shakma - la scimmia che uccide (1990)

Trascurabile sciocchezzuola che offre, come unico possibile motivo di visione, un testosteronico babbuino alle prese con il classico gruppetto di ragazzi idioti.
L'uragano peloso è, sicuramente, l'attore più in parte del film; tutti gli altri, protagonista compreso, si muovono mezzi inebetiti per l'edificio, quasi fossero in coda - numerino in mano - per farsi massacrare al proprio turno.
Steso un velo pietoso sulla sceneggiatura colabrodo, il film paga dazio con un ritmo narrativo calibrato malissimo ed una durata eccessiva che, al contrario di rendere più accurata e profonda la storia, dilata la narrazione ed appesantisce la fluidità di visione.
Finale tanto inaspettato quanto scemo a livello di credibilità.

SPOILER

Babbuini assassini?
Sì, esistono! Uno di questi è Shakma, "la scimmia assassina". Un grosso babbuino che è stato utilizzato come cavia di un esperimento fallito, che, in seguito a questo esperimento, svilupperà una forza ed un'aggressività davvero fuori dal comune!
Shakma è un film tipicamente anni 80, periodo in cui valeva un po' tutto, anche situazioni approssimative ed al limite del ridicolo che potevano tranquillamente giustificarsi grazie alla sola appartenenza a quegli anni. Per situazioni approssimative intendo, prima fra tutte, la giustificazione con la quale il capo di un grande laboratorio di esperimenti trattiene nel laboratorio, di notte dopo la chiusura, 5 o 6 dei suoi ricercatori che probabilmente vogliono far colpo su di lui ai fini di carriera: ovvero per fare un gioco di ruolo! Una specie di Dungeon and Dragons dal vivo se ho capito bene, in virtù del quale i ricercatori fanno una caccia al tesoro tra i vari piani (7 per la precisione) dell'immenso laboratorio, combattendo fittiziamente tra loro per stabilire chi per primo troverà la principessa e la salverà (salvarla da che cosa non si capisce. Ma ha poca importanza, l'importante è salvarsi dalla scimmia).
Il babbuino è di un'aggressività allucinante. Spacca, in tutti i sensi, spacca proprio tutto. La sua figura è decisamente inquietante, anche grazie a qualche inquadratura ravvicinata del suo muso da cui gronda sangue. Poi, quando si scaglia contro le porte per sfondarle (tutto vero, nessun effetto speciale) è una forza della natura! Ma quanto è cattivo?!?!
Per il resto, purtroppo, non funziona niente. La recitazione è dilettantesca, i dialoghi sono abbastanza cretini, in particolare le espressioni del protagonista quando sgrana gli occhi, vorrebbe forse interpretare il terrore, ma più che altro sembra interpretare un pesce palla fuori di senno che boccheggia fuori dall'acqua.
I personaggi si comportano nell'unico modo in cui delle persone anche minimamente raziocinanti in una situazione simile non si comporterebbero mai…si dividono, tu di qua e tu di là, non si armano, perdono tempo (emblematica la scena in cui il biondo protagonista raduna i cadaveri dei suoi amici in corridoio…ma perché? Che gli vuoi fare, pure il funerale?!). Diciamo pure che il babbuino, senza alcuna ombra di dubbio, è la creatura nel film con il più alto quoziente intellettivo.
Il film ti propone per un'ora intera le stesse scene, in cui i protagonisti – ovviamente separati, perché boh – passano da una stanza all'altra del laboratorio, per scappare dal babbuino inca.zzoso. Entrano in una porta e la chiudono, la scimmia la sfonda, allora vanno in un'altra stanza, ma il babbuino sfonda la porta, allora vanno nell'altra stanza, e il babbuino sfonda anche quella porta, allora provano un'altra stanza, ma il babbuino sfonda anche quella, allora vanno in un'altra stanza, e allora…e che palleeee! Ad un certo momento facevo il tifo perché li ammazzasse tutti.
Ma non voglio essere cattivo con questo film :-) E' un animal horror, uno dei miei sottogeneri preferiti. L'avevo visto da bambino e la scimmia mi aveva letteralmente terrorizzato, poi il film è sparito…quindi, l'effetto nostalgia si è alquanto diradato per me, lasciando spazio, forse purtroppo, ad una maggiore obiettività.
Il film non è un granché e non mi sento di consigliarlo a chi non l'avesse visto o che non ami particolarmente il sottogenere degli animal horror. Anzi, lo sconsiglio proprio. Tuttavia, per gli altri è ok. Per chi sa apprezzare la tremenda aggressività di quel simpatico primate :-) e per un altro fatto: il finale, intendo dire gli ultimi venti minuti: il film si distacca dal tipico finale che tutti si aspetterebbero da un film come questo, prende una strada propria tutto sommato coraggiosa ed anche apprezzabile, che risolleva il film – ed anche il mio voto.

Troppo lungo, troppo lento e troppo ripetitivo, senza contare che la minaccia del titolo è tutto tranne che inquietante. Dialoghi imbecilli, attori incapaci, musiche da due soldi.
I registi non riescono a trasmettere il benchè minimo cenno di tensione, in più allungano a dismisura i tempi delle scene paurose (mi torna in mente l'espressione ebete del protagonista quando trova morto uno dei suoi compagni... l'inquadratura resta fissa sul suo volto imbecille ed immobile per dieci secondi prima di riprendere l'azione).
Solo due cose ho apprezzato: la prima che i personaggi non sono i classici teenagers cerebrolesi tutto birra e tette, e secondo il pretesto per rinchiuderli nell'istituto e dare il via alla storia; tutto il resto è noia.

Robaccia.

Nell'esprimere le considerazioni sul film Shakma sarebbe più facile partire dalla fine perchè mi riserverebbe brevi opinioni positive .
Signori di fronte a un cast come l attricetta di nightmare , il protagonista del film cult laguna blu, e gente che ha lavorato a film con Stevenson uno dovrebbe aspettarsi una perla.
Shakma è uno di quei film che avevo visto tantissimi anni fa , penso nella metà anni 90' trasmessi sulle reti private . rivedendolo adesso puoi notare solamente un film di serie tripla BBB come direbbe la standard and pursuit di noi cinefili.
Partiamo dal concetto di base : un gruppo di studenti si rinchiude per giocare a cavalieri che devono trovare una regina giocando a risolvere enigmi , offerti gentilmente da un prof universitario.
Non vi sembra un abbozzo di trama ridicolo , un 60enne con degli studenti giocano in un enorme laboratorio con dentro animali vari tra cui il babbuino Shakma .
Eppure una volta questi clichè erano più semplici ma credibili . Almeno han avuto la buona idea di non servirci i soliti personaggi come il figone ,la supermodella e compagnia varia.
Il protagonista è l'unico a recitare molto bene , e ovviamente sto parlando del babbuino .Il regista ha voluto usarne uno vero nelle scene che lo prevedano e un pupazzone in quelle ravvicinate , dove lo splatter in questa pellicola è parecchio , quindi amici del sangue non disperate.
Scherzi a parte i personaggi del cast sono tutto tranne che credibili , con visi da malati mentali , soprattutto il vecchio prof , che al massimo potrebbe essere scritturato in qualche film di parodie .Gli attori mancano tutti e dico tutti di emozioni se non in piccoli rare eccezioni .
La regia in generale è minima e devo dire che in alcuni momenti ho pensato di star guardando una serie tv degli anni 90 , di quelle di seconda categoria.
Il punto più basso è sicuramente la sceneggiatura , che salvandosi solo nel finale , che è molto figo , per il resto è un costante di scene lunghe che non portano a nulla , dialoghi del film strani (mi riferisco alla prima frase che si sente quando comincia ),comportamenti degli attori alquanto idioti (vedi spoiler),forzature di sceneggiatura , altrimenti non potrebbe andare avanti (vedi altro spoiler).
Nel complesso siamo di fronte a un prodotto ancora oggi scarso , ma favorito da produzioni moderne ancora più insignificanti che lo alzano un poco di votazione.

SPOILER

Non mi trovo assolutamente d'accordo con i commenti...è un animal horror di quarta scelta sotto ogni aspetto, neanche il fattore nostalgia mi permette di dare la sufficienza!
Gli attori sono tutti pessimi, mi spiace per Roddy McDowall che tanto mi era piaciuto in "Ammazzavampiri", e i loro personaggi sono di una stupidità assurda...dialoghi banalissimi e sciocchi (e neanche hanno messo almeno delle sane nudità femminili)!
La sceneggiatura è bambinesca, a partire dal movente per cui sono rinchiusi nell'edificio: un gioco che io forse avrei trovato cretino anche quando avevo 10 anni!
Ok visto che è uno pseudo trash potrebbe anche starci sto gioco ma almeno poi potevano sfruttarlo per lo svolgimento della storia ed invece tutto si evolve in una fuga da stanza a stanza per più di un'ora..il che rende il film ripetitivo e scontato!
La violenza almeno non è fuoricampo e di sangue ce ne anche se il trucco non è certo di prima qualità, gli assalti della scimmia si vede distante un miglio che sono finti...nelle scene concitate si vede che è un peluche e quando assalta le porte risulta persino comico!
Si salva l'idea di base, che comunque non è straordinaria, e alcune scorrazzate del babbuino Shakma che in certi frangenti è inquietante.
Location poco accattivante visto che le stanze e i corridoi sono tutti uguali, la fotografia scadente non aiuta essendo carente di toni cupi...colonna sonora scarsa e sopratutto una regia completamente anonima!
Si sarebbe potuto fare un qualcosa di almeno decente ma invece ne esce un film assolutamente dimenticabile, a meno che non lo si sia visto da bambini, anzi se sapevo che era così non lo guardavo.