Un percorso misterioso, dove la realtà si confonde con il mistero, il sogno, l’amore, la morte... Una macchina procede lentamente nella famosa Mulholland Drive con a bordo una bruna fatale. La donna non è sola, qualcuno le sta puntando addosso una pistola. Ma il destino è più veloce, dalla direzione opposta, spunta un bolide che travolge la vettura.
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Ieri sera ho visto Mulholland drive. Ieri sera ho visto un pezzo di storia del cinema. Ieri sera ho visto un capolavoro.
Alla fine della visione mi sono precipitato quì, su filmscoop alla ricerca di qualche commento chiarificatore; e ringrazio Banchelli per avermi illuminato al riguardo.
E' il primo film di David Lynch che vedo ed è stata un' esperienza del tutto positiva. In questo film c'è tutto quello che un appassionato di cinema cerca. Ogni oggetto, ogni personaggio, ogni inquadratura... qualsiasi cosa è lì per uno scopo preciso, il tutto è curato nei minimi dettagli e niente è lasciato al caso. La regia è imponente e la fotografia suggestiva. Il cast vede la presenza di un' incantevole Laura Harring e di una strabiliante Naomi Watts nella sua migliore interpretazione che, senza dubbio, avrebbe meritato un oscar. (Un inchino a questa grande attrice in particolar modo per la scena dell'audizione che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta per la sua bravura). La critica alla Hollywood contemporanea è una delle tematiche centrali del film e con immagini forti e dialoghi schietti, Lynch denuncia la corruzione del popolo cineasta. (Un inchino anche a lui). L'idea che tutto sia il frutto di un sogno è allucinante e, anche se non tutti i tasselli alla fine combaciano, questo film rasenta comunque la perfezione. L'oscar alla regia sarebbe stato più che meritato ma daltronde lo stesso Lynch ci ha trasmesso un messaggio molto forte sulla corruzione del mondo del cinema, quindi...
E' un film visivamente crudo e scioccante, che vede l'alternanza di scene forti ( il cadavere sul letto e la masturbazione di Naomi Watts tra le lacrime) e di scene profonde e ricche di significati.
Alcune inquadrature sono da manuale, la metafora rappresentata dalla scatola dei sogni è geniale e la figura del "mostro" incappucciato è uno spunto di riflessione: stupenda l'immagine di questo "mostro" che ha tra le mani la scatola; simbolo della disfatta di tutti i sogni.
Vi chiederete perchè non gli ho dato 10... semplice... Secondo me il film si regge solo per le scene che vedono Naomi Watts e Laura Harring; tutto il resto non mi ha trasmesso più di tanto.
Come ho già detto mi sento obbligato ad inchinarmi difronte a tanta maestria.
Un inchino a Lynch, Un inchino a Naomi Watts e un inchino ancora più profondo alla fotografia che ci ha regalato scene davvero stupende, in particolar modo la masturbazione di Naomi (un immagine veramente forte) e, sempre Naomi, che salta il divano e si sdraia sopra a Laura... un' inquadratura da togliere il fiato.