ransom - il riscatto (1996)

Anche dove sembra voler mantenere un certo senso di carattere, RANSOM vuole intrattenere senza offrire nulla di nuovo, puntando su una storia d'alta tensione a volte action, Hollywoodiana in ogni suo più piccolo aspetto, tanto che, anche dove il film di Ron Howard vuole rendere tridimensionali e sfaccettati i protagonisti, pure là sorge la disparità bene/male del più classico approccio, dove, evidenziando un atteggiamento commerciale, la famiglia presenta un ruolo importante e un intermezzo di connessione facile per le emozioni del film, comprese le componenti adrenaliniche, amalgamate in un complesso convenzionale, fatto con mestiere e che non ha nulla da offrire.

film carino e piacevole da vedere bravi attori e regista finale scontato e trama irreale gli tolgono 1 e 1/2 / 2 voti

SPOILER trama ridicola.. polizia che ammazza .. con la classica scena da corpi speciali SWAT in puro stile yankee il rapitore che doveva prendere il malloppo.. va visto come film ..la realta' e' ben diversa peccato la trama poteva essere sviluppata meglio poteva davvero essere un grande film ma non lo e' affatto.

Funziona poco o niente.
Howard, regista sopravvalutato, aveva fatto il dignitoso "fuoco assassino" e da lui ci si aspettava molto meglio.
La storiella è assai confusa, gli sviluppi idioti, Gibson sopra le righe.
Il migliore è ovviamente Gary Sinise.

Questo film ha un solo problema: Mel Gibson.
La sua recitazione è eccessivamente caricata e le sue tipiche smorfiette con la bocca nei momenti tragici (quella specie di rigiro di labbra) non danno assolutamente la sensazione del dolore di un padre.
Meglio in altre parti del film, ma il tutto è permeato da una assoluta e totale atmosfera di irrealtà.
Il migliore in campo è Gary.
Il ritmo non è buono, si indugia troppo in alcuni momenti e in alcune inquadrature e si perde la tensione.
Buona la sparatoria Gary - Compagni, pessima la scena finale.