one hour photo (2002)

film molto bello che ti lascia una straordinaria tensione alla fine quando si vede la foto, bravissimo come sempre robin w. che come in ogni suo film ci dimostra la sua bravura!

bello,bello,bello.proprio un bel thriller.è diverso da tutti gli altri.innanzitutto il personaggio di Sy(un eclettico ed insolito Robin Williams),che dovrebbe rappresentare il cattivo,m'ha fatto venire una tristezza immensa;molto bella la scelta dei colori con la casa di Sy completamente immersa in un bianco gelido,riscaldata solo da quella parete piena di foto,il supermercato così impeccabile così pulito(ma andò lo trovi un supermercato del genere?)ma così gelido come il sorriso di Sy quando accoglie i clienti.
e poi nella maggior parte dei thriller si vede che le persone che fuori sono fragili ed hanno avuto un'infanzia difficile,sono in realtà degli assassini pazzoidi che squartano il primo che passa.Sy invece,è indubbiamente pazzo,ma ha un'autentica fragilità e direi anche una certa ingenuità e finisce per non uccidere nessuno (cosa strana essendo un thriller).
quella punta di voyerismo che appare nel finale ha contribuito ad aumentare la tensione,ma può anche essere che il regista l'abbia messa solo per piacere suo personale:-))

Buon film dal punto di vista tecnico (regia e fotografia). Ma alla fine lascia una sensazione strana, e ci si chiede se non sia stata sfruttata solo a metà un' idea di partenza molto buona.

Un po angosciante questo film, più che thriller è psicologico se non psichedelico visto l'utilizzo dei colori.. Robin Williams si distingue come sempre(anche se mi è più simpatico in Mrs. Doubtfire!!)

Un film stupendo, un Robin WIlliams al meglio con sguardi pieni ed inquietanti.. stupendo l'uso del colore da parte di Romanek, che tradisce in questo la sua esperienza in video musicali.. gran bel film

Merita un voto abbastanza alto per l'incredibile bravura di quell'onnivoro che risponde al nome di Robin Williams.

stupendo michael vartan nudo!!!!

robin williams è davvero sorprendente. Sembra che abbia smesso con i ruoli da psicologo bonaccione e da papà premuroso di Mrs Doubtfire..
In questo film è stato davvero bravo. La scena nella stanza d'albergo mi ha lasciato con il fiato sospeso...terribile. E pensare che la maggior parte dei serial killer è l'insospettabile mai notato da nessuno..... Mai fidarsi di un volto anonimo e gentile sembra voler dire questo film.

BELLO.
Ho visto il film in dvd e l'ho trovato veramente bello:
bella la storia, bella la fotografia, inquietanti i risvolti psicologici.
Sempre puntuale l'interpretazione di Robin Williams.
E poi c'è il nudo di Michael Vartan: Strepitoso......

Sinceramente mi aspettavo di più da Robin Williams. Comunque un film piacevole (se visto in videocassetta).

Stranissimo e originalissimo film. Dannatamente buono dal punto di vista tecnico, con tocchi di classe sparsi qua e la dal regista (soprattutto in alcune inquadrature), e con una trama diversa ma molto interessante. Paga però la tensione quasi nulla e glòi interrogativi senza senso che lascia nel finale. Una particolare citazione meritano un incredibile Robin Williams e la angosciante atmosfera di perfezione, ordine e pulizia che regna in tutto il film (merito del regista che vuole proiettarela vita e la mente di Sy nella realtà che lo circonda). Interessante...

Certo che è strano vedere Williams in questa parte! Cmq è un film godibile, non un cult ma qlc di nuovo nel repertorio dell'attore. Non delude

bell film

beh... che dire.... mi aspettavo di meglio alla fine! non è male la trama, molto originale, ma secondo me il finale nn ha tanto senso...

Dallo scoop di Robin Williams 'cattivo' potevamo aspettarci di piú ma molte cose (come la fotografia e le ambientazioni) hanno significati piú profondi. Per apprezzarlo non va vista solo la trama.

La trama è sicuramente buona. Buono anche il "nuovo" Robin Williams, che pur allontanandosi dal suo consueto, riesce ad emergere.

tra le varie recensioni riguardo il film in questione una sentenzia:" per chi ha amto Kubrick". niente di più vero. Romanek (dopo numerose esperienze nel campo dei videoclip) confeziona un film tecnicamente ben girato : inquadrature inquietanti, tristi ed innovative (passaggio staccato da figura intera a primo piano di Sy "indemoniato" nel sogno/incubo). Come il grande maestro , Romanek non forza mai il montaggio, indugia spesso sui primi piani per rafforzare l'interpretazione degli attori e fa numerose movimenti di camera prolungati (Shining ? chissa!). il tutto grazie ad una ottima sceneggiatura ed un Robin Williams superlativo. Un bellissimo film sfornato ancora una volta dal festival di Sundance (Memento e the believer).

Calibrato,realistico,mai eccessivo,ben sceneggiato,curato nei particolari.Straordinario Williams nel ruolo inconsueto di persona mite,solitaria e introversa che lentamente si trasforma diventando improvvisamente "cattivo".Bellissima Connie Nielsen (la "Lucilla" del Gladiatore) anche con taglio di capelli corti e neri che è la mammina della famigliola stile Mulino bianco della quale lo sviluppatore di foto sogna di diventare lo "zio" adottivo.

Per chi ha amato Kubrick

Sarebbe stato perfetto senza la confessione finale, che nulla toglie e nulla aggiunge a ciò che il personaggio di Robin Williams benissimo ci comunica con gesti ed espressioni calibrate al millesimo. Il giudizio è, comunque, estremamente positivo, merito di Romanek (a proposito chi è?) che ha dosato perfettamente tempi, dialoghi e colori, ottenendo un risultato estremamente efficace e diretto. Azzeccatissima l'atmosfera rarefatta e sospesa in cui si muovono i personaggi e, ovviamente azzeccatissima l'interprertazione di Williams finalmente lontano dai suoi consueti "gigionismi".

un film veramente notevole.sorprendente l'interpretazione di robin williams