s. darko (2009)

Un film che senz'altro spacca. La noia può essere superata se ci si concentra sul vero significato del film: illustrare, con maldestro stile, una gara di sosia (anche il titolo rimanda a questo piano di lettura, S. Darko sta appunto per Sosia Darko) Dunque si può passare amabilmente un ora e 45 minuti della propria vita ad ammirare le perfomance della protagonista nel somigliare ad Adriana Lima e quelle del protagonista nel rifare tutte le innumerevoli espressioni di Robert Pattinson.


SPOILER

Uno dei film più brutti di sempre ma nel suo piccolo rimane nella storia, almeno dal trailer. "Donnie Darko aveva una sorella..." E le tante possibili risposte:

1) Salutamela.

2) Grazie al caz... c'era anche nel primo film.

3) E sta minghia ?

4) E il terzo film come sarà: "Donnie Darko c'aveva pure un cugino di terzo grado che però non vedeva mai e allora..."

5) Chi, la bambina incubo di tutti i televisori ? Mizzica.

e via dicendo.

Ah si ecco, la protagonista è la stessa che interpretava (si fa per dire) da bambina 'sta famosa sorella. Cioè Daveigh Chase, che nel frattempo è cresciuta, ed è anche diventata fìga; fosse diventata anche un'attrice sarebbe stata l'apoteosi. Il problema è che è anche la stessa che sempre da bambina interpretò Samara nel "The Ring" americano (un'altra schifezza da nulla...).

Ora ditemi voi se al momento (dopo una ventina di minuti di film) in cui la Chase ad un certo punto infila il braccio dentro un televisore (ma che c'entra ? Così, per abitudine, immagino...) non vi viene su una sensazione di deja-vu allucinante. Oltre alle crisi di riso inconsulto per mezz'ora ovviamente. Per non parlare di quando subito dopo in versione "spiritata" annuncia l'apocalisse (originale, wow...) con una frase del tipo: "il mondo finirà esattamente tra..." Indovino io, la so! Sette giorni! "No idiota, tra 4 giorni, e mo ti dico anche le ore, i minuti e i secondi perché qui siamo precisi" Buddha ladro, ha accelerato i tempi, ho solo 4 giorni per cambiare pianeta e mi perdo pure la finale di coppa!
Insomma lei è diventata più fìga ma le brutte abitudini sono rimaste.

Bene, poi c'è tutto il resto del film, inutile rimescolamento insensato e tra l'altro realizzato malissimo del già furbetto "Donnie Darko". Insomma, una schifezza colossale.

Però la colonna sonora è bella, con tanto di Dead Can Dance, immensi. Però se mi voglio sentire i Dead Can Dance prendo i dischi o l'I-Pod, non mi vado certo a vedere 'sto coso.

"Donnie Darko aveva una sorella" E non le ha mai detto che uscire ed entrare dai televisori altrui è sbagliato ? O sto facendo confusione ? Bah...

non so perchè abbia visto questo film, ma è capitato...cavolo che errore...
s.darko è un film orribile, soprattutto per chi ha adorato donnie darko di R. Kelly

odioso e senza senso

Deludente sequel del famoso cult “Donnie Darko”,un pasticcio che si limita a scimmiottare le linee guida dell’illustre predecessore non riuscendo però a riportarne atmosfere e suggestioni.”S.Darko” si riduce ad essere una squallida operazione commerciale,dalla quale fortunatamente lo stesso Richard Kelly ha preso le distanze.
Palese il tentativo di ingraziarsi lo spettatore con mezzucci di bassa lega,molto sporadicamente ci riesce,più in generale però fallisce in maniera misera.A tratti sembra di stare ad assistere più a un videoclip che un film,inoltre i reiterati ralenty ,seguiti da accelerazioni improvvise, non aiutano a prendere confidenza con un prodotto che il vero fan del buon Donnie non potrà che osservare,almeno inizialmente,con sospetto.Tutto sommato la prima parte scorre discretamente,la curiosità monta,ma quando le cose si complicano la sostanza scompare,restano solo grossolani riferimenti al film di Kelly.Si cerca di ingarbugliare la trama con il risultato di perdere più volte il bandolo della matassa,inutile accumulare eventi senza che questi poi risultino realmente utili alla storia, tanto che alla fine molte sottotrame restano in sospeso e non ricevono risposte di alcun genere.
Il grado di coinvolgimento è basso,si viene imprigionati in un limbo sonnacchioso dal quale è impossibile affrancarsi, la pochezza dei personaggi e lo svilimento di argomenti qui utilizzati pretestuosamente solo per cavalcare l’onda di un successo mai sopito contribuiscono a rendere questa pellicola un incredibile errore di marketing ,oltre che un’ inutile appendice che è meglio asportare e dimenticare al più presto.

DOPO AVER VISTO IL PRIMO (GIA INTRIPPATO ALL'EPOCA) O VOLUTO RIPROVARE DI NUOVO L'ESPERIENZA....CHE DIRE MIGLIORE DEL PRIMO DI SICURO MA PESANTE COME UNA MATTONATA!!!!!!!

PER SPIEGARLO CI VORREBBE TROPPO!!!!

Purtroppo (per me) dovevo vederlo prima o poi. Meglio averlo fatto subito.

Allora premetto che Donnie Darko mi era piaciuto molto, quindi ero convinto che anche questo mi sarebbe piaciuto, di sicuro non come il primo, ma.... MI SBAGLIAVO. Questo film è una delusione, un flop totale. Il problema è che non riesco a capirlo. Devo ammettere che anche Donnie Darko, dopo la 1° visione non mi era chiaro, ma mi ero documentato cercando la spiegazione ufficiale e varie interpretazioni, l'avevo riguardato e mi era piaciuto. A questo film invece non riesco proprio a dare un senso... Ho cercato spiegazioni ma non ne ho trovata nemmeno una soddisfacente, nemmeno interpretazioni personali. Evidentemente nessuno è riuscito ad interpretarlo ( e qui si spiega il voto medio 2.75). I casi sono 2: o questo film è troppo difficile che nessuno riesce a dargli un senso, oppure (più plausibile) questo film un senso non ce l'ha! (cit Vasco Rossi)
Qualsiasi spiegazione è ben accetta... Nel frattempo mi aggrego hai tanti che sono rimasti delusi da sto film dandogli un bel 3, che gli alza pure la media!

Da evitare come la peste

ho appena visto s darko, e devo dire che cm fan di donnie darko mi aspettavo d+, xò c'è anke da dire ke questo film nn continua ciò ke aveva finito donnie, ma la sorella ha una storia tt sua senza collegare niente al primo film!!!



SPOILER
il regista ha cercato di scopiazzare un pò qualke idea del primo xò è un buon film, va visto almeno 2 volte x cercare di comprenderlo appieno!!

nn penso sia giusto criticarlo così duramente solo per metterlo a confronto cn il primo

Vomito di coniglio

29 giugno 1995. 7 anni dopo la brutta (?) fine del fratello Donnie, la sorella minore Samantha, anch’ella sonnambula, è in viaggio insieme all’amica Corey. Le due diciassettenni si dirigono verso le coste californiane, in cerca di un impiego come ballerine grazie all’auspicato aiuto del padre di Corey.
Ma con la famiglia dei Darko c’è da stare attenti e col naso all’insù: questa volta dal cielo cade un meteorite su di un piccolo mulino a vento in quel di Conejo Springs. E la fine del mondo è preannunciata nientemeno che il 4 luglio, festa nazionale americana.

Anche qui si sono voluti inserire (senza particolare significato, per la verità) vaghi echi politici che fanno capolino tra le maglie della sceneggiatura: si parla di “Desert storm” e si fa riferimento ai reduci di guerra.
L’approfondimento si esaurisce tutto nell’esistenza di un personaggio vestito con la tuta mimetica che si chiama Iraq Jack e che è stato pettinato con i capelli sparati all’insù. In questo modo (e nella fine che gli fanno fare) i realizzatori si sono assicurati un aggancio non indifferente al personaggio principale del primo film.

Molto affascinante visivamente e con paesaggi davvero mozzafiato (che peraltro non vengono sfruttati a dovere, visto che si sarebbero sposati benissimo per definire i caratteri dei personaggi), la pellicola si districa a fatica tra scelte musicali stuzzicanti.
Quello che non stimola è la sceneggiatura, la quale si sente in obbligo di richiamare continuamente il film originario; ecco che rispunta il fuoco punitivo contro la religione discriminante e non scevra di rappresentanti al limite del fanatismo, e il qualunquismo degli adulti nei confronti di adolescenti un po’ allo sbando ma non meglio definiti e analizzati.
Troppo spazio viene lasciato al sovrannaturale e ai viaggi nel tempo; un espediente molto di moda negli scritti degli ultimi anni che oramai ha annoiato anche il cucco.
Gli attori pronunciano le battute con un tono sempre dannatamente così solenne e definitivo tanto da sembrare sull’orlo di una consacrazione divina; il conseguente fastidio è ai livelli di guardia e risulta spossante.

E non servono i riferimenti “alti” all’Apocalisse o al cinema uscito in quegli anni (si ostentano per ben due volte titoli come “L’esercito delle 12 scimmie” e “Strange days”).
No no, “Donnie Darko” non si poteva proprio toccare. Il suo sequel, se così si può chiamare, rimarrà una meteora. Chris Fisher, dopo aver mischiato vorticosamente e inopportunamente le carte della narrazione e aver usato un po’ a sproposito i ralenty (sapientemente dosati dal suo predecessore), ha almeno il garbo di rimettere tutte le cose in ordine e lasciare a Richard Kelly, qualora volesse proprio rimetterci le mani, la possibilità di continuare doverosamente la storia del Donnie Darko che conosciamo.

A proposito… chissà dove si troverà, adesso, quel ragazzaccio.

Il film è talmente divertente che sarebbe impossibile farne una parodia: Scary Movie risulterebbe drammatico al confronto.
E' un'offesa per il regista di Donnie Darko.
C'è da notare: musiche inappropriate, attori scadenti, sceneggiatura inesistente, il dubbio anche qui c'è ma la sua essenza tradisce l'originale essendo in S.Darko ricercato e forzato. Non ci posso credere! Mamma mia che delusione!

Darko! Un film che anni fa provocò una forte influenza al pubblico per i temi forti, criptici ed ermetici che aveva al suo interno. Un piccolo cult che fece amare la pellicola appunto per la sua complessità. E’ inutile e altresì scontato dire che la pellicola di Fisher prende spunto da quella originale ma che, purtroppo, distrugge e non innova. Anzi, riesce persino a peggiorare tratti che in Donnie Darko non sono neanche citati. La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, non c’è una chiave e se all’inizio si parte con un presupposto, verso metà film ci si piega ad un altro scopo (Non che sia un difetto, ma per questo genere di film non può essere fatto). “S. Darko” non è altro che un ennesimo esempio di distruzione dove persino i suoi pochi pregi (Fotografia e Colonna Sonora) vengono letteralmente distrutti dal resto. Lento, assonante, déjà vu! Persino il coniglio (Che nell’originale aveva il suo perché) qui viene ridotto ad un ruolo inutile che poteva persino essere omesso. La protagonista in alcuni tratti convince (Probabilmente perché è la stessa Sam dell’originale) mentre i protagonisti di contorno non sono che stereotipi ganzi, freddi e assolutamente apatici. Traspare il nulla in tutti i 140 minuti di pellicola. Arrivati ai titoli di coda, si fa un respiro di sollievo. Il finale lascia aperte alcune dinamiche sebbene quest’ultimo risulti complesso (Ancora più del primo) mentre alcune domande non trovano risposta! Un pregio che però S. Darko ha, e va riconosciuto (Oltre alle sopracitate), è quello di aver fatto avvicinare molti telespettatori all’originale (Donnie, per l’appunto). Da dimenticare, da cancellare e, perché no, da avvicinarsi al “fratellino”.


SPOILER

A TUTTI I FAN DI DONNIE DARKO: NON ANDATE A VEDERLO AL CINEMA!
non regalate questi 7.50, scaricatevelo piuttosto!

ero al mare e ho portato a vederlo anche dei miei amici che all'uscita mi volevano picchiare...

di salvabile ho trovato solo la fotografia e la colonna sonora, per il resto...

sinceramente non avevo nemmeno letto del cambio di regista...
Prima infati di dire qualsiasi cosa bisogna chiarire un punto: Richard Kelly (ovvero il regista e ideatore di Donnie Darko) con questo film non c'entra assolutamente nulla. Ci tenne anche lui a sottolinearlo quando si preannunciava l'uscita negli Stati Uniti "Ci sono alcune cose che mi piacerebbe precisare: Non ho letto lo script. Non sono assolutamente coinvolto in questa produzione, nè mai lo sarò. Non ho controllo sui diritti del nostro film originale e nè io nè il mio produttore Sean McKittrick riceveremo un dollaro dagli incassi di questo film" disse, dissociandosi completamente dal progetto.
e già questo fa pensare!

uno scopiazzamento a casaccio di donnie darko, se qualcuno magari trova un filo logico è pregato vivamente di scrivermi.

metto qualcosa nello spoiler (tante domande) penso di non averci chiappato quasi nulla, anche se forse non ne vale nemmeno la pena starci tanto a pensare.....

delusione totale!

SPOILER

il due è dovuto alla colonna sonora che è carina.
solita copia del precedente, ma questa volta pessimamente riuscita.
il finale non ha senso o almeno nessuna spiegazione.
forzati ed imbarazzanti richiami al precedente film.
da evitare per chi ama donnie darko.

SPOILER

Beh dai io UNO lo do a film come ad esempio 2012 bloomsday o troppo belli (di cui ho visto solo 10 minuti scarsi per sbaglio e per caso su rete4 tempo fa, poi indignato ho volto lo sguardo altrove) questi sono i voti del disprezzo fine a se stesso.

Questo invece è un bel 4 di disprezzo mischiato a delusione, legato alla sola domanda che mi ha girato in testa durante la visione: Perchè?
Come è venuto a questo regista di cercare di fare un film di serie C cercando di scopiazzare e tentando in modo abbastanza goffo di riproporre le tematiche così delicate e oniriche di Donnie Darko che sono già di per sè motivo di discussioni concettuali ed intellettuali fra chi lo ama e chi lo odia...
S. Darko è un prodotto nato dal troppo amore di un regista per un film, voglio immaginare questo, ma sinceramente non ne avevamo questo bisogno.
ASpettiamo che esca nelle sale per vedere che effetto farà alla grande maggioranza di fan e non questo filmetto.


SPOILER

1, senza se e senza ma.
squallida fotocopia del grande Donnie Darko, un susseguirsi di citazioni (o scopiazzature?) alla prima pellicola per un sequel vuoto, ridicolo , a tratti imbarazzante. probabilmente una pellicola fatta dai fans con mille dollari di budget e qualche buona idea sarebbe riuscita meglio.
della misteriosa magia del primo film non resta nulla, solo la noia e lo squallore.
EVITATELO A TUTTI I COSTI se avete amato la prima pellicola.
spero che in italia non esca, nemmeno in home video.

Film scoperto per caso,visto in inglese.
Che dire? un film davvero deludente.
Chris Fisher non ha minimamente capito il significato del capolavoro di Richard Kelly "Donnie Darko". Ne esce infatti una storiella senza capo nè coda nella quale trovare una certa logicità negli avvenimenti è a dir poco impossibile.
Da segnalare che Richard Kelly in persona ha preso ampiamente le distanze da questo filmetto dicendo che non ha nè scritto, nè diretto, nè collaborato, nè aiutato Fisher in alcun modo e che il prodotto finito l'ha lasciato amareggiato.

Amanti di Donnie evitate sta pellicola.