roma o morte. diario di un giovane fascista (2008)

Non male; è praticamente uguale ai docuemntari sul fascismo visibili di sera sulla rai (e del resto c'è sempre l'istituto Luca dietro) ma ha una certa originalità quanso si sente parlare la voce in prima persona di chi scriveva i diari.

Completo, interessante, da molte informazioni: Mussolini, che iniziò a lavorare come giornalista, dapprima era addirittura un socialista e, in parte, salì al potere con programmi di sinistra (anche riprodotti nel dvd, riguardo agli extra); instaurò legami con la tradizione (anche la famosa croce celtica è un simbolo ascrivibile a tale contesto) e, nel tempo, istituì un regime totalitario dittatoriale e oppressivo (ma questo lo sanno tutti, tranne certi nostalgici e alcuni giovani).

Mi pare che nel film vengano intervistati certi storici; alla domanda che recita coem mai il fascismo ha ancora successo riguardo certe persone, loro rispondono che è facile ottenere un'identità sfruttando tale tipo di ideali, ruoli, divise, gestualità (lo stesso braccio teso è di origine romana, impero esagitato e idolatrato, sino al ridicolo, dagli stessi fascisti).

Come film non dice nulal di davvero nuovo, ma è sempre educativo e da vedere.