signs (2002)

come al solito, il quoziente d'intelligenza di molti che votano è alquanto basso, poiché hanno bisogno della trama raccontata magari dal bigliettaio all'ingresso del cinema.
Signs significa segni, ma non sono i cerchi del grano i segni ai quali il regista si riferisce, bensì quelli della fede. All'inizio del film sulla parete della camera di mel Gibson compare il segno di una croce che è stata tolta. La fede è stata abbandonata, ma l'uomo non sa neppure che la fede, anche se sopita, non abbandona mai l'uomo.
La moglie non è che doveva essere sfracellata per avere delle visioni: in effetti, nello stato di sofferenza in cui si trova, è già capace di vedere la verità come infatti dice al marito: VEDI. Intende, vedi con il cuore e non con gli occhi. La bambina è una specie di angelo vivente, poiché da subito, semina bicchieri d'acqua come possibile arma. E poi, i continui riferimenti al fatto che spesso le cose non accadono per caso, esistono angeli custodi che ci mettono sulla strada giusta da seguire. Gli alieni, in tutto questo, sono un contorno. L'uomo che ha smarrito la fede, attraverso la sofferenza può riacquistarla (o perderla definitivamente) se vuole....