rapa nui (1994)

Kevin Reynold, nello stesso periodo in cui ha sfornato due ottime pellicole di intrattenimento, must del genere avventuresco come Robin Hood e Waterworld ha pure fatto questo piccolo passo falso. Rapa nui è un film d'avventura molto molto scialbo, in realtà il soggetto di partenza è buono, o meglio, il luogo in cui si svolge la vicenda, dovrebbe integrare qualsiasi spettatore. L'isola di pasqua fa da contorno con una stupenda ambientazione, caratterizzata da paesaggi selvaggi, zone aride, zone alberate e il fascino dell'oceano e delle scogliere. Le pecche stanno soprattutto a livello narrativo, ma anche recitativo: il film è molto piatto, vengono usati diversi clichè e diverse situazioni tipiche del genere, a partire dall'eroe che per conquistare la sua amata dovrà superare innumerevoli prove, l'eroe stesso che all'inizio è solo un principiante e tramite un allenamento col migliore dei mentori riuscirà a diventare un fenomeno, i grandi saggi, la divisione in tribu, i vari tabù da non violare, insomma viene fuori un ritratto della civiltà dell'isola di pasqua stereotipatissimo, pieno di luoghi comuni e con pochissima originalità. Nessun personaggio è caratterizzato bene, c'è un piattume generale, e la recitazione sotto questo punto di vista non aiuta, nessun attore spicca, nessun attore prende le redini, tralaltro c'è da dire che anche il doppiaggio è fatto abbastanza male, oltre ad un uso del linguaggio colorito un po improbabile per il periodo. Il film sa di prodotto plastificato, magari con uno stile più grezzo poteva diventare un interessante ritratto sulle tribù dell'isola di pasqua, ma no, si spreca la discreta ambientazione per far posto ad inutili sfide impossibili, gia viste e riviste al cinema.