nightwatch (1997)

Un ottimo cast -anche se all'epoca in parte ancora in rampa di lancio- per un remake di un film danese risalente a soli tre anni prima ad opera di Ole Borndal. E' lo stesso regista ad essere ingaggiato per questa seconda versione, purtroppo inferiore, e non di poco, all'originale.
Trattasi di un thriller dall'ambientazione tipicamente horror; la pellicola si svolge infatti in un obitorio, di cui è divenuto custode Martin, giovane studente squattrinato che per racimolare qualche soldino decide di accettare il poco allegro impiego di guardiano notturno.
A fare la parte del leone sono le atmosfere cupe, seppur un poco sminuite da una fotografia spesso troppo patinata. Comunque sia la prima parte scorre bene riuscendo a inquietare sfruttando situazioni che strizzano evidentemente l'occhio al soprannaturale.
Il film purtroppo si appiattisce con il passare dei minuti, anche perché si finisce col proporre situazioni archetipe già viste troppe volte.
"Nightwatch" resta ugualmente un prodotto accettabile, reso, rispetto all'originale, meno oscuro e più elementare sia nella definizione dei personaggi che nell'interazione tra essi.
Da segnalare il cameo di Brad Dourif e la presenza di Steven Soderbergh come sceneggiatore al fianco di Bornedal.