monster's ball - l'ombra della vita (2001)

Halle Barry all'apice della carriera in un film che risulta un buon prodotto. La trama è coinvolgente pur se con qualche forzatura, e mi sono piaciute in particolar modo la confezione e le musiche. C'è qualche momento di eccessiva lentezza a metà film e nelle ultimissime scene, le avrei un po' compresse perché si rischia di spezzare un po' il ritmo.

Un buon film drammatico, pur se innegabilmente puntante alla lacrima facile (forzatissimo l'intrecciarsi degli eventi), in cui la Berry anche sforna un'interpretazione degna di nota (di fatto l'unica della sua carriera, a ragione premiata con l'oscar).
Bravo come suo solito invece Thornton e bravo altresì il compianto Ledger.

Un pò forzato in alcune scelte registiche, un pò stereotipate, adite a spettacolarizzare il tutto (la tragedia nella tragedia, la protagonista alcolista, la guardia razzista che poi si innamora della donna di colore), si lascia seguire senza sussulti particolari. E' vero, nella vita può accedere tutto e di più, situazioni inaspettate, ma forse questo è troppo. Bello il finale.

Personalmente non mi ha entusiasmato questo "Monster'ball". Ottima l'interpretazione di Halle Berry ma il resto è ordinaria amministrazione. Buona la fotografia.

Due solitudini unite dal dolore e dalla morte. Piccolo film intimista, con una bella colonna sonora, una solida sceneggiatura e ottimi interpreti.

Si può cambiare, si può ricominciare..
Carico di speranza nella sua drammaticità.

Bello.

Monster's ball non è un film che mi ha deluso, ma qualcosa in più me lo aspettavo perchè dopo una prima mezzora di eccellente livello, con una buona tensione emotiva e grazie anche al piccolo ma straordinario contributo di Ledger, il film vive quasi unicamente dell'evoluzione dei personaggi, buona nell'intepretazioni ma prevedibile negli sviluppi con tematiche abbozzate che rimangono tali. Dopo la prima parte quindi c'è una sorta di riflusso che mantiene meno di ciò che sembrava, almeno a livello potenziale. Il ruolo del padre francamente è più irritante che cattivo con un Boyle francamente sprecato da un personaggio fin troppo manicheo e con poco spessore. E' un film di perdono e redenzione, buono nei due protagonisti ed in Ledger, meno in altri particolari.

Un bellissimo film diretto da Marc Forster, che negli ultimi anni si è un po' perso per strada dirigendo porcherie come "Quantum of Solace" e "World War Z".
Una trama tesa dall'inizio alla fine e sostenuta da due protagonisti eccezionali.

Film cupo e triste che molti vorrebbero spacciare per capolavoro.. ma che capolavoro non è.
Bravi gli attori e splendide un paio di musiche ma il film manca completamente sul piano dell' appeal cinematografico(ovvero ritmo, spettacolo), insomma non è per tutti.

Un uomo e una donna, entrambi segnati da un grave lutto, si ritrovano insieme legati dalla passione e dalla disperazione.
"Monster's Ball" è un film sempre teso come una corda di violino in cui la trama è subordinata alla capacità degli attori. Halle Berry è molto brava e Billy Bob Thornton, oltre ad essere un ottimo attore, sceglie sempre dei film di qualità.

Primo film importante di Marc Foster che negli anni si è dimostrato un regista capace di raccontare storie drammatiche in maniera originale e mai troppo stucchevoli.
In questo caso racconta l'esistenza di un uomo di legge che lavora nel braccio della morte...il difficile rapporto con il figlio, che forse si chiude troppo presto, e l'amore verso la vedova di un condannato da lui stesso giustiziato.
Un film duro, ottimamente interpretato e lontano dai canoni Hollywoodiani.

Coinvolgente...belle tematiche ed attori ottimi..una scena bollente per Halle Barry

Ero curioso di vedere la prova che aveva fruttato alla Berry l'oscar ma devo ammettere che tutto sommato non mi è sembrata una grandissima prova, anche se apprezzabile.
La storia tratta più argomenti anche se pone l'attenzione più sull'incontro di due persone molto diverse tra loro ma accomunate da una vita costellata di tragici eventi che finiscono con lo stare insieme senza però conoscersi fino in fondo.
Non mi è sembrato un film di grande impatto emozionale, se non per alcuni episodi, e la prova degli attori pare non essere così appassionata da risaltare in modo particolare.
Certamente è una visione che non annoia e si lascia seguire con un certo interesse, ma personalmente non ha lasciato una sensazione così positiva e ha disatteso in parte le mie aspettative.

Toccante e crudo. Sono gli unici due aggettivi che mi vengono in mente se penso al film. Non mi è piaciuto particolarmente, tuttavia riconosco la grande prova degli attori e le varie dinamiche filmiche. Discreto..

Film toccante che affronta temi non semplici e drammi familiari che nessuno mai vorrebbe vivere. Nell'atmosfera sempre cupa e dramattica del film emerge l'ottima Halle Berry che insieme a Billy Bob Thornton rappresentano due figure tipiche degli stati suddisti che la vita porta ad incrociare e a cambiare. Una rappresentazione di quanto può essere tragica l'esistenza ma anche di come ogni singolo uomo possa trovare, alla fine, una via per uscirne che deve passare inevitabilmente attraverso un rapporto con gli altri al di là delle differenze che l'altro può avere.

Ritratto dell'ottusa provincia americana duro, senza via di scampo.
Un film totalmente drammatico che mette forse un po' troppa carne al fuoco: pena capitale, suicidio, razzismo, violenza... Nonostante non tutti i temi siano approffonditi in maniera adeguata il film regge bene grazie alle incredibili prove dei due attori principali: magnifico Billy Bob Thornton, molto brava Halle Berry.

Questa volta parto col dire che non mi ha convinto molto la concentrazione di disgrazie ( e mi riferisco unicamente a quella del bambino) che succedono nel corso del film.
Detto ciò, i drama movie che prendono in considerazione lo scottante argomento della pena di morte e di tutto quello che ne viene dietro, hanno sempre suscitato un certo fascino. E ce ne sono molti di interessanti a riguardo.
In questo caso, suddetto tema viene affrontato all' inizio e condizionerà gli avvenimenti futuri dei protagonisti nel film.
Monster' s ball è una pellicola di spessore, toccante, ottimamente diretta dallo svizzero Foster, e che nonostante l' eccezionalità/gravità dei temi di fondo, analizza parecchie situazioni della quotidianità.
La vita di una donna, che una volta perso il marito si troverà a dover fare i conti con i problemi riguardanti il mantenimento del bambino ed il pagamento del canone d' affitto da una parte, e la vita di un uomo tutto sommato benestante succube di un padre padrone razzista conservatore, con un lavoro sicuro ma emotivamente difficile, quasi impossibile, e che dopo aver perso la moglie, in seguito ad uno scatto d' ira assisterà impotente anche al suicidio del figlio collega.
Due storie tristi e miserrime così diverse ed al tempo stesso così uguali di 2 vite che il destino vuole si incrocieranno.
Per smorzare il tono drammatico del film mai fu così azzeccata secondo il mio punto di vista la bollente e cultissima scena di sesso fra i due protagonisti quasi come un voler fuggire per qualche minuto dalla realtà, come se gli sconvolgenti avvenimenti non fossero mai accaduti, ed appunto concedersi unicamente al piacere che una bella e sana scop**a sà dare.
Alcune versioni televisive inspiegabilmente la censurano. No comment, meglio stendere un velo pietoso.
Ma più di questo, il pezzo clou del film è quando la protagonista trova un disegno dell' ex marito capendo ovviamente tutto, fino al romanticissimo ed azzeccatissimo finale sotto il cielo completamente stellato. (Ottime in quel frangente le musiche).
Detto all' inizio di una sceneggiatura un pò troppo forzata, gran parte della riuscita di questo film sono da attribuire ai bravissimi attori: Billy Bob Thornton davvero un grande attore che si trova a suo agio nell' affrontare più ruoli e qui davvero insuperabile, la Dea Halle Barry anche lei decisamente sopra le righe e che si è meritatamente aggiudicata l'Oscar di categoria per la maiuscola prestazione e meritevole della citazione il veterano e bravissimo Peter Boyle nei panni del padre dalla mentalità conservatrice ed iperrazzista.
Nel cast figura anche il giovanissimo ed ahimè compianto Heath Ledger nella parte del figlio suicida.
Forse non molto conosciuto o ingiustamente sottovalutato, ma ampiamente valevole della visione. Davvero un ottimo film.

Marc Forester è sicuramente un valido cineasta che conosce bene il mestiere ma troppo attento ai gusti del pubblico e a un certo sentimentalismo a buon mercato (leggasi anche: "cinema paradio*").

Ammetto che i primi venti munuti hanno messo a dura prova la mia pazienza, la tematica della pena di morte è toccata con odiosa retorica che mi ha quasi fatto venire la voglia di chiudere il film ma fortunatamente non l'ho fatto.

Non appena lo sguardo del film abbandona le tematiche sociali e si concentra sui due protagonisti, ben scritti e caratterizzati, emerge un film completo, capace di mostrare sentimenti reali, non artificiosi.
Forse l'eccesso di tragedia può far storcere il naso, come il fatto che non venga delineato il rapporto tra il padre e il figlio suicida Sonny (difetto non da poco) ma nel complesso è veramente un'opera valida sostenuta dal bravissimo Billy Bob Thornton, un attore che è di rara bravura ma che spesso partecipa ai film sbagliati.
Cambia agente Bob e fai presto non sei più giovanissimo!

Hally Berry che vince un oscar suona quasi strano. Eppure Monster's Ball la mette in pole position per la, non solo, buona interpretazione. Il tutto è consolidato da un ottimo Billy Bob Thornton e una didascalica sceneggiatura. Saper metter in risalto emozioni non è semplice, ma Mr Foster sembra con facilità riuscire a dare una sensibilità sottile, ma reale ai suoi personaggi. Da vedere.

film profondo e crudo in una provincia americana bigotta e razzista. ottimo thorton...peccato per la scena, anche bella, di sesso, della berry, a mio avviso ne ha screditato il buon lavoro fatto in tutto il film.

Film per me sopravvalutato, da cui mi aspettavo di più!

Ottimi gli attori. Sapendo la vicenda reale di alcuni dei protagonisti fa ancora più effetto vedere questo film. Storia molto intensa.

Che colpo allo stomaco,non mi sentivo così colpito alla fine di una pellicola da moltissimo tempo.Un film straordinario,emozionante e profondo da farti riflettere per tutta la durata e oltre.Billy Bob Thornton, Halle Berry impeccabili,mi ha fatto un certo effetto vedere recitare Heath Ledger.
Film letteralmente stupendo.

Emozionante, intenso e drammatico nel vero senso della parola. Ricco di significati e simboli più o meno impliciti. Da vedere con calma, assaporare apprezzare e se si vuole, pure piangere... Grandiose interpretazioni in particolare della stupenda Halle.

Cupo dramma ambientato nel profondo sud statunitense e supportato dalle splendide interpretazioni di Billy Bob Thornton e Halle Barry,premiata con l’Oscar.
Marc Forster regista svizzero,riesce a riportare bene la realtà ottusa di alcune province americane,andando ad analizzare diversi temi scottanti e raggiungendo una visione ottimistica d’insieme mediante un iter estremamente doloroso.Forster snocciola una storia d’amore atipica unendo due caratteri apparentemente incompatibili e parlando con lucida analisi di razzismo,pena di morte ed incomunicabilità.
La prima parte introduttiva tratteggia i protagonisti attraverso un racconto serrato dotato di un bel montaggio,l’atmosfera è angosciosa ma Forster non commette l’errore di scadere in inutili patetismi.In seguito il film si trasforma in una sorta di accettazione del destino avverso,mediante l’incontro tra due anime solitarie e relativo innamoramento.
E’ la morte ad unire beffardamente,l’obiettivo è mostrare quanto i pregiudizi siano figli dell’ignoranza e quanto il dolore possa avvicinare e indurre alla comprensione.In questo segmento il regista perde ogni tanto di brio ma riesce nell’impresa di portare a termine il suo lavoro in maniera positiva.
Indimenticabile la selvaggia scena di sesso tra la Barry e Thornton,mentre nei panni del figlio di quest’ultimo troviamo il compianto Heath Ledger.
Un film magari non completamente risolto nelle sfumature del rapporto che si viene a creare tra i due, ma che indubbiamente emoziona con originalità.

E' il meno "virtuosistico" dei films di Forster (un regista con la R maiuscola): è asciutto, lento, cadenzato, rigoroso. Stavolta lo spettatore non è spiazzato (come in "Stay"), non è sospeso in un mondo magivo (come in "Neverland")... si rimane semplicemente agghiacciati di fronte alle offese del destino, al suo accanimento barbaro e spietato. Non mancano, è ovvio, i richiami sociali e civili contro il sistema giudiziario americano e i suoi metodi. Ma ciò che emerge è soprattutto la gelida provincia americana. La vicenda drammatica si snoda in pochi luoghi-simbolo: la casa del poliziotto, la casa di lei, il penitenziario, l'ospedale e il fast-food. Sono i cinque "topoi" essenziali di un mondo ristretto. Brava e intensa Halle Berry. Efficace, nella sua espressività volutamente monocorde, Billy Bob Thornton. Unica pecca: manca un po' di ritmo. Film minimalista, algido... ma alla fine confortante. Non un capolavoro ma merita il noleggio del dvd.

Il film non è male,forse un po' lento,ma ci sono richiami sociali ben definiti:come la pena di morte,il rapporto con i figli,cercare il riscatto e non rimanere soli.Quello che non convince sono gli interpreti,troppo freddi non riescono emotivamente a coivolgerti nei loro dramma.Billy Bob Thornton rimane sempre con la stessa espressione,in lui non avveti molto il cambiamento che fa..Anche Halle Barry nelle scene più drammatiche ti lascia una sensazione gelida e distaccata del dolore.

Straordinario dramma di questo regista svizzero, Marc Foster, autore di un film stranissimo, lontano dalle mode hollywoodiane, disperato, e narrato con distacco attraverso gli occhi di questi due attori fantastici: molto brava Hally Berry, che vinse l'Oscar, ma sopratutto è impressionante Billy Bob Thornton, un mostro in questo film, come in "L'uomo che non c'era".


Non privo di difetti, ma è un film assolutamente da vedere.

Per essere un Bignami (parziale) delle nevrosi e di una certa società americana, "Monster's ball" sembrerebbe un pò affettato e schematico, e forse lo è. Ma bisogna incrociare due destini diversi (antitetici e in fondo complementari) per capirne la sua apparente grandezza: il rapporto padre-figlio sfocia troppo rapidamente in un dramma impedendo allo spettatore di neutralizzare le proprie difese, di comprendere le ragioni di un simile gesto
Decisamente più azzeccato il personaggio e la storia di Halle Berry (meritatissimo oscar) con figlia abulimica e quella sorta di coraggiosa disfatta coniugale che mostra i segni di una grande forza, di un'incontestabile stoicismo femminile.
Il dolore che attraversa il film è devastante, ma il finale è tutt'altro che conciliante e furbo come si vorrebbe credere.
I momenti migliori sono proprio quelli che riguardano la "scoperta" di Leticia, e gli sguardi che cercano disperatamente un'alleanza apparentemente impossibile, che tentano di trovarsi e comunicare, se non amore, almeno comprensione e rispetto.

Nella capacità dell'ottimo Forster di contraddistinguere l'ambivalenza tra due anime distrutte (con i distinguo del caso, ognuno reagisce secondo i canoni emotivi della propria identità sessuale) c'è davvero il meglio del film

film riuscito...da guardare...ma non indimenticabile....grandi le interpretazioni!

SPOILER

Uau, che bello! Non mi capitava un film così drammatico dai tempi di Philadelphia forse...che pugno nello stomaco ragazzi! Bravissima Halle Berry, un film davvero intenso ed emozionante.

bellissimo e intenso. halle berry è straordinaria. l'incontro del destino tra due persone sole in cerca di un riscatto e di redenzione

Bel film che evidenzia la presa di coscienza di quest'uomo apparentemente privo di sentimenti...Molto toccante!

Non indimenticabile comunque interessante.

Magnifiche interpretazioni, bellissima trama.

Bellissimo! Bravi gli attori e bel fim con 1 bel significato!

Film sopravvalutato, si regge sulla bravura dei due protagonisti

Molto bello davvero.

bello e lei è brava e bona

Un bel drammone, intenso. Il significato di fondo è davvero pregevole...

intenso,vero

E' un film molto duro, ma alla fine ti fa capire l'amore della vita e non ti lascia pessimismo. La storia è molto originale benchè si basi sul filone carcerario che in america è ultra sfruttato.