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Vita di Sherry - animo punk tendente all'isolamento e all'autodistruzione. L'adolescenza è un tormentato viaggio che porta sull'orlo della ribellione. Una rabbia giovanile che se tenuta dentro rischia di implodere, ma se condivisa genera forza d'urto. Salvata e risucchiata da un gruppo nomade di giovani dal passato disastroso, dai nobili intenti e dai metodi discutibili, Sherry affronta ciclicamente salvezza e perdizione, ciclicamente perdendo e ritrovando la madre, amici, se stessa.
Curioso come, in tutto questo, il ruolo primario degli adulti conosca sempre derive discutibili.
"Mouth to mouth" è un film on the road. Il viaggio di un furgone scassato, il viaggio di una giovane in crisi d'identità. In conflitto con una madre in crisi d'identità. In compagnia di relitti sociali, i cui corpi sudici custodiscono grandi anime. E' un bildungsroman su schermo: Sherry scappa scomposta da una vita ordinaria, assapora il fugace respiro di brezza di libertà, ricade in una dolorosa e rigida anticonvenzionalità. Frugando nei cassonetti per ritrovare il valore delle cose, toccando il fondo del pozzo per risalire verso la superficie della dignità.
Non ci sono evidenti richiami ad altri film. Tuttavia può ricordare "This is England" per le dinamiche di un gruppo anticonvenzionale e per la disastrosa avventura ribelle di un giovane. Forse anche per l'immagine dinamica, le ambientazioni sudicie e la crudezza degli eventi. Potente e penetrante colonna sonora, che interagisce direttamente col film nel poco ortodosso rito funebre e nelle surreali danze teatrali di Sherry. Una Sherry ottimamente caratterizzata, un'ottima Ellen Page.
E adesso voglio buttare una bestemmia, che farà accapponare la pelle ai fan di Shane Meadows (This is England) e di Irvine Welsh (Trainspotting), perchè voglio dire che questo film, mi ricorda tremendamente le 2 pellicole più famose dei suddetti registi. Allora è facile dire : Se metti 8 e mezzo a Mouth to Mouth, a quei due quanto metti? La risposta è che il voto degli altri due film, secondo me, è uguale al voto dato a questo film. Perchè il film di Alison Murray non ha nulla (o comunque poco) da invidiare ai due capolavori britannici (Anche se Trainspotting è ambientato a Edimburgo, però parte del film è stato girato a Londra). Torniamo al film della Murray. Mouth to Mouth ci racconta le vicende di una ragazzina ribelle, Sherry Green, che si unisce alla S.P.A.R.K. un'organizzazione che vuole togliere i ragazzi dalla strada, dalla droga e dalla prostituzione, ma a modo loro. E ben presto Sherry si renderà conto che non tutto quello che succede all'interno della S.P.A.R.K. è piacevole. Nel cast troviamo dei talenti che conosceranno il successo solo qualche annetto dopo, infatti c'è August Diehl (che qualche anno più tardi interpreterà la parte di un ufficiale nazista nel famoso film di Tarantino "Bastardi senza gloria"), poi c'è Jim Sturgess ( che avrà un ruolo nel film "L'altra donna del re"), però a sbaragliare la concorrenza ci pensa una Ellen Page in stato di grazia, che sfodera una delle sue migliori interpretazione (infatti, sarà proprio grazie a questo film che otterrà il ruolo da protagonista nel thriller "Hard Candy" di David Slade, scelta in mezzo a 300 candidate). Gli elementi che valgono l'8 e mezzo al film, sono la recitazione dei protagonisti, la sceneggiatura (dialoghi splendidi), location veramente meravigliose (Lisbona, Berlino e Londra) e soprattutto, il senso di ricerca della libertà che il film ci lascia. Mouth to Mouth è un film che va apprezzato per le immagini che ci mostra e per il messaggio che ci lascia. 8 e mezzo ad un film poco conosciuto, ma che comunque non deve levarsi il cappello di fronte ad altri capolavori del genere.