Si arriva quindi al finale già noto senza un senso di delusione.
Interessante anche il peso che hanno avuto i mass media di allora in questa vicenda, peso indubbiamente positivo per la risonanza politica che hanno suscitato e quindi per il conseguente condizionamento delle istituzioni a interessarsi a quella odiosa vicenda razzista con molto più impegno.

Invia una mail all'autore del commento pennabilli  @  22/09/2006 12:06:21
   7 / 10
proprio un gran bel film, ottimi gli attori

Almirante  @  22/09/2006 11:42:10
   8 / 10
gran film.... chi ha apprezzato american history x non si perda mississipi burning.

carlitos  @  04/06/2006 11:21:13
   9 / 10
Straordinario affresco della condizione dei neri d'america negli anni '60,tra abusi e violenze...geniali le intrviste in cui traspare evidente il pensiero comune(razzista)della popolazione!Film intelligente,ricco di spunti sui quali riflettere,ben interpretato e ben girato...assolutamente da vedere!

franx  @  02/06/2006 22:20:40
   7½ / 10
Ottimo, veramente bello.
Rooker reinterpreta un po' il personaggio di 'HENRY PIOGGIA DI SANGUE'.
Una delle migliori interpretazioni di Dafoe.
Hackman notevole ma non ai massimi livelli.
Un film sul razzismo negli stati del SUD in america, crudo e vivace.
Da vedere.

sopranina  @  23/11/2005 23:44:51
   9 / 10
meraviglioso!!!!
parker è un genio...

redblack  @  25/03/2005 23:07:01
   9 / 10
da vedere assolutamente!!!!!! interessantissimo...

polbot  @  08/03/2005 16:40:38
   8 / 10
dragonfly  @  18/12/2004 16:42:49
   9 / 10
Un film interessantissimo, che analizza molto responsabilmente il tema del Ku Kux Klan e dei pregiudizi verso i neri negli Usa. Strepitosi i due protagonisti (e la sempre-magnifica McDormand), grande regia di Alan Parker. Una vera sorpresa.

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