moulin rouge (2001)

A chi ama le romantiche vicissitudini della Signora delle Camelie, e magari ha visto la splendida "Traviata" di Patroni Griffi, questo film potrà apparire una provocazione. Ma "Moulin Rouge" va considerato per quello che è: un'opera a sé stante, come già (e a maggior ragione) "Romeo+Juliet".
La trama può risultare scontata, perfino banale....ma il film non lo è. Ti sorprende continuamente, a partire dalla stupenda riproposizione (su uno sfondo Belle Epoque) di "Voulez-vous coucher avec moi". Luhrmann prosegue su questa linea, accompagnando lo spettatore in un serrato, intrigante riconoscimento di brani musicali splendidi e notissimi, ma sempre imprevedibilmente rivisitati, fino al magnifico "Roxanne".
Scenografie, costumi, luci coinvolgono e ammaliano fino allo stordimento. Fino a farti dimenticare l'esilità della storia. E magari, amche qualche falla nelle interpretazioni (bravissimo il capocomico, comunque).
Non posso negare che Luhrmann sia un regista geniale...tuttavia, in futuro, mi aspetterei da lui maggiore profondità.