prime (2005)

Veramente pessimo,si salva parzialmente per la bravura della Thurman e della Streep,il resto è veramente la fiera della banalita'.
Si cerca di sviare lo spettatore creando una storia d'amore apparentemente fuori dagli schemi precostituiti della solita commedia sentimentale ,si ottiene un prodotto superficiale che affronta temi importanti come la differenza d'eta' in un rapporto d'amore,i problemi famigliari e lavorativi,i pregiudizi religiosi in maniera approssimativa e scontata, giusto per tentare di mettere un po' di carne al fuoco e tenere desta l'attenzione dello spettatore...alla fine pero' ci si ritrova davanti alla solita roba,storia d'amore in quel di New York,con fase iniziale basata sull'innamoramento sino a giungere agli inevitabili problemi,quindi il finale con il regista che fa l'alternativo e dopo averci dato in pasto quello che ogni anima romantica si aspetta,chiude in maniera abbastanza originale,peccato che per vedere qualcosa di interessante bisogna aspettare quasi 100 minuti!
Inoltre "Prime" si "avvale" di una regia lenta,priva di qualsiasi spunto interessante,delle solite scenografie da cartolina di New York viste in almeno altri cento film di questo genere(Woody Allen docet) e di un protagonista maschile che con la sua faccia da cane bastonato fa letteralmente pena.
Film da evitare....
P.S. il regista deve essere un fan dell'Italia,omaggia Antonioni e anche se non direttamente Valentino Rossi!